Come confermato dal Nippon Keizai Shinbun, la famiglia ha confermato la morte del regista Yasuhiro Takemoto nel terribile rogo occorso alla Kyoto Animation il 18 luglio e che ha causato 34 vittime.
Takemoto, 47 anni, era uno dei nomi di punta della Kyoto Animation.
Laureato all'università di Yoyogi, Takemoto entra in KyoAni nel 1996 come animatore.
Lavora per su Jungle wa Itsumo Hare Nochi Guu a fianco di Tsutomu Mizushima da cui impara quella sensibilità per la commedia che ritroveremo poi in opere come Fumoffu o Amagi Brilliant Park e per la produzione di Soul Taker insieme ad Akiyuki Shinbo con il quale condivide lo studio della cromaticità delle scene surreali e della gestione della profondità degli spazi.
Nel 2003 gli viene affidato il primo lavoro importante di regia: Full Metal Panic? Fumoffu, ma è nel 2007 con Lucky★Star che raggiunge la notorietà del grande pubblico. Nel 2010 KyoAni affida sempre a lui il film di debutto al cinema dello studio: The Disappearance of Haruhi Suzumiya dopo che aveva già affiancato Tatsuya Ishihara nella direzione della serie televisiva. Quello è l'anno in cui la Kyoto Animation diventa più intransigente e, grazie anche al successo di K-on! per il quale Takemoto si occupa di disegni chiave e storyboard, riesce a compiere un salto di qualità verso il realismo fotografico.
Nel 2012 firma Hyouka, una delle opere ancora oggi più amate dello studio e nel 2013 torna ancora alle commedie con Amagi Brilliant Park.
Nel 2015 firma Free! Starting Days e nel 2017 Miss Kobayashi's Dragon Maid di cui era stata recentemente annunciata una seconda stagione.
Al di là delle regie citate, Takemoto è onnipresente in tutte le opere dello studio: da K-on! a Free! fino ai recenti Sound! Euphonium, Violet Evergarden e Liz to Aoi Tori: disegna storyboard, si occupa della regia di singoli episodi ed è una guida insostituibile per tutti i giovani animatori.
Il giorno dell'incendio Takemoto stava lavorando al terzo piano dell'edificio, dove ha tentato, senza fortuna di scampare all'incendio correndo verso la porta che conduceva al tetto.
Oltre che quella di Takemoto, è stata purtroppo confermata dalle famiglie anche la scomparsa delle coloriste Naomi Ishida e Sachie Tsuda.
Erano entrambe molto esperte e lavoravano nello studio da oltre 20 anni.
Ishida era la responsabile del design dei colori in serie come La Malinconia di Haruhi Suzumiya o La Forma della Voce; Tsuda invece pur non avendo ruoli di responsabilità, ha lavorato a quasi tutte le serie dello studio fin dagli anni duemila, specializzandosi particolarmente nel clean up. Entrambe lavoravano al secondo piano dell'edificio.
Takemoto, 47 anni, era uno dei nomi di punta della Kyoto Animation.
Laureato all'università di Yoyogi, Takemoto entra in KyoAni nel 1996 come animatore.
Lavora per su Jungle wa Itsumo Hare Nochi Guu a fianco di Tsutomu Mizushima da cui impara quella sensibilità per la commedia che ritroveremo poi in opere come Fumoffu o Amagi Brilliant Park e per la produzione di Soul Taker insieme ad Akiyuki Shinbo con il quale condivide lo studio della cromaticità delle scene surreali e della gestione della profondità degli spazi.
Nel 2003 gli viene affidato il primo lavoro importante di regia: Full Metal Panic? Fumoffu, ma è nel 2007 con Lucky★Star che raggiunge la notorietà del grande pubblico. Nel 2010 KyoAni affida sempre a lui il film di debutto al cinema dello studio: The Disappearance of Haruhi Suzumiya dopo che aveva già affiancato Tatsuya Ishihara nella direzione della serie televisiva. Quello è l'anno in cui la Kyoto Animation diventa più intransigente e, grazie anche al successo di K-on! per il quale Takemoto si occupa di disegni chiave e storyboard, riesce a compiere un salto di qualità verso il realismo fotografico.
