Di seguito riportiamo la traduzione del comunicato che Crunchyroll ha rilasciato sul suo sito ufficiale poche ore fa.
San Francisco, CA (9 settembre 2015) – Crunchyroll, Inc., sito leader per lo streaming di Anime e Asian Drama, annuncia ufficialmente il lancio dei propri servizi in Italia e in lingua italiana.
Questo è un ulteriore passo nell'espansione globale della compagnia che arriva in Italia dopo aver lanciato servizi in lingua in Germania, Francia, America Latina, Brasile, Spagna e Portogallo. Gli utenti di Crunchyroll potranno ora godere di contenuti in streaming con sottotitoli in 7 diverse lingue.
"Siamo veramente eccitati di avere l'opportunità di fornire contenuti licenziati degli ultimi Anime e Asian Drama rilasciati direttamente a tutti i fan italiani", ha detto Bryan Ingram, Senior Manager, Content Operations di Crunchyroll. "Il nostro obiettivo è quello di fornire la migliore esperienza e la migliore offerta di contenuti in streaming ai nostri fan nelle loro lingue native e siamo contenti di aggiungere l'italiano a questa lista".
Oltre 15 simulcast saranno inizialmente disponibili in italiano entro pochi minuti dalla loro uscita sulle reti giapponesi. I simulcast dell'estate 2015 includono titoli come Naruto Shippuden, Gintama, Himouto! Umaru-chan e Ore Monogatari!!.
Gli utenti premium potranno godere dell'immediato accesso agli episodi in simulcast, accesso al catalogo di tutti gli episodi e privilegi addizionali come video in 1080p e niente ads per meno di 5 euro al mese. I video saranno visibili su diversi device (iPhone, iPad, Android, Kindle, Playstation®3, Playstation®4, Playstation®Vita, Xbox LIVE®, Wii U, AppleTV e Roku) oltre che sul sito www.crunchyroll.it. Il sito offrirà anche le ultime notizie e forum riguardanti gli anime e assistenza clienti in italiano proprio come avviene per le versioni inglese, tedesca, francese, spagnola e portoghese di Crunchyroll.
Per ulteriori informazioni, visitare http://www.crunchyroll.it.
Fonte consultata:
Crunchyroll
CRUNCHYROLL LANCIA I SUOI SERVIZI IN ITALIA

Il sito leader di streaming Anime e Asian Drama lancia ufficialmente i suoi servizi in Italia e in lingua italiana.

Il sito leader di streaming Anime e Asian Drama lancia ufficialmente i suoi servizi in Italia e in lingua italiana.
San Francisco, CA (9 settembre 2015) – Crunchyroll, Inc., sito leader per lo streaming di Anime e Asian Drama, annuncia ufficialmente il lancio dei propri servizi in Italia e in lingua italiana.
Questo è un ulteriore passo nell'espansione globale della compagnia che arriva in Italia dopo aver lanciato servizi in lingua in Germania, Francia, America Latina, Brasile, Spagna e Portogallo. Gli utenti di Crunchyroll potranno ora godere di contenuti in streaming con sottotitoli in 7 diverse lingue.
"Siamo veramente eccitati di avere l'opportunità di fornire contenuti licenziati degli ultimi Anime e Asian Drama rilasciati direttamente a tutti i fan italiani", ha detto Bryan Ingram, Senior Manager, Content Operations di Crunchyroll. "Il nostro obiettivo è quello di fornire la migliore esperienza e la migliore offerta di contenuti in streaming ai nostri fan nelle loro lingue native e siamo contenti di aggiungere l'italiano a questa lista".
Oltre 15 simulcast saranno inizialmente disponibili in italiano entro pochi minuti dalla loro uscita sulle reti giapponesi. I simulcast dell'estate 2015 includono titoli come Naruto Shippuden, Gintama, Himouto! Umaru-chan e Ore Monogatari!!.
Gli utenti premium potranno godere dell'immediato accesso agli episodi in simulcast, accesso al catalogo di tutti gli episodi e privilegi addizionali come video in 1080p e niente ads per meno di 5 euro al mese. I video saranno visibili su diversi device (iPhone, iPad, Android, Kindle, Playstation®3, Playstation®4, Playstation®Vita, Xbox LIVE®, Wii U, AppleTV e Roku) oltre che sul sito www.crunchyroll.it. Il sito offrirà anche le ultime notizie e forum riguardanti gli anime e assistenza clienti in italiano proprio come avviene per le versioni inglese, tedesca, francese, spagnola e portoghese di Crunchyroll.
