Chi non ha mai affrontato il cambio degli armadi? Quel momento in cui tocca fare i conti con l'avvento di una nuova stagione e quindi mettere via i maglioni pesanti e tirare fuori i vestitini leggeri (e magari scoprire con orrore che il panettone di Natale si è andato a nascondere proprio lì)??
Anche in Giappone esiste ma siccome qui l'avvicendarsi delle stagioni è qualcosa che si segue in maniera quasi ossessiva e si fa attenzione anche ai minimi dettagli, questo passaggio diventa una tradizione codificata che deve essere fatta il 1 giugno (o il 1 ottobre per il cambio di abiti invernali) e che si chiama Koromogae.
Il termine koromogae deriva dall'unione della parola "koromo" che significa "abito" e "gae" che viene invece dal verbo "kaeru" che vuol dire "cambiare". L'origine di questa usanza viene dalla Cina e nasce nel periodo Heian (794-1185) con il nome di koui; era praticata nei mesi di aprile, maggio, agosto, settembre e ottobre solo dalla classe nobile e non riguardava solo l'abbigliamento, ma anche gli accessori e perfino il mobilio.
A partire dall'epoca Edo (1603-1867) il numero di koromogae fu ridotto a due, in aprile e ottobre; ma fu solo nella successiva era Meiji che questa tradizione fu estesa a tutta la popolazione e codificata come la conosciamo oggi.
Il 1 giugno (e il suo corrispettivo 1 ottobre) in tutti i luoghi pubblici in cui si deve indossare una divisa si effettua il cambio di uniforme; ad esempio i salaryman iniziano a mettere la camicia con le maniche corte e a togliere la cravatta mentre nelle scuole si passa in questo caso dalla Fuyu- fuku (la divisa invernale) alla Natsu-fuku (cioè quella estiva).
Alcune scuole possono seguire date diverse, ma la maggior parte si attiene a queste date, probabilmente per evitare confusione. Ovviamente queste date possono cambiare in base anche alla regione (ad esempio l'Hokkaido a nord è molto più freddo del Kyushu a sud) o se le temperature sono particolarmente anomale.
Ma non sono solo le persone a cambiare: anche la maggior parte dei distributori automatici sono modificati e da oggi in poi si troveranno principalmente solo bevande fredde!
E voi? Avete affrontato il caos dei vostri armadi? O siete di quelli organizzatissimi per cui il cambio di stagione è una passeggiata?
Fonti consultate:
Wikipedia francese
TradurreilGiappone
Stayingglobal
Non sapevo che in Giappone questa fosse una vera e propria usanza. Come al solito, questa rubrica non delude mai e continua a soddisfare la mia curiosità sulla cultura giapponese.
Interessante, io ho fatto subito il paragone con i Carabinieri (anche loro cambiano il tipo di divisa in date ben precise) e mi sono sempre chiesto come facessero in caso di clima bizzarro: ora so che in Giappone usano un po' di flessibilità dettata dal buon senso!
Mai fatto, tengo tutto in un armadio
Questo era possibile solo perché avevano dimore spoglie, magari il Cambio Mobilio consisteva nel cambiare il tavolino e i cuscini.
Per quanto riguarda la divisa scolastica l'avevo intuito.
Per quanto riguarda le scuole non mi sembra ne ottimale ne efficiente obbligare gli studenti ad indossare vestiti più leggeri quando il tempo, magari, è ancora troppo rigido. Ovviamente, come riportato nell'articolo, in alcune regioni e in particolar modo quelle settentrionali, il periodo del cambio armadi non ricade obbligatoriamente il 1 di Giugno, ma in generale, siccome il tempo e le temperature variano di anno in anno, determinare un giorno fisso mi pare sbagliato. Faccio questo discorso, ripeto, riferendomi soprattutto agli studenti delle scuole e ai lavoratori che devono indossare divise omologate e sono costretti ad indossare indumenti che, in alcuni casi, possono non essere indicati per le condizioni climatiche vigenti.
Mettiamo caso che una scuola decida di far indossare le divise estive il primo di Giugno per tradizione ma il tempo non è dei migliori. La situazione che si verrebbe a verificare sarebbe assai brutta. Sarebbe invece più indicato lasciare scegliere agli studenti che divisa indossare.
Comunque io cambio abbigliamento nell'armadio in modo graduale, lascio sempre qualcosa di pesante, da togliere solamente quando giungiamo in piena estate.
L'avevo vista l'estate scorsa, ma ora non c'è più... forse fa parte delle bevande considerate estive.
Comunque non sapevo vi fosse questa tradizione, davvero interessante
Eh-eh c'è un motivo se ho voluto la cabina-armadio
Comunque per quanto mi riguarda ho solo una cassettiera, di cui solo un cassetto è mio, per cui devo per forza fare il cambio di stagione, solo che quest'anno va così, per cui ho fatto il cambio circa una settimana fa per 3/4, lasciando un quarto di roba invernale dentro visto che basta che piova o che venga anche solo nuvoloso per dover rimettersi su addosso il caro pile! XD
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