In questo appuntamento della rubrica dedicata ai migliori titoli (per media di voto) presenti nel database di AnimeClick, ci dedichiamo ad una delle figure fondamentali nel processo creativo di un anime, quella del kantoku, ovvero di colui/colei che viene comunemente chiamato "regista", e al quale, sostanzialmente, spetta l'ultima parola riguardo la direzione che un anime deve seguire, nella sua totalità, in termini narrativi ed estetici.
Bisogna però notare che il termine kantoku può assumere in italiano anche il significato di "supervisore", se collegato a diversi ambiti della produzione di un anime (ad es. sakuga kantoku: supervisore dell'animazione), e che solitamente all'episode director (o unit director se ci riferiamo ai film) spetta il compito, altrettanto cruciale, di mettere materialmente in scena diversi episodi (in giapponese tale processo è indicato come come enshutsu), o segmenti, seguendo, per l'appunto, le linee guida del regista generale. In poche parole il compito del regista, in animazione, è quello di trasmettere la sua visione d'insieme allo staff che effettivamente la materializzerà, partendo dagli storyboard.
Messo da da parte questo chiarimento parziale in merito al sempre spinoso ambito della terminologia tecnica, vi forniamo di seguito una lista degli anime con la valutazione più alta, suddivisi per l'appunto in base al regista, e concentrandoci su una serie di personalità particolarmente attive e conosciute in quel ruolo, considerando altresì la loro influenza nella storia del media e la loro impronta autoriale.
Potrebbero indubbiamente mancare dei nomi altisonanti, vedasi Hiroyuki Okiura, Mitsuo Iso o Mahiro Maeda, che ho preferito non includere in quanto più largamente attivi come animatori che non come registi, o anche quelli di Yō Yoshinari e Shingo Natsume, talenti indiscussi in entrambi i ruoli ma con ancora poche opere all'attivo... e tanti altri.
Ma dunque, senza prendere questa parziale "classifica" troppo alla lettera, diamo uno sguardo alla lista, cogliendo l'occasione per approfondire quei registi che magari non conoscevamo.
Siete d'accordo con la lista? Quali sono i vostri lavori preferiti dei registi qui elencati e di quelli che mancano all'appello?
E ricordate: le graduatorie dipendono da voi e le vostre valutazioni, quindi recensite sempre i vostri titoli preferiti!
Poi per quanto riguarda il gusto personale è un altro discorso, nel senso che per diversi registi ho preferito altre opere perchè mi sono piaciute di più per storia e contenuti ma non ho le competenze per affermare che siano effettivamente migliori nella loro realizzazione rispetto a quelle che le hanno sopravanzate in classifica. Nell'ordine:
- Di Watanabe io adoro Sakamichi no Apollon, indubbiamente meno iconica di Cowboy Bebop ma al cuore non si comanda.
- Per Takahata, dovendo scegliere proprio forzato una cosa sola, sarei andato su Anna dai capelli rossi
- Con Satoshi Kon sarei stato più indeciso tra Perfect Blue e Tokyo Godfathers.
- Di Hosoda infine ho apprezzato più di tutti Summer wars, per quanto tra la sua filmografia sarebbe stato più difficile scegliere perchè lo scarto è minimo.
Spero di rivedere una news simile tra qualche anno e di poter fare ancora più confronti di quanti ne riesca a fare adesso, e di cambiare anche idea in alcuni casi magari, significherebbe aver visto qualcosa di davvero bellissimo...
Dezaki e Oshii sono i miei registi d'animazione preferiti.
E' un peccato che Ryosuke Takahashi sia così poco conosciuto nel nostro paese, ha prodotto alcune delle migliori serie robotiche della storia.
Scusami, ma Layzner ci ho provato a continuarlo, ma è più forte di me...Dougram mi sembra impostato in modo simile, quindi per ora passo!
Layzner infatti è molto inferiore a Dougram e Votoms, le sue migliori opere.
Purtroppo la serie ha attraversato varie vicisittudini nel corso del periodo di produzione, che ne hanno limitato il potenziale narrativo e il lascito storico.
Votoms ho intenzione di vederlo, ne ho sentito parlare molto bene. Layzner sinceramente era un sonnifero, ho visto il primo cour e non è successo letteralmente niente, se non tizi che provano a scappare di episodio in episodio; vorrei dire che non fai in tempo ad imparare i nomi, ma con una ragazza che si chiama Simone...
Per il resto sono d'accordo!
In tal senso mi spiace non vedere Galaxy Express, Rocky Joe e un Lupin III (una serie storica) in classifica.
Avrei messo pure cose di nicchia come Dororo e Sasuke.
Tra i film sento la mancanza di Laputa nonché di cose più recenti come Sword of the Stranger.
Per il resto molte cose le avrei considerate anch'io, ed altre le davo per scontate.
