Durante il Napoli Comicon abbiamo avuto la possibilità di incontrare Max Ciotola, responsabile editoriale di Goen, che ci ha rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva e molto altro, partendo dagli ultimi annunci della casa editrice
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
La Goen è viva.
Il primo elemento che il responsabile editoriale vuole sottolineare è che la Goen sia ancora viva, nonostante possa sembrare un miracolo. La situazione di base, con la contrazione strutturale delle vendite era già di per sé problematica. Poi alcuni tentativi intrapresi per risolverle hanno portato, con il senno di poi, a peggiorare il tutto. Goen è riuscita a riprendersi con grande difficoltà da problemi nel settore produttivo/vendita, e ora il mercato sta dando segnali di ripresa. Viene inoltre annunciato che nel prossimo mese arriveranno l’ultimo numero di Billy Bat e proseguirà regolarmente Food Wars.
La casa editrice ha preso una "bella botta" ma vi è da parte loro la volontà di sottolineare comunque quanto il lavoro di tutti quanti hanno collaborato sia sempre stato eccezionale, e di come tantissime persone hanno dato tutto per portare avanti i nostri fumetti. Quindi il responsabile editoriale ritiene giusto che il loro lavoro, eccezionale a tutti i livelli, venga riconosciuto. Nonostante questo rallentamento e queste difficoltà, quindi, ci tiene a rimarcare che vi è stato sempre e comunque un lavoro di altissimo livello: dalla scelta delle licenze alle traduzioni e agli adattamenti grafici, tutto fatto con enorme difficoltà e a volte in situazioni limite, sia dal punto di vista del mercato che produttivo interno, ma si è sempre andati avanti.
Si è ricordato come siano cambiate tantissime cose in questi anni di Goen, la strada che si sperava di imboccare non è andata avanti e, col senno di poi, alcune scelte non sono state certamente le più felici, ma la struttura produttiva che permette di tirare fuori i volumi che servono è rimasta in piedi ed ora la casa editrice precisa che in questa nuova fase tutto vada ricostruito bene, un pezzettino per volta. L’ultimo periodo di Goen viene visto come figlio di un progetto di produzione che, quando fu presentato al Napoli Comicon 2016, funzionava. Ma l'assorbimento del mercato ha dato risultati generali negativi sempre più palesi, e il piano editoriale intrapreso non ha dato i frutti sperati.
Food Wars! rimane il titolo di punta, come Billy Bat, Karakuri Circus e Capitan Harlock: Dimension Voyage.
Chiaramente non si manca di precisare che uno dei problemi è la contrattura del mercato, che ha provocato alcune difficoltà anche economiche, e una trasformazione sempre più evidente del mercato stesso, che premia serie veloci e rapide che hanno un forte pubblicitario dietro o un anime, situazione che non rispecchia una buona parte del catalogo Goen, che invece lavora anche su titoli più “di nicchia” (Freesia, Holyland, Samurai Executioner…).
L'idea è quella di annunciare esclusivamente ciò che ha effettive possibilità di uscita ma, allo stesso tempo, vi è la necessità di far comprendere che ammettere l'esistenza di problemi non corrisponde alla “morte di un editore”: si sta cercando di serrare le fila e di ricostruire, un pezzettino alla volta.
I TRE GRANDI PROBLEMI
* La tempesta perfetta nella quale la Goen si è ritrovata in mezzo: cali di vendita e problemi di natura produttiva, tutti palesatisi nello stesso momento.
* Comunicazione deficitaria: per quanto sia complicato spiegare una strategia o dare delle notizie sicuramente negative, si ritiene che è comunque giusto essere maggiormente collaborativi e portati al confronto; nel momento dell'annuncio di un nuovo volume di Food Wars! magari sarebbe meglio non concentrarsi esclusivamente su ciò che non è stato per il momento annunciato, in quanto il volume che state aspettando comunque arriverà.
* Catalogo sterminato: è un po’ un’arma a doppio taglio. Avere un grande catalogo, sia dal punto di vista della qualità che della quantità, è sicuramente un’ottima cosa, ma è comunque da gestire con attenzione, visto che allo stato attuale si rischia di saturare il mercato. Sono presenti tantissimi ottimi titoli, ma è allo stesso tempo presente la consapevolezza che annunciarli adesso potrebbe essere controproducente. L’ordine di priorità attuale è portare a compimento le serie iniziate prima di partire con dei nuovi “numeri uno”, anche se c’è comunque l’esigenza di portare avanti gli impegni presi in fase di acquisizione dei diritti con gli editori giapponesi.