Per ulteriori informazioni, visitare http://www.crunchyroll.it.
Fonte consultata:
Crunchyroll
Dillo a Netflix. 1080p non è poco comunque.
Per il resto, la concorrenza è sempre un vantaggio, quindi bene. Ma non capisco perché chiamarlo Premium se è l'unico metodo per la visione.
EDIT: anzi, no, ho scelto l'unico anime a pagamento XD
Tempo due mesi che se ne accorgono e verrà denunciata e chiusa.
@Disillusion.
Non è negativa, perché bisogna pagare per vedere dopo un tot. di episodi.
Già i giappomi***ia si lamentano per 34 sec. di pubblicità, figurati a pagare il canone.
Sicuro? Le FAQ dicono di no.
> I diritti per Naruto ce li ha la Mediaset, per Fairy Tail la Sky
Nessuno dei due li ha per la visione online.
Spero non creino problemi a Yamato e Dynit ...
> Crunchyroll si è accorto solo adesso di avere sub in italiano?
O ha comprato oggi i diritti. Si spera.
>Sicuro? Le FAQ dicono di no.
Appena metti fairy tail non ti fa vedere la puntata.
Su naruto 3 puntate sono in 480 p e ci sono 3 pubblicità e le altre due non te le fa vede se non paghi.
Allora meglio i fansub di naruto shippuden dato che il fansub te lo mette a risoluzione alta e senza pubblicità.
Su vvvvid ci sono 2 pubblicità e la definizione è alta.
>Nessuno dei due li ha per la visione online.
Mediaset premium e sky ci sono.
Che non sono online.
> Su naruto 3 puntate sono in 480 p e ci sono 3 pubblicità e le altre due non te le fa vede se non paghi.
Quindi gratis con qualche settimana di ritardo, fino a 1080p. Almeno quelle che ho provato io. Forse i meno famosi prima e quelli più famosi dopo?
> Allora meglio i fansub di naruto shippuden dato che il fansub te lo mette a risoluzione alta e senza pubblicità.
Manca la legalità.
Comunque la vera novità ci sarà tra poco con Netflix.
>Che non sono online
Ma hanno i diritti.
>Quindi gratis con qualche settimana di ritardo, fino a 1080p.
Non ho capito.
>Manca la legalità.
L'unico modo per sconfiggere la legalità e fare qualcosa di appetibile, yamato e la dynit ci stanno riuscendo.
Con yamato e dynit le puntate sono in alta definizione, la traduzione è dal giapponese all'italiano, è gratis ed ecc.
Crunchyroll deve fare come le altre due, se no by by mercato italiano.
Io ho scaricato quella su ps3, che prima era solo sullo store americano.
per l'animazione la risoluzione a 720P dovrebbe essere lo standard, e fra 720P 1080P si notta poco ho niente la differanza (tranne per gli anime in CG come Knaigh of Sidonia).
Ora almeno qualcosa viene lavorato decentemente, se la qualità dei sottotitoli continua a migliorare direi che è ottima la cosa.
Qualcosa di decente la sto già guardando lì, al momento.
Comunque fra questo e Netflix, che grande autunno
O ha comprato oggi i diritti. Si spera.
....
Chiamate la finanza!!!!
Non mi pareva malaccio.
Non vorrei sbagliare ma forse pure Ping Pong prima che VVVVID se lo portasse in casa. (ed era fatto pure bene)
Ma i lati negativi cosa sarebbero, la concorrenza?
Devo ancora controllare se c'è la 3° serie di RWBY...(controllato- li hanno tolti...*glom*)
Per il resto, non ho ben capito la questione del pagare. Sono un tipo piuttosto taccagno e l'idea non mi piace. Devo pagare per poterlo vedero? oppure mi sono semplicemente preclusi alcuni servizi?
"Mediaset premium e sky ci sono"
"Che non sono online"
"Ma hanno i diritti"
Wat
Quindi credo proprio che resterò fedele a VVVID e alle piattaforme youtube.
