La Hollywood Foreign Press Association ha annunciato i titoli nominati per la 76° edizione dei Golden Globes, tra i quali troviamo anche Mirai di Mamoru Hosoda per la categoria Miglior Film d'Animazione. Gli altri film nominati sono Gli Incredibil 2, L'Isola dei Cani, Ralpha Spacca Internet e Spider-Man - Un Nuovo Universo. La premiazione si terrà il 6 gennaio,
Il film è inoltre candidato nella 46° Annie Award nelle categorie Best Animated Independent Feature e Outstanding Achievement for Writing in an Animated Feature Production.
Il film è stato proiettato nei cinema italiani dal 15 al 17 ottobre scorso, arrivato grazie a Dynit. In Giappone ha debuttato al cinema il 20 luglio piazzandosi al secondo posto al botteghino, dopo aver avuto la propria premiere a Cannes a maggio.
Hosoda dirige il film presso lo Studio Chizu, compagnia da lui stesso fondata nel 2011, insieme ad altri professionisti che hanno già lavorato ad alcune sue opere in passato: Hiroyuki Aoyama e Ayako Hata alla direzione delle animazioni; Yohei Takamatsu e Takashi Omori, (The Boy and The Beast); Yuichiro Saito come produttore.
L'ultimo anime candidato fu Si Alza Il Vento di Miyazaki nel 2013; ricordiamo che Mirai è anche nella pre-lista dei candidati all'Oscar.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Il film è inoltre candidato nella 46° Annie Award nelle categorie Best Animated Independent Feature e Outstanding Achievement for Writing in an Animated Feature Production.
Kun, per i primi 4 anni della sua vita, è stato coccolato e viziato, ha monopolizzato le attenzioni dei suoi genitori in quanto figlio unico. Ma ora la musica a casa è cambiata con l'arrivo della neonata Mirai. La sorellina ai suoi occhi è colpevole di rubare l'amore dei suoi genitori, così in preda alla gelosia, Kun finisce nel un giardino misterioso dietro casa, dove una porta magica gli permette d'incontrare una Mirai adolescente, venuta dal futuro. I due affronteranno una serie di avventure, che permetteranno al piccolo Kun di comprendere come diventare un buon fratello maggiore.
Il film è stato proiettato nei cinema italiani dal 15 al 17 ottobre scorso, arrivato grazie a Dynit. In Giappone ha debuttato al cinema il 20 luglio piazzandosi al secondo posto al botteghino, dopo aver avuto la propria premiere a Cannes a maggio.
Hosoda dirige il film presso lo Studio Chizu, compagnia da lui stesso fondata nel 2011, insieme ad altri professionisti che hanno già lavorato ad alcune sue opere in passato: Hiroyuki Aoyama e Ayako Hata alla direzione delle animazioni; Yohei Takamatsu e Takashi Omori, (The Boy and The Beast); Yuichiro Saito come produttore.
L'ultimo anime candidato fu Si Alza Il Vento di Miyazaki nel 2013; ricordiamo che Mirai è anche nella pre-lista dei candidati all'Oscar.
Fonte Consultata:
Anime News Network
è un po' come tutti gli oscar mancati di Di Caprio
Ho letto invece che il film di spiderman sia favorito.
Il problema e' che spesso e volentieri chi dovrebbe giudicare i film animati non e' del settore animazione e si assodato che prendono per buono il giudizio dei figli piccoli (questo spiega come na porcata come Baby boss sia arrivato vicino agli Oscar).
E da quel che ho letto, mi pare che abbiano cambiato modo di votare il miglior film d animazione. E questo favorirà il film più famoso ancor più di prima.https://www.ilpost.it/2018/01/20/oscar-film-animazione-cambio-regole/amp/
Anch'io l'ho perso... Per colpa di un banale musical l'hanno relegato ad un unico spettacolo ad orari per me impossibili!
No oh, non scherziamo, se L'isola dei cani non vince sia Golden Globe che Oscar è una vergogna: è uno dei film d'animazione più completi mai realizzati. Wes Anderson è già stato sfigato da morire nel 2010, quando il suo Mr. Fox si è trovato davanti ad un Up meraviglioso e imbattibile, ma stavolta proprio non esiste che perda contro Gli incredibili 2 (... poi ovvio che quasi sicuramente perderà semplicemente perchè l'altro è stato visto di più, non ci prendiamo in giro).
Your Name è anche un ottimo film, ma ormai viene tirato in ballo ed eretto a capolavoro talmente tante volte da risultare antipatico. Se proprio dobbiamo parlare di un film d'animazione giapponese l'assenza del quale dagli Oscar dell'anno scorso fa gridare vendetta, quello semmai è "In questo angolo di mondo", visto anche il periodo storico e l'argomento trattato.
Condivido invece che Di Caprio oltre a quello per The Revenant avrebbe dovuto vincerne almeno un altro per The Aviator già nel 2005, ma del resto ci sono anche attori ben più bravi di lui in attività che l'Oscar non lo hanno ancora visto manco con il binocolo, vedi Jake Gyllenhaal, Michael Fassbender, Hugh Jackman o Viggo Mortensen; più che Di Caprio a me sconcerta che Julianne Moore sia dovuta arrivare a 55 anni prima di vincerne uno.
Io ci spero sempre, perché Hosoda merita di essere riconosciuto per l'ottimo lavoro che ha fatto in tutti questi anni e perché Mirai è un film stupendo.
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