Si punta, in definitiva, a cercare un equilibrio a partire da questi tre problemi, ricordando nuovamente ciò che conta al momento: prima di tutto finire le serie ormai vicine alla conclusione e proseguire tutte le serie iniziando da quelle più importanti e attese.
SE COMPRO UN MANGA GOEN SARÀ INTERROTTO?
Una delle paure più grandi dei lettori è il futuro che spetta i fumetti della Goen; ma quel che è stato puntualizzato più volte durante questo incontro è la loro sicurezza che, a meno di distruzione epocale dell'etichetta (cosa che, viene affermato, non accadrà), il problema non si porrà mai. Nessuna serie verrà interrotta, verranno tutte portate a compimento.
Karneval, Devils and Realist e Soul Gadget Radiant nonostante siano stati interrotti per anni continueranno; il problema per i titoli Ichijinsha c’è stato sul passaggio di diritti con Kodansha, che è stato lungo e laborioso. Un passaggio di consegne che da Goen hanno seguito da “spettatori” e che ha reso la ripresa del processo di pubblicazione più lenta del previsto. Ci confermano che il problema, comunque, è stato risolto.
I titoli Kodansha continueranno ad esserci. L'obiettivo dichiarato era di offrire a Kodansha un collegamento più diretto con l'Italia, quindi vi è assolutamente tutta la volontà di ripagare la fiducia della casa editrice giapponese.
Junjou Romantica rimane un titolo sul quale puntare, anche se a causa delle tempistiche per le approvazioni di copertine e grafiche, su cui l’editore e l’autrice sono particolarmente attenti, i tempi si allungano in modo sensibile, ma il terzo volume è già in lavorazione.
Alice Academy è allo stesso modo un manga che la Goen non ha alcuna intenzione di perdere… anche per la certezza che se si abbandonasse sicuramente altri editori ne approfitterebbero, assimilando quindi tutta la base di lettori che non solo quel titolo lo apprezza ma che vogliono vederlo concluso. Ci teniamo molto e lo completeremo senz’altro.
Furuya non corre assolutamente nessun pericolo.
FIDUCIA
Si è fiduciosi, ma in modo cauto, sul presente della casa editrice (non a caso questa fase viene definita scherzosamente "Prognosi Riservata"), tutto dà segni di miglioramento ma allo stesso tempo tutto rimane complicato, la botta è stata peggiore di quella che si pensava. Sono ben consci che Goen non ha mai avuto vita facile e che in diverse circostanze la colpa sia stata loro, capaci in alcuni casi di mandare all'aria quel che loro stessi avevano costruito con grandi sacrifici.
L'unico modo per recuperare fiducia nei confronti del mercato è mostrarsi affidabili, se non lo si è c'è poco da fare: l'unico modo per farlo sarebbe ovviamente quello di garantire quindi le uscite. Visto che ancora non è possibile garantire l’uscita dei volumi da un punto di vista temporale (quindi non si può dire “questo volume uscirà a giugno, questo a ottobre"), se non in rari casi, si punta comunque a rassicurare sul fatto che, anche se non si è ancora in grado di dirvi con esattezza “quando”, usciranno. Nonostante tutte le difficoltà già espresse, hanno già chiuso la lavorazione di circa 20 volumi. S'invita ad avere pazienza ma si garantisce che ne varrà la pena.
Il cambio di tendenza di Goen passa anche dai titoli annunciati durante questo Napoli Comicon, titoli scelti in maniera certosina tra quelli di cui Goen aveva già acquisito le licenze. Quindi niente annunci di serie “nuove” ma comunque un segnale ulteriore che, oltre al proseguimento delle serie in corso, si ha ancora da dire. Queste serie non partiranno tutte insieme ma verranno scaglionate, idealmente una al mese a partire da agosto, così da affiancarsi progressivamente agli altri titoli in catalogo in uscita.
Annunciato quindi: Dentro mari, a cui si aggiungono tre altri titoli che erano stati già fatti sul Mega: I Miserabili, Zelphy of the Ion e Pandora in the Crimson Shell - Ghost Urn .
Per quanto riguarda il futuro la Goen punta a vedere in un modo nuovo la realtà del mercato odierna, ad esempio affrontando il fatto che si deve in qualche modo rivedere il concetto di serialità che, inteso come è stata inteso fino ad ora, sta progressivamente per diventare anacronistico (viene citato come esempio Netflix).
