A causa dell'aumento esponenziale nel paese di nuovi casi di coronavirus, la settimana scorsa il Primo Ministro Suga aveva dichiarato lo stato di emergenza per Tokyo e tre prefetture limitrofe.
Dopo una settimana, oltre ad averlo esteso a Osaka, Aichi, Tochigi, Gifu, Hyogo, Kyoto e Fukuoka, si è deciso di sospendere l'ingresso a tutti i cittadini stranieri non residenti nel paese nel tentativo di frenare la diffusione della pandemia. Quindi, dopo che il mese scorso erano state bloccate tutte le entrate, fatto salvo per i viaggiatori d'affari e gli studenti di Taiwan e altri 10 paesi asiatici, ora l'accesso è negato a tutti fino al 7 febbraio.
Potranno rientrare solo gli stranieri residenti in Giappone e Yasutoshi Nishimura, ministro responsabile della risposta al coronavirus del paese, ha affermato che richiederà loro di rimanere in quarantena per 14 giorni.
Se la quarantena sarà violata scatteranno sanzioni, come ad esempio divulgare il nome dei trasgressori. Inoltre, in una seconda conferenza stampa, Nishimura ha aggiunto che i residenti stranieri che violeranno la regola della quarantena di 14 giorni vedranno revocato il loro status di residente e dovranno uscire dal paese.
Queste nuove misure più restrittive sono state prese a causa di un caso recente in cui un uomo, tornato dalla Gran Bretagna, ha cenato con più persone durante il suo periodo di autoisolamento di 14 giorni causando la diffusione di un nuovo ceppo del virus.
Inoltre molti deputati del Partito Liberal Democratico a cui appartiene Suga hanno spinto per questa nuova chiusura, sostenendo che era contraddittorio chiedere ai giapponesi di rimanere a casa e invece consentire l'ingresso nel paese a cittadini stranieri non residenti.
Fonte consultata:
TheMainichi
Dopo una settimana, oltre ad averlo esteso a Osaka, Aichi, Tochigi, Gifu, Hyogo, Kyoto e Fukuoka, si è deciso di sospendere l'ingresso a tutti i cittadini stranieri non residenti nel paese nel tentativo di frenare la diffusione della pandemia. Quindi, dopo che il mese scorso erano state bloccate tutte le entrate, fatto salvo per i viaggiatori d'affari e gli studenti di Taiwan e altri 10 paesi asiatici, ora l'accesso è negato a tutti fino al 7 febbraio.
Potranno rientrare solo gli stranieri residenti in Giappone e Yasutoshi Nishimura, ministro responsabile della risposta al coronavirus del paese, ha affermato che richiederà loro di rimanere in quarantena per 14 giorni.
Se la quarantena sarà violata scatteranno sanzioni, come ad esempio divulgare il nome dei trasgressori. Inoltre, in una seconda conferenza stampa, Nishimura ha aggiunto che i residenti stranieri che violeranno la regola della quarantena di 14 giorni vedranno revocato il loro status di residente e dovranno uscire dal paese.
Queste nuove misure più restrittive sono state prese a causa di un caso recente in cui un uomo, tornato dalla Gran Bretagna, ha cenato con più persone durante il suo periodo di autoisolamento di 14 giorni causando la diffusione di un nuovo ceppo del virus.
Inoltre molti deputati del Partito Liberal Democratico a cui appartiene Suga hanno spinto per questa nuova chiusura, sostenendo che era contraddittorio chiedere ai giapponesi di rimanere a casa e invece consentire l'ingresso nel paese a cittadini stranieri non residenti.
Fonte consultata:
TheMainichi
azz si vede proprio che non vivi in Italia, illuso... L'Italia è un paese stupendo, ma episodi del genere ci sono anche qui amico mio... Vai a leggerti qualche articolo degli ultimi 20 anni di cronaca, informati e vedrai che ne trovi un bel po', da quello verbale a quello ben più grave... Non diciamo (dire) cag**e...
Succede li come succede qui, quindi a rigor di logica, per come sta andando la conversazione tu saresti un italiskin?!? o italianminkia!?! Non so chiedi a chi conia queste nuove parole...
