Il 4 settembre il tanto discusso Mulan sarà disponibile in USA sulla piattaforma Disney+ al prezzo di $29,99. E così è ripresa la campagna marketing che regala un nuovo emozionante trailer.
Ma non finisce qui. La cantante Christina Aguilera, tramite la sua pagina IG, informa i fan che sarà lei a cantare la canzone dei credits finali "Loyal Brave True", il cui video è stato girato da Niki Caro che è anche la regista del film.
Qui vi avevamo detto che nel film non ci sarebbero state canzoni ma avremo l'opportunità di ascoltare sempre nei credits una nuova versione di "Riflesso", cantata sempre dalla Aguilera che nel 1998 esordì proprio con questo singolo.
Nel corso degli anni la Disney ha lentamente inserito nelle proprie produzioni personaggi dichiaratamente o velatamente omosessuali, maschi o femmine che siano. Seguiti sempre da una scia di critiche di chi grida allo scandalo o di chi invece accetta che ognuno sia rappresentato, stavolta il passo è davvero rivoluzionario.
Nella serie The Owl House, da gennaio in onda su Disney Channel, appare il primo personaggio bisessuale degli Studios.
Ed è proprio la protagonista Luz ad essere il primo personaggio bi, in una serie tra l'altro dedicata ad adolescenti e preadolescenti.
Luz ha sempre dimostrato interesse per l'altro sesso ma nelle ultime puntate ha deciso di andare al ballo insieme ad una ragazza che le si è dichiarata.
Una lotta dura per la creatrice della serie, Dana Terrace, che alla fine è riuscita ad ottenere il supporto delle alte sfere e a poter inserire personaggi queer, cosa che invece le era stata assolutamente vietata.
Il 10 settembre esce al cinema invece Dreambuilders - La fabbrica dei sogni.
Fonti consultate:
Vanity Fair
Best Movie
Quando l'Imperatore della Cina emette un decreto per il quale un uomo per famiglia deve servire nell'esercito imperiale per difendere il paese dagli invasori del Nord che attaccano la Cina, Hua Mulan, la figlia maggiore di un guerriero onorato, interviene per prendere il posto del suo padre malato. La ragazza è energica, determinata e scaltra. Mascherata da uomo, Hua Jun, viene messa alla prova passo dopo passo e dovrà saper sfruttare la sua forza interiore e abbracciare il suo vero potenziale.
Ma non finisce qui. La cantante Christina Aguilera, tramite la sua pagina IG, informa i fan che sarà lei a cantare la canzone dei credits finali "Loyal Brave True", il cui video è stato girato da Niki Caro che è anche la regista del film.
Qui vi avevamo detto che nel film non ci sarebbero state canzoni ma avremo l'opportunità di ascoltare sempre nei credits una nuova versione di "Riflesso", cantata sempre dalla Aguilera che nel 1998 esordì proprio con questo singolo.
Nel corso degli anni la Disney ha lentamente inserito nelle proprie produzioni personaggi dichiaratamente o velatamente omosessuali, maschi o femmine che siano. Seguiti sempre da una scia di critiche di chi grida allo scandalo o di chi invece accetta che ognuno sia rappresentato, stavolta il passo è davvero rivoluzionario.
Nella serie The Owl House, da gennaio in onda su Disney Channel, appare il primo personaggio bisessuale degli Studios.
Luz è un'adolescente sicura di sé che si imbatte per caso in un portale che la trasporta in un mondo magico, nel quale fa amicizia con una strega ribelle, Eda, e un adorabile piccolo guerriero, King. Nonostante non abbia abilità magiche, Luz insegue il suo sogno di diventare una strega, diventando apprendista di Eda alla Owl House, dove troverà una vera e propria famiglia in cui vivere in un ambiente piuttosto improbabile.
Ed è proprio la protagonista Luz ad essere il primo personaggio bi, in una serie tra l'altro dedicata ad adolescenti e preadolescenti.
Luz ha sempre dimostrato interesse per l'altro sesso ma nelle ultime puntate ha deciso di andare al ballo insieme ad una ragazza che le si è dichiarata.
Una lotta dura per la creatrice della serie, Dana Terrace, che alla fine è riuscita ad ottenere il supporto delle alte sfere e a poter inserire personaggi queer, cosa che invece le era stata assolutamente vietata.
I'm bi! I want to write a bi character, dammit! Luckily my stubbornness paid off and now I am VERY supported by current Disney leadership. (Thank you @NashRiskin and team!) Not to mention the amazingness of this crew.
— Dana Terrace (@DanaTerrace) August 9, 2020
Il 10 settembre esce al cinema invece Dreambuilders - La fabbrica dei sogni.