Si collega a questo discorso anche la volontà di risolvere il problema di fiducia dei clienti, cercando di limitare al massimo l'attesa periodica del “prossimo volumetto” (discorso che chiaramente si vuole affermare solo nel caso in cui la produzione italiana non sia in pari con quella giapponese).
Si punterà quindi a nuove formule, e più fortemente a titoli di due/tre volumi, magari avendo come modello di riferimento l'edizione di Horobi, che possono avere un mercato non solo nelle fumetterie ma anche nelle libreria di varia, sfruttando possibilità ulteriori di vendita.
È una nuova strada, la volontà di puntare anche a un altro mercato, dando alle librerie e ai lettori volumi autoconclusivi e corposi da acquistare in un'unica soluzione.
L'idea inoltre è che pubblicando con queste nuove formule si viene maggiormente incontro anche al lettore che sostiene di voler acquistare una serie solo nel momento in cui è conclusa: quindi proporremo cofanetti (che stanno andando molto bene), volumi autoconclusivi, o ad esempio, volumi di foliazione maggiore e con una nuova cura grafica (accorpando più numeri della serie originale giapponese).
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
La Goen è viva.
Il primo elemento che il responsabile editoriale vuole sottolineare è che la Goen sia ancora viva, nonostante possa sembrare un miracolo. La situazione di base, con la contrazione strutturale delle vendite era già di per sé problematica. Poi alcuni tentativi intrapresi per risolverle hanno portato, con il senno di poi, a peggiorare il tutto. Goen è riuscita a riprendersi con grande difficoltà da problemi nel settore produttivo/vendita, e ora il mercato sta dando segnali di ripresa. Viene inoltre annunciato che nel prossimo mese arriveranno l’ultimo numero di Billy Bat e proseguirà regolarmente Food Wars.
La casa editrice ha preso una "bella botta" ma vi è da parte loro la volontà di sottolineare comunque quanto il lavoro di tutti quanti hanno collaborato sia sempre stato eccezionale, e di come tantissime persone hanno dato tutto per portare avanti i nostri fumetti. Quindi il responsabile editoriale ritiene giusto che il loro lavoro, eccezionale a tutti i livelli, venga riconosciuto. Nonostante questo rallentamento e queste difficoltà, quindi, ci tiene a rimarcare che vi è stato sempre e comunque un lavoro di altissimo livello: dalla scelta delle licenze alle traduzioni e agli adattamenti grafici, tutto fatto con enorme difficoltà e a volte in situazioni limite, sia dal punto di vista del mercato che produttivo interno, ma si è sempre andati avanti.
Si è ricordato come siano cambiate tantissime cose in questi anni di Goen, la strada che si sperava di imboccare non è andata avanti e, col senno di poi, alcune scelte non sono state certamente le più felici, ma la struttura produttiva che permette di tirare fuori i volumi che servono è rimasta in piedi ed ora la casa editrice precisa che in questa nuova fase tutto vada ricostruito bene, un pezzettino per volta. L’ultimo periodo di Goen viene visto come figlio di un progetto di produzione che, quando fu presentato al Napoli Comicon 2016, funzionava. Ma l'assorbimento del mercato ha dato risultati generali negativi sempre più palesi, e il piano editoriale intrapreso non ha dato i frutti sperati.
Food Wars! rimane il titolo di punta, come Billy Bat, Karakuri Circus e Capitan Harlock: Dimension Voyage.
Chiaramente non si manca di precisare che uno dei problemi è la contrattura del mercato, che ha provocato alcune difficoltà anche economiche, e una trasformazione sempre più evidente del mercato stesso, che premia serie veloci e rapide che hanno un forte pubblicitario dietro o un anime, situazione che non rispecchia una buona parte del catalogo Goen, che invece lavora anche su titoli più “di nicchia” (Freesia, Holyland, Samurai Executioner…).
L'idea è quella di annunciare esclusivamente ciò che ha effettive possibilità di uscita ma, allo stesso tempo, vi è la necessità di far comprendere che ammettere l'esistenza di problemi non corrisponde alla “morte di un editore”: si sta cercando di serrare le fila e di ricostruire, un pezzettino alla volta.
I TRE GRANDI PROBLEMI
* La tempesta perfetta nella quale la Goen si è ritrovata in mezzo: cali di vendita e problemi di natura produttiva, tutti palesatisi nello stesso momento.
