13 aprile 1990. Dopo numerose traversie produttive fu trasmesso sulle TV giapponesi il primo episodio di Nadia nel mare delle meraviglie (Fushigi no umi no Nadia - ispirato al titolo giapponese di Alice nel paese delle meraviglie - conosciuto in Italia anche come Nadia e il mistero della pietra azzurra).
La sigla di apertura e chiusura della versione televisiva italiana, intitolata Il mistero della pietra azzurra, è stata scritta da Alessandra Valeri Manera (testo) e da Carmelo "Ninni" Carucci (musica) e cantata da Cristina D'Avena.
Prima serie televisiva della Gainax e di Hideaki Anno, Nadia segnò un momento importante per lo studio, nel bene e nel male. Infatti, se da un lato fece conoscere i suoi creatori al di fuori del circolo degli appassionati di animazione, essendo stata trasmessa su un canale nazionale per quasi un anno, dall'altro lasciò disastrate le finanze dello studio, che solo col successo stratosferico di Evangelion riuscì a riprendersi. E questo in aggiunta a tutti i problemi produttivi iniziali, che videro una vera e propria lotta di potere ai vertici dello studio - conflitto senza il quale l'anime non sarebbe nemmeno stato prodotto in quanto ritenuto troppo costoso.
Per approfondire tutti questi aspetti vi riportiamo la nostra puntata di Tokyo Eyes dedicata a Nadia.
L'edizione italiana debuttò nel luglio 1991 su Italia 1 in una versione censurata e adattata dal titolo Il mistero della pietra azzurra e venne replicata in varie programmazioni successive sui canali Fininvest. Nel 2003 la Yamato Video curò una nuova edizione in versione integrale dal titolo Nadia - Il mistero della pietra azzurra, distribuito in DVD e contenente tutti gli episodi e il film con un nuovo adattamento e doppiaggio. La versione integrale della serie nell'adattamento Yamato Video venne trasmessa per la prima volta in televisione a partire dal 1º luglio 2010 sul canale satellitare Man-ga.
A 30 anni quindi dalla sua prima apparizione sulle tv giapponesi questa serie torna su Italia 1 (la prima rete italiana a trasmetterla) a partire dal 22 maggio alle 8.40.
Farà parte del contenitore mattutino Latte e Cartoni prendendo il posto di Kiss me Licia. Edizione Mediaset o edizione Yamato? Non ci resta che aspettare.
Insieme con Nadia torna anche Mimì e la nazionale di Pallavolo, serie di 104 episodi, trasposizione del manga Attack No.1, di Chikako Urano pubblicato su Margaret, rivista shoujo di Shueisha, da gennaio 1968. Si tratta della prima opera d'animazione in assoluto dedicata allo sport femminile.
Mimi e le ragazze della pallavolo è il brano scritto e musicato da Lucio Macchiarella, su arrangiamenti di Mike Fraiser e suonato dal gruppo Rocking Horse, interpretato da Georgia Lepore con la partecipazione ai cori di Douglas Meakin e Roger Crouch
Attack No.1 giunse per la prima volta in Italia nel 1981, quando vennero trasmessi i primi 26 episodi, fino alla conclusione del secondo campionato nazionale delle scuole medie e subito prima dell'inizio della saga del campionato del mondo juniores. Presentata col titolo Quella magnifica dozzina, la versione nostrana presentava un adattamento dei nomi propri abbastanza fedele all'originale, seppur con qualche svarione: nome e cognome della protagonista vennero invertiti, Midori divenne Midon e Tsutomu venne semplificato in Sutomo. Qualche anno dopo arrivarono anche le restanti 78 puntate, con un nuovo titolo, Mimì e la nazionale di pallavolo (non a caso le nuove puntate iniziavano col campionato del mondo juniores) e un nuovo cast di doppiaggio; il nome della protagonista venne inoltre modificato in Mimì Ayuhara, mentre venne corretto il nome della sua migliore amica, Midori e non più Midon. Negli anni successivi si assistette a diverse repliche della serie televisiva, ma sempre a partire dall'episodio 27. Così come in patria, anche in Italia l'anime ebbe un enorme successo, che spinse un gran numero di bambine e ragazze ad iniziare a praticare la pallavolo per emulare la loro eroina Ayuhara, e magari anche realizzare qualcuna delle sue “mosse speciali”; pare che all'epoca ci fossero addirittura allenatori di pallavolo che quando interrogavano le neoiscritte ai corsi sul motivo per cui avevano deciso di giocare a pallavolo aggiungessero “spero che non sia per quel cartone animato che fanno in tv”. Questo è un aspetto da non sottovalutare, dal momento che un numero non indifferente delle migliori pallavoliste professioniste italiane degli ultimi anni si appassionò a questo sport dopo aver seguito le avventure di Kozue in tv.