Mina è una ragazzina che vive in campagna con suo padre e il criceto Viggo Mortensen. Un giorno la sua vita cambia completamente quando a casa loro si trasferiscono la nuova compagna del padre e sua figlia. Le due ragazze hanno caratteri molto diversi ma Mina riesce ad entrare nel mondo dei sogni, convinta di poter così cambiare la personalità della "sorellastra".
Fonti consultate:
Vanity Fair
Best Movie
Mi dispiace solo che dando un'occhiata alle risposte su twitter (la minuscola sta lì per un motivo) ovviamente si riveli la solita cloaca (gente partita per la tangente e che passa dal postare passi della Bibbia per condannare la cosa ad altri per cui "le coppie gay sono ciò di cui i bambini hanno bisogno oggi" a "no ma non è bisessuale, è *sigladiversissimabytubmlr*sessuale!" - gli americani non ce la possono fare XD).
Anch'io l'ho saputo da twitter non avendo Disney plus. In ogni caso, solo quando è Disney si accendono le polemiche, oppure ci furono anche per la Dreamworks? Al volo mi riferisco a Korra, Voltron e alla più recente She-Ra.
Dreambuilders m'ispira parecchio, non lo conoscevo
Non credo, neanche per la Warner Bros., quando uscì Steven Universe.
In cui ha lavorato la curatrice della nuova She-ra, Noelle Stevenson. <3 (Peccato non mi abbia preso, come serie Steven Universe. U_U)
Non lo sapevo, grazie per l'informazione
She-Ra non lo seguo, non mi ha mai ispirato granché, a differenza di Steven Universe
All'inizio lo stile grafico non ispirava neanche a me. Ed ero partita con molto scetticismo nella visione. Della serie classica ricordo ben poco (anche per fortuna, rivederla adesso di sicuro mi deluderebbe), ma i personaggi presenti li avevo abbastanza in mente. Quindi le critiche sulla grafica scelta, continuo a farle e principalmente sono 3: 1-la voglia a farfalla che hanno tutti sul naso (neanche avessero il lupus ^^;;) 2- la quasi totale assenza di ombreggiature 3- poche gamme di colori a disposizione.
Superato ciò....hanno ripreso davvero TUTTI i personaggi, gli hanno dato una nuova caratterizzazione (Catra ne è un' esempio sublime) e una storia a mio avviso meravigliosa.
in questo Twitt il confronto dei personaggi 1985 vs 2018:
https://twitter.com/saturnscatra/status/1265365815525769221
Faccio solo un warning: astenersi omofobi. >:-<
Ciao, una mia curiosità: in pratica hanno ripreso personaggi di una vecchia serie e gli hanno cambiato carattere e sessualità? Vorrei capire bene, perché messa così mi sembra un po'... particolare/ideologicamente estrema come cosa, magari però in realtà hanno seguito i passi dei personaggi originali o comunque non modificato o stravolto in toto la sessualità di tutti ^^ Scusa se non controllo su twitter ma sono proprio allergica a quel posto e ai toni della stragrande maggioranza degli utenti, idiosincrasia mia >.<
Chiedo perché magari ho fortuna ed è un rarissimo caso di prodotto americano post 2010 che possa piacermi x'D
Non potrei fare dei paragoni neanche volendo, purtroppo ricordo poco nulla delle serie originali di He-Man e She-Ra, di tanto in tanto guardavo qualche episodio, ma non li ho mai seguiti assiduamente e non conosco tutti i personaggi.
Ti ringrazio di nuovo per le informazioni, comunque
Per Voltron ce ne sono state parecchie di critiche, e neanche Korra non è stata esente (non saprei invece riguardo a She-Ra).
Più che altro la Disney scatena molte più polemiche perché è ancora vista come una casa che punta soprattutto ad un target di bambini, ed essendo uno studio enorme ogni sua azione che può avere risvolti politici viene ingigantita.
Può darsi che in questo caso abbia giocato molto il fatto che il personaggio bisex sia la protagonista, per dire, quest'anno hanno anche inserito una coppia omosessuale con figli in Ducktales e non ha fatto granché scalpore
Oppure può anche essere dovuto al fatto che stanno un po' pubblicizzando la cosa.
Certo che è seccante, negli anime o in altre serie occidentali (penso soprattutto a quelle francesi) ci sono diversi personaggi LGBT+ eppure viene vista come una cosa normale, raramente fa discutere. Sembra che negli USA debbano scannarsi per qualsiasi cosa -_-
Io sono stata molto neutra nel mio post, ho parlato solo di carattere. Per la sessualità al 100% c'è sta solo per 1 personaggio secondario, che ne ha riuniti 2 della vecchia serie (tra l'altro magistralmente doppiato da un super orgoglioso Leonardo Graziano) ed hai un lieve dubbio su un paio di personaggi, uno secondario e uno terziario.
