Dal comunicato stampa ufficiale di Lucca Comics & Games:
Si conclude con 270.003 biglietti venduti il 53° anno del festival, culla della cultura pop, manifestazione in costante crescita che nei cinque giorni di kermesse ha portato a Lucca appassionati di fumetti, giochi da tavolo, videogiochi, narrativa e arte fantasy, animazione, cinema e serie tv. Dai 155.000 del 2011, si è arrivati agli oltre 251.000 dell'anno scorso, ai 243.322 del 2017 e al record assoluto di 271.000 del 2016.
Un’edizione che, superando il trionfo del 2018, conferma il grande successo di Lucca Comics & Games a livello nazionale e internazionale: oltre 1.600 attività fra incontri, tornei, workshop, e live performance; più di 4.000 sessioni di autografi; 1.500 postazioni di gioco con decine di migliaia di sessioni giocate; 16 concerti e spettacoli musicali; 2 opere teatrali prodotte dal festival; oltre 1.000 relatori tra cui 180 ospiti.
Cuore pulsante della manifestazione sono gli ospiti provenienti da ogni parte del mondo, che anno dopo anno arricchiscono il programma del festival. Per la prima volta il Maestro Hirohiko Araki ha raccontato al pubblico italiano la genesi della sua opera più famosa, Le bizzarre avventure di JoJo. Dal Giappone anche il padre di Gigi la trottola, manga ed in seguito anime cult degli anni ’ 80, il Maestro Rokuda Noboru, e per la prima volta in Italia l’autrice Emil Ferris, che proprio l’anno scorso a Lucca con La mia cosa preferita sono i mostri aveva vinto il premio Gran Guinigi come Miglior Graphic Novel.
E poi ancora Don Rosa, famoso in tutto il mondo per le sue storie su Paperon de’ Paperoni e tutta la famiglia dei Paperi, e Chris Claremont, autore che nel corso dei suoi 50 anni di carriera ha rivoluzionato il fumetto supereroistico, insignito a Lucca con il prestigioso premio alla carriera Yellow Kid. Tra i fumettisti di casa nostra: la disegnatrice Sara Pichelli, Zerocalcare, Leo Ortolani, Gipi, Fumettibrutti, Sio e molti altri.
I cosplayer si confermano un vivace spettacolo. Tra parate, concorsi e raduni, nei 5 giorni il loro entusiasmo ha colorato le strade della città, per arrivare fino al RedBull Cosplay Garage sul Baluardo Santa Croce. Tra i momenti più seguiti la Zombie Walk parade, il raduno ufficiale Marvel Cosplay Italia, e la parata a tema Rat-Man, dedicata al personaggio di Leo Ortolani.
Non poteva mancare l’ormai iconica Japan Town, il quartiere del meraviglioso centro storico lucchese dedicato interamente all’arte e alla cultura nipponica, come sempre preso d’assalto e protagonista di numerosi incontri dedicati al Sol Levante tra mostre, eventi, degustazioni, e momenti dedicati alla scoperta della cultura e delle tradizioni nipponiche. Grande presenza nel Giardino degli Osservanti quella di Bandai con le sue nuovissime figures.
Infine sul main stage del Baluardo San Donato ci si è scatenati tra le note delle indimenticabili sigle tv. Protagonisti di tre concerti da “tutto esaurito” gli Oliver Onions che a suon di musica hanno ripercorso la loro carriera; Cristina D’Avena, tornata a Lucca per riproporre i successi che l’hanno resa l’icona delle sigle tv; e Giorgio Vanni, che ha infiammato il palco di Lucca Comics & Games con uno show memorabile.
Si conclude con 270.003 biglietti venduti il 53° anno del festival, culla della cultura pop, manifestazione in costante crescita che nei cinque giorni di kermesse ha portato a Lucca appassionati di fumetti, giochi da tavolo, videogiochi, narrativa e arte fantasy, animazione, cinema e serie tv. Dai 155.000 del 2011, si è arrivati agli oltre 251.000 dell'anno scorso, ai 243.322 del 2017 e al record assoluto di 271.000 del 2016.
Un’edizione che, superando il trionfo del 2018, conferma il grande successo di Lucca Comics & Games a livello nazionale e internazionale: oltre 1.600 attività fra incontri, tornei, workshop, e live performance; più di 4.000 sessioni di autografi; 1.500 postazioni di gioco con decine di migliaia di sessioni giocate; 16 concerti e spettacoli musicali; 2 opere teatrali prodotte dal festival; oltre 1.000 relatori tra cui 180 ospiti.
Cuore pulsante della manifestazione sono gli ospiti provenienti da ogni parte del mondo, che anno dopo anno arricchiscono il programma del festival. Per la prima volta il Maestro Hirohiko Araki ha raccontato al pubblico italiano la genesi della sua opera più famosa, Le bizzarre avventure di JoJo. Dal Giappone anche il padre di Gigi la trottola, manga ed in seguito anime cult degli anni ’ 80, il Maestro Rokuda Noboru, e per la prima volta in Italia l’autrice Emil Ferris, che proprio l’anno scorso a Lucca con La mia cosa preferita sono i mostri aveva vinto il premio Gran Guinigi come Miglior Graphic Novel.
E poi ancora Don Rosa, famoso in tutto il mondo per le sue storie su Paperon de’ Paperoni e tutta la famiglia dei Paperi, e Chris Claremont, autore che nel corso dei suoi 50 anni di carriera ha rivoluzionato il fumetto supereroistico, insignito a Lucca con il prestigioso premio alla carriera Yellow Kid. Tra i fumettisti di casa nostra: la disegnatrice Sara Pichelli, Zerocalcare, Leo Ortolani, Gipi, Fumettibrutti, Sio e molti altri.
