La Japanese Broadcasting Ethics and Program Improvement Organization (BPO), organizzazione no profit che si occupa del controllo della qualità dei programmi, promuovendone gli standard etici, torna ancora una volta a far sentire la sua voce, pubblicando i reclami degli spettatori riguardanti le serie anime di gennaio. I reclami che si sono concentrati su "una scena di masturbazione proposta in un anime trasmesso in orario notturno".
 
 
Nella scena, secondo quanto riferito, un giovane prende in giro il fratello dopo averlo "colto sul fatto", mentre si masturba. L'associazione dei genitori ha protestato affermando che i programmi di animazione, anche se vanno in onda a tarda notte, dovrebbero avere maggior rispetto per i più giovani, che potrebbero trovarsi a guardare il prodotto. Anche questa volta, come in precedenti occasioni la serie incriminata non è stata esplicitamente individuata, ma una scena simile a quella descritta si è svolta nel tredicesimo episodio della serie Osomatsu-san.
 
 
Questo anime ha già avuto dei problemi con la censura, TV Tokyo ha modificato il terzo episodio della serie in cui era presente una parodia di Anpanman. Successivamente l'episodio è stato ritirato. La nuova versione sarà inserita nell'edizione home video. In Giappone la normativa sul Copyright non prevede delle eccezioni per le parodie, quindi, anche inavvertitamente, gli autori possono finire per violare i diritti altrui, se si muovono senza avere una preventiva autorizzazione dei titolari.

La BPO a novembre aveva pubblicato lamentele degli spettatori riguardo ad una scena di Yokai Watch in cui una banana era mangiata in modo "suggestivo" e non dimentichiamo le contestazioni su alcune scene di Mobile Suit Gundam Iron Blooded Orphan.

Fonte Consultata:
Anime News Network