Nel 2012 firma Hyouka, una delle opere ancora oggi più amate dello studio e nel 2013 torna ancora alle commedie con Amagi Brilliant Park.
Nel 2015 firma Free! Starting Days e nel 2017 Miss Kobayashi's Dragon Maid di cui era stata recentemente annunciata una seconda stagione.
Al di là delle regie citate, Takemoto è onnipresente in tutte le opere dello studio: da K-on! a Free! fino ai recenti Sound! Euphonium, Violet Evergarden e Liz to Aoi Tori: disegna storyboard, si occupa della regia di singoli episodi ed è una guida insostituibile per tutti i giovani animatori.
Il giorno dell'incendio Takemoto stava lavorando al terzo piano dell'edificio, dove ha tentato, senza fortuna di scampare all'incendio correndo verso la porta che conduceva al tetto.
Oltre che quella di Takemoto, è stata purtroppo confermata dalle famiglie anche la scomparsa delle coloriste Naomi Ishida e Sachie Tsuda.
Erano entrambe molto esperte e lavoravano nello studio da oltre 20 anni.
Ishida era la responsabile del design dei colori in serie come La Malinconia di Haruhi Suzumiya o La Forma della Voce; Tsuda invece pur non avendo ruoli di responsabilità, ha lavorato a quasi tutte le serie dello studio fin dagli anni duemila, specializzandosi particolarmente nel clean up. Entrambe lavoravano al secondo piano dell'edificio.
Che riposino in pace e grazie per tutto
Ne mancano altri 31 da identificare, ho un'ansia addosso orribile.
Riposino in pace, ovunque essi siano.
Serberò un buon ricordo di voi
Condoglianze ai loro cari.
Purtroppo temo che sia un'illusione vana la tua... O saranno morti per le gravi ustioni o perché soffocati in quel forno pieno di fiamme, che da quanto si vede nelle foto mostrate giorni fa era una vera e propria trappola senza uscita. A meno che non siano rapidamente svenuti sarà stata una morte alquanto lenta e dolorosa.
Non riesco a pensare come si sentano i loro familiari, né tanto mano a cosa possa essere loro di conforto in questo momento!
Anche io sospetto di avere torto. Ma è l'unica cosa che si possa sperare per le vittime.
Grazie per tutto. Non vi dimenticheremo mai.
Non ci saranno mai parole degne per definire questa tragedia.
Non sono una veterana delle opere di KyoAni e non conoscevo così a fondo mani e nomi dietro alle opere. Però basta citare Fumoffu, cui sono affezionatissima, e Free Starting Days che ha certi passaggi di una delicatezza squisita, per farmi capire che se anche di Yasumoto non conoscevo il nome, lui aveva già saputo depositare in me (e in chissà quanti altri) quei frammenti d'amore per il potenziale visivo e narrativo di KyoAni, e lo aveva fatto non con un volto né con un nome, ma con il suo paziente lavoro 'dietro le quinte'. E lo stesso dicasi per la Ishida e Tsuda. Vent'anni di colore di KyoAni sfumato per sempre in pochi attimi.
Ogni volta che ci penso sono presa da un orrore agghiacciante e non riesco a crederci, che non ci siano più ç__ç
Davvero una perdita enorme per tutti, ma oggi possiamo solo dire grazie a lui e a tutte le persone dello studio.
Giusta, non giusta..non so...Ognuno di noi ha un percorso con un inizio ed una fine. Si vorrebbe che l'exit fosse il più quieto, per noi e per gli altri, possibile...Si vorrebbe. Una preghiera per loro.
Che riposi in pace!
Rivedendoli in questi giorni mi sono ricordato ciò che ho provato la prima volta, la tristezza o la gioia che hanno voluto trasmettere attraverso quelle storie.
Non posso immaginare il dolore dei familiari, ma spero che i loro ricordi rimangano tra di noi.
E come ultima cosa volevo ringraziarli per il loro duro lavoro.
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