Nel numero 39 di Weekly Shonen Jump ha debuttato Phantom Seer manga sceneggiato da Tougo Gotou e disegnato da Kento Matsuura, in passato già pubblicato nella rivista con Tokyo Shinobi Squad. Il one-shot che ha ispirato questa serie ha vinto la Gold Future Cup.
Vi ricordiamo che potete leggere questo nuovo manga tramite l'app gratuita Manga Plus cliccando QUI. Di seguito la trama e le nostre impressioni, ovviamente SPOILER.
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Riku Aibetsu è una ragazza che ama aiutare il prossimo, lei ha un sesto senso speciale che le permette di comprendere quando qualcuno è fortemente in pericolo. Un giorno viene però avvicinata da Iori Katanagi, un suo compagno di classe che si dice abbia abilità psichiche. Il ragazzo le dice che lei in realtà è perseguitata da uno Spirito, da qui scoprirà la realtà sugli Spiriti che infestano la terra, gli Sciamani che cercano di difendere gli umani e su se stessa...
Inizio subito con l'asserire l'ovvio: Riku è bellissima e già per questo il manga merita di essere promosso. Scherzi a parte (non sto scherzando in realtà) la prima cosa che salta subito all'occhio sono gli ottimi disegni di Kento Matsuura, questo primo capitolo è godibilissimo, lo stile è maturo ed è uno dei migliori tra tutti i fumettisti semi-debuttanti (come detto il disegnatore non è un debuttante) che si sono avvicendanti nell'ultimo anno su Jump, il biglietto da visita quindi è sicuramente ottimo.
La storia, come sicuramente diranno tutti, non è assolutamente nulla di innovativo, ennesima storia con protagonisti liceali che cercano di vivere il loro quotidiano disturbati da Spiriti da acchiappare, esorcizzare e chissà cos'altro. La protagonista ha tantissimo in comune, oltre che la limpida bellezza, con Suzu di Ayakashi Triangle: entrambe attraggono per natura gli Spiriti e quindi devono essere protette dal protagonista di turno. Considerando che Ayakashi è un manga così recente, forse non era meglio una differenza più sostanziale? Capisco però che gli autori avendo vinto un premio con il one-shot dovevano prima o poi debuttare, certo che però non può che deludere questa mancanza d'inventiva.
Nonostante tutto non sto particolarmente a lamentarmi della storia di per sé, andando oltre le eccessive similitudini tra le due protagoniste, di certo non ci troviamo in un oceano di novità ma allo stesso tempo non trovo che sia corretto giudicare uno shonen in base alle innovazioni che porta, soprattutto su un primo capitolo che serve da mera presentazione. Il protagonista è un gran codardo e perlomeno si distanzia dal canovaccio più classico, sua sorella "una delle più grandi Sciamane" farà felicissimi i maschi (ma a me, nel caso fosse chiaro, frega nulla di lei e dei suoi capelli lunghissimi, ho occhi solo per Riku) e la storia è così già vista che perlomeno scorre velocemente.
Sarà più sul comedy? Più sui combattimenti? Sarà a metà? I giapponesi decideranno che non ne possono più di 'ste robe? Vediamo come riuscirà a sorprendere, perché ok avere una trama a grandi linee già vista ma ci vuole decisamente molto di più. Almeno c'è Riku.
La storia, come sicuramente diranno tutti, non è assolutamente nulla di innovativo, ennesima storia con protagonisti liceali che cercano di vivere il loro quotidiano disturbati da Spiriti da acchiappare, esorcizzare e chissà cos'altro. La protagonista ha tantissimo in comune, oltre che la limpida bellezza, con Suzu di Ayakashi Triangle: entrambe attraggono per natura gli Spiriti e quindi devono essere protette dal protagonista di turno. Considerando che Ayakashi è un manga così recente, forse non era meglio una differenza più sostanziale? Capisco però che gli autori avendo vinto un premio con il one-shot dovevano prima o poi debuttare, certo che però non può che deludere questa mancanza d'inventiva.
