Il sistema postale giapponese è molto affidabile ed efficiente e sebbene ormai mail e servizi di messaggistica abbiano soppiantato le normali lettere, nel Sol Levante si continua ad utilizzare la posta soprattutto per inviare cartoline d'auguri (soprattutto nel periodo di Capodanno dove è consuetudine scambiarsi le nengajo) oppure semplici messaggi d'affetto (magari disegnati da voi come negli etegami). Il simbolo delle poste è una T con un trattino sopra e campeggia sulle buche delle lettere, di un bel colore rosso.

Ma ogni tanto, magari per sponsorizzare una località turistica o per celebrare qualche avvenimento importante o semplicemente per il gusto di realizzare qualcosa di originale, si trovano buche davvero uniche. Pronti per scoprire le più particolari?
Una di quelle che ha spopolato di più sul web è senz'altro questa: trovata lungo una strada di montagna a Okawa, nella prefettura di Kagawa, è la perfetta riproduzione di un Game Boy!

Molto più tradizionale questa a Kyoto che rappresenta una botte di thé.

A Shiga invece potete trovare questa a forma di bin temari (arte che equivale a mettere una barca in bottiglia, solo che in questo caso al posto della barca c'è una palla temari).

In Hokkaido, l'isola più a nord dell'arcipelago, non poteva mancare una buca delle lettere a forma di pupazzo di neve!

Nella prefettura di Yamaguchi hanno voluto esagerare costruendo la buca più grande del mondo!

E poteva forse mancare Hello Kitty???

A Nagasaki ce n'è una che rappresenta una casa in stile olandese, ricordo della loro presenza nel periodo di dominio dei Tokugawa: fu infatti l'unica comunità straniera a cui fu consentito di restare sul suolo nipponico durante il periodo Edo di chiusura totale verso il mondo esterno.

Ma poi abbiamo Oni (i demoni giapponesi) a Osaka, danzatori a Tokushima, samurai a Aomori, pesche a Yamanashi, un treno a Tokyo, uffici postali e pesci di varie forme a Yamaguchi, personaggi di manga a Tottori e cicogne a Hyogo. Riuscite a riconoscerli tutti nella galleria qui sotto?
Fonte consultata:
NipponConnection

Ma ogni tanto, magari per sponsorizzare una località turistica o per celebrare qualche avvenimento importante o semplicemente per il gusto di realizzare qualcosa di originale, si trovano buche davvero uniche. Pronti per scoprire le più particolari?
Una di quelle che ha spopolato di più sul web è senz'altro questa: trovata lungo una strada di montagna a Okawa, nella prefettura di Kagawa, è la perfetta riproduzione di un Game Boy!

Molto più tradizionale questa a Kyoto che rappresenta una botte di thé.

A Shiga invece potete trovare questa a forma di bin temari (arte che equivale a mettere una barca in bottiglia, solo che in questo caso al posto della barca c'è una palla temari).

In Hokkaido, l'isola più a nord dell'arcipelago, non poteva mancare una buca delle lettere a forma di pupazzo di neve!

Nella prefettura di Yamaguchi hanno voluto esagerare costruendo la buca più grande del mondo!

E poteva forse mancare Hello Kitty???

A Nagasaki ce n'è una che rappresenta una casa in stile olandese, ricordo della loro presenza nel periodo di dominio dei Tokugawa: fu infatti l'unica comunità straniera a cui fu consentito di restare sul suolo nipponico durante il periodo Edo di chiusura totale verso il mondo esterno.

Ma poi abbiamo Oni (i demoni giapponesi) a Osaka, danzatori a Tokushima, samurai a Aomori, pesche a Yamanashi, un treno a Tokyo, uffici postali e pesci di varie forme a Yamaguchi, personaggi di manga a Tottori e cicogne a Hyogo. Riuscite a riconoscerli tutti nella galleria qui sotto?
Fonte consultata:
NipponConnection
La mia preferita è quella nella seconda foto, somiglia molto a quelle inglesi che mi sono sempre piaciute tanto
Al contrario quella che (suppongo) dovrebbe raffigurare una pesca che si apre mostrando il monte Fuji... beh, diciamo che somiglia a ben altro a prima vista!
Però anche quelle classiche, con il simbolo della T sovralineata - che conoscevo per averlo visto spesso in Maison Ikkoku - sono piuttosto appariscenti
Se vuoi saperne di più, basta che clicchi sul link in questo articolo
Se non ci hai fatto caso, la parola "Temari" rimanda proprio ad un mio vecchio articolo in cui si spiega quest'oggetto.
Cose come queste dovrebbero farle anche qua in Italia e non solo con le buche delle lettere, ma anche con le famose cabine telefoniche ormai quasi scomparse.
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