Sto articolo sta diventando disinformazione allo stato puro... Causa commenti scritti tanto per scrivere...
Cioè per avallare la mia ipotesi devo sparare cavolate su altri argomenti, stiamo messi proprio bene eh! Vabbe'!
Almeno ogni tanto leggiamo anche quelli che escono fuori solo per questi articoli, sembra abbiano le antenne per determinati argomenti, secondo loro, indiNNNiatori...
Fare i tamponi a sentimento andrà bene per la loro "tecnica" ma non per attribuire la colpa a qualcuno dell'ondata, proprio perché non hai abbastanza dati, dunque si finisce col fare un'associzione che come tale non ha valenza scientifica ma solo ideologica.
Ed infatti in questi giorni ne stanno discutendo in politica, con scontri accesi e critiche varie. Vogliono leggi come in Europa, almeno in questo caso.
Penso però che non succederà mai...
Guarda non saprei bisognerebbe informarsi in maniera approfondita. Non che non ti creda ma penso che il Giappone abbia comunque gestito la pandemia meglio che l?italia
Ma da quand'è che una pandemia è colpa di qualcuno?! Al massimo puoi fare tutto il possibile per arginarla, ma che si voglia trovare chi ha la colpa di tutto, ma che senso ha... Io non ho letto che hanno dato la colpa a... Questa è libera interpretazione da chi oggi aveva prurito alle mani...
Questa è prevenzione, come hanno fatto tutti, anche la Francia aveva chiuso le frontiere e non so chi altro, ma di cosa stiamo parlando...
Ci vivono di turismo secondo voi vogliono chiudere a caso, così... Ma dai!!! Siamo realisti...
Per loro chiudere è un danno enorme, non si tratta di razzismo come pensano alcuni. Hanno una grave crisi economica, molte persone stanno perdendo il lavoro e li non si vive fino a 30 anni con la mamma come in italia.
Per il resto mi astengo dall’addentrarmi in discorsi paludosi nati nei commenti del tipo “Ce l’hanno con gli stranieri, è una mossa politica!”, anche perché non ho né mezzi né informazioni sufficienti per dare qualsivoglia giudizio in merito.
Dico solo che ultimamente mi sembra che su Animeclick serpeggi ancora troppa gente col fegato marcio, indipendentemente da quale sia l’argomento della discussione……sarebbe il caso di darsi tutti una calmata ed avere un po’ più di educazione e rispetto per il pensiero altrui, evitando a prescindere accuse reciproche.
Ps: Dare del giappofilo a qualcuno solo perché non critica il giappone mi pare assurdo. Sarebbe come dare del fascista a chi critica la gestione dei migranti
Esprimete le vostre opinioni dando dell'ignorante a chi la pensa in modo diverso da voi.
Cercate di esporre i vostri pensieri e opinioni senza risultare offensivi. Tanto non servirà a un ca**o. 😀
Mi hanno appena rimesso in zona rossa senza un motivo decente, è venerdì e non ne posso più, al lavoro si sono inventati altro lavoro oltre a quello che ho già, sono due giorni che non sto bene, vengo qui con l'illusione di scrivere qualcosa che aiuti a far capire alla gente certe questioni sul Giappone, ma questa si rifiuta di riconoscere anche le parole di chi ha esperienza diretta, e in più mi attacca sul personale.
Normali che mi arrabbi.
Non manca giorno che qualcuno non mi ricordi perché sono misantropo.
Comunque ora l'ho bloccato e stop.
