Poco fa, la pagina Facebook di Dynit ha caricato il primo trailer doppiato in italiano di Kill la Kill, attesissima serie dello studio TRIGGER in uscita in home video il prossimo 30 maggio.
Nel video è presente anche un'immagine del cofanetto in edizione limitata e numerata, che presenterà un booklet da 32 pagine e una card esclusiva.
Ricordiamo che da febbraio la serie è disponibile in streaming sottotitolato sulla piattaforma VVVVID; inoltre, in una nostra precedente news avevamo diffuso in anteprima la lista dei doppiatori italiani della serie.
Fonte consultata:
Pagina Facebook Dynit
Nel video è presente anche un'immagine del cofanetto in edizione limitata e numerata, che presenterà un booklet da 32 pagine e una card esclusiva.
Ricordiamo che da febbraio la serie è disponibile in streaming sottotitolato sulla piattaforma VVVVID; inoltre, in una nostra precedente news avevamo diffuso in anteprima la lista dei doppiatori italiani della serie.
Fonte consultata:
Pagina Facebook Dynit
Chi afferma che l'originale è meglio sempre e comunque è un fanboy che non ha né spirito critico né obbiettività!
Il controllo è liberazione
La contraddizione è verità
Vai Orwell vai!!
Ryuko se l'è cavata bene, per quanto non mi faccia impazzire, ma l'interprete di Satsuki (che ironicamente è la medesima che dà voce a Star Butterfly, di cui porto l'avatar) purtroppo l'ho trovata completamente fuori ruolo, specialmente per quanto concerne l'urlo porca miseria, quella è una delle scene più concitate in cui dovrebbe spremere le corde vocali fino a sputare sangue e invece, risultato molto gnegno che ammazza completamente l'hype.
Sono alquanto deluso da questo trailer, e la cosa pesa maggiormente poiché trattasi di una serie che attendevo veramente tanto, spero vivamente che il risultato finale del prodotto risulti migliore di come ci è stato pubblicizzato, viste anche le dichiarazioni rilasciate da Cavazzoni circa il "realizzare un doppiaggio con tutti i crismi".
Non mi aspetto un qualcosa al livello di uno Psycho-Pass, ma dati i nomi coinvolti, se dovesse rivelarsi ben al di sotto delle aspettative create, non gliela perdonerei mai.
Pure io ho preordinato il box ma praticamente sono tra i primi che spara a zero su Trigger. La mia è più una mossa volta a supportare il mercato affinché Dynit & Co possano portare sempre più anime doppiati in italiano in BD.
Fai conto che tanta gente, me compreso, considera il doppiaggio come un extra e l'anime lo compra a prescindere perché merita.
Comunque la cosa che adoro di più di questo anime è la colonna sonora, canzoni epiche che continuo ad ascoltare ancora oggi.
Spero di ricredermi una volta rivista tutta la serie in italiano.
In ogni caso non credo sarà un doppiaggio pessimo, i nomi coinvolti lasciano ben sperare, ma bisogna considerare che una serie come Kill la Kill (piena di urla e voci caricaturali) è difficilissima da doppiare nella nostra lingua.
Mako la cannano sicuro. Secondo me è troppo difficile renderla in qualsiasi altra lingua
Io invece le due voci le trovo davvero troppo simili.
Ma magari è solo un'impressione iniziale.
Che non assomiglia per niente in voce e interpretazione all'originale, e che sembra sempre troppo enfatica e squillante per un personaggio che per due terzi del film è aggraziato, posato e estremamente femminile.
mi hai rubato le parole .....
Concordo pienamente, e tornando in topic, trovo che non si possa appiattire la discussione dicendo che il doppiaggio non deve essere "copia ma adattamento".
Il doppiaggio deve essere quanto più simile all'originale nei limiti consentiti dalla lingua (per non cadere nello stesso errore di Cannarsi).
Se abbiamo voci e recitazioni che si discostano notevolmente dall'originale, questo dipende principalmente dal bisogno di contenere i costi: i provini si pagano, specie se bisogna farne molti per trovare la voce più adatta; lo stesso rifare le battute per rendere ogni sfumatura del doppiaggio originale.
Quanto all'off topic non temere, è ancora lontano.
Ah, ecco, allora non è un problema solo mio. ?
Sono intercambiabili, in pratica...
Il contenimento dei costi è un problema che affligge tutti i doppiaggi, se così non fosse, per anime e blockbuster americani si spenderebbe la stessa cifra. Sappiamo tutti che così non è.
Mi meraviglia questa tua uscita, sai benissimo che i blockbuster americani passano sotto il contratto di cinema, ben più redditizio di quello di "cartoni animati" di cui fanno parte gli anime (che è quello meno redditizio per un doppiatore). Il costo è standardizzato da contratto nazionale, sicché chiamare Pannofino o chiamare Campaiola per lo stesso anime comporta, teoricamente, lo stesso esborso visto che il contratto (cartone animato) è il medesimo. Certo, poi il doppiatore più quotato può rifiutare perché in quel momento preferisce fare altro (teatro, attore etc) o un film (più redditizio e più "valutato") piuttosto che un cartone animato dove prendi meno soldi e (solitamente) ti tocca pure urlare (che per chi lavora con la voce può essere un problema). Oppure, se lo vuoi davvero a tutti i costi, puoi dargli il doppio/triplo gettone per cercare di convincerlo (vedi i doppiaggi di un tempo) ma questo esula dal contratto nazionale. Son tutte cose che si sanno da molto tempo. Il cast "stellare" però sicuramente ti fa lievitare i costi ma non ti garantisce il risultato. L'esempio lampante è appunto Cowboy Bebop... un doppiaggio sicuramente "bello" ma non "giusto" (tra l'altro con evidenti errori di traduzione e/o adattamento come si evince dai sottotitoli fedeli della versione bluray e non parlo dei casi famosi come gli anni di ibernazione di Faye, ma di frasi inventate, pianeti che vengono scambiati, riferimenti persi e altro).
