È online il trailer del live action di Mobile Suit Gundam realizzato in Italia da un gruppo di appassionati per festeggiare i quarant'anni dello storico titolo di Sunrise.
L'idea di un cortometraggio nasce nel 2011, da due eventi apparentemente separati: Fabio Russo, appassionato di cinema e grande fan di Gundam, viene in contatto con le prime demo di un cortometraggio in Computer Grafica di Antonio Vallorani dedicato al celebre robot giapponese, e quasi contemporaneamente scopre il cortometraggio Voltron: The End, diretto dal produttore e autore televisivo Alex Albrecht e interpretato dall'attore professionista Timothy Omundson. Fabio si chiede da subito se fosse possibile unire le due cose, e realizzare un cortometraggio sulla prima attivazione del Gundam da parte di Amuro Ray, quindi interamente ambientato dentro l'abitacolo del robot, limitando al massimo cast ed effetti speciali. L'idea viene inizialmente proposta ad Antonio, col quale nel frattempo è nato un rapporto di collaborazione a vari aspetti del suo cortometraggio che, col tempo, è diventato un mediometraggio intitolato Mobile Suit Gundam - RX-78 Prototype 01, la cui prima parte esce nell'ottobre 2018 incontrando vastissimi consensi tra il pubblico.
Frattanto, Fabio è entrato a far parte del Gundam Italian Club e, dopo aver inizialmente temporeggiato proponendo tutt'altro genere di iniziative, prende il coraggio a due mani e propone il progetto. I riscontri iniziali sono positivi ma non esaltanti: il problema maggiore sono le spese per la realizzazione di un abitacolo fisicamente reale e cinematograficamente convincente, cui applicare la post-produzione di Antonio che al tempo poteva già ricreare monitor e led, ma non le riprese e i movimenti di camera complessi per un attore che interagisce con una cabina di comando virtuale in tempo reale... a meno che la prospettiva di ripresa sia ferma, e il cortometraggio non sia più ambientato solamente nel cockpit!
Fabio ha questa illuminazione nelle fasi finali della pubblicazione di Prototype 01 e, forte del fatto che Antonio ha già realizzato per il suo film tutti i modelli in Computer Grafica che servirebbero anche per il live action, mette assieme uno storyboard fatto di scene dall'anime originale, disegni a mano libera e perfino scenette in cui utilizza i suoi Gunpla, i celebri modellini di plastica ispirati alla serie, per illustrare ad Antonio la sua idea. Nel Novembre 2018, con un breve filmato, viene annunciata al mondo la lavorazione del cortometraggio, un film dai fan italiani ai fan di tutto il mondo per celebrare i 40 anni della saga. Il video ha anche lo scopo di raccogliere adesioni per aiutare i due nella realizzazione del film, e stavolta la risposta del GIC è compatta e convinta, la rielaborazione concettuale ha reso il filmato più spettacolare ma meno dispendioso, grazie all'aiuto del Presidente del GIC Francesco Miranda, si ottiene infatti la partecipazione dell'attore Davide Perino, voce italiana di Amuro Ray, mentre parte della frangia romana del club si attiva per trovare una location idonea e girare una scena di massa in esterni che dia un respiro più grandioso al video, spesso scontrandosi con la stagione meteorologicamente non sempre amichevole. Antonio rielabora a tempo di record i suoi modelli e arriva a sperimentare nuove tecniche per correggere alcune ingenuità delle riprese dal vivo in green screen operate da un inesperto Fabio, che nel frattempo ha sfruttato delle amicizie comuni per tirare a bordo del progetto anche due attori professionisti: Cristian LaBianca nel ruolo di Amuro Ray, e Debora Muscoso nel ruolo di Sayla Mass.
Il cortometraggio conterrà anche due tributi-nel-tributo: la voce narrante originale del compianto Carlo Marini, attore e doppiatore, scomparso nel 2019, e un passaggio nella soundtrack ispirato alla sigla italiana composta dal Maestro Detto Mariano, vittima illustre del COVID-19 lo scorso Marzo. Le riprese dal vivo si sono concluse nel maggio 2019 e la post-produzione è attualmente in corso, in fase avanzata.