In realtà quel twitt è solo un' elenco di personaggi messi a confronto, quindi come io riesco ad aprire (anche se per poco tempo) la roba di Zuckino, non dovrebbe farti danno aprirla, ma ognuno ha i propri principi
Se vuoi sapere altro anche a rischio spoiler, meglio andare in PM, qui non voglio scrivere più del dovuto.
Idem in realtà 'XD Io non lo volevo neanche per sbaglio ma so di gente che all'inizio si è ringalluzzita all'idea di rivedersi le vecchie Glorie, magari perché non aveva i dvd, poi però dopo qualche maratona dei Classici si è scocciata e ha disdetto.
Beh, considera che ormai Disney non è più un nome, ma un marchio, allontanandosi gradualmente dal suo vecchio stile dalla morte di Walt, dato che al suo creatore sono per forza di cose subentrati altri. Perciò va considerata in quanto tale, una casa di produzione americana come la Dreamworks e tante altre, che porta prodotti per varie fasce di età. Dunque alcuni prodotti possono piacere ed altri no. Fra l'altro, se ci pensi, noi che seguiamo anime e manga dobbiamo essere coerenti: quante volte abbiamo puntato il dito contro chi etichettava il cartone animato (l'anime è il cartone animato giapponese) come prodotto esclusivo per bambini? Quante volte abbiamo gridato contro la stupidità e l'ignoranza di chi ci prende in giro perché "guardiamo ancora questi prodotti per bambini"? Dunque direi che dovremmo applicare lo stesso giusto criterio anche per i cartoni animati americani, di cui alcuni sono per bambini ed altri no.
So che per noi nostalgici è difficile non considerare le produzioni Disney come lo erano ai nostri tempi, ma è bene accettare la realtà. Il nostro zio Walt (in quanto persona) è morto da tempo, ormai. Anche se, come hai giustamente osservato, le sue opere rimarranno immortali. Ma i successori di Walt hanno maturato, com'è anche plausibile, uno stile più personale ed anche una linea di condotta più personale, e questa può piacere oppure no. E possono indirizzare le loro scelte secondo una maggiore probabilità di guadagno (ottenere i consensi di un'altra fetta di pubblico) oppure secondo ciò che sia, o che reputano, moralmente giusto e/o educativo.
Del resto noi del pubblico siamo liberi di continuare a seguirli ed apprezzarli oppure no.
Per quanto riguarda la serie in questione... Non sapevo che esistesse già, ma non la seguirò nemmeno adesso che lo so, perché non ho la pay TV e perché non mi attira, a prescindere dalla tipa bisex. Comunque, come ho più volte avuto occasione di scrivere, preferisco di gran lunga che si accontenti il pubblico LGBT creando personaggi nuovi piuttosto che si snaturino personaggi pre-esistenti, come pretendevano si facesse con la povera Elsa, definita lesbica esclusivamente per quella forma preistorica di pensiero secondo cui una donna deve per forza esserlo se non si sposa. E lei... sacrilegio immane! Pretendeva persino di sedere su un trono da sola e non scortata dal classico principe azzurro!!!
Concordo. Che poi dico (parlo in generale, prendo solo spunto dal discorso) e se Elsa fosse bisessuale? Che problema ci sarebbe? Perché pensiamo di conoscere la preferenza sessuale di tanti personaggi? Ci interessa così tanto saperlo? Ci sono storie di amore belle, alcune incantevoli, altre meno riuscite, facendo magari il tifo per la coppia che preferiamo, punto. Per il resto un giorno forse saremo moderni come lo erano nell'antica Grecia
Elsa potrebbe anche essere totalmente disinteressata al matrimonio con chiunque, se è per questo. Da quanto ho capito (non ho ancora visto Frozen II) lei si è dimostrata più interessata all'elemento natura che a creare un rapporto di quel tipo con un altro essere umano, uomo o donna che sia. E questo mi pare ancora più innovativo di una Elsa lesbica o bisex, sinceramente. Lanciare il messaggio che una donna può desiderare il matrimonio, come Anna, che comunque si è dimostrata molto meno passiva della principessa Disney vecchio stile, del tutto dipendente dal principe, ma può anche avere priorità di un altro tipo e, esattamente come un uomo, non causare perplessità e/o scandalo per questo (dato che se un uomo decide di dedicare la sua vita alla carriera il problema del suo orientamento sessuale non si pone affatto)!
