Qualche volta capita che le aspettative racchiuse in un'opera siano deluse dopo le prime pubblicazioni. Ogni tanto però, capita il contrario.
My Hero Academia è forse il manga che sta riscuotendo più successo sia in patria che all'estero, ma nonostante ciò, l'autore Kouhei Horikoshi non se lo sarebbe mai aspettato. 

          "Questo è il mio terzo lavoro ad essere pubblicato in volumi. Perdonatemi se suona incosciente, ma il fattore a cui ho dato maggiore importanza durante la scrittura è stato creare qualcosa che piacesse a me. Questa volta potrebbe non funzionare, ma per ora sarei contento se qualcun altro lo trovasse divertente almeno quanto me."

Questo messaggio fu scritto da Horikoshi prima della pubblicazione del manga: è evidente come le sue aspettative fossero di gran lunga inferiori rispetto all'odierno successo dell'opera. 
 
untitled (5).jpg

Forse Horikoshi fu spinto a non avere troppa autostima dal flop del manga che scrisse prima di My Hero Academia. Si tratta di Sensei no Barrage e racconta la storia di un ragazzo di nome Astro che vive nella baraccopoli del pianeta Industria. A causa della somiglianza tra il protagonista e il principe del pianeta, Astro prenderà il posto del principe e si troverà a difendere Industria da un'invasione aliena, grazie ad una misteriosa arma magica chiamata Org.

Chi leggerà questa precedente opera di Horikoshi, riconoscerà di certo il tratto del mangaka che siamo abituati a gustare in My Hero Academia. 

Il manga è edito in Italia grazie a Star Comics ed è giunto al suo 14esimo volume. Attualmente è in corso anche la terza stagione dell'anime, distribuita da VVVVID, così come le precedenti stagioni. E' stato inoltre annunciato il film tratto dall'opera originale, My Hero Academia the Movie: The Two Heroes, il cui debutto è previsto entro quest'anno.


Fonte consultata:
Comicbook