Durante il Lucca Comics and Games 2018, allo showcase di Mikio Ikemoto, disegnatore di Boruto, il caporedattore di Shonen Jump (Shueisha), Hiroyuki Nakano, ha rilanciato la volontà di reclutare artisti stranieri per collaborare con il noto editore nipponico. Difatti, la possibilità era già stata resa nota nel 2017.
Tra le domande del pubblico presente, una riguardava proprio la visione degli artisti italiani in Giappone e se ci fosse per loro la possibilità di lavorare nell'industria dei manga.
Nakano ha spiegato che in realtà gli autori italiani non sono molto conosciuti in Giappone, ma Shueisha non nega la possibilità che le cose cambino. Secondo il caporedattore, Masashi Kishimoto potrebbe addirittura essere uno dei giudici.
Purtroppo però, non si sa quando il progetto andrà in porto.
Speriamo che sia questa la volta buona!
Vi rimandiamo a fine fiera per un reportage completo su tutti gli incontri di Mikio Ikemoto.
Tra le domande del pubblico presente, una riguardava proprio la visione degli artisti italiani in Giappone e se ci fosse per loro la possibilità di lavorare nell'industria dei manga.
Nakano ha spiegato che in realtà gli autori italiani non sono molto conosciuti in Giappone, ma Shueisha non nega la possibilità che le cose cambino. Secondo il caporedattore, Masashi Kishimoto potrebbe addirittura essere uno dei giudici.
Purtroppo però, non si sa quando il progetto andrà in porto.
Speriamo che sia questa la volta buona!
Vi rimandiamo a fine fiera per un reportage completo su tutti gli incontri di Mikio Ikemoto.
Che esagerazione....
Come se il Jump si reggesse solo su One Piece, fermo restando che potrebbe andare avanti per un po XD
Suppongo tu intenda Boichi hahah
Come se mancassero i mangaka, hai idea di quante seri esordiscano ogni anno sul Jump ?
Correttore maledetto
Spero vivamente ci sia dell'ironia qui
Primo perché bisognerebbe essere veramente masochisti per andare appositamente in Giappone per realizzare fumetti (con turni ininterrotti di 36 ore al giorno a stare chini sul tavolo di lavoro per realizzare le pagine dei capitoli…………..e non ho esagerato sul numero delle ore), secondo perché il mercato dell’editoria fumettistica giapponese è talmente saturo e complesso che prima che tu possa avere una serie effettivamente tua pubblicata su rivista con un discreto successo dovrai passare anni e anni a fare la gavetta (e già è difficile per tanti autori/assistenti giapponesi, figurarsi per uno straniero) e terzo perché nel corso degli anni alcune grandi case editrici di manga in Giappone hanno già fatto saltuariamente dei concorsi per talenti esteri emergenti, ma che io sappia ad oggi non ce n’è nessuna di serie manga di autori stranieri, segno che sono state solo proposte fine a loro stesse (o che non hanno incontrato i favori del pubblico, con conseguente scarsa fiducia da parte dell'editore).
Certo rappresenta un rarissimo caso isolato però esiste!
Aggiungi che a settimana devi sfornare 20 pagine di fumetto.
Spero vivamente ci sia un corso per capire l'ironia in questo sito
Onestamente non mi avrebbe stupito un commento serio di quel tipo, il sito ne è pieno
Parli a vanvera. Hai idea di quante copie ha perso Shonen Jump quando sono finiti Dragon Ball e Slam Dunk? Vattelo a leggere: https://en.wikipedia.org/wiki/Weekly_Sh%C5%8Dnen_Jump
Da 6.5 milioni a 3.5 milioni in 2 anni
Ormai è sceso sotto 2 milioni
Ma quello é un calo che ha colpito tutte le riviste manga. Mica solo il Jump.
Io sono entusiasta a metà, loro cercano stranieri che si adattino al manga, io vorrei contaminazione di stili.
