Il sito ufficiale dedicato all'adattamento animato di Arte, trasposizione del manga di Kei Ohkubo, ha pubblicato un primo video promozionale ed una nuova visual, così come ha rivelato il cast e lo staff dell'anime che andrà in onda a partire da aprile 2020.
Il cast dell'anime include:
Mikako Komatsu - Arte
Katsuyuki Konishi - Leo
Junya Enoki - Angelo
Sayaka Ohara - Veronica
Kousuke Toriumi - Yuri
M.A.O. - Catalina
Takayuki Hamana (Il Principe del Tennis, Magical Girl Lyrical Nanoha Detonation, Library War, Appleseed XIII) dirige la serie presso Seven Arcs, Reiko Yoshida (Girls und Panzer, K-ON!, Violet Evergarden) si occupa della sceneggiatura, Takaaki Suzuki (Strike Witches, Girls und Panzer) degli sfondi, Chieko Miyakawa (Moshidora) cura il design dei personaggi ed è il direttore generale delle animazioni, mentre Gorō Itō compone la musica.
Sub-character design: Satoko Miyachi
Prop design: Chikai Okado, Goichi Iwahata
Art setting: Kazusuke Yoshihara
Direttore artistico: Scott MacDonald
Art: Studio Tulip
Layout supervision: Kenji Masuda
Color design: Emiko Tate
Direttore della fotografia: Takuya Nōdai
Effetti speciali: Naomasa Fukuda
Montaggio: Kazuhiko Seki
Direttore del suono: Yasunori Ebina
Effetti sonori: Kiyotaka Kawada
Produzione del suono: Glovision
Produzione musicale: Flying Dog
Il manga ha debuttato in patria nel 2013 sulla rivista Monthly Comic Zenon, mentre in Italia è pubblicato da Planet Manga.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Firenze, XVI secolo, la culla del Rinascimento, il luogo in cui l'arte fiorisce. In un angolino della città inizia il viaggio di una ragazza; ella sogna di diventare un'artista, sogno impossibile per una ragazza di famiglia nobile. Di questi tempi l'arte è infatti appannaggio degli uomini e le donne si trovano a dover affrontare molte discriminazioni. A dispetto di ciò, Arte continua ad inseguire il suo sogno con positività.
Il cast dell'anime include:
Mikako Komatsu - Arte
Katsuyuki Konishi - Leo
Junya Enoki - Angelo
Sayaka Ohara - Veronica
Kousuke Toriumi - Yuri
M.A.O. - Catalina
Takayuki Hamana (Il Principe del Tennis, Magical Girl Lyrical Nanoha Detonation, Library War, Appleseed XIII) dirige la serie presso Seven Arcs, Reiko Yoshida (Girls und Panzer, K-ON!, Violet Evergarden) si occupa della sceneggiatura, Takaaki Suzuki (Strike Witches, Girls und Panzer) degli sfondi, Chieko Miyakawa (Moshidora) cura il design dei personaggi ed è il direttore generale delle animazioni, mentre Gorō Itō compone la musica.
Sub-character design: Satoko Miyachi
Prop design: Chikai Okado, Goichi Iwahata
Art setting: Kazusuke Yoshihara
Direttore artistico: Scott MacDonald
Art: Studio Tulip
Layout supervision: Kenji Masuda
Color design: Emiko Tate
Direttore della fotografia: Takuya Nōdai
Effetti speciali: Naomasa Fukuda
Montaggio: Kazuhiko Seki
Direttore del suono: Yasunori Ebina
Effetti sonori: Kiyotaka Kawada
Produzione del suono: Glovision
Produzione musicale: Flying Dog
Il manga ha debuttato in patria nel 2013 sulla rivista Monthly Comic Zenon, mentre in Italia è pubblicato da Planet Manga.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Vabbè qui deve rispettare il manga, non è che si inventerà storie.