1- un'analisi di due economisti del Wall Street Journal dell'anno scorso (intorno a Giugno, mi pare) ha mostrato che non c'e' alcuna correlazione tra la velocità delle chiusure e la prevenzione della mortalità;
2- parimenti, uno studio dell'università di Toronto, sempre dell'anno scorso, che ha notato come non vi sia alcuna correlazione tra la chiusura delle frontiere o i lockdown, e la prevenzione della mortalità;
3- I dati disponibili mostrano che, per esempio, l'infettività sui mezzi pubblici e' pari a circa l'1% (fonte: ricerca cinese e Dati del ministero della salute francese - periodo maggio - ottobre) per cui non può essere utilizzato come scusante per chiudere tutto;
4 - Sulle scuole, c'e' ormai fior di letteratura che mostra come non siano focolai di contagio e quindi tenerle chiuse è inutile;
5 - Riallacciandomi al punto di sopra, le chiusure delle scuole hanno effetti devastanti sui bambini e adolescenti (si legga in proposito il rapporto OFSTED per il Regno Unito https://www.gov.uk/government/collections/ofsted-covid-19-series);
6 - Come correlato alle misure di chiusura, vi è enorme incertezza sul fatto che le mascherine servano effettivamente a qualcosa nell'uso in comunità (diverso dal caso ospedaliero) - si veda per esempio la recente analisi della letteratura dell'istituto Cochrane (https://www.cochrane.org/CD006207/ARI_do-physical-measures-such-hand-washing-or-wearing-masks-stop-or-slow-down-spread-respiratory-viruses)
Tutto ciò premesso, non c'e' alcuna evidenza scientifica (specie considerando i punti 3 e 4) che il lockdown serva a qualcosa (anzi, nella letteratura fino al 2019 - e anche adesso se si leggono certe linee guida OMS! - veniva ritenuto "inutile" e "dannoso"). Anzi è devastante, prima che dal punto di vista economico, da quello sociale e psicologico.
Purtroppo, anche il Giappone è caduto di nuovo nello spirito di emulazione di altri Stati, pensando - a torto - che un virus respiratorio si possa battere con metodi non farmacologici. Accelerassero i loro trial vaccinali (Pfizer dovrebbe finire a tra non molto, ma sono indietro) invece.
E si ricordino - e vale anche per i nostri governanti - che criminalizzare i cittadini non serve a niente (consiglio la lettura di questo blog del British Medical Journal, per chi può: https://blogs.bmj.com/bmj/2020/12/15/harm-reduction-principles-can-help-us-restore-trust-in-public-health-messaging-on-covid-19/).
Dimenticavo: la chiusura delle frontiere era stata dettata dalla paura della variante SARS-CoV-2 VUI 202012/01 ("variante inglese" non lo userò mai). Peccato che:
- ad oggi non ci sono dati biologici che indichino che la variante sia effettivamente più contagiosa, solo dati epidemiologici e modelli. Per avere dei dati piu' precisi servirà come minimo una settimana ancora;
- VUI 202012/01 viene "neutralizzata" dai sieri di plasma iperimmune - tradotto in soldoni, non è in grado di bypassare i vaccini;
- il fatto che sia più trasmissibile nei giovani è un falso. Le analisi dei campioni hanno mostrato che, poiché l'inghilterra era in lockdown ma le scuole erano aperte, c'era una sovrabbondanza di gente giovane, e le primissime analisi non erano state corrette per questo fattore (peraltro il CTS inglese aveva espresso cautela su questo punto - ma ovviamente la stampa non ci sente....).
In sintesi, ci troviamo di fronte (come in Italia) ad un uso eccessivo del principio di precauzione, con la piccola differenza che queste scelte possono far morire uno Stato, piu' che salvarlo.
Ci vorrebbe un meme ma dopo una giornata di lavoro son troppo stanco, dico solo che avrei preso ispirazione dall'opera magna di Isayama...
In pratica stai a dire che "è scientificamente provato che un aggregamento di persone senza mascherina non diffonda il covid".
Mi pare terrapiattismo. Chiudi facebook e connettiti alla realtà.
E' molto brutto da dire, mi dispiace doverlo fare, ma quando ci vuole ci vuole. In realtà so bene che non tutti i giapponesi la pensano così, so che molti miei amici che gestiscono locali o lavorano per scuole di lingua stanno passando un pessimo momento anche lì, perciò non me la prendo indistintamente con tutta la nazione, ma questo atteggiamento non ha senso, è brutto e sintomo di un'idiosincrasia verso gli stranieri che comunque spesso continua a serpeggiare qua e là in Giappone (e in tempo di covid, quando il lavoro scarseggia, indovinate a chi taglieranno la paga, al dipendente giapponese o a quello straniero?) e che in un mondo cosmopolita come quello attuale è dannoso e non ha proprio ragione di esistere.