Perchè è una serie che parla della vera natura della frustrazione giovanile, della voglia di poter essere e di voler essere un qualcosa che non potrai mai essere. Parla del rendersi conto che tutte le cose migliori della vita magari (forse, chissà) ce li hai accanto a te e solo che sei troppo ottuso per rendertene conto, perché sei troppo preso da quel che non hai per comprendere la tua ricchezza. Temi ed insegnamenti assolutamente senza tempo.
Perché è una serie divertente, è una serie con belle ragazze, dramma, qualche scena d'azione, perché dopo tutti questi anni rimane ancora così attuale anche a livello artistico (il filone isekai segue esattamente lo stesso pensiero dietro Haruhi, per quanto prendano due strane immensamente diverse). Poi è fatto bene: i doppiatori, la sceneggiatura, le animazioni.
"EH ma l'Endless Eight". Follia, pazzia, qualcosa di unico che non vedrai mai altrove e che dopo tutti questi anni in Giappone ancora citano con immenso stupore, perché quel coraggio e quell'audacia sono rimasti nella storia dell'animazione.
Sia chiaro che può farti schifo! I gusti di ognuno sono sacri... ma chiedi "Perché piace??" ecco perché.
In effetti Masahiro Ando non sarebbe stata una brutta scelta, trovo che abbia prodotto serie di qualità molto variabile e spesso senza che sia davvero riconoscibile la sua mano, ma se facciamo passare una che ancora deve dimostrare tutto come Sayo Yamamoto ci sarebbe stata.
Più che altro non mi spiego la mancanza di un regista ultra-importante come Goro Taniguchi (anche non volendolo premiare per Geass insomma, ha sfornato Ryvius e Planetes, ancora oggi due delle migliori serie sci-fi).
Altri che avrei valutato (magari per una classifica estesa) sono Hiroshi Hamasaki (per Texhnolyze ovviamente, non per Steins;Gate), Tatsuyuki Nagai, Ken'ichi Kasai, Takahiro Ōmori, Takuya Igarashi, Tsutomu Mizushima.
(mancherebbe anche Kawamori ma mi ha sempre dato la stessa impressione che ho di Lucas, ha dei grandi pregi, ma se non si occupa della regia è meglio)
Votoms non è molto diverso, anche qui la trama fa passi avanti col contagocce e per la maggiorparte del tempo si assiste a guerriglie più o meno scialbe. Il personaggio di Chirico è ottimo, anche la trama è buona seppur non originalissima, ma è troppo dilatata, diciamo che l'anime non è invecchiato molto bene (come quasi ogni anime mecha pre-anni 90 praticamente). La storia poteva essere raccontata anche in 13 episodi.
Stavo per citare pure Yasuji Murata, ma sarebbe stata fantascienza.
Anche se, con tutto il rispetto per i sensei presenti in lista, alcuni non mi sembrano famosissimi.
E per esempio di Kamiyama ho visto cose che preferirei non nominare...
Eh purtroppo molte serie avevano questo problema, e pensare che oggi son così criticate le serie brevi. Però in Layzner c'era un problema di personaggi in primis secondo me, oltre al fatto che puoi dilatare la trama mantenendo un'ottima sceneggiatura, che son 2 cose diverse.
Beh, ha fatto in breve tempo due serie di GitS SAC e Moribito, che, gusti personali a parte, sono state tre serie che sicuramente vale la pena di ricordare del primo decennio degli anni 2000, poi boh, è esploso, Eden of the East aveva una regia notevole ma un'inconcludenza intollerabile, da lì in poi tutti progetti inutili o irrilevanti (se non francamente insensati, vedasi Hirune Hime). Quasi inspiegabile la cosa.
Poi io 2045 lo vorrei anche vedere ma con quella componente grafica devo iniettarmi in vena 10L di tranquillamente per non dare di matto.
Sappi che avevamo considerato tutti quelli che hai nominato e anche altri (Katsuya Tsurumaki, Tatsuya Oishi, Tetsuro Araki, Sunao Katabuchi ecc.), ma a quel punto si sarebbe allargata a 40 nomi minimo, per non impazzire. La Yamamoto l'ho inserita perché non mi sembrava giusto includere una sola rappresentanza femminile, e insieme a Naoko Yamada la trovo indubbiamente la scelta più giusta (e col poco che ha fatto a me pare abbia dimostrato un bel po').
Oishi e Tsurumaki però hanno fatto davvero poca roba.
Kotobuchi e soprattutto Araki in effetti ci stavano.
Per me la Yamamoto per ora deve ancora dimostrare di saper fare una serie intera senza una marea di alti e bassi (e senza la pretenziosità che mi sembrava vedere sia in Michiko che in Fujiko), e sono abbastanza convinto che senza la tematica omosessuale avrebbe tranquillamente fatto un filotto di 3 flop uno dopo l'altro.
Ha fatto forse anche meno della Yamamoto ma avessi dovuto scegliere un'altra rappresentanza femminile avrei detto Rie Matsumoto, 2 serie fatte, 2 serie che spaccano i culi. In prospettiva sarà anche interessante vedere cosa farà Atsuko Ishizuka.
