A causa dell'emergenza Coronavirus, sono moltissimi gli eventi che stanno venendo cancellati o rimandati in tutto il mondo, e anche il Giappone non fa eccezione. Negli ultimi giorni, insieme al rinvio delle Olimpiadi, si sta facendo strada una maggiore consapevolezza dei rischi della pandemia, e molti eventi pubblici, che potrebbero essere veicolo di trasmissione del virus, stanno venendo cancellati.
E' il caso della 98sima edizione del Comiket, previsto nei giorni dal 2 al 5 maggio (invece del consueto periodo di metà agosto, troppo vicino alle date delle Olimpiadi prima del rinvio) sempre al Tokyo Big Sight di Odaiba. Un tweet ufficiale della commissione per l'organizzazione del Comiket ha infatti annunciato la cancellazione dell'evento come misura preventiva contro la diffusione del Coronavirus, rimandando gli interessati all'edizione invernale, che presumibilmente si terrà intorno a Capodanno come di consueto.
Fonte consultata:
Twitter
Meglio rinunciare a una fiera che rischiare di aumentare gli ammalati.
Forse il ragionamento è che l'effimera bellezza merita il rischio.
Niente di più zen che ammirare la caducità della vita in tempi di pestilenze.
Comunque va detto che tutto il mondo è abbastanza kafkiano nella gestione di questa situazione.
Beh....nel comiket la calca è assicurata e quindi il pericolo è sicuro. In un posto all'aperto, dato come sono ligi i jappi nel rispettare le regole e nell'evitare di invadere lo spazio personale altrui, forse lo ritengono un pericolo minore.
Inevitabile e giusto, ma saranno mesi tristi
una situazione Kafkiana dovrebbe essere una situazione assurda e paradossale comunemente accettata come normale.
Più o meno quel che succede tutti i giorni nei programmi della D'Urso.
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