La "vendetta umana" del Jinchu è sempre più vicina.
Dopo la conferma che i due nuovi lungometraggi dedicati al franchise di Rurouni Kenshin (Kenshin Samurai vagabondo) usciranno entrambi in Giappone nell'estate del 2020, sono state ora diffuse una serie di visual inedite relative ad alcuni dei personaggi più amati della serie: ebbene sì, si tratta in primo luogo di Enishi, cui segue a ruota Hajime Saito.
A prestare il volto e le fattezze ad Enishi Yukishiro, la più terribile nemesi di Kenshin, sarà l'attore Mackenyu Arata (Wataya Arata in Chihayafuru): da lungo tempo emigrato in Cina, lì Enishi opera sul mercato nero delle armi, giungendo persino a manipolare Makoto Shishio proprio attraverso la vendita a lui di armi e persino di una nave da guerra.
Quanto invece ad Hajime Saitou, che ricordiamo essere una figura storica realmente esistita durante il periodo Meiji, sarà l'attore Yosuke Eguchi a riprenderne i panni già vestiti nei precedenti film della saga. Eguchi ha fatto sapere di essere onorato della cosa: "non avrei mai pensato di poter interpretare un personaggio per così lungo tempo. Ci sono stati dei momenti in cui impersonare Saito non mi ha permesso di sentirmi libero nel ruolo, poiché Saito è una figura che veste una maschera costruitasi nel tempo. E poi, le riprese sono durate per oltre sei mesi, e ammetto di essermi sentito nervoso per tutto il tempo; tuttavia, se penso a come ogni singola ripresa dei film si ricollegherà l'un l'altra, non posso far altro che ritenere che ne uscirà un lavoro a dir poco eccellente."
Assieme alle immagini è stato rilasciato anche il primo trailer inedito dei due film: Rurouni Kenshin Saishūshō The Final giungerà al cinema il 3 luglio 2020, mentre Rurouni Kenshin Saishūshō The Beginning vi farà seguito il 7 agosto 2020.
I due film vedranno ancora una volta Takeru Sato vestire i panni di Battosai Himura, sempre diretto da Keishi Otomo che già aveva curato la regia dei precedenti; accanto a lui vedremo Emi Takei nei panni di Kaoru Kamiya, Munetaka Aoki in quelli di Sanosuke Sagara, Yū Aoi su Megumi Takani e la new-entry Riku Ōnishi ad interpretare il non più tanto piccolo Yahiko Myojin.
Le riprese si sono concluse lo scorso giugno, dopo essere iniziate a novembre 2018 ed aver toccato ben 43 località: da Kyoto a Nara, Shiga, Mie e Hyōgo, quindi le prefetture di Kumamoto, Hiroshima, Tochigi, Saitama, Shizuoka, Osaka e Nagano.
Una curiosità: il Kenshin di Takeru Sato appare nella copertina dell'uscita di marzo della rivista CUT, che include un'intervista sia all'attore che al regista Otomo. Nella gallery della notizia sono presenti alcuni degli scatti dell'articolo originale giapponese.
L'uscita iniziale dei nuovi lungometraggi doveva essere il 2018, ma pare che il rilascio del film sia stato così lungamente posticipato anche a seguito della gravidanza di "Kaoru", ovvero dell'attrice Emi Takei (Clover, Kyo koi wo hajimemasu) che ha interpretato il ruolo della co-protagonista femminile nei primi tre film della saga, in quanto "il suo ruolo nei panni di Kaoru Kamiya è importante al punto da non poter essere tagliato fuori."
Takeru Sato si è così espresso in merito ai film extra: "Ogni volta che interpreto Kenshin ne ricavo una sensazione davvero speciale. Inoltre, questa parte della storia rappresenta il capitolo più cruciale e difficile per Kenshin, e sento che lo è anche per me durante le riprese, ogni giorno che passa. È un lavoro importante, e si tratta di un episodio che desideravo poter interpretare a tutti i costi."
Il regista Otomo gli fa così eco: "È un capitolo assolutamente indispensabile all'intera serie, perché è la storia della ferita a forma di croce sulla guancia di Kenshin ad instillare l'umanità nella sua persona."