La Matsumoto aspetto anch'io che si rimetta al lavoro su qualcosa di grosso.
P.S. un altro che avrei voluto includere, perché mi piace moltissimo, è Hiroshi Nagahama.
Sappiamo che vincerebbe Anno, Miyazaki o Watanabe semplicemente perché sono i nomi più noti, su.
C'era già stato e aveva vinto Toshihiro Kawamoto, direi un bel risultato.
PS Ho letto male il commento sorry.
Ma beh questo discorso vale per qualsiasi sondaggio esistente. Basterebbe sottolineare che non si ha la pretesa di definire il migliore fra essi. L'utilità sarebbe solo quella di rendere familiari, anche se in modo giocoso, i nomi di chi gli anime li crea.
Il nome di Toshihiro Kawamoto a quanti era noto sul sito prima? Anche se a visitare le schede di questi autori fossero 5 o 6 persone in più, sarebbe una cosa positiva.
ti faccio presente che i nomi degli autori scelti son stati scelti dallo staff e non rappresentano la reale classifica delle serie con voti più alti, per dire mancano Stains gate, haikyuu, tatami galaxy e molte altre che starebbero molto in alto in questa classifica
e oltre a quello si può anche dire che se le serie moderne stanno sotto non è perché siano copie della vecchia guardia, ma solo perché al giorno d'oggi si è molto più critici, quindi in pochi mettono 9, e il 10 se lo sognano le serie, non è come 10 anni fa che una determinata categoria di persone non più rappresentante del sito si sprecava a dare 10 a tutto ciò che era anni 80 XD
cioè un lady oscar visto oggi da chiunque non abbia i cetrioli avanti gli occhi non avrebbe mai un voto così alto (e vedo che ci son ben 28 recensioni da 10 e 5 da 9 di utenti non più presenti sul sito, chissà quanto scenderebbe se quelle non venissero contate XD)
Hai preso un attimo l'esempio sbagliato secondo me, però sul discorso son d'accordo. Jeeg ha una valutazione più alta di Gundam, Eva e Gurren Lagann, ma questo solo perché chi guarda Jeeg è un'utenza più propensa a mettergli il votone, al contrario che con le altre dove si è più critici e c'è un'utenza moolto maggiore. Poi si, Haikyuu non c'entra nulla.
Con Tomino sfondi una porta aperta eh, è indubbio che senza di lui l'animazione giapponese sarebbe stata molto diversa, ma nelle opere dove non sono i contenuti ad aver fatto la storia nella regia di Tomino personalmente non ci vedo nulla di eccezionale, anzi. Se andiamo a paragonare Conan con la prima serie di Gundam la differenza è quasi imbarazzante. Una potrebbe essere uscita l'altro ieri e non stonerebbe, l'altra mostra in modo innegabile i 40 anni che si porta sul groppone.
Sulla Yamamoto concordo anche, si vede sicuramente il suo taglio, le sue peculiarità a livello di regia e animazione, però da un regista mi aspetto anche altro. Il Lupin pseudo-deep di La donna chiamata Fujiko Mine per esempio secondo me mancava il bersaglio in modo clamoroso.
Vediamo se con la prossima regia come riuscirà a bilanciare il lato autoriale con la necessità di creare un'opera che comunque piaccia alle masse (per dire, la Matsumoto con Kekkai Sensen secondo me aveva fatto un lavoro davvero notevolissimo).
Per altro tu ti ricordi il regista di Haikyuu?
Io onestamente senza andare a cercare no, ed è anche cambiato nell'ultima serie.
Però sottolineo, mia personale classifica.
Guardare Reconguista oggi è come vedersi un anime di 30 anni fa, pacing, movimenti di telecamera, niente sembra ricordare un prodotto moderno. Conan invece sembra letteralmente stato fatto l'altro ieri, ma anche gli anime di Miyazaki precedenti hanno una dinamicità, un utilizzo dello spazio che Tomino letteralmente si sogna (d'altronde Miyazaki ha un background diverso, Tomino non sono sicuro abbia mai animato niente).
Poi sul fatto che Tomino sia un bravissimo narratore niente da dire (cioè, fino a Turn A e Gainer, poi lasciamo stare), ma sulla tecnica di regia io qualche dubbio lo ho.
Quando leggo queste cose mi torna la voglia prepotente di vederlo con i miei occhi, ma poi ricordo che probabilmente starei malissimo, non ci dormirei per tre giorni e "rimando" (non si sa a se e quando) T__T
Eh guarda, a parer mio è il miglior lavoro dello Studio Ghibli anche se ammetto che penso di non averlo mai visto volentieri, anche se è giusto così: è un film che vuole far star male e che ci riesce!
A parer mio è un capolavoro, qui Takahata è riuscito a trasportare il neorealismo cinematografico in versione anime.
Un capolavoro.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.