Prosegue la rubrica in cui presentiamo le opere più apprezzate dagli utenti di AnimeClick.it. In questo appuntamento raccogliamo i migliori gli anime del 2012 e del 2013. A seguire proponiamo delle recensioni di alcuni dei titoli in classifica.
Siete d'accordo con la classifica, oppure pensate vi figurino opere sopravvalutate?
Manca forse qualche titolone imperdibile?
E ricordate: le graduatorie dipendono da voi e le vostre valutazioni, quindi recensite sempre i vostri titoli preferiti!
Siete d'accordo con la classifica, oppure pensate vi figurino opere sopravvalutate?
Manca forse qualche titolone imperdibile?
E ricordate: le graduatorie dipendono da voi e le vostre valutazioni, quindi recensite sempre i vostri titoli preferiti!
Quest'anime mi ha fatto tornare in mente autori come Ursula Le Guin e i suoi romanzi. Finalmente una storia ben strutturata su un'ipotesi plausibile dell'evoluzione della società umana, se dovessero evolversi capacità supplementari a quelle attuali. E' mia opinione credere che stiamo assistendo ad un evolversi della qualità delle storie e il loro sviluppo nel mondo degli anime come avvenne nel mondo della fantascienza negli anni cinquanta del secolo scorso. C'è qualche piccolo difetto nella lunghezza dovuta a pause e silenzi tipici giapponesi, ma è sopportabile se consideriamo che questa volta non ho trovato molti buchi nella narrazione. Qualche stereotipo di troppo e il tipo di grafica lo rende un prodotto per un target giovanile, quando avrebbe potuto puntare a essere per tutti. Per me rimane un'opera da conservare e da affiancare a storie come "Blue Submarine".
Star Blazers 2199
9.0/10
Recensione di anonimo veneziano
-
Una fantastica "space opera" sorretta da una maestosa colonna sonora, fedele a uno stile "romantico" ed eroico ben confezionato. Le battaglie spaziali sono avvincenti e il sacrificio delle forze in campo convincente. Non credo ci siano lavori di restyling con risultati ottimi come quello di "Yamato 2199". Rispetto al progetto originale sono state introdotte sfumature di trama per meglio comunicare emozioni e stati d'animo delle due fazioni avverse. Interessanti anche alcune citazioni cinematografiche, come quella di "Battle of the bulge" aka "La battaglia dei giganti", in cui un ufficiale gamilonese si vede assegnare truppe giovani e poco esperte che eseguiranno un inno di battaglia a riprova della loro adesione, anche "spirituale", all'impero.
L'atmosfera è stata resa meno "pesante", con la minore esaltazione del sacrificio e una implementazione maggiore di personaggi femminili nell'equipaggio (nell'originale solo una donna... poverina). Da vedere, anche se non si gradiscono le storie di fantascienza: il prodotto è tecnicamente e scenograficamente ineccepibile e non bisogna badare all'invincibilità della "Yamato" o ai movimenti poco convincenti di alcune unità da guerra (solo nella prima puntata).
L'atmosfera è stata resa meno "pesante", con la minore esaltazione del sacrificio e una implementazione maggiore di personaggi femminili nell'equipaggio (nell'originale solo una donna... poverina). Da vedere, anche se non si gradiscono le storie di fantascienza: il prodotto è tecnicamente e scenograficamente ineccepibile e non bisogna badare all'invincibilità della "Yamato" o ai movimenti poco convincenti di alcune unità da guerra (solo nella prima puntata).
Wolf Children
9.0/10
Hana, giovane studentessa universitaria, si innamora di un uomo lupo. Dalla loro unione nascono Yuki (neve) e Ame (pioggia), due bambini di razza mista. Dopo la morte del padre, Hana è costretta a crescere i figli fra mille difficoltà e stenti, fino ad arrivare a prendere la decisione di trasferirsi in una zona isolata di campagna per proteggere i piccoli dalla diffidenza umana e fargli scoprire il loro lato animalesco.
"Wolf Children" di Mamoru Hosoda è una di quelle cose che ti fanno ancora dire: "Viva l'animazione giapponese!", un prodotto slegato dalle logiche commerciali che strozzano le serie anime degli ultimi anni. Il film è denso di emozioni e sensazioni: una normalità gestuale quotidiana, rappresentata nelle movenze della giovane madre e dei suoi figli. Ma anche una storia d'amore, alienazione e duplicità (ragione e istinto), che scorre fluente per animazioni incantevoli e ritmo narrativo lento e dolcissimo. Un anime da vedere assolutamente, per apprezzare la poesia di una storia agrodolce e indimenticabile.
"Wolf Children" di Mamoru Hosoda è una di quelle cose che ti fanno ancora dire: "Viva l'animazione giapponese!", un prodotto slegato dalle logiche commerciali che strozzano le serie anime degli ultimi anni. Il film è denso di emozioni e sensazioni: una normalità gestuale quotidiana, rappresentata nelle movenze della giovane madre e dei suoi figli. Ma anche una storia d'amore, alienazione e duplicità (ragione e istinto), che scorre fluente per animazioni incantevoli e ritmo narrativo lento e dolcissimo. Un anime da vedere assolutamente, per apprezzare la poesia di una storia agrodolce e indimenticabile.
Per il resto felice che in classifica ci sia anche Wolf Children (mio film d'animazione nipponica preferito di sempre) Sakurasou (che è tra i miei anime preferiti) e Magi.
I don't want to live on this planet anymore.