I cosplayer si confermano un vivace spettacolo. Tra parate, concorsi e raduni, nei 5 giorni il loro entusiasmo ha colorato le strade della città, per arrivare fino al RedBull Cosplay Garage sul Baluardo Santa Croce. Tra i momenti più seguiti la Zombie Walk parade, il raduno ufficiale Marvel Cosplay Italia, e la parata a tema Rat-Man, dedicata al personaggio di Leo Ortolani.
Non poteva mancare l’ormai iconica Japan Town, il quartiere del meraviglioso centro storico lucchese dedicato interamente all’arte e alla cultura nipponica, come sempre preso d’assalto e protagonista di numerosi incontri dedicati al Sol Levante tra mostre, eventi, degustazioni, e momenti dedicati alla scoperta della cultura e delle tradizioni nipponiche. Grande presenza nel Giardino degli Osservanti quella di Bandai con le sue nuovissime figures.
Infine sul main stage del Baluardo San Donato ci si è scatenati tra le note delle indimenticabili sigle tv. Protagonisti di tre concerti da “tutto esaurito” gli Oliver Onions che a suon di musica hanno ripercorso la loro carriera; Cristina D’Avena, tornata a Lucca per riproporre i successi che l’hanno resa l’icona delle sigle tv; e Giorgio Vanni, che ha infiammato il palco di Lucca Comics & Games con uno show memorabile.
L'unica fiera europea il cui incremento del prezzo è inversamente proporzionale a quel che viene offerto ai visitatori.
E fessi voi che continuate ad andarci.
Concordo. Non è possibile che in tutti questi anni non siano riusciti a risolvere alcuni problemi che immancabilmente si ripresentano tutti gli anni. Capisco che organizzare una fiera del genere dentro una città non è facile e non si può nemmeno pretendere che chiudano le mura e non facciano entrare chi non ha il biglietto, però si sa che piove, quindi perchè non trovano un'altra sistemazione per esempio per il palco? sabato e domenica era uno schifo, pareva di stare in una palude! Per non parlare delle file chilometriche che ostruivano le vie (tanto per dirne una, c'era gente in fila per la Casa di carta che non solo faceva il giro completo dell'anfiteatro, ma procedeva oltre!)
Vedo difficile che lo spostino, sfruttano sempre quel ponte, ma sono d'accordo con te. Domenica siamo rimasti letteralmente bloccati sono un porta che era scoppiato un nubifragio(grazie a Dio avevo un costume integrale di stoffa).
Io sabato ho voluto mettere lo stesso il costume da All for One ed è finita che devo ricostruirlo, figuriamoci se mi fossi truccato come il giorno precedente come sarei finito.
Non dico che mi stà bene, ma che capisco i motivi
Per il palco vergognoso,per vedere Cristina D'avena il sabato sera non sarebbe bastato un canotto,a quel punto visto la situazione perchè non spostarlo al teatro al chiuso? Ho saputo dei cosplayer che la domenica per la gara hanno dovuto stare sotto all'acqua praticamente perchè non potevano dargli riparo,a quel punto avrei boicottato la gara volevo vedere se erano davvero cosi felici poi.
Purtroppo,dovrebbero mettere veramente il biglietto anche per salire sulle mura,ma credo non succederà mai!
Per il resto se si passassero una mano per la coscienza prima di scrivere certe cose sicuramente sarebbe meglio,ripeto,per me è stata una delle peggiori e vado da più di dieci anni li!
La data è giusta e non cambierà, permette sia a studenti che lavoratori di andarci e non va ad incrociarsi con altri eventi della città.
Magari I fessi hanno delle ragioni per continuare ad andarci. Magari sono autori di videogiochi indie/autoproduzioni/board game che non avrebbero visibilità o vendite altrove. Magari I fessi sono stati invitati dall'organizzazione come ospiti o hanno quell'unica occasione nella vita di incontrare il proprio autore preferito. Magari vogliono vedere i pezzi unici esposti alle mostre o comprare quelle edizioni limitate alla fiera, che verranno poi rivendute su ebay a prezzi da sciacalli. Magari sono cosplayer che si sono sbattuti mesi per poter partecipare alla gare e qualificarsi in importanti manifestazioni internazionali.
Magari non ci sono alternative e non sono solo fessi come dici tu.
Ci sono tanti modi per migliorare la manifestazione, spostare location e periodo è infattibile per tutta una serie di ragioni, in primis che porta soldi. Ma abbassare il tetto agli ottantamila visitatori al giorno, spostare certi eventi al chiuso come fatto con la gara di Jojo pose e impedire l'accesso a certe aree a chi non è munito di braccialetto (sappiamo che il grosso del problema sono i curiosi e i cittadini che sentono l'esigenza di muoversi col passeggino in piazza napoleone il primo novembre sotto la pioggia o se ne fregano della ztl) sono tutte opzioni valutabili in futuro.
Spiace per chi non è riuscito a venire mercoledì, giovedì e domenica, giornate sostenibili nonostante il maltempo.
E si dovrebbe fare qualcosa per tutti quei simpatici lucchesi che affittano in nero le.proprie case a tre reni a testa o si inventano di averne una (anche il mio gruppo non è rimasto fregato per pochissimo).
Magari io mi riferisco ai visitatori che tutti gli anni si lamentano, ma continuano ad andarci. Io mi lamento e non ci vado più.