* Comunicazione deficitaria: per quanto sia complicato spiegare una strategia o dare delle notizie sicuramente negative, si ritiene che è comunque giusto essere maggiormente collaborativi e portati al confronto; nel momento dell'annuncio di un nuovo volume di Food Wars! magari sarebbe meglio non concentrarsi esclusivamente su ciò che non è stato per il momento annunciato, in quanto il volume che state aspettando comunque arriverà.
* Catalogo sterminato: è un po’ un’arma a doppio taglio. Avere un grande catalogo, sia dal punto di vista della qualità che della quantità, è sicuramente un’ottima cosa, ma è comunque da gestire con attenzione, visto che allo stato attuale si rischia di saturare il mercato. Sono presenti tantissimi ottimi titoli, ma è allo stesso tempo presente la consapevolezza che annunciarli adesso potrebbe essere controproducente. L’ordine di priorità attuale è portare a compimento le serie iniziate prima di partire con dei nuovi “numeri uno”, anche se c’è comunque l’esigenza di portare avanti gli impegni presi in fase di acquisizione dei diritti con gli editori giapponesi.
Si punta, in definitiva, a cercare un equilibrio a partire da questi tre problemi, ricordando nuovamente ciò che conta al momento: prima di tutto finire le serie ormai vicine alla conclusione e proseguire tutte le serie iniziando da quelle più importanti e attese.
SE COMPRO UN MANGA GOEN SARÀ INTERROTTO?
Una delle paure più grandi dei lettori è il futuro che spetta i fumetti della Goen; ma quel che è stato puntualizzato più volte durante questo incontro è la loro sicurezza che, a meno di distruzione epocale dell'etichetta (cosa che, viene affermato, non accadrà), il problema non si porrà mai. Nessuna serie verrà interrotta, verranno tutte portate a compimento.
MA KARNEVAL (E TUTTI GLI ALTRI)?
Karneval, Devils and Realist e Soul Gadget Radiant nonostante siano stati interrotti per anni continueranno; il problema per i titoli Ichijinsha c’è stato sul passaggio di diritti con Kodansha, che è stato lungo e laborioso. Un passaggio di consegne che da Goen hanno seguito da “spettatori” e che ha reso la ripresa del processo di pubblicazione più lenta del previsto. Ci confermano che il problema, comunque, è stato risolto.
I titoli Kodansha continueranno ad esserci. L'obiettivo dichiarato era di offrire a Kodansha un collegamento più diretto con l'Italia, quindi vi è assolutamente tutta la volontà di ripagare la fiducia della casa editrice giapponese.
Junjou Romantica rimane un titolo sul quale puntare, anche se a causa delle tempistiche per le approvazioni di copertine e grafiche, su cui l’editore e l’autrice sono particolarmente attenti, i tempi si allungano in modo sensibile, ma il terzo volume è già in lavorazione.
Alice Academy è allo stesso modo un manga che la Goen non ha alcuna intenzione di perdere… anche per la certezza che se si abbandonasse sicuramente altri editori ne approfitterebbero, assimilando quindi tutta la base di lettori che non solo quel titolo lo apprezza ma che vogliono vederlo concluso. Ci teniamo molto e lo completeremo senz’altro.
Furuya non corre assolutamente nessun pericolo.
FIDUCIA
Si è fiduciosi, ma in modo cauto, sul presente della casa editrice (non a caso questa fase viene definita scherzosamente "Prognosi Riservata"), tutto dà segni di miglioramento ma allo stesso tempo tutto rimane complicato, la botta è stata peggiore di quella che si pensava. Sono ben consci che Goen non ha mai avuto vita facile e che in diverse circostanze la colpa sia stata loro, capaci in alcuni casi di mandare all'aria quel che loro stessi avevano costruito con grandi sacrifici.
L'unico modo per recuperare fiducia nei confronti del mercato è mostrarsi affidabili, se non lo si è c'è poco da fare: l'unico modo per farlo sarebbe ovviamente quello di garantire quindi le uscite. Visto che ancora non è possibile garantire l’uscita dei volumi da un punto di vista temporale (quindi non si può dire “questo volume uscirà a giugno, questo a ottobre"), se non in rari casi, si punta comunque a rassicurare sul fatto che, anche se non si è ancora in grado di dirvi con esattezza “quando”, usciranno. Nonostante tutte le difficoltà già espresse, hanno già chiuso la lavorazione di circa 20 volumi. S'invita ad avere pazienza ma si garantisce che ne varrà la pena.