Anche i tre precedenti film intitolati Rurouni Kenshin, Rurouni Kenshin: Kyoto Taika Hen e Rurouni Kenshin: Densetsu no Saigo hen sono stati diretti da Keishi Otomo e prodotti da Warner Bros, con Takeru Sato nel ruolo del protagonista spadaccino; i lungometraggi usciti nel 2012 e 2014 hanno adattato i capitoli introduttivi del manga, quindi la popolare saga di Kyoto, in cui Kenshin ha affrontato la sua nemesi Makoto Shishio.
Ricordiamo che questo arco del manga, ambientata tra la fine del periodo Edo e il post Restaurazione Meiji, era stata egregiamente raccontata in animazione per mezzo dei quattro OVA "Kenshin: memorie del passato", che proprio nel 2019 hanno festeggiato vent'anni di storia.
In Giappone, dopo lo scandalo che ha coinvolto il mangaka Nobuhiro Watsuki, è ripresa la serializzazione del nuovo manga Rurouni Kenshin: Meiji Kenkaku Romantan: Hokkaido-hen, il sequel ufficiale della serie ambientato nella regione di Hokkaido, che dovrebbe essere composto da cinque archi narrativi.
Fonti consultate:
Comic Natalie I, II
Twitter ufficiale I, II, III
Anime News Network
RockinOn
YouTube
Rurouni Kenshin The Movie Facebook Page
Asian Wiki
Dopo la conferma che i due nuovi lungometraggi dedicati al franchise di Rurouni Kenshin (Kenshin Samurai vagabondo) usciranno entrambi in Giappone nell'estate del 2020, sono state ora diffuse una serie di visual inedite relative ad alcuni dei personaggi più amati della serie: ebbene sì, si tratta in primo luogo di Enishi, cui segue a ruota Hajime Saito.
A prestare il volto e le fattezze ad Enishi Yukishiro, la più terribile nemesi di Kenshin, sarà l'attore Mackenyu Arata (Wataya Arata in Chihayafuru): da lungo tempo emigrato in Cina, lì Enishi opera sul mercato nero delle armi, giungendo persino a manipolare Makoto Shishio proprio attraverso la vendita a lui di armi e persino di una nave da guerra.
Quanto invece ad Hajime Saitou, che ricordiamo essere una figura storica realmente esistita durante il periodo Meiji, sarà l'attore Yosuke Eguchi a riprenderne i panni già vestiti nei precedenti film della saga. Eguchi ha fatto sapere di essere onorato della cosa: "non avrei mai pensato di poter interpretare un personaggio per così lungo tempo. Ci sono stati dei momenti in cui impersonare Saito non mi ha permesso di sentirmi libero nel ruolo, poiché Saito è una figura che veste una maschera costruitasi nel tempo. E poi, le riprese sono durate per oltre sei mesi, e ammetto di essermi sentito nervoso per tutto il tempo; tuttavia, se penso a come ogni singola ripresa dei film si ricollegherà l'un l'altra, non posso far altro che ritenere che ne uscirà un lavoro a dir poco eccellente."
Assieme alle immagini è stato rilasciato anche il primo trailer inedito dei due film: Rurouni Kenshin Saishūshō The Final giungerà al cinema il 3 luglio 2020, mentre Rurouni Kenshin Saishūshō The Beginning vi farà seguito il 7 agosto 2020.
Rurouni Kenshin The Final / The Beginning: Teaser Trailer
La storia verterà sul capitolo del Jinchu "vendetta umana", con l'arrivo di Enishi Yukishiro, disposto a tutto pur di vendicare la morte della sorella Tomoe, che ha accompagnato Kenshin durante il periodo che quest'ultimo visse come Battosai. Ecco che Kenshin decide così di raccontare a Kaoru e agli altri compagni la sua storia di assassino, di cui si erano avuti alcuni frammenti già nel primo film.
I due film vedranno ancora una volta Takeru Sato vestire i panni di Battosai Himura, sempre diretto da Keishi Otomo che già aveva curato la regia dei precedenti; accanto a lui vedremo Emi Takei nei panni di Kaoru Kamiya, Munetaka Aoki in quelli di Sanosuke Sagara, Yū Aoi su Megumi Takani e la new-entry Riku Ōnishi ad interpretare il non più tanto piccolo Yahiko Myojin.