Coerenza, questa sconosciuta.
Ah, poi io ci sono andato fino a qualche anno fa, e la roba esclusiva e unica da fiera non l'ho mai vista, o se ce n'è si conta sulle dita di una mano e costa come il fuoco. Così come non c'era nessun invito a eventi internazionali per i cosplayer (magari ora c'è, che ne so?).
P.s ma una bella cupola che ricopre la città in stile Simpson no??
Quest'anno in un'oretta al mercoledì mattina appena aperto abbiamo girato praticamente tutto il Japan e stesso tempo al giovedì mattina per il Games. Perchè c'era decisamente meno gente che negli anni scorsi e anche meno roba che mi interessasse e su cui soffermarmi (soprattutto al Games).
Ormai evito come la peste i weekend e i giorni con troppa troppa gente perchè sono invivibili. Dopo un sabato in cui ero rimasto bloccato dalla gente in mezzo alla strada per andare al Japan Palace (c'era ancora solo il Palace) ho detto basta.
Quest'anno però è stato abbastanza strana la distribuzione della gente. Non ho capito come mai ci fosse così tanta meno gente la domenica (come biglietti venduti meno della metà rispetto a venerdì e sabato).
Ora, capisco che per chi viene da lontano sia scomodo, ma si tratta sempre di un giorno di festa in cui, salvo lavori particolari, non si lavora.
Non dico prendere giorni di ferie per le giornate durante settimana (magari uno non può prenderle), ma almeno la domenica chi si lamenta potrebbe anche fare lo sforzo di andarci invece di infoltire sempre venerdì e sabato. Tra l'altro prendendo i biglietti online si vede per forza anche come si sta distribuendo la gente sulle varie giornate.
Perchè potrebbero anche aumentare le giornate (e secondo me farebbero bene) ma se la gente non ci va perchè sono giorni tra settimana, non è che cambierebbe molto. Perchè fare due weekend non credo sarebbe sopportabile per la città né comodo ai visitatori (che magari finirebbero poi per andare entrambi i weekend perchè tanto sono liberi da impegni lavorativi).
Comunque concordo i primi due giorni sono sempre i migliori!
Il problema vero secondo me è un altro... su facebook ho visto delle foto spaventose, di vie piene di gente come formiche... non credete che questo sia un vero pericolo? La fiera diventa sempre più famosa e ci va sempre più gente, ma la grandezza di Lucca non si può modificare... mi sa che dovrebbero iniziare a parlare di biglietti limitati.
Cambiare location? Impossibile anche questo, Lucca non ha una zona fiera abbastanza grande e cmq i problemi di viabilità resterebbero. Cambiare città è ovviamente impensabile, con l'indotto che portano i Comics comune e provincia la difenderebbero con i denti.
Soluzioni possibili?
1. Riunciare a parte del guadagno mettendo un tetto di 50mila biglietti al giorno, una piccola parte dei visitatori del weekend si sposterebbe sui giorni tranquilli (quest'anno mercoledì e giovedì si girava benissimo) e tutti gli altri, semplicemente, resterebbero a casa come accade senza drammi per qualunque concerto o evento con i posti limitati. IMHO meglio saltare un anno che trascorrere un costoso weekend da inferno.
2. Sensi unici pedonali nelle principali vie del centro
3. Divieto assoluto (per tutti!) di spostarsi in bicicletta nei giorni di fiera
4. Eliminare tutto ciò che è accessibile senza biglietto (stand sulle mura, eventi, temporary shop, mostre - almeno nei giorni di fiera) per ridurre curiosi e passanti occasionali. Arriveranno gli insulti di chi si è fatto 10 anni di concerti gratis e adesso lamenta che per Cristina D'Avena serve il coupon, ma la situazione e la fiera sono cambiate, fatevene una ragione.
5. Tendoni "di sosta" per ospitare i visitatori nei momenti di pioggia intensa, ovviamente ad accesso controllato (biglietto) e limitato per questioni di sicurezza. Non mancheranno ovviamente le lamentele di chi resterà fuori in caso di pienone, ma sarebbe un inizio.
6. Controlli serrati su affitti (in nero e non) per contenere la speculazione degli ultimi anni.
7. Più intelligenza da parte dei visitatori: anche con "solo" 50mila persone agli eventi e ai padiglioni più gettonati si creeranno invitabilmente delle code, quindi riflettiamo se vale davvero la pena di investire (molto) tempo e (ancora più) denaro per andare a Lucca e poi passare la giornata in coda allo stand puramente promozionale della Casa di Carta o della Warner. Con tutto quello che c'è da vedere vogliamo davvero dedicare quasi tutta la giornata per una foto sul divano (finto) di Friends?
I modi per risolver i problemi ci sono, per Lucca si potrebbe spostare le date della fiera o la fiera stessa (anche se poi non sarebbe più Lucca), ma è chiaro che non c'è la volontà da parte dell'organizzazione di fare questo (altrimenti dopo 50 anni lo avrebbero già fatto) quindi o iniziamo tutti ad andare ad altre fiere (la scelta non manca) altrimenti bisogna accettare che c'è l'alta probabilità che la pioggia rovini tutto.
A settembre potresti facilmente avere il problema del troppo caldo, per assurdo... E poi non ci sono feste o possibili ponti, il ché concentrerebbe ancora più gente nel weekend. Non penso sia la soluzione.
I biglietti sono già limitati, il problema non sono tanto i biglietti (anche se continuare ad alzare il limite per non arrivarci non è che aiuta...), quanto le migliaia di persone in giro a curiosare.