NUOVA LINEA EDITORIALE
Il cambio di tendenza di Goen passa anche dai titoli annunciati durante questo Napoli Comicon, titoli scelti in maniera certosina tra quelli di cui Goen aveva già acquisito le licenze. Quindi niente annunci di serie “nuove” ma comunque un segnale ulteriore che, oltre al proseguimento delle serie in corso, si ha ancora da dire. Queste serie non partiranno tutte insieme ma verranno scaglionate, idealmente una al mese a partire da agosto, così da affiancarsi progressivamente agli altri titoli in catalogo in uscita.
Annunciato quindi: Dentro mari, a cui si aggiungono tre altri titoli che erano stati già fatti sul Mega: I Miserabili, Zelphy of the Ion e Pandora in the Crimson Shell - Ghost Urn .
Dentro Mari
di Shuzo Oshimi
La storia di una studentessa bellissima e "angelica" che nasconde un segreto, e di un giovane hikikomori. Il momento migliore della giornata del ragazzo è quando vede Mari al minimarket. La storia inizia quando Mari si sveglia nella sua stanza, ma si accorge che sia nella stanza che nel suo corpo c'è qualcosa che non va...
di Shuzo Oshimi
La storia di una studentessa bellissima e "angelica" che nasconde un segreto, e di un giovane hikikomori. Il momento migliore della giornata del ragazzo è quando vede Mari al minimarket. La storia inizia quando Mari si sveglia nella sua stanza, ma si accorge che sia nella stanza che nel suo corpo c'è qualcosa che non va...
Per quanto riguarda il futuro la Goen punta a vedere in un modo nuovo la realtà del mercato odierna, ad esempio affrontando il fatto che si deve in qualche modo rivedere il concetto di serialità che, inteso come è stata inteso fino ad ora, sta progressivamente per diventare anacronistico (viene citato come esempio Netflix).
Si collega a questo discorso anche la volontà di risolvere il problema di fiducia dei clienti, cercando di limitare al massimo l'attesa periodica del “prossimo volumetto” (discorso che chiaramente si vuole affermare solo nel caso in cui la produzione italiana non sia in pari con quella giapponese).
Si punterà quindi a nuove formule, e più fortemente a titoli di due/tre volumi, magari avendo come modello di riferimento l'edizione di Horobi, che possono avere un mercato non solo nelle fumetterie ma anche nelle libreria di varia, sfruttando possibilità ulteriori di vendita.
È una nuova strada, la volontà di puntare anche a un altro mercato, dando alle librerie e ai lettori volumi autoconclusivi e corposi da acquistare in un'unica soluzione.
L'idea inoltre è che pubblicando con queste nuove formule si viene maggiormente incontro anche al lettore che sostiene di voler acquistare una serie solo nel momento in cui è conclusa: quindi proporremo cofanetti (che stanno andando molto bene), volumi autoconclusivi, o ad esempio, volumi di foliazione maggiore e con una nuova cura grafica (accorpando più numeri della serie originale giapponese).
ma io non ho mai detto che l'argomento non mi abbia toccato
Ho solo ribadito che non mi faccio il sangue amaro al tal punto da frustrarmi sulle loro uscite e a mio parere si, sono incompetenti, e non perché non sono riusciti a far uscire 50 manga in due mesi ma perché, come al solito, commettono gli stessi identici errori: comunicazione assente, promesse non mantenute, uscite non pervenute. Tutto qui
Per il resto, non cambia nulla, sinceramente mi va di appoggiare una casa editrice nostrana nonostante sia in acque poco sicure da un po' di tempo, la critica è giusta però tutto ciò non farà cambiare di certo la realtà dei fatti.
l'incompetenza sta alla base, l'aver acquistato tanti titoli mediocri per far vedere di aver un catalogo immenso (mettiamoci anche i 20 o quanti titoli kondasha di jpop tutti in una volta) per poi mandare i primi volumi in stampa e non vedersene acquistare neanche uno, questa è incompetenza
il bello è che nei primi mesi del 2017 si erano ripresi alla grande con 15 o più volumi al mese, per poi morire di nuovo in estate, probabilmente non han voluto rinunciare ai 3 mesi di ferie estive pagate che senza nessuna uscita li ha fatti ritornare nel baratro XD
Sì, effettivamente a gennaio erano partiti fortissimi e non me lo sarei mai aspettato!
Tuttavia poi fino a febbraio si sono tenuti costanti, poi c'è stato ribasso fino a maggio, poi e ricominciato a giugno... alti e bassi come se non ci fosse un domani.
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