Nonostante tutto non sto particolarmente a lamentarmi della storia di per sé, andando oltre le eccessive similitudini tra le due protagoniste, di certo non ci troviamo in un oceano di novità ma allo stesso tempo non trovo che sia corretto giudicare uno shonen in base alle innovazioni che porta, soprattutto su un primo capitolo che serve da mera presentazione. Il protagonista è un gran codardo e perlomeno si distanzia dal canovaccio più classico, sua sorella "una delle più grandi Sciamane" farà felicissimi i maschi (ma a me, nel caso fosse chiaro, frega nulla di lei e dei suoi capelli lunghissimi, ho occhi solo per Riku) e la storia è così già vista che perlomeno scorre velocemente.
Sarà più sul comedy? Più sui combattimenti? Sarà a metà? I giapponesi decideranno che non ne possono più di 'ste robe? Vediamo come riuscirà a sorprendere, perché ok avere una trama a grandi linee già vista ma ci vuole decisamente molto di più. Almeno c'è Riku.
Quella di Phantom Seer non è certo una storia che brilla per l'originalità, ma lo stile di disegno dinamico rende accattivante una serie che a parer mio possiede un buon potenziale. Trovo molto carismatica l'accoppiata ragazza sensitiva e ragazzo con poteri psichici: i due infatti non solo vantano un buon character design, ma anche a livello caratteriale li ho trovati molto interessanti e, anche se i disegni non sempre erano perfetti, i 2 personaggi funzionano bene insieme.
A livello narrativo questo primo capitolo non offre nulla di nuovo e sa molto di già visto: durante la lettura ho infatti avuto perennemente la sensazione di deja vu a causa della forte somiglianza con l'arco narrativo di Hitagi Crab da Bakemonogatari o con l'ultimo one-shot pubblicato dagli autori di Food Wars!. Malgrado questo ho trovato comunque molto gradevole questo inizio di serie, che quasi sicuramente seguirò le prossime settimane per vedere come si evolverà la storia.
È ancora troppo presto però per capire cosa ci si può aspettare da Phantom Seer: l'opera di Togo Goto e Kento Matsuura riuscirà a uscire fuori dagli schemi e andare oltre i deja vu o si rivelerà una generica storia horror con semplici casi da risolvere? Vi consiglio di dare voi stessi un'occhiata per giudicare e nel frattempo attendiamo insieme il prossimo capitolo.
A livello narrativo questo primo capitolo non offre nulla di nuovo e sa molto di già visto: durante la lettura ho infatti avuto perennemente la sensazione di deja vu a causa della forte somiglianza con l'arco narrativo di Hitagi Crab da Bakemonogatari o con l'ultimo one-shot pubblicato dagli autori di Food Wars!. Malgrado questo ho trovato comunque molto gradevole questo inizio di serie, che quasi sicuramente seguirò le prossime settimane per vedere come si evolverà la storia.
È ancora troppo presto però per capire cosa ci si può aspettare da Phantom Seer: l'opera di Togo Goto e Kento Matsuura riuscirà a uscire fuori dagli schemi e andare oltre i deja vu o si rivelerà una generica storia horror con semplici casi da risolvere? Vi consiglio di dare voi stessi un'occhiata per giudicare e nel frattempo attendiamo insieme il prossimo capitolo.
新連載開始記念✨
— 少年ジャンプ編集部 (@jump_henshubu) August 31, 2020
背すじ凍らす霊怪ホラー?
『仄見える少年』
公式PVを公開ーー‼
霊怪は、
仄かに、確かに、
そこにいるーー
詳しくは発売中の
週刊少年ジャンプ39号
をチェックしよう✨ pic.twitter.com/OR83Pa4P4U
In un periodo molto particolare per Shonen Jump, rivista che necessita ora più che mai di nuovi titoli per infoltire il suo catalogo, arriva una nuova sfilza di manga debuttanti che avranno l'arduo compito di rimpiazzare gli slot di quelle molte serie famose terminate durante l'anno. Subito dopo che l'axe è calata su Mitama Security e Bone Collection, Shueisha ha già trovato un nuovo manga sul soprannaturale per il suo magazine di punta, ovvero questo tale Phantom Seer... del quale probabilmente non ne sentivamo il bisogno e che nemmeno ci meritavamo...