Le voci che sono state scelte per le due protagoniste sono molto lontane da quel timbro potente e divertente che avrebbe dovuto essere.
Prendete come esempio SAO. La scelta delle voci è stata molto azzeccata tant'è che non percepisci differenza quando ascolti la versione italiana (inteso come capacità di trasmettere emozioni paragonata all'originale).
Ovviamente, questo è il mio modesto parere.
Non credi che sia poco cortese dare per scontata la malafede altrui?
È la prima volta che sento parlare di contratti di cinema. Vedrò di verificare ed, eventualmente, di rimediare a questa mia lacuna.
Quello che succede in Dynit lo sa solo Dynit, e forse neanche lo sa, a volte (vedi Gundam Thundetbolt). Che non badi a spese mi sembra una bella favola a cui credere, anche se sono d'accordo che è molto attenta alla cura del doppiaggio.
Con kill la kill, per le "critiche" che ho letto e condivido, non ha fatto un lavoro così encomiabile. Che poi alla fine ci si accontenti, è un altro discorso.
Giudicare un doppiaggio solo dal trailer lo trovo abbastanza fuori luogo, così come le critiche che tu stessa hai virgolettato...
Concordo che giudicare dal "trailer" non sia il massimo, ma in fondo è quello che si aspettava Dynit pubblicando questo estratto da un doppiaggio bello e pronto, no?
Aggiungiamo poi che quella nel "trailer" è forse una delle scene più significative, e vedere come è venuta "moscia" (passami il termine), fa venire molta tristezza.
Le "critiche" ci sono e abbastanza unanimi, mi sembra: il timbro e l'estensione vocale della doppiatrice di Satsuki; la somiglianza di voce tra le due protagoniste.
Insomma, si poteva fare di meglio, aumentando il numero dei provini, anche se alla fine è pur sempre un lavoro accettabile.
Buona giornata!
Guarda che KLK è una serie quotatissima e che è stata in grado di imporsi nel panorama dell'animazione e nulla cultura pop in maniera dirompente, inoltre può vantare un comparto estetico e artistico invidiabile, oltre che ad avere un sottotesto che serie dell'ultimo decennio si sognano
Ok, forse dirompente è un termine leggermente esagerato, ma bisogna comunque ammettere he KLK il suo posto nella cultura pop lo ha guadagnato. Basti pensare che sono passati più di 5 anni dalla sua prima messa in onda eppure siamo ancora tutti qui a parlarne
Non perdiamo di vista che chi frequenta queste pagine non sono "tutti".
Dragonpalla ha il suo posto nella cultura, i robottoni storici, Gundam, Evangelion... roba che a distanza di 40, 30, 20 anni ancora fanno parlare di sé, hanno seguiti e vengono seguiti.
Kill la kill chi se lo fila? In Giappone se n'è parlato mentre era in auge (come ovvio), ma adesso? In Italia se ne parla adesso per ovvi motivi, ma se fosse uscito 4 anni fa, adesso non se lo ricorderebbe nessuno.
La critica estera ne parla ancora un sacco, sopratutto continua ad analizzarne gli stilemi estetici e ciò che ne concerne il sottotesto, usandolo sempre come metro di paragone. Inoltre con "noi" non mi riferisco sicuramente al singolo sito, ma all'ambiente in generale
Cultura pop è di massa, secondo te klk fuori dagli otaku ha la stessa notorietà di dragonball, gundam e goldrake?
Sì, l'evidenza parla da sola. Cavazzoni dev'essere fesso: ha aspettato 5 anni per lavorare un titolo entrato con dirompenza nella cultura pop, talmente famoso e noto che parliamo di milioni di copie eh! Così tanto che ha dovuto aspettare VVVVID e Netflix per poterlo pubblicare. Forse ha aspettato 5 anni proprio perché voleva vedere se davvero entrava con dirompenza nella cultura pop XD
La verità è che il mercato è talmente ristretto e infimo che si lavora quasi esclusivamente su titoli "sicuri" di essere venduti e di andare almeno in pareggio. 5 anni fa quella sicurezza su KLK non c'era assolutamente, mentre adesso con vvvvid e Netflix qualche copertura in più sembra esserci e se il titolo interessa anche a loro, allora si fa. Proprio la condizione opposta a cultura pop.
può anche essere vero ma ci sono tantissime serie più meritevoli di questa per essere doppiate e non vengono neanche prese in considerazione
ad esempio ?
la prima che mi viene in mente mirai nikki
e io che ti stavo pure dando ragione perchè davo per scontato che avresti parlato di titoli come erased, ma no ci lamentaimo perchè dynit non doppia mirai nikki ma sul serio ? che poi ndo sta scritto che in futuro mirai nikki non possa essere doppiato, se la serie continua a fare le visual drnit il pensierino lo fa
come ho detto è la prima che mi è venuta in mente ma cè ne sono tantissime più meritevoli. per erased per quanto non mi piaccia sarebbe stato molto più sensato per un doppiaggio in ita che questo
Beh, ma a questo punto il discorso varrà in ambo i sensi... o no?
Comunque questa di KLK entrato con dirompenza nella cultura pop era talmente "sparata a caso" che non si poteva non rispondere.
Che KLK sia stato (verbo al passato) popolare nel fandom si può essere d'accordo.
Che sia di "cultura popolare" ovvero "di massa" anche non tra il fandom (che è una sottocultura formata da soli appassionati) lo vedo già più difficile.
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