Eversor: che io sappia, con CR in versione gratis puoi vedere comunque tutti ma alcune serie vengono "sbloccate solo dopo tot giorni. Mentre se paghi ( CR Premium) puoi vedere tutto subito.
Netflix invece sarà solo a pagamento, ma se riuscirà ad avere in Italia la stessa quantità di roba che ha in USA, sbancherà tutto
Comunque CR in genere lo seguo solo per il sub eng, quindi non saprei la qualità delle tradizioni italiane, però dall'ads di JoJo il livello mi sembra buono. Se prossimamente partissero serie che seguirei e disponibile sub ita su CR, penso che potrei cominciare a provare. Mi dispiace però se le cose si faranno più difficili per la Yamato e la Dynit, ma di sicuro tra l'arrivo ufficiale di questo e quell'anonimato francese con le sue assurde regole per i free user, apprezzo di gran lunga CR, che non dimentichiamo ha nel suo catalogo anche diversi drama.
Netfix chi se lo potrà permettere? Pochi.
Oltre ad avere un costo non proprio contenuto se lo potranno permettere solo i pochi fortunati con una connessione forte e veloce. Sono una minoranza in Italia.
Che notizia tremenda... ma starsene a casa propria no?
Spero non creino problemi a Yamato e Dynit ...
E che siamo tornati al fascismo? Non passa lo straniero? La concorrenza è solo un bene se serve a smuovere un mercato che è in letargo da parecchio tempo.
La pubblicità può sì essere fastidiosa, ma stiamo parlando di un servizio gratuito, quindi credo si possa sopportare senza tante storie. E, in ogni caso, per il pc c'è sempre adblock.
Hanno i diritti per la trasmissione televisiva, non per l'online. O magari li hanno pure, ma in genere non si comprano diritti che non sfrutti.
> Non ho capito.
Alcuni li vedo gratis a 1080p.
> Crunchyroll deve fare come le altre due, se no by by mercato italiano.
Se esce esce, pazienza, ma non farei un drama prima del fallimento
> Perché farlo quando abbiamo competitor che danno lo stesso servizio
Per i contenuti, tipo.
> per l'animazione la risoluzione a 720P
Sky Online lo paghi per vedere in SD, pensa. Speriamo che Netflix spinga a fare una gara al ribasso o al prodotto più grande. Qui almeno qualcosa è gratis.
> Netfix chi se lo potrà permettere? Pochi.
Il collo sicuro non è la linea internet (bastano 256kbps e per un HD 5 Mbps) o i soldi (va da 8 euro al mese fino a 3 euro se dividi l'accesso con quattro amici), sono i contenuti e proprio la disponibilità della gente a pagare per avere lo streaming legale.
Mi auguro che sia un incentivo per spronare Dynit e Yamato Video ad acquistare altre licenze (anche delle stagioni passate, magari) e non il contrario.
Ribadisco che questi portali non mi dispiacciano, ma vorrei vedere qualche nuova serie in DVD/BD.
Personalmente conosco il sito in questione sia per fama sia per aver visionato una serie qualche mese fa, con discreti risultati,non ottimi. Io sono contrario a pagare un canone mensile per un servizio di streaming legale, dal momento che in Italia il pubblico già di nicchia, si allontenerebbe se notasse di dover pagare per un passo tempo per il quale è abituato a non pagare, specie nello stato attuale economico e sociale, non da sottovalutare. Sia chiaro che non appoggio l'illegalità ma apprezzo,invece la Yamato e la Dynt, piattaforme italiane coraggiose che negli ultimi tempi hanno cercato e continuano provare a rendere fruibile questo mondo a più gente possibile, neofita o di vecchio stampo. Ad esempio loro guadagnano attraverso pubblicità e pubblicazioni di DVD/BD. Al contrario, le piattaforme internazionali, non conoscendo giustamente l'utenza italiana, diversa dalla giapponese e da quella dei paesi più popolari dell'occidente, ti sbatte in faccia questa offerta che, sia chiaro, sarà appetibile ma è inferiore e sconveniente se paragonata a Yamato e Dynt, almeno per l'utenza media italiana.