Nel 1995, sull'onda del successo delle repliche di un altra famosa opera dedicata alla pallavolo, Attacker You! (Mila e Shiro), Mediaset decise di acquistare i diritti del suo illustre predecessore, iniziando a trasmetterlo, questa volta per intero dal primo episodio, con un nuovo doppiaggio, una nuova traduzione e diverse censure. Questa volta vennero modificati quasi tutti i nomi originali. Kozue e Tsutomu restarono Mimi e Sutomo, Jiro Yushima divenne Riccardo, l'allenatore Daigo Inokuma divenne Diego Nacchi, e fecero la loro comparsa Caterina, Annabella, Sonia, Marcella, Veronica e tante altre.
Nel 2006 la serie completa venne interamente pubblicata in DVD da Yamato Video in collaborazione con Hobby & Work in 35 uscite singole acquistabili in edicola, presentanti solamente il doppiaggio Mediaset; chi voleva il doppiaggio storico degli anni '80 dovette aspettare l'uscita, nel 2008, di una nuova versione in 4 BOX DVD, sempre da Yamato Video, che conteneva entrambi i doppiaggio italiani.
Anche questa serie partirà dal 22 maggio 2020 dalle ore 9.10 con 2 episodi consecutivi.
Fonte Consultata:
Simpleguidatv
La sigla di apertura e chiusura della versione televisiva italiana, intitolata Il mistero della pietra azzurra, è stata scritta da Alessandra Valeri Manera (testo) e da Carmelo "Ninni" Carucci (musica) e cantata da Cristina D'Avena.
Prima serie televisiva della Gainax e di Hideaki Anno, Nadia segnò un momento importante per lo studio, nel bene e nel male. Infatti, se da un lato fece conoscere i suoi creatori al di fuori del circolo degli appassionati di animazione, essendo stata trasmessa su un canale nazionale per quasi un anno, dall'altro lasciò disastrate le finanze dello studio, che solo col successo stratosferico di Evangelion riuscì a riprendersi. E questo in aggiunta a tutti i problemi produttivi iniziali, che videro una vera e propria lotta di potere ai vertici dello studio - conflitto senza il quale l'anime non sarebbe nemmeno stato prodotto in quanto ritenuto troppo costoso.
Per approfondire tutti questi aspetti vi riportiamo la nostra puntata di Tokyo Eyes dedicata a Nadia.
L'edizione italiana debuttò nel luglio 1991 su Italia 1 in una versione censurata e adattata dal titolo Il mistero della pietra azzurra e venne replicata in varie programmazioni successive sui canali Fininvest. Nel 2003 la Yamato Video curò una nuova edizione in versione integrale dal titolo Nadia - Il mistero della pietra azzurra, distribuito in DVD e contenente tutti gli episodi e il film con un nuovo adattamento e doppiaggio. La versione integrale della serie nell'adattamento Yamato Video venne trasmessa per la prima volta in televisione a partire dal 1º luglio 2010 sul canale satellitare Man-ga.
A 30 anni quindi dalla sua prima apparizione sulle tv giapponesi questa serie torna su Italia 1 (la prima rete italiana a trasmetterla) a partire dal 22 maggio alle 8.40.