Cast principale:
Cristian LaBianca (Amuro Ray)
Debora Muscoso (Sayla Mass)
Stefano Piccini (Char Aznable)
Giovanni Gallinaro (Gihren Zabi)
Fabio Russo (Sgt. Denim)
con la partecipazione di Davide Perino (voce di Amuro Ray)
Grafica 3d e composizione:
Antonio Vallorani
Riprese live:
Fabio Russo
Corrado Cotignano
Montaggio e musiche:
Fabio Russo
L'idea di un cortometraggio nasce nel 2011, da due eventi apparentemente separati: Fabio Russo, appassionato di cinema e grande fan di Gundam, viene in contatto con le prime demo di un cortometraggio in Computer Grafica di Antonio Vallorani dedicato al celebre robot giapponese, e quasi contemporaneamente scopre il cortometraggio Voltron: The End, diretto dal produttore e autore televisivo Alex Albrecht e interpretato dall'attore professionista Timothy Omundson. Fabio si chiede da subito se fosse possibile unire le due cose, e realizzare un cortometraggio sulla prima attivazione del Gundam da parte di Amuro Ray, quindi interamente ambientato dentro l'abitacolo del robot, limitando al massimo cast ed effetti speciali. L'idea viene inizialmente proposta ad Antonio, col quale nel frattempo è nato un rapporto di collaborazione a vari aspetti del suo cortometraggio che, col tempo, è diventato un mediometraggio intitolato Mobile Suit Gundam - RX-78 Prototype 01, la cui prima parte esce nell'ottobre 2018 incontrando vastissimi consensi tra il pubblico.
Frattanto, Fabio è entrato a far parte del Gundam Italian Club e, dopo aver inizialmente temporeggiato proponendo tutt'altro genere di iniziative, prende il coraggio a due mani e propone il progetto. I riscontri iniziali sono positivi ma non esaltanti: il problema maggiore sono le spese per la realizzazione di un abitacolo fisicamente reale e cinematograficamente convincente, cui applicare la post-produzione di Antonio che al tempo poteva già ricreare monitor e led, ma non le riprese e i movimenti di camera complessi per un attore che interagisce con una cabina di comando virtuale in tempo reale... a meno che la prospettiva di ripresa sia ferma, e il cortometraggio non sia più ambientato solamente nel cockpit!
Fabio ha questa illuminazione nelle fasi finali della pubblicazione di Prototype 01 e, forte del fatto che Antonio ha già realizzato per il suo film tutti i modelli in Computer Grafica che servirebbero anche per il live action, mette assieme uno storyboard fatto di scene dall'anime originale, disegni a mano libera e perfino scenette in cui utilizza i suoi Gunpla, i celebri modellini di plastica ispirati alla serie, per illustrare ad Antonio la sua idea. Nel Novembre 2018, con un breve filmato, viene annunciata al mondo la lavorazione del cortometraggio, un film dai fan italiani ai fan di tutto il mondo per celebrare i 40 anni della saga. Il video ha anche lo scopo di raccogliere adesioni per aiutare i due nella realizzazione del film, e stavolta la risposta del GIC è compatta e convinta, la rielaborazione concettuale ha reso il filmato più spettacolare ma meno dispendioso, grazie all'aiuto del Presidente del GIC Francesco Miranda, si ottiene infatti la partecipazione dell'attore Davide Perino, voce italiana di Amuro Ray, mentre parte della frangia romana del club si attiva per trovare una location idonea e girare una scena di massa in esterni che dia un respiro più grandioso al video, spesso scontrandosi con la stagione meteorologicamente non sempre amichevole. Antonio rielabora a tempo di record i suoi modelli e arriva a sperimentare nuove tecniche per correggere alcune ingenuità delle riprese dal vivo in green screen operate da un inesperto Fabio, che nel frattempo ha sfruttato delle amicizie comuni per tirare a bordo del progetto anche due attori professionisti: Cristian LaBianca nel ruolo di Amuro Ray, e Debora Muscoso nel ruolo di Sayla Mass.
Il cortometraggio conterrà anche due tributi-nel-tributo: la voce narrante originale del compianto Carlo Marini, attore e doppiatore, scomparso nel 2019, e un passaggio nella soundtrack ispirato alla sigla italiana composta dal Maestro Detto Mariano, vittima illustre del COVID-19 lo scorso Marzo. Le riprese dal vivo si sono concluse nel maggio 2019 e la post-produzione è attualmente in corso, in fase avanzata.
