Come tutti sappiamo alla perfezione le Olimpiadi di Tokyo si sarebbero dovute tenere questa estate, invece la fiamma olimpica accenderà gli animi solo dal prossimo anno, oppure no? I dubbi sono per forza di cose all'ordine del giorno, per quanto la speranza di ognuno di noi è che si possa tornare alla normalità il prima possibile, non possiamo mostrare un eccessivo ottimismo.
Organizzare le Olimpiadi è una responsabilità quasi impossibile da quantificare, gestire le oltre 200 nazioni che vedranno i loro atleti arrivare in Giappone, con la difficoltà nel garantire delle misure che possano far stare al sicuro gli addetti ai lavori. Non si ha nemmeno una data precisa per un vaccino, quindi quale sarà davvero il destino per le prossime Olimpiadi?
John Coates, il Vice Presidente del Comitato Olimpico, afferma che “le Olimpiadi si faranno, con o senza COVID, le Olimpiadi inizieranno il prossimo 23 luglio”.
Possiamo ben notare dalle sue parole che l’inizio o meno delle prossime Olimpiadi non dipende dalla risoluzione della pandemia. Coates sottolinea come fin dal loro le annuncio queste Olimpiadi erano state chiamate dal popolo giapponese “I Giochi della Ricostruzione”, in quanto rappresentassero un’occasione per mettere in mostra la capacità di una nazione di rialzarsi dopo immani tragedie, come il terribile tsunami del 2011 che ha colpito la prefettura di Fukushima. Coates, quindi, continua asserendo: “Questi saranno i giochi che hanno conquistato il COVID e che ci hanno mostrato la luce alla fine del tunnel”.
Le reazioni da parte del popolo giapponese sono decisamente contrastanti, sorpresi da questo “con o senza Covid”. Gli altri paesi potrebbero decidere di boicottare le Olimpiadi nel caso non ci fossero certi presupposti, come già avrebbero fatto se i giochi si fossero tenuti quest’anno.
Fonte Consultata:
SoraNews24
Organizzare le Olimpiadi è una responsabilità quasi impossibile da quantificare, gestire le oltre 200 nazioni che vedranno i loro atleti arrivare in Giappone, con la difficoltà nel garantire delle misure che possano far stare al sicuro gli addetti ai lavori. Non si ha nemmeno una data precisa per un vaccino, quindi quale sarà davvero il destino per le prossime Olimpiadi?
John Coates, il Vice Presidente del Comitato Olimpico, afferma che “le Olimpiadi si faranno, con o senza COVID, le Olimpiadi inizieranno il prossimo 23 luglio”.
Possiamo ben notare dalle sue parole che l’inizio o meno delle prossime Olimpiadi non dipende dalla risoluzione della pandemia. Coates sottolinea come fin dal loro le annuncio queste Olimpiadi erano state chiamate dal popolo giapponese “I Giochi della Ricostruzione”, in quanto rappresentassero un’occasione per mettere in mostra la capacità di una nazione di rialzarsi dopo immani tragedie, come il terribile tsunami del 2011 che ha colpito la prefettura di Fukushima. Coates, quindi, continua asserendo: “Questi saranno i giochi che hanno conquistato il COVID e che ci hanno mostrato la luce alla fine del tunnel”.
Le reazioni da parte del popolo giapponese sono decisamente contrastanti, sorpresi da questo “con o senza Covid”. Gli altri paesi potrebbero decidere di boicottare le Olimpiadi nel caso non ci fossero certi presupposti, come già avrebbero fatto se i giochi si fossero tenuti quest’anno.
Fonte Consultata:
SoraNews24
Concordo.
Spero disperatamente che la situazione ritorni più o meno alla normalità fino ad allora, ma anche nel caso contrario, bisogna adattarsi.
Forse le faranno parzialmente online, senza un grande pubblico, ma solo con chi è legato agli atleti ed alcuni spettatori elite. Forse si farà in più posti contemporaneamente per evitare le folle tutte nello stesso posto, e tutto con le massime misure di sicurezza. O forse troveranno altre soluzioni.
Cmq, tutto questo da parte... Che sfiga quest'anno.
Speriamo tutti quanti in un 2021 migliore, ma veramente....
Curioso l'approccio differente fra i giornali italiani e quelli brittanici, nella BBC si da una visione meno tragica, si parla di eventi di routine(nessun vaccino va completamente liscio), bisogna vedere che tipo di reazione anomala ha dato se dipende dal vaccino, comunque sia si parla di giorni per reiniziare i test
Basta con queste paranoie
Se non si risolve entro la prossima estate, queste olimpiadi saranno un fiasco clamoroso
Non ho letto altre notizie, ma il punto resta uno: per avere un vaccino che funzioni e che non sia nocivo ci vogliono anni - almeno così si legge/dicono gli esperti; adesso in qualche mese vogliono fare tutto... curioso di leggere sul bugiardino (proprio un bel nome gli hanno dato... mah) i possibili effetti collaterali.
Non sempre, ricordati che i vaccini influenzali sono annuali, oltretutto e' relativamente veloce lo sviluppo del vaccino per questo tipo di Coronavirus, per il semplice motivo che discende dal virus della Sars di appena dieci anni, quindi molti gia si conosce, e per la cronaca e' piu' che normale che nei bugiardini se ne decrivono gli effetti collaterali, neanche la semplice aspirina e' esente da questi.
Speriamo decisamente senza!
Se nel malaaugurato casi questa pandemia si dovrebbe trascinare fino all'estate credo che appunto sara' difficile trovare degli atleti che vogliano rischiare, cosi come molti paesi, ricordiamoci che molti atleti sono poco piu' che adolescenti, ed anche meno se parliamo di sport come la ginnastica artistica, una responsabilita' molto grande
Così non devono continuamente annunciare e poi disdire
Devono pur dire qualcosa a chi ci ha investito soldi o ha pagato per i diritti tv e agli atleti che si stanno preparando, non possono restare nel vago
Comunque concordo con il commento sopra: se sono ripartiti gli sport mondiali con le dovute accortezze si dovrebbe poter far partire le olimpiadi. Però certo non sarebbero le stesse.
Rischia di rimanere una di quelle dichiarazioni di intenti roboanti che però quando vanno all'atto pratico vedono che non gli conviene.... Quante ne abbiamo viste in questi mesi
Hanno bisogno del carrozzone decoubertiano per rientrare degli investimenti già fatti e quindi non potranno rimandare oltre probabilmente.
Il vaccino "sembra" sarà presto disponibile, e quindi forse per allora le cose dovrebbero per lo meno avere prospettive migliori.
Ma tutto sempre in teoria.
Il vaccino sarà pronto per il 2021? Incrociamo le dita.
Nessun virus a RNA è ad oggi vaccinabile (raffreddore, Aids, Covid) ed è possibile che mai lo sia.
Il virus si indebolirà dopo che ha sentito il comitato olimpico ?
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