Farà parte del contenitore mattutino Latte e Cartoni prendendo il posto di Kiss me Licia. Edizione Mediaset o edizione Yamato? Non ci resta che aspettare.
Insieme con Nadia torna anche Mimì e la nazionale di Pallavolo, serie di 104 episodi, trasposizione del manga Attack No.1, di Chikako Urano pubblicato su Margaret, rivista shoujo di Shueisha, da gennaio 1968. Si tratta della prima opera d'animazione in assoluto dedicata allo sport femminile.
Mimi e le ragazze della pallavolo è il brano scritto e musicato da Lucio Macchiarella, su arrangiamenti di Mike Fraiser e suonato dal gruppo Rocking Horse, interpretato da Georgia Lepore con la partecipazione ai cori di Douglas Meakin e Roger Crouch
Kozue Ayuhara è una studentessa di terza media appena trasferitasi, per problemi di salute, dalla caotica Tokyo al tranquillo paesino di Fujimi. Avendo dovuto abbandonare la sua grande passione, la pallavolo, a causa dei sopraccitati problemi di salute, Kozue appare spenta, triste, priva di qualsiasi scopo nella vita, e per questo si comporta come ribelle a scuola e fa amicizia con un gruppo di ragazze socialmente emarginate note come il “gruppo delle svogliate”. Dopo essere entrata in conflitto col club scolastico di pallavolo per il loro atteggiamento arrogante e la superficialità con cui giocano e averlo sfidato a nome del club delle svogliate. Kozue ritrova l'entusiasmo di un tempo insegnando la pallavolo alle sue amiche per prepararle alla partita contro il club ufficiale, partita che negli intenti di Kozue ha due scopi: far abbassare la cresta al club di pallavolo e dare fiducia e sicurezza al club delle svogliate, finora trattate come esseri inferiori da tutti solamente a causa della loro insicurezza.
Attack No.1 giunse per la prima volta in Italia nel 1981, quando vennero trasmessi i primi 26 episodi, fino alla conclusione del secondo campionato nazionale delle scuole medie e subito prima dell'inizio della saga del campionato del mondo juniores. Presentata col titolo Quella magnifica dozzina, la versione nostrana presentava un adattamento dei nomi propri abbastanza fedele all'originale, seppur con qualche svarione: nome e cognome della protagonista vennero invertiti, Midori divenne Midon e Tsutomu venne semplificato in Sutomo. Qualche anno dopo arrivarono anche le restanti 78 puntate, con un nuovo titolo, Mimì e la nazionale di pallavolo (non a caso le nuove puntate iniziavano col campionato del mondo juniores) e un nuovo cast di doppiaggio; il nome della protagonista venne inoltre modificato in Mimì Ayuhara, mentre venne corretto il nome della sua migliore amica, Midori e non più Midon. Negli anni successivi si assistette a diverse repliche della serie televisiva, ma sempre a partire dall'episodio 27. Così come in patria, anche in Italia l'anime ebbe un enorme successo, che spinse un gran numero di bambine e ragazze ad iniziare a praticare la pallavolo per emulare la loro eroina Ayuhara, e magari anche realizzare qualcuna delle sue “mosse speciali”; pare che all'epoca ci fossero addirittura allenatori di pallavolo che quando interrogavano le neoiscritte ai corsi sul motivo per cui avevano deciso di giocare a pallavolo aggiungessero “spero che non sia per quel cartone animato che fanno in tv”. Questo è un aspetto da non sottovalutare, dal momento che un numero non indifferente delle migliori pallavoliste professioniste italiane degli ultimi anni si appassionò a questo sport dopo aver seguito le avventure di Kozue in tv.