Le riprese si sono concluse lo scorso giugno, dopo essere iniziate a novembre 2018 ed aver toccato ben 43 località: da Kyoto a Nara, Shiga, Mie e Hyōgo, quindi le prefetture di Kumamoto, Hiroshima, Tochigi, Saitama, Shizuoka, Osaka e Nagano.
Una curiosità: il Kenshin di Takeru Sato appare nella copertina dell'uscita di marzo della rivista CUT, che include un'intervista sia all'attore che al regista Otomo. Nella gallery della notizia sono presenti alcuni degli scatti dell'articolo originale giapponese.
L'uscita iniziale dei nuovi lungometraggi doveva essere il 2018, ma pare che il rilascio del film sia stato così lungamente posticipato anche a seguito della gravidanza di "Kaoru", ovvero dell'attrice Emi Takei (Clover, Kyo koi wo hajimemasu) che ha interpretato il ruolo della co-protagonista femminile nei primi tre film della saga, in quanto "il suo ruolo nei panni di Kaoru Kamiya è importante al punto da non poter essere tagliato fuori."
Takeru Sato si è così espresso in merito ai film extra: "Ogni volta che interpreto Kenshin ne ricavo una sensazione davvero speciale. Inoltre, questa parte della storia rappresenta il capitolo più cruciale e difficile per Kenshin, e sento che lo è anche per me durante le riprese, ogni giorno che passa. È un lavoro importante, e si tratta di un episodio che desideravo poter interpretare a tutti i costi."
Il regista Otomo gli fa così eco: "È un capitolo assolutamente indispensabile all'intera serie, perché è la storia della ferita a forma di croce sulla guancia di Kenshin ad instillare l'umanità nella sua persona."
Anche i tre precedenti film intitolati Rurouni Kenshin, Rurouni Kenshin: Kyoto Taika Hen e Rurouni Kenshin: Densetsu no Saigo hen sono stati diretti da Keishi Otomo e prodotti da Warner Bros, con Takeru Sato nel ruolo del protagonista spadaccino; i lungometraggi usciti nel 2012 e 2014 hanno adattato i capitoli introduttivi del manga, quindi la popolare saga di Kyoto, in cui Kenshin ha affrontato la sua nemesi Makoto Shishio.
Ricordiamo che questo arco del manga, ambientata tra la fine del periodo Edo e il post Restaurazione Meiji, era stata egregiamente raccontata in animazione per mezzo dei quattro OVA "Kenshin: memorie del passato", che proprio nel 2019 hanno festeggiato vent'anni di storia.
In Giappone, dopo lo scandalo che ha coinvolto il mangaka Nobuhiro Watsuki, è ripresa la serializzazione del nuovo manga Rurouni Kenshin: Meiji Kenkaku Romantan: Hokkaido-hen, il sequel ufficiale della serie ambientato nella regione di Hokkaido, che dovrebbe essere composto da cinque archi narrativi.
Fonti consultate:
Comic Natalie I, II
Twitter ufficiale I, II, III
Anime News Network
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Asian Wiki
Spero di riuscire al più presto una maratona di tutta la saga e poter dare un'opinione definitiva in merito
Per quanto Enishi sia un personaggio "poco ortodosso", a me piace davvero tanto sia come personaggio in sé con tutta la sua ossessione, sia per quello che la sua presenza e le sue azioni comportano per Kenshin. Non sono però una grande fan di Mackenyu, non mi ispira tantissimo vederlo su Enishi ma spero che mi sorprenderà in positivo.
Le visual sono spettacolari a dir poco.
Quella di Enishi di spalle che guarda Kenshin dal ponte sembra davvero un'illustrazione del manga in versione 3D a colori: vederla mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta (e considerato quanto sono "puntigliosa" io negli adattamenti delle opere che amo alla follia, ce ne vuole).
Sono contentissima che ritorni pure Saito, e dalla clip ho già "rivisto" cose che mi faranno piangere. Sì, è vero, manca purtroppo ancora moltissimo affinché ci sia anche solo una chance per noi poveri occidentali per vedere questi due nuovi film, ma non vedo già l'ora♥
E ricordiamoci sempre che Takeru è bellissimo♥
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