Il problema della concorrenza è puramento etico, non legale.La Yamato e la Dynt operano esclusivamente in Italia e si rivolgono al pubblico italiano mentre piattagorme internazione come Crunchyroll e altre, operanti in tantissimi paesi al mondo, parte in posizione DOMINANTE e partono in vantaggio sotto numerosi aspetti:economico , contrattuale grazie alla conoscenza del mercato e popolare perchè hanno un'utenza ampia.
Il fatto di essere straniere non è una cosa malvagia ma lo diventerebbe qualora l'azione di queste aziende danneggiasse quelle italiane, puntando sulla posizione dominante che possiedono in questo mercato. Naturalmente questo è un pensiero di un italiano residente in Italia che non gradirebbe perdita di posti di lavoro in Italia, a vantaggio di aziende straniere. Questo non è nè razzismo, nè fascismo nè gli altri termini che ormai vanno di moda quando si scrivono o dicono parole di conforto per imprese,persone e cultura italiana.
D'altronde non sarebbe una novità esercitare azioni di questo tipo, conisderato che in tutti i settori vince il più forte e il più debole perde e viene schiacciato con forza. E' la cosidetta legge del mercato,ossia del più forte e capace. Io non la condivido perchè ho una visione economica diversa però bisogna guardare in faccia la realtà, sperando che DYNT e Yamato reagiscano a questi nuovi concorrenti, puntando magari sulla fantasia e sul marketing aggressivo e di qualità. Vedremo...
Il rischio della frammentazione del mercato c'è, certamente non sarebbe una cattiva ipotesi ma lo diverebbe nel caso gli anime foseo spartiti tra più piattaforme a pagamento, impedendo alle altre di metterci mano. Esempio:cosa accade adesso tra Sky e Mediaset riguardo i diritti della champions league? La seconda li ha acquistati per i prossimi tre anni e la prima si ritrova con la sola serie A, obbligando il pubblico che voglia guardare le partite del Carpi e fan della Champions(squadra non premium) a due abbonamenti salati.A voi le conclusioni...
Comunque personalmente sono abbastanza contento di questo arrivo ufficiale di Crunchyroll in Italia. Sicuramente il fatto che sia più concorrenza porterà (spero) le aziende nostrane a investire ancora di più nello streaming (cosa che comunque stanno già facendo).
Ora non resta che attendere l'arrivo del competitor più atteso: Netflix, il quale, secondo me, causerà un bel trambusto nel panorama dei servizi di streaming nostrani. Bisognerà vedere se questo trambusto influenzerà anche i vari VVVVID, Crunchyroll e Yamato Animation (questo dipenderà soprattutto dalla quantità di anime presenti nel catalogo di Netflix).
Comprare meno simulcast darci un paio di anime doppiati all'anno in più sarebbe troppo (un paio all'anno, mica venti serie)... no, eh?
E neanche considero che se questi (VVVVID, Yamato e compagnia bella) per qualche disgraziato motivo dovessero chiudere... non c'è più un'anime in tutto il web.
Ma sì, viva i simulcast!!!11!!1!1!!!
Già, nessuno che apre gli occhi. Difatti la gente si compra le serie in Blu-ray e DVD sulla fiducia, non dopo aver visto una serie. Lo streaming è la via migliore per aumentare le vendite del supporto fisso in quanto aumentano l'utenza e permettono all'utenza già navigata di ampliare i propri orizzonti. Se ci si vuole lamentare della poche vendite di DVD e affini lo si faccia per le edizioni indecenti fatte pagare un occhio della testa, non per lo streaming.
Vedrai che le edizioni fisiche usciranno solo per i titoli più famosi che hanno mercato per conto loro (tipo Evangelion, Gundam, Bebop e affini, che si vendono anche solo per il nome che portano).
Di "riflesso" lo streaming non serve nemmeno per "valutare" prima dell'acquisto. Si guarda gratis finché si può (già, perché se "vince" Netflix sarete obbligati a pagare per il sub ita, e se vince Crunchy la piattaforma "free" è più limitata e qualitativamente più scarsa di VVVVID)
Nelle grandi/medie città lo streaming è a livelli decenti ( non dico buoni ) e non preclude affatto l'ampliamento del pubblico. A parte che non vedo come la connesione debole possa fisicamente restringere la diffusione, al massimo la colpa la si può dare all'arretratezza italiano ancora ancorato alla televisione come mezzo di diffusione principale.
