Tanto clamore ha fatto l'annuncio del nuovo film dello Studio Ghibli, adattamento anime del romanzo di Diana Wynne Jones intitolato "Earwig e la Strega" (conosciuto in giapponese come Aya a Majo).
L'autrice, come sappiamo, non è nuova ad adattamenti Ghibli: è infatti la stessa de "Il castello errante di Howl". L'opera andrà in onda questo inverno sulla NHK. A dirigere il film sarà Goro Miyazaki ma la vera notizia è che sarà la prima opera dello Studio Ghibli interamente realizzata in computer grafica 3D. Hayao Miyazaki è accreditato per la pianificazione e lo sviluppo del film e il co-fondatore dello Studio Ghibli Toshio Suzuki si occuperà della produzione.
La curiosità ora sarà parzialmente soddisfatta: sono state rese disponibili le prime immagini ufficiali del film
Il romanzo racconta la storia di Earwig, un'orfanella che vive a St. Morwald. Non tutti gli orfani vorrebbero vivere lì, ma Earwig non ha problemi: ottiene ciò che vuole, ogni volta che lo desidera, ed è stato così da quando è stata lasciata sulla soglia dell'orfanotrofio da bambina. Ma tutto questo cambia il giorno in cui Bella Yaga e Mandrake arrivano a St. Morwald, travestiti da genitori adottivi. Earwig viene così portata nella loro misteriosa casa piena di stanze invisibili, pozioni e libri di incantesimi. Usando la sua intelligenza e con l'aiuto di un gatto parlante la ragazzina dimostrerà alla strega chi è il capo.
Il film andrà in onda su NHK per l'inverno 2020. La pellicola fa parte della selezione di Cannes 2020 e proprio commentando questa illustre partecipazione Goro Miyazaki ha detto:
Per Goro Miyazaki si tratta del terzo lungometraggio dopo I racconti di Terramare (2006), La collina dei papaveri (2011).
Il papà di Goro, Hayao Miyazaki, è accreditato per la pianificazione e lo sviluppo del film e il co-fondatore dello Studio Ghibli Toshio Suzuki si occuperà della produzione.
Fonte Consultata:
Anime News Network
L'autrice, come sappiamo, non è nuova ad adattamenti Ghibli: è infatti la stessa de "Il castello errante di Howl". L'opera andrà in onda questo inverno sulla NHK. A dirigere il film sarà Goro Miyazaki ma la vera notizia è che sarà la prima opera dello Studio Ghibli interamente realizzata in computer grafica 3D. Hayao Miyazaki è accreditato per la pianificazione e lo sviluppo del film e il co-fondatore dello Studio Ghibli Toshio Suzuki si occuperà della produzione.
La curiosità ora sarà parzialmente soddisfatta: sono state rese disponibili le prime immagini ufficiali del film
Il romanzo racconta la storia di Earwig, un'orfanella che vive a St. Morwald. Non tutti gli orfani vorrebbero vivere lì, ma Earwig non ha problemi: ottiene ciò che vuole, ogni volta che lo desidera, ed è stato così da quando è stata lasciata sulla soglia dell'orfanotrofio da bambina. Ma tutto questo cambia il giorno in cui Bella Yaga e Mandrake arrivano a St. Morwald, travestiti da genitori adottivi. Earwig viene così portata nella loro misteriosa casa piena di stanze invisibili, pozioni e libri di incantesimi. Usando la sua intelligenza e con l'aiuto di un gatto parlante la ragazzina dimostrerà alla strega chi è il capo.
Il film andrà in onda su NHK per l'inverno 2020. La pellicola fa parte della selezione di Cannes 2020 e proprio commentando questa illustre partecipazione Goro Miyazaki ha detto:
Al giorno d'oggi, nel nostro paese, ci sono molti adulti e solo pochi bambini.
Deve essere difficile per questi bambini, così pochi che hanno a che fare con così tanti adulti.
Fu proprio mentre pensavo a questo che conobbi Earwig e mi sono detto : " Ecco!"