Acquisterebbe quel po' di sapore che me la farebbe tornare a piacere.
Questo è un cartone per bambini, dai 10 ai 14 anni direi.
Veramente la storia racconta ANCHE attraverso la sessualità dei personaggi. La protagonista ( al momento bisessuale solo per vicende extra-serie ) ha una amica che è innamorata di lei. ESATTAMENTE come è successo per Phineas ( Phineas e Ferb ) ed Isabella. E come è successo con praticamente tutti i personaggi delle loro serie.
Quindi praticamente ogni coppia e personaggio etero proposto fino ad oggi era propaganda?
No, era la normalità. Sarebbe come sostenere che è propaganda dire che l'erba è verde.
Ah giusto, i bisex e gay non esistono.
Fai propaganda. E la chiudo qui.
Quindi per te la "normalità" sta nella natura?
Condivido tutto quello che hai detto. (E sembra, da come ne parli, che tu l'abbia già visto il film, te lo consiglio alla prima occasione).
molti animali la praticano chi non lo sa
chi guarda prima la nazionalità e non il titolo andrà sempre per partito preso per criticarlo, facendo il contrario come se uno non guarda titoli giapponesi perchè giapponesi
Aforisma preso dai Saggi di Montaigne in cui ragionava sulle persone con disabilità....
Lanci il sasso e ritiri la mano? ¬_¬
Qua stiamo alquanto divagando mi sa.
Sai...se si rimane delusi da una certa tipologia di prodotto, l'abbandono viene di conseguenza...però è giusto come dici tu, non fare di tutta l'erba un fascio.
Faccio ragionamenti logici. Che ovviamente partono dalle tue affermazioni senza senso quindi paiono strampalati.
Non so come sia andata nello specifico in Italia, ma WW (anche se per ora ci sono ancora pochi paesi) sta andando alla grande se guardiamo il numero di iscritti.
Disney in questo momento sta parcellizzando le uscite da noi probabilmente per il problema del COVID che ha bloccato le produzioni. Per esempio solo ora sto trovando un sacco di serie del NatGeo sulla piattaforma che realmente mi interessano.
Poi bisogna anche dire che molti non lo stanno neanche pagando così tanto grazie al fatto che Tim a suo tempo fece l’offerta con TIMVISION.
Quest'anno è da ignorare. Una promozione iniziale che ha incentivato a provare il sito ad un prezzo inferiore, il Covid che ha costretto milioni di bambini a stare a casa e di conseguenza genitori a fare di tutto per attaccarli alla tv. Bisogna parlarne tra qualche anno quando i numeri si saranno stabilizzati.
Se non sono sicuro preferisco scrivere "attribuita" e certamente la frase calza a pennello.
Se mi volete poi mettere tra quelli che "l'omosessualità è una malattia" cascate davvero male.
Per il resto, le mie aspettative non sono state deluse. Purtroppo...
Almeno adesso qualcosa hai scritto.
Ma sì infatti qualcosa si salva quasi sempre. Gli americani purtroppo ora come ora nel 90% (e oltre) dei casi tirano fuori cose che personalmente mi danno i brividi, anche solo per la mancanza di spontaneità e lo stile artistico nel caso dell'animazione :/
prima cosa perchè non hai risposto a me?
mi sembra motivo campato in aria il tuo, che intendi per mancanza per spontaneità e lo stile artistico nel caso dell'animazione?
al 90% tirano fuori cose che danno brividi? Cosa?
se rivoltiamo il commento sono le stesse cose che uno dice anche per l'animazione giapponese.
Questo se non è contro per partito preso, c'ose?
Luz (nome della protagonista) è una ragazzina anticonformista che adora le storie fantasy, la madre, preoccupata che non abbia i piedi per terra, la iscrive ad un campo estivo, dove ovviamente Luz non arriverà mai, per essere invece trasportata nel mondo dei demoni e delle streghe.
Su questo si basa la storia, Luz vuole diventare una strega. E sinceramente basare tutta la discussione solo sul fatto che
Certamente quell'episodio rompe ulteriori tabù, e la scena del ballo magico è fatta benissimo, ma The Owl House non è solo questo.
Che collaborano alla serie ci sono nomi conosciuti, Alex Hirsch (creatore di Gravity Falls), Molly Knox Ostertag (compagna di Noelle Stevenson, creatrice della nuova She-ra) e Steven Sugar (fratello di Rebecca Sugar, creatrice di Steven Universe).
È davvero un buon prodotto, strizza l'occhio ai fan di Harry Potter, ma con uno stile tutto personale.
Spero davvero che una volta conclusa la prima stagione, poi passi su Disney+, perché ne vale la pena.
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