"E neanche considero che se questi (VVVVID, Yamato e compagnia bella) per qualche disgraziato motivo dovessero chiudere... non c'è più un'anime in tutto il web."
Per me hai centrato il punto……ho visto che su questa cosa non ci riflettono in molti, ma che se dovesse accadere sarebbe disastrosa: già è parzialmente successo quando PopcornTv ha tolto la disponibilità dello streaming ad alcune serie come Silver Spoon, Space Dandy ecc. ma a quanto pare non c'ha fatto caso nessuno……e se uno volesse recuperare ora queste serie? Che deve fare? E non venitemi a dire "recuperale in inglese", perché dovrei recuperarle in un'altra lingua quando fino a poco tempo fa erano già disponibili nella mia di lingua (intendo subbate ovviamente), ma sono state fatte sparire per chissà quale motivo?? Ci fossero almeno i DVD/BD da acquistare potrei capire, ma……
E, appunto come detto, non sia mai che nel giro dei prossimi anni portali come VVVVID dovessero chiudere, avremmo un buco enorme per quanto riguarda la disponibilità di certi anime, ma finché continuiamo a far finta di niente e a nascondere la testa sotto la sabbia……
Tornando IT, non so bene se essere contento o preoccupato per l'arrivo "ufficiale" di Crunchyroll in Italia (e aggiungerei anche Netflix): dipenderà molto da quali anime proporranno e dalla qualità degli stessi, ma se per vedere una serie in streaming metteranno un abbonamento la vedo dura che possano prendere piede qui, tra i problemi di crisi economica e di connessione paleolitica come già detto da altri prima di me.
Come da sondaggio che feci tempo fa ormai il futuro è il web, non solo per gli anime ma per la tv tutta come dice anche in questi giorni un grande esperto di media come Freccero.
Questi lo fanno di lavoro e non c'è il rischio che droppino a metà, e sopratutto sono abbastanza veloci. Se davvero sono solo 5 euro al mese ne vale la pena.
Sul web puoi vedere di tutto ma la qualità non potrà mai arrivare a quella di un Bluray.... e poi come scritto sopra da altri c'è sempre la possibilità che una serie venga eliminata e persa per sempre.....
Nel resto del mondo portali come Netflix sono l'equivalente delle vecchie radio.... prima senti un po' di tutto ma quando trovi quello che ti piace vai al negozio più vicino e COMPRI il CD dell'autore/musica che ti ha colpito di più.
comunque avrei alcune domande inerenti alla notizia sopra riportata:
1) Oltre i sottotitoli si potranno avere anche serie doppiate in ITA ???
2) Sarà possibile accedere anche in Italia allo store del sito ??? (ho visto molte action figure a prezzi molto interessanti)
3) Con le serie censurate come si comporteranno ??? Si potrà visionare la serie senza censure (presa dalla versione Bluray) in un secondo momento ?? (Anime come Terra Formars con tutte quelle censure era inguardabile)
Grazie a chi risponde
In pochi si lamentano di Amazon, Netflix e McDonald's, però. Per dire, Netflix grazie alla sua base internazionale probabilmente darà la mazzata finale a Mediaset che cambierà tantissimo, ma pochi si lamentano.
> Streaming di qua, streaming di là... e intanto il doppiaggio muore.
Non è collegato in alcun modo. Il problema sono i soldi. Netflix ha i miliardi e può permettersi di doppiare 10 episodi in decine di lingue nello stesso momento. Le aziende nostrane di nicchia no.
> L'home video non esiste più, ma chissene. Ed ovviamente tutti contenti...
Qui è anche peggio, correlazione inversa, lo streaming favorisce l'home video.
> è per questo che affermo che lo streaming sta facendo più danni che bene all'animazione italiana, ne sta restringendo la diffusione (e non di poco) anzichè ampliarla.
L'Internet è abbastanza diffuso, probabilmente più della diffusione di venditori di DVD e della propensione all'acquisto online.
> ma se per vedere una serie in streaming metteranno un abbonamento la vedo dura che possano prendere piede qui
Col catalogo, come fa Sky che ha una qualità minore e un costo maggiore.