In che modo Earwig tratta i fastidiosi adulti? Per favore, guarda Earwig And The Witch per scoprirlo. Potrebbe sembrare sfacciata ma spero sinceramente che la nostra adorabile Earwig incoraggi i bambini e rallegri gli adulti.
Per Goro Miyazaki si tratta del terzo lungometraggio dopo I racconti di Terramare (2006), La collina dei papaveri (2011).
Il papà di Goro, Hayao Miyazaki, è accreditato per la pianificazione e lo sviluppo del film e il co-fondatore dello Studio Ghibli Toshio Suzuki si occuperà della produzione.
Fonte Consultata:
Anime News Network
P.S. scusatemi la domanda...ma secondo voi che motore grafico stanno usando??? Sembrerebbe assomigliare a quello usato per il Lupin III in Cg...( e se lo fosse sarebbe ben interessante)
La cosa che mi lascia perplesso sono i capelli che sembrano un blocco di plastica.
Quei capelli però sono inquietanti...
Sicuramente si discosta molto dai film Ghibli classici, vedremo se però riusciranno a trasmettere la poetica dello studio anche così. Io voglio essere ottimista, magari potrebbe essere un nuovo inizio per Goro.
"Parrucchiorecchia"? "Tricotina"? O magari si opterà per il significato zoologico, "Dermattera" o "Forfecchia"?
Il tipo dell'ultima immagine mi ricorda lei:
Ancora non ho capito se ciò costituisce una sorta di manifesto che funga da preludio ad una conversione Ghibli al 3D nel segno della Disney.
In sostanza rimarrà solo Miyazaki padre a fare film animati à l'ancienne. Altrimenti serve davvero Mandrake con Lothar e compagnia bella.
A che serve riparare qualcosa che non è rotto?? Lo Studio Ghibli è rinomato per la qualità video disegni e delle animazioni, se passano al 3D senza un budget adeguato la qualità se ne va a farsi benedire...
Pienamente d'accordo... É ottimo il voler migliorare e voler "svecchiare" le cose, ma speriamo non lascino completamente il "vecchio stile" vito com eper esempio in "Kiki - consegne a domicilio", "Laputa - Castello nel cielo" oppure nei più recenti "Il castello errante di Howl" o "La città incantata".
La scelta del digitale può essere anche dovuta alla sopravvivenza
Se continuano così tra 5 anni chiuderanno i battenti, altro che sopravvivenza...a parte che dopo che Miyazaki andrà davvero in pensione lo studio Ghibli non ha molte speranze di restare aperto.
Secondo me il cambio generazionale ci sarà, se non altro per il "marchio" di fabbrica.
Sono d'accordo anch'io.
Cmq, non penso che continuino con questo trend. Ricordiamoci che questo non è il loro primo film con una grafica diversa. Immagino che sarà come Kaguya, nel senso che sarà un film un po' diverso dagli altri esteticamente e basta.
Forse sperimenteranno di più in futuro, esplorando stili e grafiche più svariate.
In parole povere, non penso che questa sarà una nuova direzione che seguiranno come nuovo standard.
E perché, chi ha mai pensato che i film dello Studio fossero vecchi? Vedremo che faranno con questo film, le prime immagini mi lasciano abbastanza indifferente sia in positivo che in negativo, ma penso che nessuno di chi ha visto i loro film volesse fargli cambiare tecnica e stile...
Ce ne sono, ce ne sono, fìdati.
Spero che, morto Miyazaki, lo Studio Ghibli abbia la dignità di chiudere le produzioni e rimanere un museo con il gruppo di lavoro con sole funzioni di supporto. Evitando ad ogni livello il 3D, s'intende.
Non serve dire che, se vogliono sopravvivere, dovranno (e dovrebbero già ora) quanto prima legare quel pagliaccio di Goro, ficcarlo in un sacco e buttarlo da qualche parte prima che faccia ulteriori danni.
Beh, altrimenti non sarebbe più il nostro studio Ghibli. Lo studio Ponnoc pare promettere bene, e poi ci sono altri artisti validi, come Mamoru Hosoda.
Ma finché ci sarà Miyasan dubito che lo studio Ghibli si riduca a realizzare solo quei personaggi pupazzosi con i capelli di plastica!