Si potrebbe creare un mini biglietto per entrare dentro le mura, non so qualcosa come 3, 4 o 5 euro, per tenere fuori almeno quelli che proprio sono lì solo per fare un giro... Ma non so quanto sia fattibile, come gestire gli abitanti di Lucca, o quali zone effettivamente chiudere...
I biglietti sono già limitati ma la soglia è troppo alta e quest'anno l'hanno pure aumentata passando da 80mila a 90mila...
Il tetto va sicuramente abbassato invece di alzarlo (l'anno scorso erano 80mila, quest'anno 90mila...).
I sensi unici mi sembrano una buona idea, per l'uscita dalle mura e l'accesso al Games mi sembra abbiano migliorato di molto le cose negli ultimi anni. Quest'anno ho visto che c'erano i conta accessi in Piazza Napoleone ma non so come poi hanno gestito la cosa, già quello in teoria dovrebbe aiutare anche se poi dovrebbero esserci dei "corridoi" per passare da una parte all'altra senza dover rimanere bloccato in un'eventuale coda se magari non te ne frega niente dei padiglioni che ci sono lì.
3, 4 e 5 li vedo molto molto difficili, se non per limitare gli accessi ai concerti (a me comunque la location là non piace e finisce che non ci passo mai nemmeno vicino).
I tendoni di sosta poi penso siano irrealizzabili proprio per questioni di spazio. Se ci fosse posto dove metterli ci sarebbero padiglioni in più, credo.
6 e 7 non c'entra l'organizzazione e dovrebbe essere la norma in un paese civile (il punto 6) e per persone con un minimo di raziocinio (la 7).
Ma d'altra parte se all'EXPO la gente faceva 7 ore di fila per il padiglione del Giappone perchè stupirsi di file per La casa di carta o la Warner?
Ti invito a venire ad una fiera di comics in Finlandia (Europa, eh). 30euro al giorno e un massimo di 2700 partecipanti (contati, standisti inclusi).
Detto questo, Lucca si ingrandisce sempre di più ed offre ogni anno ospiti di grosso calibro, eventi di tutti i tipi, anteprime attesissime. Non si può pretendere che il prezzo rimanga quello di 10 anni fa, sarebbe assurdo.
Inoltre non credo sposteranno mai la data, sarebbe impensabile per tantissimi motivi.
In ogni caso io quest'anno non sono potuta esserci e mi dispiace davvero tantissimo, come ogni volta che non posso partecipare. Spero di organizzarmi meglio per l'anno prossimo!
Sull'affollamento...forse sarebbe meglio specializzare un po' la fiera, concentra davvero troppi settori (dai fumetti ai manga alle autoproduzioni al cosplay ai gdr ai giochi di società ai telefilm ai videogiochi a youtube) ed è proprio da quando è diventata così all-inclusive che si è sovraffollata sopra ogni limite, il problema è, quale di questi settori rinuncerebbe per primo al nome di Lucca?
I conta accessi alla piazza sono rimasti solo mercoledì (un test?), già dal giorno dopo sono stati messi solo agli ingressi dei padiglioni.
Il centro di Lucca ha molte direttrici est-ovest parallele tra loro e un paio di principali nord-sud, quindi il senso unico pedonale sarebbe fattibile.
Nemmeno a me, ma ha il pregio di aver tolto un po' di gente dalle zone affollate, un po' come la Japan Town portata a est.
Qualche piazzetta libera ancora c'è, ovviamente lasciarli "vuoti" significa perdere guadagno (come il tetto ai biglietti) ma temo sia l'unica via percorribile prima che la fiera esploda.
Lo so, è una pia illusione, però quando leggo lamentele per la fila alla Casa di Carta o alla Warner trattengo a fatica gli insulti. Chi è causa del suo male...
Ma magari. Peccato che i paesi nordici che vorrei visitare da anni costino come il fuoco, e suppongo che anche il prezzo della fiera sia adeguato al costo della vita di lassù.
Ospiti? Tipo? Cristina d'Avena? Giorgio Vanni? Gli youtuber italiani? E non dirmi i mangaka, perché quelli sono invitati dagli editori.
Mi sono organizzata per tempo e ho fatto tutti i giri che volevo, e anche diversi extra.
Bisogna anche ragionare su quello che si vuole fare e quali sono le possibilità. E controllare il meteo prima. Inutile portare la valigia con il cosplay se mette pioggia tutto il tempo (almeno io la penso così).
Del resto Lucca non è più l'unica fiera dove poter sfoggiare un cosplay; ormai sono diverse, sparse per tutto il territorio italiano e con clima diversi durante l'anno. Se la tua passione è quella, va anche fatta con cognizione di causa; inutile poi ritrovarsi sotto la pioggia torrenziale e lamentarsi del cosplay rovinato, quando il meteo per due settimane metteva pioggia a scroscio^^;
Anche studiare prima i percorsi, gli orari e la dislocazione degli stand aiuta.
Unico grosso neo il parcheggio difficile da trovare, troppi parcheggi (vuoti per metà anche a ore inoltrare) dedicati a staffer e standisti, Lucca come città dovrebbe organizzarsi meglio in quel settore. Tipo magari costruendo nuovi parcheggi a piani.
