Il documentario The Never-Ending Man, diretto da Kaku ArakawaHayao Miyazaki, arriverà nelle nostre sale quest’autunno.
La data di uscita però è cambiata. Inizialmente posizionato il film come evento cinematografico nell’unica data del 20 novembre, Nexo ha anticipato l’uscita di una settimana posizionandolo il 14 novembre 2017.
Si tratta dello speciale televisivo andato in onda sulla rete NHK nel novembre scorso e che tanto successo ha riscosso.
Arakawa ha iniziato a realizzare questo documentario nel 2013, poco dopo l'annuncio del pensionamento di Miyazaki. In una sua recente dichiarazione ha affermato:
Fonti Consultate:
Crunchyroll
Wired
e dedicato al regista La data di uscita però è cambiata. Inizialmente posizionato il film come evento cinematografico nell’unica data del 20 novembre, Nexo ha anticipato l’uscita di una settimana posizionandolo il 14 novembre 2017.
Si tratta dello speciale televisivo andato in onda sulla rete NHK nel novembre scorso e che tanto successo ha riscosso.
Arakawa ha iniziato a realizzare questo documentario nel 2013, poco dopo l'annuncio del pensionamento di Miyazaki. In una sua recente dichiarazione ha affermato:
"Quando ho iniziato a filmare e seguire Miyazaki per questo documentario, lui continuava a dire che era solo un vecchio uomo in pensione. Ma quando ha iniziato a lavorare con i giovani artisti che usano la computer graphic, ho visto nascere in lui di nuovo una scintilla."
Il documentario segue le attività di Miyazaki negli ultimi tre anni. il regista Arakawa ha potuto assistere ai numerosi incontri che Miyazaki ha avuto con singoli artisti e team di produzione. All'emergere dell'interesse per la Computer Graphica grazie proprio ad uno di questi incontri. Al riesplodere di una passione, mai realmente spenta concretizzatosi nel progetto del cortometraggio in CG, Kemushi no Boro (Boro il Bruco) di cui ha recentemente parlato lo storico produttore Toshio Suzuki durante la recente convention del Niconico Chōkaigi 2017.
Fonti Consultate:
Crunchyroll
Wired
Non avrei mai pensato che un simile documentario sarebbe arrivato da noi, soprattutto nei cinema. Già solo questo è un evento importante.
Io avrei sperato in un Evento Speciale a Venezia. Aveva maggior senso.
Considera però che effettivamente questo dcumento ha un sapore "diverso". Anzitutto si capisce che inizialmente era nato per proporre una specie di "omaggio/commiato" dal "Grande Vecchio" ( magari anche con la "segreta speranza" che cambiasse idea ma tantè) . Secondariamente possiamo vedere Miyazaki alle prese con una serie di progetti - es il famoso manga sui samurai -di cui abbiamo parlato spesso in questi anni e soprattutto ( ricordo) seguirlo in visite a diversi studios giapponesi ( remenber la famosa discussione sull'anime prodotto totalmente da IA ? ). E' qualcosa da vedere ( anche se, appunto, io lo vedrei in TV o sul PC...oppure, davvero in una "serata ad hoc" su Miyazaki e Studio Ghibli.
I $$$oldi!
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