Con questo non voglio dire "Dovete riaprire subito le frontiere" (è giusto e sacrosanto che ora stiano chiuse), ma guardiamo un po' nel nostro orticello prima di dar ingiustamente la colpa agli altri.
L'anno scorso da quel poco che ho letto qui non hanno fatto lockdown come noi tre mesi chiusi in casa, anzi hanno sottovalutato il pericolo.
Ovvio che, se come dite, non fanno tamponi la vedo dura. Non pensavo fossero così ottusi quando si tratta di fronteggiare pandemie. Qua parliamo di vaccino, là nemmeno questo.
Non è terrapiattismo. Si chiama scienza. Questo è ciò che viene chiamato "fattore di dispersione", ed indicato con la lettera "k". Vuol dire che la maggior parte degli infetti non trasmette a nessun altro, ed una piccola parte invece diffonde a moltissimi altri (https://www.sciencemag.org/news/2020/05/why-do-some-covid-19-patients-infect-many-others-whereas-most-don-t-spread-virus-all). Questo si traduce normalmente in "l'80% delle infezioni è causato dal 20% degli infetti". Gli eventi di superdiffusione sono una grossa causa di focolai, ma non tutti gli eventi dove le persone sono vicine sono eventi di superdiffusione. E c'è una bella differenza tra persone che sono semplicemente vicine le une alle altre e chi sta assiepato per ore urlando, per esempio.
Per farla breve: alto numero di persone vicine - condizione necessaria ma non sufficiente.
Faccio un esempio: i casi a Napoli prima dell'estate che non hanno prodotto alcun evento superdiffusivo.
Ricordiamoci che enti di controllo di eventi pandemici come il CDC americano indicano come tempo minimo di infezione 15 minuti (valore stocastico) a contatto stretto sotto la distanza di sicurezza. Il che si riallaccia con quello che ho detto prima.
E ribadisco: non sto dicendo che le mascherie non funzionano. Sto dicendo che le evidenze sperimentali sono inconsistenti, contraddittorie, imprecise. Una mascherina funziona sicuramente se uno è una testa di plastica in un laboratorio. In comunità non si sa. Anche un recente studio danese che sembrava dimostrasse la non efficacia delle mascherine in realtà aveva troppi limiti per poter giungere a qualsiasi tipo di conclusione. Una discussione seria non ragiona sui totem. L'incertezza fa parte della scienza e purtroppo l'uso della mascherina non è indice dimostrato di riduzione del rischio. Peggio, da' un falso senso di sicurezza.
Detto tutto questo, all'aperto non servono a nulla. Il già citato CDC americano raccomanda di fare attività, se si devono fare, all'aperto, senza citare mascherine (https://twitter.com/CDCgov/status/1349751905392717828)
Premesso che "farlo tutti" non vuol dire niente (come già scritto, l'efficacia dei lockdown non è dimostrata. Sono evidenti i danni che sta provocando, invece), una ricerca dell'anno scorso sui Paesi OCSE mostrava che in realtà le chiusure furono fatte per spirito di emulazione, non per la situazione epidemiologica. Fonte: https://www.pnas.org/content/pnas/suppl/2020/08/10/2010625117.DCSupplemental/pnas.2010625117.sapp.pdf, pgg.2-4.
Se infrangi una quarantena commetti un reato in molti paesi, se commetti un reato possono anche rispedirti a casa, non è che si può scherzare con 'ste robe.
Perché dovrebbero?
"anyone entering Japan now has to sign a special pledge saying that they’ll stay in quarantine for the required 14 days."
E chiaramente li testeranno tutti, che siano giappo purosangue o no...
Forse aspettano di averne uno proprio...
No, anche loro cominceranno a vaccinare con il Pfizer, ma più tardi, a febbraio. Forse vogliono aspettare e vedere se il vaccino ha effetti indesiderati, chissà...
La cosa interessante è che in Giappone si stima di vaccinare quasi la metà della popolazione per la fine di giugno, da noi per la fine di giugno avremo vaccinato anche solo 1/4??
Buagiardino questo sconosciuto.
Stai tranquillo, non ti trasformerà in un rettiliano.