> connessione paleolitica
La velocità italiana è più che sufficiente, l'unico problema è se regge il sistema sotto sforzo, ma ad occhio, non ci saranno 10 milioni di abbonati in due mesi. E Netflix mi sembra affidabile e aver già preventivato tutto. Mi fido.
> Sul web puoi vedere di tutto ma la qualità non potrà mai arrivare a quella di un Bluray.
E' un limite di rete, non di sistema. Se i miei calcoli sono esatti, ci vogliono circa 27Mbps per la qualità di un Blu-Ray, senza contare eventuali compressioni. Quindi circa il 20% degli italiani può permettersi una qualità come il BR. E si spera in 5 anni la percentuale salga a 100%.
Affermi questo perchè a casa tua fila tutto liscio?
Vorrei informarti che in Italia un sacco di gente ancora non riesce ad essere neanche raggiunta da internet e gli altri molto spesso hanno problemi sia di velocità che di stabilità.
Io ho Alice 7mb e nei periodi buoni arrivava a 4.5, recentemente applaudo quando riesce a toccare i 3 mb ho fatto cablare casa da zero, mi sono fatto cambiare la portante e in precedenza provai l'offerta 20mb di Infostrada e con quella andavo addirittura peggio! Vedi... tanta gente sta in condizioni simili alle mie, perchè magari si trova lontano dalle centraline e il segnale arriva basso o con problemi....rifletti su questo prima di affermare candidamente che la velocità italiana è più che sufficiente. Può esserlo sulla carta forse (per qualcuno), abbiamo invece un ginepraio di limiti, siamo uno dei paesi meno sviluppati al mondo per quanto riguarda internet, purtroppo questa è la realtà dei fatti agevolmente confutabile in millemila articoli che trattano l'argomento.
Renzi (a quanto dicono) sta facendo qualcosa per invertire questa tendenza spendendo oltretutto una vagonata di fondi ma per ora siamo ancora in alto mare.
Cioè streaming in SD, sicuro, forse anche HD se usi Netflix che ha un buon algoritmo.
La velocità media italiana permetterebbe l'HD, ma come hai detto, ha poco senso come dato, meglio la penetrazione, ma è difficile da trovare. Come ho detto, i 30 Mb raggiungono il 20% della popolazione, quindi già il 20% avrebbe il 4k. Non mi sembra poco. Ora, mescolando un po' di dati in giro e basandomi su Netflix:
Lo 0,5-1,5Mb per SD lo hanno tutti direi.
Idem per l'HD che ha bisogno di 3 Mb, raggiunge una ampia percentuale, se non erro il 60% o poco più, contando quelli che hanno effettivamente una linea con quella velocità.
L'unico dubbio è sul 4k che ha bisogno di 15Mb, che ha una copertura de 30% ma un utilizzo molto inferiore.
E' sbagliato pensare che 3 mb siano sufficienti, potrebbero esserlo sulla carta ma, a differenza del download, lo streaming necessita anche di una certa stabilità della linea altrimenti qualsiasi micro interferenza nella linea si tramuta in uno scatto durante la trasmissione.
Poi se hai ad esempio alti e bassi, c'è il buffering, se una puntata di 40 minuti e una velocità media di 2.5Mb bastano 5-8 minuti di pausa. Se hai una velocità media del 2.8Mb 3 minuti di pausa. O ti accontenti del SD.
Andare al negozio più vicino?Se Netflix arriva con le stesse modalità in cui è presente in America e se sei abbonato una serie di media lunghezza ti può arrivare a costare cinque euro e tutto grazie alla grandezza spropositata di utenti eh, ma lo streaming ammazza la vendita del supporto fisico. Ah, ovviamente da noi costerà di più vista la mafia alias SIAE ma è una cosa su cui purtroppo Netflix non ha potere.
È collegatissimo perchè visto che il problema sono proprio i soldi e le nostre case non ne hanno... se spendono tutto per fare solo streaming (diritti e quant'altro), poi non ci sono soldi per il doppiaggio. Per questo io dico che devono compare meno simulcast e darci almeno un paio di serie doppiate all'anno.
"Qui è anche peggio, correlazione inversa, lo streaming favorisce l'home video."