Il primo capitolo è stato scialbo, per certi versi addirittuara soporifero. Le premesse della storia non aiutano di certo a rendere più interessante questo manga, perché ci troviamo davanti all'ennesima trama dove ci sono un ragazzo e una ragazza che attraggono davanti a loro creature spettrali da dover affrontare. A differenza però di un Ayakashi Triangle che almeno si fa apprezzare per altre sue qualità, Phantom Seer non sembra però aver impostato una sua identità precisa, le sue situazioni sanno di "già visto" e sembrano un rip-off di tanti altri manga più famosi e sullo stesso genere. I personaggi sone delle sagome di cartone così anonime che nemmeno sono riuscito a ricordarmi i loro nomi. Carino lo "stand" spettrale del protonista, ma c'è da salvare solo quello. Le loro personalità sono quasi inesistenti, senza carisma o attrattiva. Il loro discorso sulla contrapposizione fra le ambizioni e il talento non mi ha lasciato niente, è solo una polpa preconfezionata e senza sapore che ci è stata propinata giù per la gola senza che noi avessimo chiesto qualcosa. Il character design è anch'esso privo di originalità, ma almeno si notano alcuni progressi nei disegni di Kento Matsura, alla sua seconda serie su Shonen Jump dopo il fallimentare e controverso Tokyo Shinobi Squad.
Il primo capitolo di Phantom Seer è da bocciare, seriamente. È riuscito a proporre qualcosa di meno interessante rispetto a Bone Collection (il che è tutto dire...). Se proprio siete alla ricerca di un manga action sul soprannaturale, tanto vale recuperarvi una serie targata Shonen Jump più dignitosa come Jujutsu Kaisen. Dimentichiamoci di Phantom Seer e incrociamo per le dita per i prossimi manga in arrivo, speriamo che in mezzo a loro ci sia qualche titolo promettente che possa imporsi all'interno di una rivista al momento a corto di novità.
Il primo capitolo è stato scialbo, per certi versi addirittuara soporifero. Le premesse della storia non aiutano di certo a rendere più interessante questo manga, perché ci troviamo davanti all'ennesima trama dove ci sono un ragazzo e una ragazza che attraggono davanti a loro creature spettrali da dover affrontare. A differenza però di un Ayakashi Triangle che almeno si fa apprezzare per altre sue qualità, Phantom Seer non sembra però aver impostato una sua identità precisa, le sue situazioni sanno di "già visto" e sembrano un rip-off di tanti altri manga più famosi e sullo stesso genere. I personaggi sone delle sagome di cartone così anonime che nemmeno sono riuscito a ricordarmi i loro nomi. Carino lo "stand" spettrale del protonista, ma c'è da salvare solo quello. Le loro personalità sono quasi inesistenti, senza carisma o attrattiva. Il loro discorso sulla contrapposizione fra le ambizioni e il talento non mi ha lasciato niente, è solo una polpa preconfezionata e senza sapore che ci è stata propinata giù per la gola senza che noi avessimo chiesto qualcosa. Il character design è anch'esso privo di originalità, ma almeno si notano alcuni progressi nei disegni di Kento Matsura, alla sua seconda serie su Shonen Jump dopo il fallimentare e controverso Tokyo Shinobi Squad.
Il primo capitolo di Phantom Seer è da bocciare, seriamente. È riuscito a proporre qualcosa di meno interessante rispetto a Bone Collection (il che è tutto dire...). Se proprio siete alla ricerca di un manga action sul soprannaturale, tanto vale recuperarvi una serie targata Shonen Jump più dignitosa come Jujutsu Kaisen. Dimentichiamoci di Phantom Seer e incrociamo per le dita per i prossimi manga in arrivo, speriamo che in mezzo a loro ci sia qualche titolo promettente che possa imporsi all'interno di una rivista al momento a corto di novità.