P.S. Ora noto che in quelle immagini la protagonista sta su un palco come se fosse la leader di un gruppo rock... Non mi pare proprio di aver letto qualcosa del genere nel romanzo originale!
Comunque almeno leggo che non sono il solo a esserci rimasto, ahahah!
cioè dai,quella al centro è veramente inguardabile
Come mai Miyazaki, così in fissa per la tradizione, sta facendo cimentare lo studio su questa animazione?
A prescindere, i film di Goro mi sono piaciuti, vedremo come andrà...
E guardacaso quella al centro è proprio la protagonista!
I codini a "cornette" fanno simpatia dai! ahaha XD
Si chiama "Earwig" che in inglese è il nome della "forbicina" o "forfecchia", quell'insetto con le pinze che si dice (ma è una leggenda metropolitana) che entri nelle orecchie della gente.
Quei codini ritti sulla testa vogliono sicuramente richiamare le pinze dell'insetto.
Il Digitale non si può considerare una "moda". Non più. E' un'evoluzione spinta dalla tecnica, ed anche dalla voglia degli artisti di avere una maggiore autonomia.
Senz'altro occorre avere di base una grande capacità di inventare storie ( e disegnare).
Personalmente ritengo che la vera via per un'uso corretto della CG sia quella europea, mescolando il disegno 2D e quello 3 D. Da questo punto di vista klaus, ma anche film italiani, sono di sicuro riferimento.
Se lo si usa per "risparmiare", è bene lasciar perdere.
Quel che mi preoccupa, seriamente, è una annotazione che ho visto nei commenti "non sembra un'opera dello Studio Ghibli"..ma perchè esattamente?
Non confondiamo, verissimo "matita e gomma" è il credo di miyazaki ( e non solo) ma questo non vuol dire che altre vie siano assolutamente impossibili. Soprattutto se alla base del 3D, come ripeto, c'è una buona capacità di disegnare in 2D.
Non è che con una tavoletta grafica diventiamo tutti Jimmy Lee.
Sono d'accordo con te. Comunque non riuscirò mai a farmi piacere il 3D.
Ci sono però dei film che riesco ad apprezzare molto nonostante il 3D per altre loro qualità positive, come la sceneggiatura, i personaggi, la storia, la colonna sonora, il doppiaggio... Ma in generale il mio preferito è lo stile Miyazaki.
La CGI non è minimamente un'evoluzione della tecnica tradizionale, semplicemente si è sostituita ad essa ma rimangono 2 cose separate, ad esempio la Stop Motion è visivamente più simile alla CG ma a livello produttivo il processo è forse più simile al tradizionale. Son tecniche differenti e come tali vanno trattate. Inoltre autonomia degli artisti? I vari corti Disney e Pixar (e le relative interviste) dimostrano come loro stessi vogliano fare animazione tradizionale, e non dimentichiamoci delle decine di animatori storici Disney licenziati e che si trovano ora in situazioni assurde come una raccolta fondi per un film che probabilmente mai uscirà (Hullabaloo) o sfruttati e non riconosciuti dalla stessa Disney (Studio Duncan).
2D e 3D son mescolati dagli anni '80 sia negli anime che nei Disney. Klaus è un normalissimo film in tecnica tradizionale con CGI integrata, non diverso da La Sirenetta o Akira.
Non so cosa intendi con risparmiare, ma quasi sicuramente questo film costerà di più dei precedenti di Gorou, nonostante sia solo per la televisione. Basta confrontare i budget dei film giapponesi in CGI per capire che anche una qualità simile ti costa comunque di più in termini di denaro, per risparmiare invece sui tempi.
Sicuramente un film in CGI senza saper disegnare non lo fai, ci sono gli storyboard, i layout e gli animatori 3D credo che sappiano tutti disegnare, perché comunque son necessarie le competenze anatomiche anche solo da parte di chi li "muove".
Però come ho già detto son tecniche differenti, quindi non le si può mettere sullo stesso piano, un conto è saper disegnare, un altro è saper animare. Inoltre l'ultima frase che c'entra? Non stiamo parlando di disegno digitale.
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