Kiki Consegne a Domicilio è tornata, ma non sarà lo Studio Ghibli di Hayao Miyazaki l'artefice! del suo ritorno
Ricorderete tutti che la storia di questa piccola strega di 13 anni che, dopo aver lasciato casa sua, si era trasferita in una nuova città, affrontando nello stesso periodo una temporanea perdita dei suoi poteri magici e di fiducia in sé stessa che recupererà insieme ad una maggiore consapevolezza di sé e degli altri.
La storia sembrava essersi conclusa con il film ma in questo corto animato rivediamo la nostra streghetta a 17 anni.
In contrasto con l'ambientazione dell'Europa del 19° secolo del primo film, nel cortometraggio siamo nel Giappone di oggi: Kiki ha sempre con se la sua fidata scopa, ma il vestito nero è diventato una divisa scolastica un po' più alla moda.
C'è anche il suo amichetto Tombo, che ora ha un aspetto migliore e sembra un ragazzo più bello dell'ultima volta che lo abbiamo visto.
Il Tombo della Ghibli stava cercando di costruirsi una bicicletta del tempo volante; il Tombo del cortometraggio è appassionato di droni.
Sarà un po' strano vedere Kiki e Tombo disegnati da qualcuno che non sia Katsuya Kondo (storico animatore Ghibli), ma dal fumettista Eisaku Kubonouchi
I volti sono più maturi e traspare un nuovo peso emozionale dai tratti di questi due adolescenti.
Il video è parte di una campagna pubblicitaria per il marchio di noodle istantanei Nissin (distribuito anche in Italia) condotta da Kubounochi con la doppiatrice Megumi Hayashibara e la rock band Bump of Chiken.
La band si è esibita in una nuova canzone, "Kinen Satsuei" ("Fotografia Commemorativa").
Kiki stavolta è doppiata da Minami Hamabe (Anohana, Saki Mahjong), mentre Tombo è doppiato da Yuki Kaji (L'Attacco dei Giganti).
Per quanto riguarda la trama, Kiki si accorge che un'altra ragazza a scuola si è innamorata di Tombo. Ecco un pezzetto di dialogo:
Kiki: "Io vado!"
Tombo: "Kiki attenta!"
Kiki: "Eh?"
Narratore: "Mi chiamo Kiki e ho 17 anni. Riuscirò a dichiararmi a lui? Essere giovani è qualcosa di magico."
Kiki: "Tombo, c'è qualcosa che vorrei darti."
Tombo: "Kiki..."
Kiki: "Ti amo!"
Nel video non si vede cosa succede dopo, ma quando si impara ad essere coraggiosi di fronte alla realtà incerta è tutto ciò che serve quando si è giovani.
Fonte consultata:
Rocket News 24
Ricorderete tutti che la storia di questa piccola strega di 13 anni che, dopo aver lasciato casa sua, si era trasferita in una nuova città, affrontando nello stesso periodo una temporanea perdita dei suoi poteri magici e di fiducia in sé stessa che recupererà insieme ad una maggiore consapevolezza di sé e degli altri.
La storia sembrava essersi conclusa con il film ma in questo corto animato rivediamo la nostra streghetta a 17 anni.
In contrasto con l'ambientazione dell'Europa del 19° secolo del primo film, nel cortometraggio siamo nel Giappone di oggi: Kiki ha sempre con se la sua fidata scopa, ma il vestito nero è diventato una divisa scolastica un po' più alla moda.
C'è anche il suo amichetto Tombo, che ora ha un aspetto migliore e sembra un ragazzo più bello dell'ultima volta che lo abbiamo visto.
Il Tombo della Ghibli stava cercando di costruirsi una bicicletta del tempo volante; il Tombo del cortometraggio è appassionato di droni.
Sarà un po' strano vedere Kiki e Tombo disegnati da qualcuno che non sia Katsuya Kondo (storico animatore Ghibli), ma dal fumettista Eisaku Kubonouchi
I volti sono più maturi e traspare un nuovo peso emozionale dai tratti di questi due adolescenti.
Il video è parte di una campagna pubblicitaria per il marchio di noodle istantanei Nissin (distribuito anche in Italia) condotta da Kubounochi con la doppiatrice Megumi Hayashibara e la rock band Bump of Chiken.
La band si è esibita in una nuova canzone, "Kinen Satsuei" ("Fotografia Commemorativa").
Kiki stavolta è doppiata da Minami Hamabe (Anohana, Saki Mahjong), mentre Tombo è doppiato da Yuki Kaji (L'Attacco dei Giganti).
Per quanto riguarda la trama, Kiki si accorge che un'altra ragazza a scuola si è innamorata di Tombo. Ecco un pezzetto di dialogo:
Kiki: "Io vado!"
Tombo: "Kiki attenta!"
Kiki: "Eh?"
Narratore: "Mi chiamo Kiki e ho 17 anni. Riuscirò a dichiararmi a lui? Essere giovani è qualcosa di magico."
Kiki: "Tombo, c'è qualcosa che vorrei darti."
Tombo: "Kiki..."
Kiki: "Ti amo!"
Nel video non si vede cosa succede dopo, ma quando si impara ad essere coraggiosi di fronte alla realtà incerta è tutto ciò che serve quando si è giovani.
Fonte consultata:
Rocket News 24
ci butterò un occhiata anche se ho visto quello della ghibli.
HUNGRY DAYS
CUP NOODLES"
Spoiler:
Kiki:"Ti amo!"
Tombo:"scusa ma... Amo di più il mio cup ramen con noodles"
Colpo di scena con bad ending??
Direi che non ci sta proprio, nè il nuovo stile, nè la nuova ambientazione. Non mi piace nemmeno un po'...
Passo
Che tristezza tutte queste critiche, si tratta solo di un corto ispirato a Kiki, consiglio di guardare l'eccellente lato tecnico di questo corto piuttosto che lamentarsi per una sciocchezza e per di piu' si tratta di un corto promozionale di un prodotto, non e' mica l'annuncio di un film, certa gente quando commenta il cervello non lo usa proprio
@Fra_B98
Magari lo fosse stato...
Certo, vedere questo breve corto che sembra l'anticipazione di un film e poi vedere che è solo una pubblicità per noodle, ti fa cascare le braccia...^^"
Mi chiedo cosa ne pensi Miyazaki, ma mi piacerebbe se lo studio Ghibli e gli animatori si interessassero a nuove storie su Kiki: ho letto il 2° romanzo, purtroppo finora l'unico portato in Italia dalla Kappalab e l'ho trovato bello quanto il primo.
Ho detto quella frase in un momento di rabbia e mi scuso.
Assolutamente e' giusto avere opinioni differenti, ma lo si puo' dimostrare anche senza insultare e svalutare un prodotto qualitativo in modo superficiale.
Però potresti chiederle il favore di trasformare qualcun altro! Io se stessi con uno stregone avrei già in mente chi fargli trasformare in maiale, chi in rospo, chi in scarafaggio, chi in topo di fogna e chi in pesce palla per poter essere immediatamente teletrasportato in un ristorante di sushi... Sarebbe molto utile!
Senza dubbio. Sarebbe uno dei vantaggi.
A me invece quest'ambientazione non piace tanto: la città dove si è trasferita Kiki ha la caratteristica di trovarsi sul mare (requisito che lei cercava) e poi c'era tanto verde, più di quello che si può vedere in un classico viale alberato/parco della moderna Tokyo. Anche per questo, se questo fosse un film, sarebbe come una fan fiction AU.
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