Più si va avanti e più è difficile e diciamo che le opere di Shonen Jump quelle che consolidate fanno bene ed è quello che che basta.
Mi è piaciuto il primo capitolo, disegni, personaggi (anche la ragazza anche se devono capire la sua utilità più meglio) e i temi dark.
Presentimento buono.
Alex Ziro mi trovo sulla tua stessa linea di pensiero.
utto sommato un buon capitolo, portato avanti soprattutto dagli ottimi disegni e desing, soprattutto molto bello quello dei mostri che spero tenderà sempre di più verso l'horror/creepy magari nello stile di Mieruko-chan... di sicuro molto migliorato rispetto al one shot.
L'autore è stato furbo, può tenersi sul tema dell'indagine e misteri riguardanti i phantom o anche facilmente spostarsi all'occorrenza sul battle tra sciamani e evocazioni.
Ho trovato un po' fiacca la protagonista, tipo una versione superbase di hiyori (come ruolo) di noragami o simili... va migliorata, oltrettutto gli tsukkomi e battute molto fuori posto e non particolarmente divertenti.
Io l'originalità in uno shonen non mi importa tanto,anche quando è uscito il demone ho trovato quel sentore da seinen che la rivista ormai cerca.
Vabbe con Bone Collection niente a che vedere, Phantom Seer : Bone Collection = Juventus : Vigor Lamezia
Come al solito le parti caricaturali non mi convincono in un opera seria.
Carino lo "stand" che potrebbe essere la chiave di un eventuale successo, abbastanza generico per il resto.
Parlando della protagonista la trovo molto mediocre (come anche la sorella) di bellezza, ma ho anche gusti evidentemente non mainstream (me ne piace una ogni due giorni nei sondaggi delle miss per dire)
Io non me lo aspetto molto sinceramente, visto che in buona parte dei manga del jump attuali ci sono morti massacri violenti, e in qualcuno anche orge o abusi psicologici pesanti =P
Si, se la vigor Lamezia avesse in squadra un fenomeno inespresso, l'idea delle ossa in Bone era molto interessante, di sicuro più della idea di base in questo manga.
Quello che ha fatto pena è stata la realizzazione
Di tutto, è sicuramente degna di nota la caratterizzazione dei personaggi, che sicuramente esce dal solito canone, ma oltre a ciò, li ho trovati ben fatti, i protagonisti sono per molti aspetti simili, e per molti opposti, per dire, una aiuta la gente, perché ispirata dai genitori, l'altro fa lo sciamano perché fa parte di una famiglia di sciamani, con la differenza che la ragazza vorrebbe aiutare, ma non può, lui non vorrebbe combattere gli spettri, ma deve. Sicuramente diverso dal solito.
Anche sui poteri, sembra che ci siano determinati limiti e determinate regole (il controllo dell'ombra, il fatto che il demone deve per forza uccidere qualcuno).
Belli anche i disegni. Ora vado a recuperarmi il resto, ma senza dubbio è una serie dal grande potenziale.
Detto ciò, non posso non trovarmi completamente in disaccordo con l'ultima recensione, quella di tenshi (a cui mi viene solo da dire che se le recensioni non le sa fare, non le faccia, e che, in effetti, mi ha spinto a scrivere sto commento) visto che, oltre ad essere oggettivamente un primo capitolo con del potenziale, è nettamente superiore al primo capitolo di Jujutsu Kaisen, che non era pari a Phantom Seer ne per personaggi, ne per poteri, ne per disegni, oltre al fatto che, volendo, è altrettanto poco originale (ma della questione originalità ha poco senso parlare, visto che se vai a vedere, tutti si ispirano da tutti, ma soprattutto, quando inizi a leggere molti manga dello stesso genere, è inevitabile vedere somiglianze)
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