Forse può essere vero (secondo me, almeno il 90% di chi guarda uno streaming poi non ha la minima idea di spendere soldi per una cosa già vista), ma in un mondo ipotetico dove esce qualcosa in home video. Da noi non esce niente... niente!!! Che vai a comprare se nei negozi non c'è niente???
Finora abbiamo più serie sparite dal web che edizioni home video derivate da simulcast.
Psycho-Pass 2, Kekkai Sensen, Prison School, ecc... quanti di questi avranno una edizione home video??? E sono giusto i primi nomi che mi sono venuti in mente... quante altre ce ne sono???
Sia chiaro, io non è che dico che simulcast sono il male (a me piacciono sia i simulcast che i fansub), però da un'azienda seria mi aspetto il passo in più... non può rimanere tutto e solo sul web. O stimoli l'home video oppure fai come quella nuova piattaforma (Wakanim) che paghi e ti scarichi l'episodio.
LOLOLOL moltissimi server di smistamento del traffico Telecom sono dell'era dei Pentium 3.
Persino la rete americana (che ha un'infrastruttura costantemente aggiornata) è stata messa a dura prova dall'arrivo delle web tv. Qui in Italia (se prendesse piede ovviamente, ma ne dubito in quanto siamo un paese di vecchi e con un digital divide bello grosso) arriveremo al grandissimo traguardo di buttare giù internet XD XD XD
L'Italia semplicemente non è organizzata per un uso massivo del web.
Il problema di Netflix è che agli inizi avrà pochi contenuti e bisogna vedere cosa farà per l'animazione.
Al contrario Dynit e Yamato (o il defunto Pop-Corn TV) quando licenziano qualche cosa lo fanno per il suolo nostrano (dunque detengono i diritti per l'Italia).
Continuare a subbare le serie "licenziate" da codesti siti non è una violazione dei crediti (dato che di fatto queste serie equivalgono a quelle che non si fila nessuno).
Poi come volete, se preferite spendere 10 euro per scaricare o vedere una serie subbata in modo orrendo, chi sono io per farvi cambiare idea.
(per la cronaca non sono contro i simulcast dato che usufruisco di VVVVID normalmente e penso sia un gran portale)
Guarda che per proporre una serie in DVD e Blu-ray i diritti li devono comprare in ogni caso. C'è inoltre da pagare lo smistamento, gli affitti dei negozi affiliati, le paghe dei commessi etc. Lo streaming pone solo le spese di diritti e a seconda di doppiaggio e/o sottotitoli. In definitiva dare lo streaming di una serie che poi si darà o si ha già sul mercato sotto forma fisica non da nessun costo in più.
(secondo me, almeno il 90% di chi guarda uno streaming poi non ha la minima idea di spendere soldi per una cosa già vista)
Invece il 99% di coloro che comprano DVD/Blu-ray lo fa unicamente dopo aver visto la serie. Togli la possibilità di vedere la serie e voglio vedere quanti soldi si guadagnano. E si badi che ho messo 99% e non 100% unicamente perchè ci sono appassionati che avendo un'ampia conoscenza del mondo anime conoscono autore/regista della serie e comprano sulla fiducia. Conoscenza ovviamente presente grazie allo streaming.
Psycho-Pass 2, Kekkai Sensen, Prison School, ecc... quanti di questi avranno una edizione home video??? E sono giusto i primi nomi che mi sono venuti in mente... quante altre ce ne sono???
Psycho Pass 2 ? Lo stesso di cui abbiamo potuto avere la prima serie grazie alla gente che ha visto la suddetta su internet? Uguale i Giganti, Madoka Magica etc. A parte le serie storiche ( rodate grazie alle messa in onda televisiva ) quali serie nuove sono uscite ad eccezione di quelle che hanno avuto successo grazie alla rete?
È per questo che dico che ne devono comprare meno. Invece di 5, ne compri 3... e di quelle 3, ne doppi 1.
"Invece il 99% di coloro che comprano DVD/Blu-ray lo fa unicamente dopo aver visto la serie. Togli la possibilità di vedere la serie e voglio vedere quanti soldi si guadagnano. E si badi che ho messo 99% e non 100% unicamente perchè ci sono appassionati che avendo un'ampia conoscenza del mondo anime conoscono autore/regista della serie e comprano sulla fiducia. Conoscenza ovviamente presente grazie allo streaming."