Non stavo scherzando, e perché è grave? Perché credi che i tuoi insegnanti a scuole dovrebbero essere licenziati dato che le medie moderne possono e dovrebbero rimpiazzarli o credi che ci siano tanti giovani che hanno voglia di leggere Commedia Diversa come uno svago. Sarebbe bello che tutti volessero studiare i lavori di Dante Alighieri di Machiavelli di Tommaso, ma sfortunatamente non è la realtà. O ritieni che I Medici sia migliore? Lo dico che questo sia migliore secondo me perché non è fatto come una lezione della storia, ma I Medici sembra di dare una lezione ma con tanti errori imperdonabili. È un game of throne ambientato nel rinascimento. Questo manga non ha intenzione di insegnarci i fatti storici, l'autore è solo interessata dalla cultura italiana. Se dici che si tratta di una storia femminista ambientata nel rinascimento, sei proprio giusto. Credo solo che questa iniziativa sia molto preziosa.
Oddio?!
Veramente?!
Non si ispirano ai campioni del passato, delle generazioni precedenti ma ad un bambino che gioca come un supereroe?
Cioè capisco che possa farlo un bambino che va a giocare a calcio al parco con gli amici e che "emulino" i personaggi visti in TV ma uno che SERIAMENTE pratica calcio dai club giovanili, facendosi anche un mazzo tanto negli allenamenti.....
Del Piero,Nakata,Torres...molti di questi hanno visto Holly e Benji,per non parlare che in patria è stato un gran fonte d'ispirazione per la Nazionale di Calcio Giapponese.
Averlo visto ok, come l'hanno visto milioni di non calciatori.
Ma addirittura trarre ispirazione per una carriera....
Ecco forse in Giappone si, perchè all'epoca la "nazionale giapponese del manga" era una forma di rivalsa nipponica in un ambito sportivo che li vedeva ai margini.
Ma è una questione è un po' diversa, era il nazionalismo di considerarsi alla pari del campione Tedesco o Brasiliano o Inglese.
Però penso che un bambino che si approccia in quel modo dopo che sperimenta la fatica della dura realtà, che non è vedere il personaggio del manga senza una goccia di sudore.... boh rischia di vedere i sogni infranti mooooooolto velocemente.
Per carità io sono vecchio o meglio quando ero bambino al più mi sarei potuto ispirare a Akakichi No Eleven ma vederli rompersi le ossa mi bastava per dissuadermi (e anche li gli allenamenti di Ikki Kajiwara facevano come sempre paura).
Il nazionalismo c'entrava eccome, l'autore asseriva di averlo scritto per fare conoscere questo gioco ai suoi connazionali e probabilmente per invitarli a diventare al pari delle grandi squadre europee e americane, obiettivo riuscito a parer mio,la Nazionale di Calcio Giapponese è la più grande di tutta l'Asia.
Quanta confusione che hai fatto.. ma perché devi scrivere cose inventate?
L’anime di Capitan Tsubasa è arrivato in Italia nel luglio del 1996, Del Piero esordisce nel 1991 in Serie B con il Padova.. Quindi come stracavolo fai a dire che Del Piero ha preso ispirazione da Holly e Benji?! L’avrà anche visto, ok, ma nulla di più eh! (Anche perché un calciatore delle giovanili non ha molto tempo per la TV)
Poooooi tutto il discorso riguardo all’importanza di Capitan Tsubasa per il calcio giapponese, verissimo in parte.
Il fenomeno Capitan Tsubasa fu talmente forte che fece scoppiare la passione per il calcio in Giappone e da lì in poi molti ragazzini iniziarono a giocare a calcio eccetera eccetera, ma il Giappone mica adesso è forte solo perché videro Capitan Tsubasa da piccoli. C’è tutto un discorso più complicato dietro.
Poi la nazionale giapponese è diventata abbastanza forte ma i suoi giocatori di punta mica giocano nella J-League, giocano principalmente in Europa.
Capitan Tsubasa ha contribuito a diffondere il calcio in Giappone e molti ritengono che sia stato uno dei fattori che hanno contribuito al miglioramento di prestazioni della nazionale nipponica che nel 1998 si è qualificata per la prima volta ai mondiali e nel 2002 è riuscita persino a raggiungere gli ottavi di finale. Inoltre molti calciatori famosi come Hidetoshi Nakata, Alessandro Del Piero,Fernando Torres, Lukas Podolski, Thierry Henry, Gennaro Gattuso, Alexis Sánchez e Andrés Iniesta che lo guardavano quando erano piccoli, hanno dichiarato che se sono diventati calciatori professionisti è anche per merito di questa serie che ha contribuito a far nascere e crescere in loro la passione per il gioco del calcio.
