Torniamo a parlare della Lezhin Comics (casa editrice ad esempio di Killing Stalking). Mesi fa avevamo pubblicato questo articolo che, qualora non lo aveste già fatto ai tempi, vi invito a leggere per comprendere al meglio la situazione, e quindi quali sono gli aggiornamenti su questa guerra tra autori ed editore?
![lezhin.jpg lezhin.jpg](/prove/img_tmp/201808/lezhin.jpg)
La Lezhin si è ufficialmente scusata con tutti gli autori, proprio tramite il CEO Hee Sun Hang. Molti di loro si sono addirittura commossi nel leggere finalmente una chiara e decisa ammissione di colpe, ma ovviamente non è abbastanza.
La casa editrice coreana, finalmente conscia dei propri errori, rimuoverà tutto ciò che è “ingiusto” dai contratti dei propri autori cercando sempre di venire incontro ambo le parti. Inoltre appianeranno immediatamente la situazione riguardante i ritardi nei pagamenti degli autori, che ammontano a 430 milioni di won (circa 331.200 euro), promettendo ovviamente una equa ridistribuzione delle promozioni di tutte le serie nel sito ed in ogni altro media.
![](/prove/img_tmp/201808/Lezhin-2Bprotest-2B5.jpg)
Ricordiamo infine che gli autori hanno organizzato una protesta lo scorso 11 gennaio di fronte la sede della casa editrice, sottolineando tra le altre cose come il 70% dei loro guadagni vadano a loro lasciandoli con solo il 30% (e ricordiamo che all’epoca subivano multe salatissime per i loro ritardi). Ma questa fu solo una delle tante problematiche, le quali vennero poste anche all’attenzione del governo coreano. Speriamo adesso che la situazione possa appianarsi e che gli autori possano lavorare nel miglior ambiente possibile.
Fonte Consultata:
The Lily Cat
![lezhin.jpg lezhin.jpg](/prove/img_tmp/201808/lezhin.jpg)
La Lezhin si è ufficialmente scusata con tutti gli autori, proprio tramite il CEO Hee Sun Hang. Molti di loro si sono addirittura commossi nel leggere finalmente una chiara e decisa ammissione di colpe, ma ovviamente non è abbastanza.
La casa editrice coreana, finalmente conscia dei propri errori, rimuoverà tutto ciò che è “ingiusto” dai contratti dei propri autori cercando sempre di venire incontro ambo le parti. Inoltre appianeranno immediatamente la situazione riguardante i ritardi nei pagamenti degli autori, che ammontano a 430 milioni di won (circa 331.200 euro), promettendo ovviamente una equa ridistribuzione delle promozioni di tutte le serie nel sito ed in ogni altro media.
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Ricordiamo infine che gli autori hanno organizzato una protesta lo scorso 11 gennaio di fronte la sede della casa editrice, sottolineando tra le altre cose come il 70% dei loro guadagni vadano a loro lasciandoli con solo il 30% (e ricordiamo che all’epoca subivano multe salatissime per i loro ritardi). Ma questa fu solo una delle tante problematiche, le quali vennero poste anche all’attenzione del governo coreano. Speriamo adesso che la situazione possa appianarsi e che gli autori possano lavorare nel miglior ambiente possibile.
Fonte Consultata:
The Lily Cat
Il punto è se sei un coreano che vuol diventare un fumettista questa è la realtà migliore possibile, vale la pena rischiare per lottare per il tuo sogno
Fumetti o no, è grave quando vengono lesi i diritti dei lavoratori, in qualunque ambito essi siano impiegati.
beh i contratti li hanno rifatti quindi le promesse si basa su ciò che devono ormai garantire
Molti editori italiani fanno trattamenti anche peggiori ,ma di scusarsi e ritoccare ii contratti... manco morti.
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