Anche quest’anno la casa editrice Takarajimasha ha pubblicato la sua rivista Kono Manga ga Sugoi!, contenente le classifiche dei manga più apprezzati dai lettori giapponesi. Le categorie presenti sono "Migliori manga secondo il pubblico maschile", "Migliori manga secondo il pubblico femminile" e "Migliori riviste manga". Ecco i titoli nominati nell’edizione 2021. Le posizioni ripetute che troverete indicano manga posti a pari merito nella classifica.
1. Chainsaw man di Tatsuki Fujimoto
2. Sousou no Frieren di Kanehito Yamada e Tsukasa Abe
3. Kowloon Generic Romance di Jun Mayuzuki
4. Mizu wa Umi ni Mukatte Nagareru di Rettô Tajima
5. Ryuunyo Senki di Daisaku Tsuru
6. Dampia no Oishii Bôken di Tomato Soup
7. Dai Dark di Q Hayashida
8. Ninja to Gokudô di Shinsuke Kondô
9. Boku no Kokoro no Yabai Yatsu di Norio Sakurai
10. Berlin uwa no Sora di Tetsu Kayama
11. Oshi no Ko di Aka Akasaka e Mengo Yokoyari
12. Kakkou no Iinazuke di Miki Yoshikawa
13. Inaka di Naoki Yamamoto
14. Undead Unluck di Yoshifumi Totsuka
15. Blue Period di Tsubasa Yamaguchi
15. Boukyou Tarou di Yoshihiro Yamada
17. Kimetsu no Yaiba di Koyoharu Gotōge
17. Flat-rate Husband's "Viva Pokect Money" - The Life of Running Out of 20000 Yen per Month di Koji Yoshimoto
19. Baku-chan di Juushichi Masumura
20. My Wife and My Small Childcare di Shigeyuki Fukumitsu
1. Onna no Sono no Hoshi di Yama Wayama
2. Go Happy Mania di Moyoco Anno
3. Bara wa Shuraba de Umareru - 70-nendai Shôjo Manga Ashisutanto Funtô-ki di Nami Sasô
4. My Broken Mariko di Waka Hirako
5. Karaoke Iko! di Yama Wayama
6. Mystery to Iu nakare di Yumi Tamura
7. Watashi no Shiawase na Kekkon di Akumi Agitogi e Rito Kôsaka
8. Kashikokute Youki aru Kodomo di Miki Yamamoto
9. Kieta Hatsukoi di Wataru Hinekure e Aruko
10. Yubisaki to Renren di Suu Morishita
11. Muno no Taka di Asami Hanzaki
11. Senso wa Onna no Kao o Shite Inai di Keito Kōme
13. Kemuri to Mitsu di Hiroko Nagakura
14. Otona ni Natte mo di Takako Shimura
15. Ao no Hana Utsuwa no Mori di Yuki Kodama
16. Ichinichi Nikai di Ryou Ikuemi
17. Majo-senpai Nichijou di Maka Mochida
17. Kieta Mama Tomo di Hiroko Nohara
19. Hajimete no Hito di Fumiko Tanikawa
19. Hikaru no Hako di Seiko Erisawa
1. Feel Young (Shodensha)
2. Weekly Shonen Jump (Shueisha)
3. Morning (Kodansha)
4. Torch (LEED)
5. Monthly Afternoon (Kodansha)
6. Weekly Young Jump (Shueisha)
7. Weekly Shonen Sunday (Shogakukan)
8. Weekly Big Comic Spirits (Shogakukan)
9. Comic Bridge (Kadokawa)
10. Kiss (Kodansha)
Se l’anno scorso Chainsaw Man si era piazzato quarto, quest’anno si ritrova nella prima posizione per i manga più apprezzati dal pubblico maschile. L’opera, dopotutto, ha più di 5 milioni di copie in circolazione. Di seguito vi portiamo anche un video celebrativo per la vittoria della serie. ESTREMAMENTE SPOILER
Il pubblico femminile invece ha particolarmente apprezzato Onna no Sono no Hoshi di Yama Wayama, la quale con Muchū sa, Kimi ni era riuscita a raggiungere la seconda posizione nella classifica dell’anno scorso. Vi ricordiamo che le classifiche del 2020 videro al primo posto Spy × Family di Tatsuya Endō (per il pubblico maschile) e Sayonara Mini Skirt di Aoi Makino (per il pubblico femminile).