Il caporedattore diceva che i fumetti americani vendono poco (ed è anche grazie a questo che mha ha successo: è un fumetto americano per giapponesi, senza concorrenza)
E che c'entra? Mica ho detto il contrario. Ti ho fatto vedere quanto ha perso in occasione della chiusura dei due manga più venduti, Dragon Ball e Slam Dunk. Ora sta a 1.6 milioni, quindi dopo la chiusura di One Piece precipiterà a 500.000. Secondo te perché One Piece lo stanno allungando all'inverosimile? Perché sanno che andrà a finire così
Poi è chiaro che TUTTE le riviste prima o poi moriranno, e i manga andranno direttamente in volume, com'è successo ai romanzi. Pure i romanzi venivano pubblicati su rivista, nel 1800
Ma pensi davvero che sia dovuto alla chiusura di Slam Dunk ? Ti ricordo che é successo venti anni fa ed'e stato subito rimpiazzato.
Il calo di vendite é dovuto semplicemente al fatto che le vendite digitali stanno soppiantando quelle stampate. Vale per tutte le riviste e tutto i volumi.
E il Jump tiene ancora. Non vedo perche cambiare un concept che funziona onestamente. Le riviste servono principlamente per ricevere le prime impressioni. Farlu uscire direttamente in volume non avrebbe senso.
Non è una dichiarazione di facciata ma diciamo..stà li appesa.
<< C'è sempre un qualcosa di magico nei disegni di Igort Tuveri, in arte Igort, che con quel suo stile espressivo unico riesce a unire la peculiarità del graphic novel a quella del graphic journalism. Classe 1958, autore di fumetti, illustratore, saggista e musicista, è stato il primo occidentale a essere chiamato, negli anni Novanta, da una delle maggiori case editrici giapponesi (la Kodansha) a disegnare un manga - una storia raccontata poi nel primo volume di Quaderni giapponesi - ed è stato il fondatore della celebre casa editrice bolognese Coconino Press, lasciata la scorsa primavera per dar vita a Oblomov (assieme a La Nave di Teseo), "un editore pigro" e lento per vocazione, che cura e che fa i libri come si prepara il pane, aspettando che la lievitazione sia al punto giusto, prima d'infornare. >>
Fonte
www. Huffingtopost.it
Per chi vuole leggere l'articolo completo basta digitare queste parole su google: Igort, vagabondo prezioso nel tempo del manga
19 dicembre 2017
Se bastasse one piece a tenere in piedi il baraccone di shonen, clonerebbero Oda XD .
Esattamente, tutto il mercato della carta stampata sta andando a rotoli, che cavolo c'entra il fatto che escono settimanalmente. Il genio che ha detto questa cosa i capitoli online se li legge di settimana in settimana o aspetta che ce ne escano 7 in modo da leggere il volume?
Stai fresco che se le riviste muoiono non è per la cadenza settimanale, ma perchè si tratta di un supporto obsoleto. Pubblicare settimanalmente è vincente perchè puoi ricevere immediatamente riscontro e cambiare la storia di conseguenza, anche per questo ci sono gli editori. Forse prima di sbattere in faccia i dati occorre capire come funzionano
Per i pochi masochisti occidentali che desiderano pubblicare la loro opera in Giappone potrebbe essere una grande opportunità.
Qui c'è da fare una piccola precisazione però: che io sappia (da interviste fatte a lui), Radiant non è stato pubblicato da una casa editrice giapponese, ma dalla stessa Ankama della filiale in Giappone.
Certo un euromanga è sbarcato in suolo nipponico e ne è stato tratto un anime, ma non di sicuro come dire "la Shueisha ha approvato il mio progetto ed ha deciso di pubblicare il mio manga".
Inoltre, non è impossibile per un occidentale pubblicare in Giappone, si prenota un appuntamento e si va al colloquio... il problema è la lingua: loro PRETENDO tu sappia il giapponese.
Diffondo inoltre la notizia, che esistono comunque case editrici giapponesi che pubblicano fumetti di autori stranieri (non quindi delle filiali di case editrici occidentali, ma giapponesi "pure"), poi se uno vuole avere il nome su Jump o Margaret è un altro paio di maniche xD
Le possibilità ci sono, non è assolutamente facile, ma non impossibile.
Probabilmente anche Jump sta cercando di ampliare la propria mente, ma dato che ancora nessun "estero" è stato pubblicato, non credo sia per scarsi progetti presentati, quanto più per chiusura mentale che, ahimè, è molto radicata nella cultura giapponese. Un tentativo lo stanno facendo, diamogli fiducia XD
https://youtu.be/0c_2_p0yDs8
Ogni volta che vengo qui trovo post di un ignoranza sconfinata
Lei ??
https://twitter.com/carolinhime
Ricordati il TAG You Tube.
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