Quella di Del Piero e Nakata viene dal Daily Times,questa è la mia fonte indiretta.
PS.Hai come hobby quello di attaccare altri utenti?
Ma secondo te dei calciatori professionisti, e ripeto PROFESSIONISTI, ossia che non è che proprio “giocano” a calcio, ma “lavorano” con il calcio, iniziamo a giocare meglio perché spinti da un anime?
Poi scusami, con tutta la buona volontà di sto mondo, l’anime di Holly e Benji è andato in TV per la prima volta nel luglio del ‘96, leggi l’anno di nascita dei giocatori sopracitati e leggi sopratutto l’anno del loro debutto: vedrai che i conti non tornano.
Per la questione del calcio in Giappone, sono uno dei primi a sottolineare l’importanza di Capitan Tsubasa, ma non esageriamo: è stato solo uno dei fattori.
P.S. Non mi piace attaccare gli altri utenti, preferisco una conversazione pacata e costruttiva che però abbia un senso.
L'anime in Giappone è stato prodotto tra il 1983 e il 1986,in Italia è stato trasmesso da Fininvest nel 1986,per la prima volta.
E comunque non esiste soltanto l'anime,esiste anche il manga e molti calciatori nipponici come Masakiyo Maezono lo hanno letto da piccoli.
PS.Idem per me.
Che poi comunque tu hai parlato di “guardare”.
Del Piero debutta nel 1991, il manga esce nel 1998
Podolski debutta nel 2003, il manga in Germania esce nel 2002
Henry debutta nel 1994, il manga in Francia esce nel 1999
Gattuso debutta nel 1995, il manga in Italia esce nel 1998 come detto
Sanchez debutta nel 2005, scusami non so quando è uscito il manga in Cile?
Iniesta debutta nel 2000, il manga esce in Spagna nel 2003
Ora scusami, abbi pietà di me che ho fatto tutto lo sbatti di cerarmi questi dati a quest’ora della mattina (ora sono le 7.31) in treno. Non è per far casino, è per farti capire che non è vero tutto ciò che si legge in giro.
Capitan Tsubasa ha avuto un straordinario peso storico e sociale, ma non esageriamo a diffondere falsi miti.
Ciao, un saluto
Ma tu leggi attentamente i commenti altrui,prima di criticarli?
Quando mi riferivo al manga mi riferivo ai giocatori nipponici,non certo ai giocatori non giapponesi.
Il manga è iniziato nel 1981 e terminato nel 1988 in patria su Shonen Jump,anche se il capitolo 0 l'autore l'aveva ideato nel 1980.
I giocatori non giapponesi che hai menzionato non hanno letto il manga, però hanno guardato l'anime.
Ora l'anime come ho detto sopra in Italia è uscito il 1986,non nel 1996,qui hai fatto un errore.
Comunque,ammirò la tua tenacia e ricambio di buon cuore i tuoi saluti.?
Ops erroraccio mio di datazione, '96, non '86, hai ragionissima!
Ahh, ora ho riletto il messaggio a cui ti riferivi! Errore di comprensione mio.
Comunque mi trovi ancora in contrasto riguardo l'importanza di Holly e Benji nel panorama calcistico giapponese, nel senso che, a pare mio: l'anime ha avuto la sua importanza per attirare molti ragazzini al mondo del calcio, però il fenomeno calcistico era già in una fase di incubazione, diciamo che per tutta una serie conseguenze è esplosa la passione per il calcio e con gli anni (e una barca di soldi) il Giappone è riuscito a diventare una nazionale fissa (o quasi) ai mondiali.
Diciamo che il mito di Capitan Tsubasa sotto questo punto di vista si sta allargando un po' troppo.
Cambiando argomento ma rimanendo in ambito calcistico, cosa ne pensi di Giant Killing?
Ricambio affettuosamente i saluti e mi scuso.
Quanto a Holly e Benji ha contribuito a innalzare il livello calcistico nipponico nel 1998,diciamo che ha dato una grossa spinta ad un processo già in corso.
Salutoni.?
Manga molto molto bello, però siamo al 44 ed è ancora in corso, se lo trovi a poco da qualche parte prendilo che è molto ma molto bello, scorrevolissimo e realistico.
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