Ma non posso non pensare che questo atteggiamento isolazionista del Giappone poteva (può) aver funzionato bene per salvarli dall'invasione straniera (incontrollata) durante lo shogunato Tokugawa, ma qui ha solo il sapore dell'arroganza e del dare le colpe a chi c'entra solo relativamente, sigh.
Piango, per tanti motivi T_T
Ehi, io non mi preoccupo più di tanto, spero che abbiano fatto abbastanza test in questi mesi, al massimo sono i giappo ad essere preoccupati.
Non e' dovuto ai famigerati "effetti a lungo termine" (che non esistono, tutte le reazioni, rare o non rare, ai vaccini avvengono entro 3-4 mesi dall'inoculo) ma ad una fortissima resistenza alla vaccinazione e ad un precedente legale. Diversi anni fa infatti una corte giapponese sentenziò, semplificando molto, che i produttori di vaccini sono responsabili legalmente non solo per gli effetti collaterali certi, ma anche per quelli presunti. Di fatto questo ha messo una pietra tombale su qualsiasi tentativo di vaccinazione seria.
A questo si aggiunge che mentre, ad esempio, USA ed Unione Europea hanno un accordo bilaterale che consente di utilizzare i risultati di trial fatti su entrambi i territori (USA > EU e viceversa. E' per questo che Pfizer ha potuto richiedere l'autorizzazione condizionale alla vendita all'EMA qua in Europa, presentando i dati della sperimentazione USA), il Giappone richiede trial clinici svolti interamente sul proprio territorio.
Credo che sfugga un concetto basilare, più gente circola per il mondo, più il virus circola. E visto che molta gente non rispetta la quarantena obbligatoria diventerebbe un inferno poi.
rincaro: personalmente dovrebbero anche chiudere i social, leggere i post di fumatori incalliti che si preoccupano delle cellule modificate del vaccino Pfizer ti fa scattare la violenza.... e scusate l'OT di questo post!
E soprattutto nessuno, facendo questi studi, si pone l'obiettivo di stabilire se certe scelte per limitare il virus vadano o non vadano prese.
Non esiste l'obiettivo di porsi al di sopra della politica, ma al servizio della stessa.
Senza la possibilità di consultare svariati studi su policy ed effetti come potrebbe la politica fare delle serie analisi ex post sulle scelte compiute e poter, in futuro, scegliere il giusto mix per rispondere in modo pronto alla prossima potenziale pandemia?
Detto questo io non mi spingerei ora a dire "misura X" non serve a molto senza aspettare almeno un paio di anni di studi e di valutazioni ulteriori.
Non mi sembra però nemmeno sensato fare il contrario e additare lo stato X o Y come irresponsabile perché non ha applicato questa o quell'altra policy neanche si fosse tutti esperti nel campo (ma anche nel caso servono degli studi seri per sostenere un'ipotesi).
Il che non vuol dire non criticare il Giappone per le sue mancanze, per la lentezza della risposta, per il numero non certo alto di test, il problema di approvvigionamento delle mascherine ecc ecc, ma vuol dire astenersi da giudizi netti su cosa che A) non si conoscono e B) non sono ancora chiare a livello scientifico.
Purtroppo devo dissentire nel caso della situazione attuale. L'isteria del governo inglese, ad esempio, è generata da alcuni "articoli" (non ancora rivisti, peraltro! Si tratta di preprint) nei quali sono stati fatti modelli in cui si parlava di centinaia di migliaia di morti. Si tratta di lavori scritti in modo molto duro che solo in fondo al testo citano l'incertezza con due-tre parole. Scelta voluta, non certo per mettersi "al servizio" della politica.
L'altro esempio evidente e' il CTS nostrano, i cui membri non fanno praticamente ricerca da decenni ma si permettono di sentenziare su cosa si può o non si può fare, pur essendo -in teoria - un organo meramente consultivo.
Le terapie non farmacologiche con un virus respiratorio non possono funzionare. Possono solo ridurre il rischio. A questo si aggiunge che dopo un anno e certi "esperimenti" (Argentina, ad esempio, con i suoi 200 giorni e passa di chiusure) è evidente che chiudere tutto non ha risolto un bel niente. In compenso si moltiplicano le analisi e i dati che mostrano i danni mostruosi che un simile scellerato comportamento sta provocando.