Nel 1995, sull'onda del successo delle repliche di un altra famosa opera dedicata alla pallavolo, Attacker You! (Mila e Shiro), Mediaset decise di acquistare i diritti del suo illustre predecessore, iniziando a trasmetterlo, questa volta per intero dal primo episodio, con un nuovo doppiaggio, una nuova traduzione e diverse censure. Questa volta vennero modificati quasi tutti i nomi originali. Kozue e Tsutomu restarono Mimi e Sutomo, Jiro Yushima divenne Riccardo, l'allenatore Daigo Inokuma divenne Diego Nacchi, e fecero la loro comparsa Caterina, Annabella, Sonia, Marcella, Veronica e tante altre.
Nel 2006 la serie completa venne interamente pubblicata in DVD da Yamato Video in collaborazione con Hobby & Work in 35 uscite singole acquistabili in edicola, presentanti solamente il doppiaggio Mediaset; chi voleva il doppiaggio storico degli anni '80 dovette aspettare l'uscita, nel 2008, di una nuova versione in 4 BOX DVD, sempre da Yamato Video, che conteneva entrambi i doppiaggio italiani.
Anche questa serie partirà dal 22 maggio 2020 dalle ore 9.10 con 2 episodi consecutivi.
Fonte Consultata:
Simpleguidatv
E non sei il solo..
Io no. Non lo sono mai stato e non lo sarò mai, la mia generazione (sono nato nel 1972) è cresciuta vedendo Fujiko molestata da un maniaco nella prima puntata di Lupin, Antony che muore cadendo da cavallo in Candy Candy, Ataru che strappa il reggiseno a Lamù e Conan e Lana in un mondo nella quale la maggior parte della popolazione è stata uccisa da una guerra termonucleare, e non siamo diventati tutti maniaci o disadattati.
Poi quando eravamo già un po' più grandicelli abbiamo visto i nostri fratelli minori che guardavano su Italia 1 cartoni animati censurati con titoli imbecilli e scene tagliate per la loro incolumità. Ma per piacere.
Sarebbe bello se Yamato facesse uscire una collezione dei film di Lamù in bluray...
Comunque speriamo che Nadia vada bene, io voglio i bluray!!!
Questi prodotti storici sono di grande valore per i loro tempi ma anche una grande testimonianza dell'ignoranza di chi era incaricato di prendere decisioni pur non essendo competente. E purtroppo il danno di chi pensava di saperne di più difficilmente può essere corretto. Questo per ricordarci che non sempre gli addetti ai lavori sono da predere come massimi esperti e che non sempre gli adulti sanno cosa è meglio per i bambini.
Mi sa che dovremo essere noi a scoprirlo dopodomani. Dai, non ci vuole così tanto... a parte i problemi da affrontare nel mattino.
C'è comunque Mediaset Play credo proprio la proporranno li. Mediaset e Yamato stanno facendo una discreta campagna sul web.
Questo lo sapevo, ma per verificare se la versione sarà restaurata o meno, tanto varrà sintonizzarsi sulla versione HD di Italia 1 (se possibile).
Si è scoperto qualcosa per quanto riguarda la versione? Sarà quella restaurata?
Vedremo se sarà un caso isolato o se purtroppo la serie verrà mandata tutta in onda con i vecchi master.
Grazie, In effetti, si notavano dei segni da vecchio nastro. A quanto pare, la Mediaset ha tenuto il tutto nel cassetto.
Direi che sarà mandata tutta così.
Quanto ci scommettete che Yamato, ad una sola lamentela sulla qualità video, risponderà con una frase simile a: "Che ne dici? Facciamo uscire il Blu-ray?"
Secondo me quelli di Yamato non avevano voglia di fare una sigla rimasterizzata e di fare taglia e cuci con gli episodi?
ma sta remaster già esiste?
È già possibile capirlo dal primo episodio se è stata fatta un'operazione del genere?
Tra l'altro mi sa che hanno cambiato orario, perché su una guida tv c'è scritto che sarà alle 8.15 e non alle 8.40 come ierie..
( e su Tim Vision c'è anche Kiss me licia ed Hunter)
sì, saranno disponibile per 2 settimane dalla trasmissione dell'episodio
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