Nuovi aggiornamenti sul live action di Cowboy Bebop targato Netflix.
Il quotidiano online Observer ha recentemente intervistato Jeff Pinker, scrittore e produttore esecutivo della serie, per ricevere degli aggiornamenti sul live action, la cui produzione è stata momentaneamente sospesa a causa di un infortunio all'attore protagonista John Cho e dell'emergenza sanitaria per corona virus COVID-19:
-É stato fatto riferimento per la prima volta allo script della seconda stagione, annunciando quindi che Netflix ne sta già pianificando la produzione;
-Gli episodi dureranno 1 ora: secondo Pinker è un ottimo modo sia per far felici i fan dell'anime che coloro che si avvicineranno per la prima volta al mondo di Cowboy Bebop;
-Yoko Kanno, compositore musicale che ha lavorato alla serie anime di Sunrise, parteciperà alla produzione del live action.
Il regista ha inoltre commentato la sospensione delle riprese, dicendo che lo staff ed il cast non vedono l'ora di tornare a lavoro e che sperano di farlo il prima possibile.
Ricordiamo che l'adattamento viene da Tomorrow Studios, la joint venture di Marty Adelstein con ITV Studios; Midnight Radio; sarà scritto da Chris Yost (Thor: The Dark World, Thor: Ragnarok); e Sunrise, lo studio dietro l'anime originale. Inoltre, Alex Garcia Lopez (The Witcher; Marvel’s Daredevil e The Punisher) dirigerà i primi due episodi.
Cowboy Bebop è co-prodotto Netflix e Tomorrow Studios. Appelbaum, Nemec, Pinkner e Rosenberg di Midnight Radio faranno da produttori esecutivi e co-showrunner. Anche Marty Adelstein e Becky Clements di Tomorrow Studios faranno parte dei produttori esecutivi assieme a Yasuo Miyakawa, Masayuki Ozak e Shin Sasaki di Sunrise Inc, e Tetsu Fujimura, Matthew Weinberg e Michael Katleman. Shinichiro Watanabe (regista dell'anime originale) farà da consulente per la serie.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Il quotidiano online Observer ha recentemente intervistato Jeff Pinker, scrittore e produttore esecutivo della serie, per ricevere degli aggiornamenti sul live action, la cui produzione è stata momentaneamente sospesa a causa di un infortunio all'attore protagonista John Cho e dell'emergenza sanitaria per corona virus COVID-19:
-É stato fatto riferimento per la prima volta allo script della seconda stagione, annunciando quindi che Netflix ne sta già pianificando la produzione;
-Gli episodi dureranno 1 ora: secondo Pinker è un ottimo modo sia per far felici i fan dell'anime che coloro che si avvicineranno per la prima volta al mondo di Cowboy Bebop;
-Yoko Kanno, compositore musicale che ha lavorato alla serie anime di Sunrise, parteciperà alla produzione del live action.
Il regista ha inoltre commentato la sospensione delle riprese, dicendo che lo staff ed il cast non vedono l'ora di tornare a lavoro e che sperano di farlo il prima possibile.
Ricordiamo che l'adattamento viene da Tomorrow Studios, la joint venture di Marty Adelstein con ITV Studios; Midnight Radio; sarà scritto da Chris Yost (Thor: The Dark World, Thor: Ragnarok); e Sunrise, lo studio dietro l'anime originale. Inoltre, Alex Garcia Lopez (The Witcher; Marvel’s Daredevil e The Punisher) dirigerà i primi due episodi.
Cowboy Bebop è co-prodotto Netflix e Tomorrow Studios. Appelbaum, Nemec, Pinkner e Rosenberg di Midnight Radio faranno da produttori esecutivi e co-showrunner. Anche Marty Adelstein e Becky Clements di Tomorrow Studios faranno parte dei produttori esecutivi assieme a Yasuo Miyakawa, Masayuki Ozak e Shin Sasaki di Sunrise Inc, e Tetsu Fujimura, Matthew Weinberg e Michael Katleman. Shinichiro Watanabe (regista dell'anime originale) farà da consulente per la serie.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Certo che vorrei una nuova stagione.
Non del live action. Soprattutto non di un live action sospeso.
Come farebbe ad esserci una seconda stagione anime? La prima ha chiuso tutti i personaggi, tutte le storie, belle o amare che siano. You're gonna carry that weight
Nessuna storia è incatenata ai propri personaggi; soprattutto quando il mondo in cui si sviluppa è così ricco.
Cowboy Bebop potrebbe benissimo essere riproposto in una miriade di modi.
Concentrandosi sui sopravvissuti, passando alla nuova generazione, introducendo nuovi personaggi, ripercorrendo la storia.
E' inutile avere una visione limitata, quando il titolo è valido.
Comunque non è che la serie originale abbia bisogno di una secondo stagione, quindi poco male
Non vedo l'ora!
Anche AnimeClick deve fare titoli da clickbait.
Concordo sulla prima parte. Per quanto riguarda una eventuale seconda stagione dell'anime personalmente non la vorrei. L'anime e il finale sono perfetti così. Discorso potenzialmente diverso se decidessero di fare un prequel, approfondendo il passato di Spike nel Red Dragon e/o di Jet Black nell'ISSP e di come siano arrivati a lavorare insieme, ma forse è più per la voglia di rivedere di nuovo i personaggi in azione che per reale necessità.