Su questo posso rispondere io forse. Ho accuratamente evitato la domenica perché per riprendermi da Lucca, specialmente andando un giorno solo, ho bisogno di almeno un giorno di riposo. La sola idea di tornare distrutta dalla fiera la sera tardi e dover attaccare al lavoro il giorno dopo mi devasta ? quindi io di domenica non andrei mai. Potrei considerare di prendere giorni di ferie e andare in settimana, ma quest'anno il ponte era troppo comodo.
E comunque pure di venerdì non ho trovato la folla che dite. Tanta gente, si. Ma rispetto all'imbottigliamento degli anni passati? Non era nulla.
Poi ovvio che quando ho visto che per entrare nello stand nintendo c'erano due ore di coda ho rinunciato e fatto altro, impiegando meglio il mio tempo. Bisogna anche saper scegliere.
Ciò non toglie che costa comunque 30 euro per 4 stand in croce e praticamente zero ospiti. Nulla a che vedere con altre realtà, eppure il prezzo è caro ed è così con tutti gli eventi legati ai manga.
E poi scusami, ma cosa c'entra chi invita chi? Anche se lo fanno gli editori, sempre che lo fanno durante Lucca Comics, quindi se vuoi incontrare Araki, devi andare a Lucca, non alla sede Star comics. ^^"
Senza intenti polemici ma solo per pura informazione: cosa trovi alle fiere che oggi non sia comodamente acquistabile online dal divano di casa, magari a prezzi più bassi?
Personalmente compro (e leggo) sempre meno fumetti e quei pochi li prendo a Lucca solo in presenza degli autori che li autografano.
Qualche chicca la trovi sempre nelle fiere, online spesso per dei pezzi ci sono solo una foto senza magari delle descrizioni precise, invece dal vivo è tutto chiaro e limpido, inotre magari ti capita di prendere roba di merchandising che manco avevi pensato di comprare, quindi l'effetto scoperta/sorpresa....Ma sopratutto cavoli bisogna vivere, a me piace un sacco andare alla fiere e vedere quello che mi piace, piuttosto che stare a casa e guardale al pc, tutt'altro effetto su....
autori e altro anche qui preferisco leggere con calma le domande e risposte senza il casino
sessioni di autografi sono pieni di venditori di ebay che comprano e fanno autografare solo per poter rivendere
il cosplay senza offesa per nessuno però il 99% è pessimo qualche idea carina ma niente di eccelso e non ci sono quasi mai cosplayer internazionali ( forse l'organizzazione vuole risparmiare pure la )
in fine la gestione e il furtamento medio di pizzerie e ristoranti sono senza freni ormai in pizzeria i camerieri indossano tutti il passamontagna
Su questo concordo, non a caso sono appena tornato dalla mia 21ma Lucca C&G.
Il ti capita di prendere roba di merchandising che manco avevi pensato di comprare è innegabile ma lo considero a fatica un punto a favore... XD
Io no, ad esempio ad una fiera mi sono comprato le pantofole di Dylan Dog, a casa sul pc non ci avrei mai pensato a comprarle LOL
Sono passato davanti allo stand di Hikari e volevo acquistare la trilogia del tempo di Tezuka, i 6 numeri di Midnight, i 3 di Omarai-Kun e i 3 di Maroboshi Panty ma alla fine non ho acquistato nulla perchè era tutto a prezzo pieno.
Su Amazon o in fumetteria trovo troverò tutto scontato... Quindi non vedo il minimo senso nell'acquistare in fiera.
Senza contare che ora alcune delle cose che avrei preso in fiera magari finirò per non acquistarle proprio...
Sapete se c'è un qualche motivo per cui non c'è uno straccio di offerta? Non dico avere il 25% o anche solo il 15 o il 10% su tutto... Ma almeno sugli acquisti sopra una certa cifra... Ho visto gente allo stand Lion con un pila di volulmi che saranno stati almeno 400€ di roba chiedere uno sconto, e gli han proposto il 6%... Un po' misero...
Vien voglia di lasciare lì tutto e andare via.
E invece con altri, come a esempio Rokuda o Fujita l'anno scorso, ci sono maggiori possibilità di un contatto?
Ragazzi, anni di invivibilità ce ne sono stati, si parla però di diverse edizioni fa, adesso mi sembra veramente assurdo dire che i giorni infrasettimana (1 novembre a parte, quando capita) siano poco agibili! E io evito quasi sempre le situazioni affollate perché le sopporto poco, non sono certo il tipo che si butta gioiosamente nel casino e nelle resse umane, ANZI.
Idem. Raga', era molto affollato, siamo d'accordo, ma niente di invivibile come su Internet alcuni provano a farlo passare. Rimanevi bloccato nella via principale e questo è un problema di risolvere in primis per questioni di sicurezza, ma fuori di lì ti muovevi senza problemi. Se si vuole una fiera con poca gente o si va a Lucca nei giorni infrasettimanali (si sta benissimo, è una pacchia) o in una più piccola da un'altra parte.
Pure io sono una che acquista parecchio in fiera, e di mio posso dirti che
in realtà rispetto al periodo che citi è migliorata, sono maggiori le presenze ma i flussi li organizzano decisamente meglio (strada principale a parte). Il problema degli stand troppo affollati invece nel weekend purtroppo persiste (quest'anno ero lì mercoledì e venerdì 1 e ho avuto un'ulteriore conferma), se invece vai nei giorni lavorativi te li godi come non mai ^^
Concordo con chi dice che Lucca dovrebbe fare delle migliorie (esempio random, ma molte altre proposte imho erano sensate: riabbassare e anche di parecchio il tetto di massimo di biglietti, almeno nel weekend) ma che è difficile che cambino periodo e ASSURDO pretendere un cambio di città. Il festival lo hanno creato loro, è delirante pretendere che cedano gli introiti a un'altra città solo perché "eh, ormai è troppo famosa e c'è troppa gente". Lol. Se accadesse i lucchesi si incavolerebbero a morte e avrebbero tutte le ragioni del mondo (a parte i disonesti, ma quelli sono ovunque).
