"La pornografia minorile nei manga e negli anime dev'essere sradicata!".
Il grido del politico giapponese Seiko Noda... il 29 marzo, l'associazione UNICEF giapponese, l'ECPAT (End Child Prostitution, Child Pornography and Trafficking of Children for Sexual Purposes - Fine della prostituzione minorile, della pornografia minorile e del traffico di minori per scopi sessuali), l'ECPAT svedese e l'ambasciata svedese, hanno organizzato una conferenza per discutere il processo intrapreso dalla Svezia per smantellare tutti i siti pedo pornografici ed esaminare gli scottanti temi della pornografia minorile. Durante la conferenza sono stati considerati anche i problemi del semplice possesso - non solo della vendita - di materiale simile e del fenomeno 'lolicon' nei manga e negli anime.
Lo scopo della conferenza era anche quello di cercare l'appoggio dell'opinione pubblica per ottenere una revisione delle leggi giapponesi in materia. Questa è la battaglia del politico Seiko Noda, la quale spinge per una ben più severa legge sulla pornografia minorile nei manga e negli anime. Noda si batte anche per la revisione della Legge sulla Prevenzione della Prostituzione e della Pornografia minorile:
"Io credo che anime e manga debbano essere adattati agli standard internazionali. Se il Giappone riconosce che gli anime e i manga sono in testa alle esportazioni industriali del Giappone, il loro standard morale dev'essere settato allo stesso livello dello standard internazionale".
Tuttavia, per le sue posizioni, ora come in passato, il politico è stato duramente contestato su diversi notiziari.

Fonti:
Comipress.
Internet Watch.