Fonte Consultata:
Kono Manga ga Sugoi
Miglior manga (uomini)
1. Chainsaw man di Tatsuki Fujimoto
2. Sousou no Frieren di Kanehito Yamada e Tsukasa Abe
3. Kowloon Generic Romance di Jun Mayuzuki
4. Mizu wa Umi ni Mukatte Nagareru di Rettô Tajima
5. Ryuunyo Senki di Daisaku Tsuru
6. Dampia no Oishii Bôken di Tomato Soup
7. Dai Dark di Q Hayashida
8. Ninja to Gokudô di Shinsuke Kondô
9. Boku no Kokoro no Yabai Yatsu di Norio Sakurai
10. Berlin uwa no Sora di Tetsu Kayama
11. Oshi no Ko di Aka Akasaka e Mengo Yokoyari
12. Kakkou no Iinazuke di Miki Yoshikawa
13. Inaka di Naoki Yamamoto
14. Undead Unluck di Yoshifumi Totsuka
15. Blue Period di Tsubasa Yamaguchi
15. Boukyou Tarou di Yoshihiro Yamada
17. Kimetsu no Yaiba di Koyoharu Gotōge
17. Flat-rate Husband's "Viva Pokect Money" - The Life of Running Out of 20000 Yen per Month di Koji Yoshimoto
19. Baku-chan di Juushichi Masumura
20. My Wife and My Small Childcare di Shigeyuki Fukumitsu
Miglior manga (donne)
1. Onna no Sono no Hoshi di Yama Wayama
2. Go Happy Mania di Moyoco Anno
3. Bara wa Shuraba de Umareru - 70-nendai Shôjo Manga Ashisutanto Funtô-ki di Nami Sasô
4. My Broken Mariko di Waka Hirako
5. Karaoke Iko! di Yama Wayama
6. Mystery to Iu nakare di Yumi Tamura
7. Watashi no Shiawase na Kekkon di Akumi Agitogi e Rito Kôsaka
8. Kashikokute Youki aru Kodomo di Miki Yamamoto
9. Kieta Hatsukoi di Wataru Hinekure e Aruko
10. Yubisaki to Renren di Suu Morishita
11. Muno no Taka di Asami Hanzaki
11. Senso wa Onna no Kao o Shite Inai di Keito Kōme
13. Kemuri to Mitsu di Hiroko Nagakura
14. Otona ni Natte mo di Takako Shimura
15. Ao no Hana Utsuwa no Mori di Yuki Kodama
16. Ichinichi Nikai di Ryou Ikuemi
17. Majo-senpai Nichijou di Maka Mochida
17. Kieta Mama Tomo di Hiroko Nohara
19. Hajimete no Hito di Fumiko Tanikawa
19. Hikaru no Hako di Seiko Erisawa
Miglior rivista
1. Feel Young (Shodensha)
2. Weekly Shonen Jump (Shueisha)
3. Morning (Kodansha)
4. Torch (LEED)
5. Monthly Afternoon (Kodansha)
6. Weekly Young Jump (Shueisha)
7. Weekly Shonen Sunday (Shogakukan)
8. Weekly Big Comic Spirits (Shogakukan)
9. Comic Bridge (Kadokawa)
10. Kiss (Kodansha)
Se l’anno scorso Chainsaw Man si era piazzato quarto, quest’anno si ritrova nella prima posizione per i manga più apprezzati dal pubblico maschile. L’opera, dopotutto, ha più di 5 milioni di copie in circolazione. Di seguito vi portiamo anche un video celebrativo per la vittoria della serie. ESTREMAMENTE SPOILER
Il pubblico femminile invece ha particolarmente apprezzato Onna no Sono no Hoshi di Yama Wayama, la quale con Muchū sa, Kimi ni era riuscita a raggiungere la seconda posizione nella classifica dell’anno scorso. Vi ricordiamo che le classifiche del 2020 videro al primo posto Spy × Family di Tatsuya Endō (per il pubblico maschile) e Sayonara Mini Skirt di Aoi Makino (per il pubblico femminile).
Fonte Consultata:
Kono Manga ga Sugoi
Un solo appunto a riguardo di tutta la discussione originata: Fujimoto dà evidenza di avere una grande passione per i film. Questo si ripercuote all'interno delle sue opere non solo in scelte registiche (cinematografiche) o di dialoghi e situazioni (che omaggiano il cinema pulp), ma anche nel modo di raccontare che manca di una spiccata esposizione, caratteristica appunto che si confà spesso ad opere su pellicola piuttosto che su carta.
L'esempio tirato in ballo è perfetto: per spiegare quanto una dormita comoda sia stata una cosa così estranea nella sua vita al punto che il goderne può fargli dimenticare qualsiasi idea di pericolo, un altro manga avrebbe aggiunto una vignetta flashback nera in cui Denji ripensa a quando da bambino dormiva per terra abbracciato a Pochita; poi accanto una frase di pensiero del suo sè attuale del tipo: "Ora che ci penso non mi sono mai potuto permettere un letto vero, dopotutto questa situazione non è così male...".
Si possono fare molti esempi del tipo all'interno dell'opera. Non si tratta di carenze o buchi nella trama, nè di elementi lasciati alla libera interpretazione perchè la risposta è univoca e abbastanza semplice da non richiedere elucubrazioni mentali all'Evangelion. Semplicemente l'autore non intende inserire spiegazioni nero su bianco ma invoglia i lettori ad unire i puntini tra loro. Metodo che può piacere o meno, ma non è un difetto dell'opera, piuttosto una personale preferenza.
Io adoro Fire punch ma quello davvero lo si odia o lo si ama, poi qualche problema narrativo lo ha ma per me vale la pena di essere letto anche solo per il personaggio di Togata
Apprezzo il messaggio, in ogni caso i primi volumi di Chainsaw sono i "peggiori" dal 4-5 in poi la qualità non fa che aumentare, Insomma fa un po' il contrario di Neverland.
Fire Punch è per me una piccola perla e, credo al contrario dei più, mi sono buttato a capofitto su CSM propio perché già conoscevo la precedente opera dell'autore e sapevo di andare sul sicuro (per i miei gusti).
Per me si trova nella lista delle mie opere preferite, ma mi trovo d'accordo con @Hangedman: è così fuori dal comune che lo si odia o lo si ama e anche secondo me ci sono un po' troppe liberta narrative che finiscono per abbassare un po' il risultato complessivo : parlo sopratutto di ritmi di narrazione come dell'abbondanza di temi trattati
Da questo punto di vista CSM è un'opera ben più equilibrata, risentendo dei benefici (nonostante rimanga sempre una ventata d'aria fresca nella sua imprevedibilità).
Detto questo inviterei tutti a provare Fire Punch: se si è in grado di apprezzare l'anticonformismo e l'atmosfera opprimente della storia, si resta con tra le mani un fumetto molto poetico e riflessivo.
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