Hikari pensa che a me ha venduto a otto euro (meno che su Amazon in questo momento) il primo volume di Midnight senza che dovessi neanche chiederglielo, mentre a un altro stand dove ho recuperato molti arretrati ho chiesto se era previsto lo sconto in caso di un grosso recupero e mi hanno risposto di sì, togliendomi poi quindici euro di spesa. Riguardo a *quanto* sconto fanno volendo uno potrebbe chiedere e poi andare a controllare su Amazon, ma se per desiderio o necessità si devono contare gli spiccioli a questo livello meglio lasciar perdere davvero, saltare i padiglioni e comprare tutto su Amazon (io stessa a volte controllo PRIMA, a casa, il prezzo della roba su Amazon per capire quanto mi converrebbe prenderla lì, eh, non critico l'essere parsimoniosi in sé per sé, ci mancherebbe anche).
Ho il dubbio me l'abbiano fatto anche da Flashbook,molte altre volte è successo visto che pure lì recuperavo parecchia roba che comunque avrei dovuto comprare a prezzo pieno.
*
Per il resto, verissimo anche che i prezzi del biglietto per quanto non economici non sono niente di incredibile rispetto ad altre fiere, e dopo essere stata al Comiket posso dirvi che no, la folla e il clima infame durante le fiere del fumetto non sono affatto un problema solo nostrano.
Ragazzi, anni di invivibilità ce ne sono stati, si parla però di diverse edizioni fa, adesso mi sembra veramente assurdo dire che i giorni infrasettimana (1 novembre a parte, quando capita) siano poco agibili! E io evito quasi sempre le situazioni affollate perché le sopporto poco, non sono certo il tipo che si butta gioiosamente nel casino e nelle resse umane, ANZI.
Idem. Raga', era molto affollato, siamo d'accordo, ma niente di invivibile come su Internet alcuni provano a farlo passare. Rimanevi bloccato nella via principale e questo è un problema di risolvere in primis per questioni di sicurezza, ma fuori di lì ti muovevi senza problemi. Se si vuole una fiera con poca gente o si va a Lucca nei giorni infrasettimanali (si sta benissimo, è una pacchia) o in una più piccola da un'altra parte.
Pure io sono una che acquista parecchio in fiera, e di mio posso dirti che
in realtà rispetto al periodo che citi è migliorata, sono maggiori le presenze ma i flussi li organizzano decisamente meglio (strada principale a parte). Il problema degli stand troppo affollati invece nel weekend purtroppo persiste (quest'anno ero lì mercoledì e venerdì 1 e ho avuto un'ulteriore conferma), se invece vai nei giorni lavorativi te li godi come non mai ^^
Concordo con chi dice che Lucca dovrebbe fare delle migliorie (esempio random, ma molte altre proposte imho erano sensate: riabbassare e anche di parecchio il tetto di massimo di biglietti, almeno nel weekend) ma che è difficile che cambino periodo e ASSURDO pretendere un cambio di città. Il festival lo hanno creato loro, è delirante pretendere che cedano gli introiti a un'altra città solo perché "eh, ormai è troppo famosa e c'è troppa gente". Lol. Se accadesse i lucchesi si incavolerebbero a morte e avrebbero tutte le ragioni del mondo (a parte i disonesti, ma quelli sono ovunque).
Hikari pensa che a me ha venduto a otto euro (meno che su Amazon in questo momento) il primo volume di Midnight senza che dovessi neanche chiederglielo, mentre a un altro stand dove ho recuperato molti arretrati ho chiesto se era previsto lo sconto in caso di un grosso recupero e mi hanno risposto di sì, togliendomi poi quindici euro di spesa. Riguardo a *quanto* sconto fanno volendo uno potrebbe chiedere e poi andare a controllare su Amazon, ma se per desiderio o necessità si devono contare gli spiccioli a questo livello meglio lasciar perdere davvero, saltare i padiglioni e comprare tutto su Amazon (io stessa a volte controllo PRIMA, a casa, il prezzo della roba su Amazon per capire quanto mi converrebbe prenderla lì, eh, non critico l'essere parsimoniosi in sé per sé, ci mancherebbe anche).
Ho il dubbio me l'abbiano fatto anche da Flashbook,molte altre volte è successo visto che pure lì recuperavo parecchia roba che comunque avrei dovuto comprare a prezzo pieno.
*
Per il resto, verissimo anche che i prezzi del biglietto per quanto non economici non sono niente di incredibile rispetto ad altre fiere, e dopo essere stata al Comiket posso dirvi che no, la folla e il clima infame durante le fiere del fumetto non sono affatto un problema solo nostrano. Ho fatto una coda INFINITA per entrare e con le mie amiche si scherzava sul casino che sarebbe scoppiato a Lucca (o in generale in Italia XD) se ci fossero state da fare attese simili sotto il sole e con quelle temperature, tutti in fila indiana e con gli omini che venivano a dirti di chiudere gli ombrellini per proteggerti dal sole perché potevano essere pericolosi.