PS: che non ci sia kill la kill in top 40 quando ci sono serie mediocri come kuroko e DxD (e molte altre) è un eresia
I romanzi dovrebbero essere adattati più spesso in anime, invece delle solite e ripetitive light novel...
Comunque mi trovo più o meno d'accordo con questa classifica, il cucciolo di villa Sakura mi era piaciuto particolarmente come anche Psycho-Pass e Magi. Alcune serie le vorrei vedere più in alto ma tutto sommato va bene così.
E' stata comunque l'annata di Sakamichi no Apollon e Attacco dei giganti.
Kamisama Hajimemashita troppo in alto, l'exploit per quei 12 episodi c'è stato dopo, sicuramente. Anch'io lo avevo sottovalutato.
Posto alla nona posizione mi piace anche Jojo. Stagione frettolosa di due parti, sono belle anch'esse ma la terza parte la si vive di più.
E' una serie davvero originale e ben riuscita, mi sto recuperando da poco le novel e me ne sto innamorando.
Ho apprezzato molto anche La storia della principessa splendente: inizialmente ero scettica per via dell'animazione, ma guardandolo mi sono resa conto di come questa sia perfetta per la storia narrata così particolare, in quanto dà l'impressione di osservare davvero stampe giapponesi in movimento dov'è narrata questa famosa leggenda popolare. Questo nonostante quegli orrendi "signorina principessa" sparsi qua e là, che a mio avviso non si possono sentire: Cannarsi avrebbe dovuto lasciare, senza traduzioni, l'equivalente giapponese!!! Però per il resto trovo che in questo film l'adattamento aulico cannarsiano vada bene.
Bello Si alza il vento, adatto come film di commiato del Miyazaki regista. Peccato però che mi sia piaciuto meno di altri suoi lavori, non solo perché il genere trattato mi piace meno del fantasy a cui siamo abituati, ma anche per via del protagonista che non mi ha ispirato simpatia in certi punti, soprattutto quando
Fra le serie, bella Psycho-Pass: spero che il seguito arrivi in TV, anche se a mio avviso la storia avrebbe potuto tranquillamente concludersi con il finale già visto.
Anche il posto di Psycho pass in classifica é meritatissimo. La prima serie é molto coinvolgente, la seconda un po' meno, ma questo non significa che sia orribile.
Wolf children é quasi riuscito a farmi scendere qualche lacrimuccia e questo dice tutto
Ora veniamo alle note dolenti. Evidentemente si tratta di una questione puramente soggettiva, ma non riesco a capire come facciano le monogatari series a riscuotere così tanto successo. Dopo un po' che guardo un episodio inizio quasi ad annoiarmi
Podio meritato, ma Kaguya-hime e Uchouten Kazoku, quelli sì che sono troppo bassi.
Fra questi consiglio molto Hataraku Maou Sama, una commedia molto divertente con un'interessante variazione sul tema eroe-re dei demoni, e Silver Spoon, a cui spero VVVVID faccia un pensierino visto che è scomparso dalla circolazione.
Per il resto altre ottime opere come le monogatari, psycho pass, fate, death billiards ed uchoten kazoku(troppo in basso...).
Io non lo catalogherei come harem/ecchi francamente...
I personaggi maschili sono tre contro quattro femminili (di cui una praticamente non c'è mai) e solo due vanno circa dietro al protagonista. (innamorandosene in maniera graduale e credibile poi)
Anche l'ecchi francamente mi pare che non sia così marcato, non dopo i primi episodi almeno.
Io l'ho amato perché ci ho ritrovato tantissimo dei miei anni del liceo e del dopo, dai problemi ad entrare nel mondo del lavoro alle insicurezze tipiche di quell'età e soprattutto alle dinamiche tra gruppi di amici, mi sono molto spesso commossa a seguirlo e ho trovato i personaggi riusciti e interessanti.
Per me quindi in classifica ci sta benissimo, poi è chiaro che ognuno vive le cose a modo suo e capisco che se io mi sono rivista nella storia non è detto che capiti a tutti.
Silver Spoon mi è davvero piaciuto, come il manga da cui è tratto, e merita di stare in quella posizione!^-^
Devo dire che di questa annata mi mancano parecchi anime... devo assolutamente trovare tempo per guardarli u.u
Sono d'accordo.
Fra l'altro non ho mai capito il motivo di questo gradimento verso questa versione annacquata di Honey & Clover. (E lo è, visto che hanno traslato più o meno fedelmente sia i personaggi, più che altro dal punto di vista del ruolo, sia le tematiche, slittando però dalle arti classiche, come pittura e scultura, alle "arti care agli otaku", come manga, anime, doppiaggio e affini).
Che poi H&C tratta molto meglio il tema della "croce del talento", come tratta meglio molte altre tematiche.
Ah dimenticavo: felicissimo per il primo posto di SSY, del quale ho iniziato a leggere pure il romanzo da cui è tratto (ma ci metterò un po' a finirlo).
Non lo trovi perché è licensed, prima lo si trovava solo in streaming .
Buona classifica comunque .
Roba del genere negli anni'70 era tollerable, passata la prima decina di anni del 2000 NO.
Ma non era finita la licenza della popcorn? Qualche sub potrebbe rimetterlo... va be.
Psycho-Pass
Sakamichi no Apollon
Kamisama Hajimemashita
Nagi no Asukara
L'attacco dei giganti
Ace of Diamond
Magi - The Kingdom of Magic
Bakuman. (2012)
Hataraku Maou-sama!
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.