Il film di Death Note ancora oggi mi tormenta nei miei peggiori incubi
Fa più stagioni "corte" sulla medesima serie.
Probabilmente questa prima sarà una stagione di 6 o 10 episodi da un ora l'uno.
Poi ci sarà una seconda stagione di altri 6 episodi per concludere.
Oppure addirittura una terza stagione sempre da 6 episodi per giungere alla fine.
Ripensandoci, però, magari stessa ambientazione con altri personaggi, stesso mood, sceneggiatura regia disegni animazioni al top, colonna sonora dello stesso livello della prima (oltre il top), allora si potrebbe pensare.
Probabilità che succeda, con Netflix di mezzo, al netto di Yoko Kanno? Poco sopra lo zero%.
Probabilità che venga una roba a metà tra "così-così" e "schifezza"? Quasi pari a 1.
Quindi, verdetto finale: non pensateci nemmeno.
Beh che ci sia carenza di idee nuove valide non ci piove, poi c'è il fatto che nomi come "Cowboy Bebop" attirano utenti, così come è stato per "Death Note". Che poi venga una schifezza o sia decente è irrilevante per Netflix se la gente comunque guarda queste serie o film.
a h be dipende dalle visualizzazioni ovviamente.
Un sud coreano, un inglese, un'americana, una georgiana e un nero si imbarcano su un'astronave... ah no, aspetta
Quanto all'idea di una serie prequel di approfondimento.....bè sì, potrebbe essere tanta roba.
ci son sempre prequel e flashback a disposizione.
La storia come la vita ha un inizio, uno svolgimento ed una fine, è bene ricordarlo.
Direi anche che quest'opera non ha più nulla oggettivamente da dire, quando si forza la mano prostituendo la propria opera (qualcuno ha detto Toriyama per caso ?) i risultati non possono che essere negativi.
Le idee originali si trovano se veramente si vuole, com'è stato ampiamente dimostrato in questi anni benché ai più la cosa sfugga presi da casi acuti di nostalgiafag.
Commentando la notizia in sé, non è manco uscita la prima serie live action, e già si parla della seconda senza sapere che successo e consensi riscuoterà sempre la prima per l'appunto, nonsense.
Se, per dire, invece di chiamarsi Jet Black e provenire da un pianeta del Sistema Solare del futuro, il personaggio si chiamasse Ken Sakamoto e fosse un samurai o ninja del Giappone medievale, saremmo indubbiamente di fronte alla solita americanata politically correct... Ma non è così. L'etnia di Jet c'entra forse qualcosa con Cowboy Bebop? Non direi. E se fosse Spike ad essere nero, o se Faye fosse una nativa americana o se Ed fosse italiana forse cambierebbe qualcosa? Non credo proprio.
L'unico personaggio la cui etnia conterebbe qualcosa è forse Andy, dal momento che si atteggia a cowboy e quindi "deve" essere bianco... Ma d'altronde è un personaggio comico e molto stravagante, quindi non conta più di tanto nemmeno nel suo caso.
Dal momento che Jet lavora "deve" essere bianco
...
....
..
Ein è identico all'originale XD.
Quoto tutto, Ekros.
E lo dice uno che ad oggi considera Cowboy Bebop come una delle migliori serie d' animazione mai concepite.
Hai assolutamente ragione quando dici che la storia non ha più niente da dire e nel senso migliore del termine, aggiungerei.
Che poi, qualcuno mi elenchi dei sequel che si sono rivelati all' altezza per non dire superiori degli originali perchè, francamente, non ne ricordo.
Tornando al live action vedremo.
Quando si parla di live action sono scettico a prescindere, continuo a pensare che il 99% degli anime (tolti forse gli slice of life e i sentimentali) non siano fatti per ricevere una trasposizione con attori in carne ed ossa, semplicemente non si puossono trasporre certe opere in 3d, vengono a mancare troppe cose.
In ogni caso aspetto di vedere almeno il primo trailer per valutare il lavoro fatto sul casting e sulle ambientazioni.
Esatto.
Il metodo più semplice ed efficace, per esempio, è quello di riutilizzare lo stesso titolo per un sequel o una storia con altri personaggi (tipo "Watchmen", che pure mi è piaciuto), oppure fregarsene ampiamente dell'originale pur mantenendo il nome originale (vedi i recenti orrendi film su Sherlock Holmes e i tre moschettieri).
L'anime originale restarà comunque lì, capolavoro indiscusso.
Dio mio che mentalità...
Concordo. Ma perché si dovrebbe proseguire qualcosa solo perché è valido? Le cose finiscono. Il mondo è pieno di possibilità. Finita una cosa valida, se ne crea un'altra di valida. L'eternità non sarà mai valida.
Inoltre quelli dietro (a parte qualche eccezione) non è che abbiano sfornato chissà quali capolavori.
Ma prima di iniziare a pensare alla seconda stagione, magari buttare fuori un trailer? Così si fanno un'idea di feedback del pubblico? Ormai a Netflix dovrebbero aver imparato che queste operazioni difficilmente finiscono bene...
Sempre più dubbioso di questa serie, sono quasi sicuro che farò a meno di vederla.
Questo è stile!
Spesso succede anche con gli anime, comunque (e non solo quelli prodotti da Netflix).
Mi viene voglia di rivedermi la serie dopo giusto vent'anni...
In ogni caso sono d'accordo con Funz, se dovesse far schifo basterà ignorarla, la serie originale è facilmente reperibile praticamente ovunque.
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