Cast principale:
Cristian LaBianca (Amuro Ray)
Debora Muscoso (Sayla Mass)
Stefano Piccini (Char Aznable)
Giovanni Gallinaro (Gihren Zabi)
Fabio Russo (Sgt. Denim)
con la partecipazione di Davide Perino (voce di Amuro Ray)
Grafica 3d e composizione:
Antonio Vallorani
Riprese live:
Fabio Russo
Corrado Cotignano
Montaggio e musiche:
Fabio Russo
Se fosse stato fatto in qualunque altra nazione sarebbe stato elevato a trash supremo, e ci può stare che, considerando la realtà italiana, si tende a mitigare il giudizio.
Un anno particolarmente complicato. ( e non solo e non tanto per il Covid-19.)
Consideando i vari elementi non è venuto male. Con più tempo, ed un miglior budget si potrebbero fare altre interessanti cose. Per il 50° ANniversario??
Ora aspettiamo anche i nuovi filmati dell'altro progetto di ANtonio Vallorani...
Spero vivamente di sbagliarmi, ma non nutro grandi speranze.
Alcune precisazioni, già chiare nell'articolo ma evidentemente sfuggire ai tre utenti sopra.
Questo è un TRIBUTO al quarantennale di Gundam in Italia, al doppiatore Carlo Marini (scomparso l'anno scorso), voce narrante della saga, e a Detto Mariano (venuto a mancare la scorsa primavera), autore della sigla italiana. Non c'è alcuna evoluzione da aspettarsi, DoomIII, non c'è nessuna godibilità da ricercarvi, quando completato sarà un finto trailer di 3 minuti (al momento ne dura già due) che intrattiene quanto può farlo l'epitaffio di un artista appena morto sul TG1. Dawnraptor, questo è per chiarire ulteriormente anche a te.
Questo progetto non ne annuncia uno più grande, non apre campagne Kickstarter chiedendo soldi, non ha fini di promozione per gli autori, che stanno già lavorando ad altro. È un tributo, come annunciato nel video fin dal suo primo secondo. Nè più e nè meno dei video postati recentemente in rete da vari chitarristi, di vario livello, per celebrare il 50ennale dalla morte di Hendrix. Secondo voi lo facevano per fornire un apporto alla scena musicale? NO. Stavano semplicemente pagando rispetto ad Hendrix.
Se cercavate qualcosa di diverso, vi siete sbagliati voi, ve lo diceva l'annuncio un anno fa, velo dice qui sopra l'articolo, ve lo dicono i primi fotogrammi del video stesso, dove c'è scritto "È solo un tributo".
Torū Furuya, doppiatore originale di Amuro Ray, lo ha capito. E LO HA ELOGIATO E RITWITTATO. Come tanti altri utenti giapponesi, che hanno capito che non stavamo cercando di impossessarci di un loro robot è farlo nostro (quello sta cercando di farlo qualcun altro, in Italia...), ma solo di ringraziare, e stanno rimbalzandolo su Twitter con dei "mi piace".
Perché, e rispondo al giovane Steven (è la tua data di nascita, quel numero?), il problema in Italia non è, anzi non è mai stato, il "mitigare il giudizio"... il problema in Italia casomai è che tutti si sentono CT della nazionale, tutti criticano. Criticano un prodotto dichiaratamente amatoriale come fosse uno con intenti commerciali, e poi si perdono il macroscopico dettaglio che è un semplice TRIBUTO, nonostante sia scritto ovunque. E che, per quanto povero e per quanto conto, resta un piccolo primato italiano, visto che altri fan, francesi e americani, negli anni ci hanno provato e... andatevi a vedere i risultati.
??♂️??♂️??♂️
Quello che hai postato tu è un film completo. Il nostro è dichiaratamente "il trailer di un trailer". Nemmeno gli effetti, sono definitivi (come avviene da sempre nei trailer)...
Era per mostrare spezzoni con la medesima resa grafica.
Il mio è un discorso oggettivo, ho detto che la qualità (per ora?) è quella, giudico quello che avete mostrato non cose che devono ancora uscire.