Per quanti difetti possiamo avere, l'idea che siamo gli unici ad avere problemi organizzativi non trova proprio fondamento nella realtà XD
No, ma alcune cose sono assurde. Tipo che io che dovevo seguire la conferenza Jpop ho dovuto fare la stessa coda per il biglietto di quelli che erano accampati dalle 3 di mattina per Araki.
In realtà non è obbligatorio, io vedo pacchi di gente che compra e basta, anzi, la maggior parte delle persone XD io pure se comprassi poche cose come facevo da piccola non starei a sindacare più di tanto, non amo trattare sui prezzi (ma questa è una cosa personale), oggi faccio lo sforzo solo perché spendo di più e quindi se con educazione e tranquillità posso avere una parte dei miei acquisti scontati meglio così, anche perché se davvero TUTTO costasse come o più che su Amazon e non ci fossero anteprime che non vedo l'ora di leggere o autori (tutte cose che invece fortunatamente sono presenti) in effetti tanto varrebbe non fare i biglietti e andare a incontrare gli amici nel centro storico e bon.
E (lo chiedo proprio per capire bene cosa intendi) in che senso "fanno i furbi?" Al massimo tengono il prezzo di copertina, e su quello non gli si può dir niente se non "okay arrivederci" e andare a fare acquisti su internet il giorno dopo. L'unico caso in cui li si potrebbe accusare di fare i furbi è se ALZASSERO i prezzi, ma in tutti questi anni non ho mai visto venditori così assurdi ._.
Inoltre dovrebero implmentare quanto più è possibile i sistemi di collegamento Web. A noi non pare sia capitato ma ho notato qualcuno che ha avuto problemi con le connessioni
Su questo concordo in toto! Parlavo a chi crede sinceramente che solo il Lucca Comics abbia problemi organizzativi (e quelli del Comiket manco li ho citati tutti) e che altrove si stia da dyo ^^'' Che di problemi ne abbiamo anche a LC sono assolutamente d'accordo.
Parlavo più per le figures, sui fumetti chiedo lo sconto quando ne compro un po', se prendo uno o due volumi anchio non lo sto a chiedere, poi dipende da quanto costano....Sulle figures possono ballare anche 50/100 euro di differenza, spesso infatti non sono prezzate, quindi bisogna essere informati per non aver fregature....
Mi è venuto in mente che in feria spesso ti vendono fumetti a blocchi con scritto serie completa anche quando non lo è per nulla, anche qui bisogna stare attenti....
Ah okay, io parlavo solo di fumetti, sulle figure non sono altrettanto ferrata perché negli anni in fiera ne ho comprate pochine!
E purtroppo devo concordare sul fatto che c'è da stare attenti a quel che si compra nelle fumetterie indipendenti. Può essere molto utile avere tanti rivenditori a disposizione in una volta a cui chiedere i pezzi che ti mancano ma ci sono quelli che scrivono una cosa per un'altra, è bene essere informati su quello che si cerca per forza di cose :/
No, giustamente nemmeno io sto a guardare il centesimo, tant'è che alcune cose le ho comprate pur avendo meno sconto che su Amazon, tipo il nuovo Artwork di Barbieri o il libro di Princess Bride, però dovermi portare dietro decine di volumi e non avere manco uno straccio di sconticino disincentiva molto.
Però sì, comunque mi confermate che non c'è niente di formale e che gli sconti dipende chi trovi e se li chiedi...
Molto italiano (cit. Stannis)
Guarda, io ci ho messo anni per decidermi, ma se fatto con educazione e calma vedo che agli stand la prendono molto bene xD La risposta cambia decisamente non solo da stand a stand ma anche da persona a persona, questo sì, però la richiesta in sé non li stranisce e a volte come da Hikari nemmeno devi chiedere, anche se non c'è scritto.
Capisco poi il non volersi caricare di roba, pure io sto più attenta da quache anno a questa parte anche per quello, oltre che ovviamente per la questione puramente economica.
PS: Apprezzo la tua citazione XD
Riguardo ai manga e gli sconti se ne parlava sopra con Scremo84, vero che spesso devi chiedere ma altre volte sono automatici e se hai fortuna pure più convenienti che su Amazon. Detto questo, pure secondo me venire magari da lontano "solo" per pagare un po' meno non conviene (diverso il discorso se stai vicino Lucca), dipende tutto da cosa ci si aspetta dalla fiera e quanti sacrifici richiede parteciparvi.
Invece concordo sul fatto che i gadget siano costosi, troppo, e convengono solo quando li prederesti comunque allo stesso prezzo e con il surplus delle spese di spedizione.
Poi con grande dispiacere andando a Tokyo ho scoperto che ormai per quel che riguarda le figure hanno alzato i prezzi allo stesso modo (a volte pure peggio di quello che ho visto ochieggiando in giro nel corso degli anni, anche se come dicevo prima non sono mai state la mia priorità in fiera) anche là .__.
Io delle fiere minori negli anni ne ho visitate due o tre (Romics compreso) ma onestamente non c'erano neanche tutti gli editori presenti ._. e l'offerta di gadget e rivenditori privati era talmente poca che non valeva proprio un viaggio fatto apposta per quello.
Un giorno mi piacerebbe visitare per curiosità Napoli Comicon visto che sta diventando la seconda per importanza, ma per me è bella lontana e non so se/quando accadrà.
Io sono stata a quella di Torino e ci vado ormai da qualche anno e ci ho comprato davvero tanta roba, il primo anno ero davvero scettica visto le piccole dimensioni ed essendo abituata a Lucca, invece mi sono davvero ricreduta, ci sono stand di ogni tipo e ogni anno torno a casa soddisfatta degli acquisti.