Non bisogna confondere l'inutilità con l'applicabilità, se un lockdown è difficile da applicare non significa che sia inutile. La ripresa dei contagi post lockdown non è dovuta al lockdown stesso ma a un classico comportamento (umano) delle società occidentali dove una volta usciti si tende un po' a sottostimare il problema e si riprende il tutto come se nulla fosse. In Cina, dove il lato umano viene meno, questo problema non si verifica così facilmente.
Detto ciò, ha comunque senso il lockdown? sì. Perché tu fisicamente riesci a tenere gli ospedali liberi per curare un po' alla volta i malati di ( e non) Covid, sono l'ultima spiaggia, il Wall Sina della situazione che non possiamo permetterci di perdere.
Queste limitazioni sono una soluzione temporanea, nulla di più, portano sicuramente le loro problematiche, ma come con tutte le cose si valutano i pro e i contro, perché nulla al mondo è privo di conseguenze.
Dunque se guardiamo cosa "toglie" il lockdown guardiamo anche il cosa "da", non a te magari in primis, ma ad altre persone che, ricevendo le dovute attenzioni, sono riuscite ad aprire gli occhi.
le faranno senza spettatori, come tutti gli eventi sportivi (mondiali di sci, europei etc). Purtroppo non c'è altra soluzione e un rinvio ulteriore non credo sia fattibile (anche a livello economico immagino sia una mazzata, in qualunque caso). Sinceramente non penso che a Luglio ci sarà tale sicurezza da permettere spostamenti all'estero per turismo, le porte chiuse saranno la soluzione. Certo, sarà di una tristezza allucinante vedere delle Olimpiadi del genere, ma personalmente non vedo molti spiragli...peccato davvero, sono stati molto sfigati e, parlo per me, aspettavo queste olimpiadi con ansia dal giorno in cui le annunciarono!
Premesso che la Cina è maledetta dittatura dove, oltre al mancato rispetto dei diritti umani, le minoranze sono oggetto di pulizia etnica e esperimenti non esattamente eticamente accettabili, anche loro non riescono a farlo sparire con questi metodi. Molto semplicemente, perché un virus respiratorio non si può fermare con le regole morali o i comportamenti (a differenza ad esempio dell'HIV, dove si lega in maniera esatta il comportamento all'infezione. Nel caso di questo virus non c'e' niente del genere), ma con i farmaci.
Ribadisco: in letteratura, fino al 2019 (e anche adesso quel carrozzone inutile dell'OMS dice lo stesso) le chiusure venivano definite inutili e dannose. Ci sono fior di rapporti e articoli che dimostrano i danni pesantissimi al tessuto sociale, alla psicologia delle persone (e senza nemmeno citare l'economia) e questi rimarranno anche quando gli ospedali si saranno svuotati.
Non parliamo poi dell'Italia...
Il lockdown:
1) rimuove le nostre libertà fondamentali, annientate in nome di una sicurezza assoluta che non è possibile avere;
2) toglie il diritto di accesso alle cure normali;
3) lede il diritto allo studio, colpendo i soggetti più fragili;
4) Genera danni psicologici le cui ramificazioni non sono ancora chiare;
5) distrugge l'economia, e tale effetto colpirà ancora una volta le fasce più deboli.
Quali sono i "vantaggi" delle chiusure? Zero Covid? Impossibile. Invece di scaricare tutta la responsabilità sui cittadini privandoli della libertà forse i governi dovrebbero pensare ad altre cose.
Dunque, lo ribadisco, in Giappone fanno bene!
"Se tutti si volessero bene, non ci sarebbero guerre." Sono affermazioni prive di significato. E soprattutto non sono scientifiche. Si dice tanto di seguire la scienza, ma l'appello alla morale non e' certo scientifico.
Qui non si tratta di indossare correttamente o meno la mascherina. La domanda è: la mascherina previene la trasmissione di virus respiratori? La risposta è boh. Come ho già scritto l'evidenza scientifica è contraddittoria, inconsistente, frammentaria. Invece di promuovere un totem (che tra l'altro genera un falso senso di sicurezza) sarebbe il caso di ammettere che non si sa.