Detto ciò non c'è da prendersela, non ho criticato l'iniziativa (apprezzabile) che deve piacere in primis a voi, a chi ha lavorato per gundam e agli appassionati più sfegatati della serie.
Gli altri, come me, essendo distaccati dal contesto si soffermano di più su quel che vedono, non per superficialità, sono solamente altri punti di vista. Così avviene per tutti gli argomenti e le discussioni .
Questo però sembra un po' il bambino che fa il primo disegno e va in giro a mostarlo a tutti per sentirsi dire che è bello, che appunto per bambino ci sta, per altri no, dunque se si sentono pareri discordanti amen. Capita.
Quindi il Cristo sul Pan di Zucchero ritagliato e fatto muovere col paint, e i modelli 3d animati e che interagiscono (seppur limitatamente) e coesistono con personaggi e sfondi reali usati da noi, hanno "OGGETTIVAMENTE" la stessa resa?
Se lo dici tu...
No, calma.
Come ho detto, è un tributo e non ha altre velleità. E se a qualcuno non piace, non è che la cosa cambi alcunché.
Ma l'utente cui stavo rispondendo diceva "è pessimo e non lo giustifica il budget ridotto" (in realtà il budget è stato proprio zero). Ora, spero che lui sia un regista o un tecnico di f/x, per fare una simile affermazione. Nel caso, sarò onorato di visionare i suoi lavori e imparare tutto ciò che posso da essi. Specie se visivamente più rilevanti e magari costati anch'essi niente... Ma fintantoché si limita ad affermazioni del genere, per me è l'ennesimo CT mancato.
Non c'entra nulla col bambino che richiede "bravo" per il suo disegno.
Ma, come sopra, se tu sei convinto anche stavolta che sia la medesima cosa, "se lo dici tu..."
Fermiamoci al tributo e al budget zero, fino a qui tanto di cappello davvero, nessuno potrà criticare la volontà. Quando però si inizia a dire "chi sei tu per commentare" o simila, no per favore, no. In tutta la vita ogni singola cosa che farai verrà sempre criticata da qualcuno, non importa quanto sia meraviglioso quello che hai fatto, verrai criticato, non ci saranno mai solo apprezzamenti, sarebbe falso. Il "non farlo dire" o il "non farlo scrivere" non cambierà che la gente continuerà a pensarlo, puoi quindi far valere le tue ragioni, ma nascondere la polvere sotto il tappeto non risolve nulla.
Non partire in quarta.
Se mi dici "non mi piace", "non mi convince", perfino "mi fa c...", è un conto. Liberissimo chiunque di dirlo, per carità.
Se però dici "è pessimo e il budget zero non giustifica", è un altro discorso.
O hai prodotto roba migliore a zero budget (e allora sono qui, mostrami, stupiscimi, illuminami, insegnami!), o stai pontificando senza avere idee.
Ed è meglio che dici "mi fa c..."
Come vedi, il tuo discorso nulla c'entra.
Grazie per l'info.
Dall'articolo non si deduceva un minutaggio tanto ridotto parlando genericamente di cortometraggio che tecnicamente possono avere una durata anche molto più ampia.
Mi ero inevitabilmente fatto un'idea diversa, e sbagliata, del prodotto finale e di riflesso anche del trailer.
Yes, nella mia testa avevo mischiato i due progetti in uno.
Dimenticando però che lì i personaggi sono appunto in CGI.
No, tranquillo nessuna partenza in quarta, semplicemente dico che chiunque può fare osservazioni, anche critiche, basta che siano ben contestualizzate, anche al più esperto può sfuggire un qualcosa che magari può non sfuggire ad un profano, tutto qui. Poi lo sappiamo è un trailer di un prodotto non finito e immagino le ore trascorse a migliorarlo, quindi massimo rispetto. Poi dire che un budget zero non giustifichi un risultato (sinceramente mi sarà sfuggita l'esatta frase detta dall'utente, ma anche se non lo fosse l'hai percepita tale) non ha senso a prescindere, soprattutto visto la tematica.
Concordo assolutamente.
L'utente in questione è questo qui:
...e scommetto che fa parte dei 2/3 hater che stanno mettendo il dislike qualunque cosa scriva. Eh... ??♂️
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.