Allora ne terrò conto se dovessi essere a Torino in quel periodo, grazie della dritta! Avendo Lucca abbastanza vicino sono avvantaggiata e ci vado senza problemi, ma amando tanto l'atmosfera da fiera in generale se capita visito anche altre volentieri.
Stessa cosa per me, una volta in fiera ti davano degli sconti enormi, specie sui fumetti, ora solo la Panini si azzarda a farli, molto meglio prendere solo roba limitata, o che esce prima li, per il resto poi basta comprare su internet.
Per le figure bisogna vedere, perchè sono importate e sicuramente costeranno di più che in Giappone, questo è poco ma sicuro.
Il solito anti-italiano, emigra provincialista esterofilo.
Anche no, ci sono stato in giappone, oramai le figure costano uguali in tutto il mondo, al massimo in giappo risparmi molto sull'usato ^^
Ragazzi ma davvero solo io qua becco sconti in giro senza problemi? Non ci credo dai, è impossibile XD Capisco benissimo che chiedere possa scocciare, ma mi sembra strano che nessuno becchi buoni sconti dalle altre case editrici di manga. Pure io gli arretrati Star li prenderò su Amazon perché avevo già preso altro e sapevo che da Star probabilmente non mi avrebbero fatto chissà quali sconti, ma in generale la situazione non è così tragica!
Purtroppo devo confermare T_T Sono tornata a settembre e in tutto il periodo là mi sono resa conto che ormai davvero quello delle figure è un altro mondo rispetto a dieci anni fa, c'erano prezzi ad Akiba che avrebbero fatto impallidire anche alcuni standisti di Lucca ^^'' Ciò su cui davvero risparmi sono appunto i manga "usati" (che in realtà di solito sembrano assolutamente nuovi di pacca), quelli costano cifre da svenimento (in senso positivo) per noi.
L'unica soluzione che vedo è scorporare i temi principali realizzando manifestazioni mirate nel corso dell'anno oppure scaglionandoli nei fine settimana di un intero mese...
Sono tre anni che no vado più a Lucca Comics e mi manca molto, ho iniziato a frequentarla a metà degli anni '90 quando parlare di 30.000 visitatori faceva un grande effetto.
Ho conosciuto diversi autori, espositori e tante altre persone che ho continuato a contattare nel corso degli anni. Ho visto iniziare il Cosplay con dieci ragazzi che timidamente si radunavano dietro il primo tendone utile per scattarsi a vicenda qualche foto e darsi consigli...
Adesso è un mostro difficile da gestire che rischia di divorare se stesso.
Spero riescano a venire a capo di questa problematica anche perché non siamo a Tokyo e la gente che arriva non ha abitudini e civiltà giapponesi. ^^'
quello di cui tutti si lamentano è il tempo atmosferico
Credo che 80.000 sia un giusto compromesso per le dimensioni sia della fiera che della città (soprattutto).
Comunque qualcuno di voi che, come me, frequenta LC dai primi anni '90 si ricorderà che le polemiche sull'affollamento, la calca, le file...c'erano esattamente uguali quando la fiera era nella zona del palazzetto con un area espositiva estremamente ridotta rispetto ad ora (ovviamente)...ma con le persone tutte concentrate.
Si può migliorare la logistica? Certamente! Comunque, secondo me, negli anni dopo il record di presenze le cose sono migliorate.
Quello che davvero farebbe la differenza è evitare di fare diventare Lucca Comics una fiera omnicomprensiva di tutto. Già l'avere ridotto la presenza dei videogames rispetto a qualche anno fa ha (leggermente) migliorato la situazione caos.
Restano comunque dei limiti fisici: la città è quella e parte del fascino di Lucca Comics è proprio l'essere completamente immersa nella città.
Concordo. Capisco che a livello economico sia molto conveniente, ma indubbiamente per ridurre l'afflusso di gente aiuterebbe rendere nuovamente centrale "solo" (si fa per dire) il fumetto, dai Bonelli ai manga ovviamente. Penso che ognuno abbia dei temi di cui farebbe volentieri a meno (quello più quotato a quanto leggo è sempre il fenomeno Youtuber e lo capisco, anche se va detto che gli altri anni erano sempre in zone a se stanti, quest'anno onestamente non ci ho fatto neanche caso), ma i fumetti sono gli unici protagonisti che non possono essere eliminati e ridotti trattandosi di una fiera da sempre incentrata su di loro.
Stop, finisce lì, io ne esco entusiasta e soddisfatta e non rinuncio mai alla kermesse annuale.
Chiamatemi pure "all'acqua di rose", ma penso che il mio metodo possa essere efficace!
Io personalmente apprezzo molto questo programma, probabilmente non sarà in linea con chi vuole vedere tutte le aree o quasi ma per chi (me compresa) è appassionato in primis di manga e Giappone sembra che fili benissimo.
Concordo anche sul fatto che ci siano comunque da fare delle scelte a prescindere se si visita una fiera simile in un giorno solo (e qui si torna al discorso di cui si parlava sopra).
Sicuramente aiuta molto... vedo anche lamentarsi a gran voce gente che partecipa in giorni festivi e ammette candidamente di arrivare a Lucca senza sapere niente di niente al riguardo. Chi ha questo atteggiamento imho non ha ben chiare le dimensioni e la portata che ha ormai raggiunto questa manifestazione ^^'' ai tempi del festival sul ghiaino si poteva benissimo fare, oggi se si hanno interesse specifici arrivare senza essere un minimo preparati imho non ha molto senso.
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