Certo, il 99% li compra dopo aver visto la serie... ma solo perchè gli interessa. Togli dal mazzo tutti quelli che guardano simulcast perchè gratis e togli quelli che non spenderebbero mai 1 euro su un anime.
Se ad esempio prendi 10000 persone, togliene il 85% che sono persone come quelle che ho detto prima (guarda perché gratis e non spende mai soldi su anime)... da questo 15% togliene molto più della metà perchè non gli è piaciuto l'anime o che ritengono l'eventuale edizione home video costosa, brutta edizione, ecc.
Ecco, di quello che rimane, effettivamente il 99% ne comprerà la serie... ma corrisponde ad una sciocchezza rispetto al totale iniziale. (l'ho fatta un po complicata ma spero che capirete il concetto).
Io stesso, di Prison School o Kekkai Sensen comprerei i blu-ray... di Ninja Slayer o Rolling Girls non me ne può fregare di meno (e dire che non mi sono neanche dispiaciuti).
"Lo stesso di cui abbiamo potuto avere la prima serie grazie alla gente che ha visto la suddetta su internet? Uguale i Giganti, Madoka Magica etc."
Su PP e Madoka non posso argomentare perchè allora neanche sapevo che fossero i simulcast XD ammetto la mia ignoranza. Ma i Giganti sono arrivati perchè quelli della Dynit non sono scemi, non certo per merito del simulcast... secondo te si lasciavano sfuggire il brand che macina più soldi degli ultimi anni (forse era dai tempi di Evangelion che non si vedeva niente del genere)???
Si e poi l'azienda non ci guadagna un c***o LOL. Non so se sai che per portare in home video c'è un iter completamente diverso, già solo per i costi di produzione, e di doppiaggio (perchè un home video senza doppiaggio non avrebbe senso). Lo streaming consente un guadagno molto più facile. "eh vabbè ma loro devono fare meno serie in streaming e più home video!" Si certo, nel paese dei balocchi in cui i soldi crescono sugli alberi, allora potrei anche io mettermi a stipendiare la gente per portarmi le mie serie preferite, ma nel mondo reale non funziona così, si fa quel che si può. Se ci fosse un margine di guadagno superiore con l'home video pensi che non l'avrebbero già fatto? Secondo te perchè le uniche edizioni serie da 1 anno a questa parte sono di 2 serie già straconosciute come cowboy bebop e ttgl? Perchè la gente non li compra se non sono serie a cui sono affezionati, tanto "puoi vederla in streaming, puoi vederla piratando" ecc. ecc.
Quindi per piacere non spariamo cazzate.
Dubbi? Incertezze? basta informarsi, leggete ed elaborate
http://www.crunchyroll.com/about
alcuni Partners?: ANIPLEX......KADOKAWA.......NIPPON TELEVISION....SHUEISHA
Principale investitore: TVTOKYO
e sono anche partners della "Japan Manga Alliance" che riunisce i principali editori del Giappone per proteggere il prodotto in questione.
Direi che hanno diritti "da vendere" e materiale in quantità industriale.
Mi sono visto una decina di serie, ben subbate (merito anche di ex subbers ita che ci lavorano alla grande, grazie franck ;D). Lo streaming funziona bene e senza rallentamenti, dipende dal browser e dalll'operatore TLC utilizzato (molti filtri anti streaming) e anche dal PC che avete.
Riesco a vedere il 480 ottimamente. Da utente " scroccone" posso affermare di guardare serie a sbafo con buona qualità. prima o poi passerò al 1080 ma non è necessario pagare per godersi lo spettacolo. Alcune serie non sono subbate ma chi non conosce l'inglese dovrebbe cogliere l'occasione per cominciare a studiarlo!!!!!!
chissà perchè...alcuni commenti mi hanno fatto immaginare questo XD
bb e gg
P.S il mirror italiano indica la versione localizzata in italiano che prima non c'era, vedevamo in ita ma non c'erà il sito ita, adesso abbiamo il portale iitalianoooo.....hasta la vista.
P.P.S forza con i pollicini rossi, la ragione bisogna contrastarla sempre a favore dell'ignoranza
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