Detto questo, anche se funzionassero, sarebbe solo riduzione del rischio. L'unica soluzione sono i farmaci.
Ne usciremo, ma grazie ai farmaci e ai vaccini. Non grazie a inutili comportamenti morali.
E il Giappone si sbaglia di grosso: farebbe meglio a darsi una mossa con i suoi trial e accelerare la vaccinazione.
Sì ma così vuoi confondere un concetto che si riferisce al lavoro di migliaia (milioni?) di ricercatori che ogni giorno pubblicano articoli con le persone che vogliono sfruttare la ricerca scientifica per la propria agenda.
Per altro nessuno che sappia qualcosa di ricerca prende per buona una singola pubblicazione senza andare a controllare per bene l'intervallo di incertezza dei risultati e le pubblicazioni simili (non penso che farsi una ricerca su google scholar sia così complesso).
Il concetto non è che i ricercatori debbano lavorare per la politica, è la politica che deve sfruttare bene la ricerca scientifica nel processo decisionale.
Colpa del CTS o colpa della politica nostrana che non volendo prendere decisioni si limita a:
- lasciare che sia un altro organo a prendere le decisioni
- intervenire in modo paternalistico e punire i cittadini perché se il virus si sta diffondendo è colpa dell'italiano che si è comportato male, dei giovani che fanno movida, dei tizi che osano correre in spiaggia durante il lockdown ecc ecc
Guarda, penso che nessuno (tranne i creduloni agli inizi, quelli che in estate già stappavano lo spumante) abbia mai pensato che basti una chiusura per risolvere il problema e poi ripartire con la vita normale.
Ma non si può certo ritenere inutile ogni misura che riduca il rischio, vanno appunto vagliate, studiate in modo serio per anni e anni per poter valutare se la riduzione del rischio valga la candela.
Tendo ad essere d'accordo con te che chiudere le scuole sia una misura catastrofica che intere generazioni pagheranno molto caro e penso che ci saranno centinaia di studi sui danni provocati dal lockdown nei prossimi anni.
Solo allora avremo davvero un'idea davvero chiara di quanto ci è costato, non solo in termini economici.
Il problema è che tu critichi ma non porti alternative, è questo il problema, a nessuno piace il lockdown, ma serve. Hai alternative per non far aumentare il numero di infetti? No, i farmaci li abbiamo ora, prima non c'erano. Vuoi aumentare il flusso degli sposamenti per rendere ancora meno gestibile il problema, fallo a tuo spese.
Sicuramente stare chiusi in casa rendi cupi un po' alla volta, ma sinceramente, mi crea piu' danni psicologici vedere gente che in nome di una """privata libertà""" preferisce stupidamente scorazzare in giro come pecore fregandosene delle vite altrui perchè tanto "nulla si può fare".
Il lockdown serve per prevenire aumenti di flusso che il sistema per come è ora non può tollerare, punto.
Questo articolo fa al caso tuo
https://www.bloomberg.com/news/articles/2021-01-14/asian-nations-that-tamed-virus-are-wary-of-speedy-vaccinations
Basta leggere i recenti editoriali di Lancet, o un pezzo di opinione del British Medical Journal contro i vaccini mRNA scritto da un antivaccinista (!), oppure lo scandalo Surgisphere.
Al di là di volontà politiche (certe uscite dell'Imperial College sono molto discutibili) questa pandemia ha moltiplicato i lavori di "milioni di ricercatori", con il risultato, purtroppo, che molti dei risultati proposti sono spazzatura e i lavori scientificamente validi sono pochi. In ogni caso, come anche in Italia, c'e' la tentazione di una parte della ricerca di "indicare la strada".
Metà del CTS è eletto dal Governo, per cui sono espressione dello stesso potere che ci chiude in casa. Detto questo, spesso e volentieri certi membri si lasciano andare ad affermazioni che non solo sono scientificamente non provate, ma che non potrebbero nemmeno fare, perché non sono rappresentanti eletti.
Il nostro Governo, e quello inglese, pensavano proprio a questo.
Diciamo che le chiusure sono state studiate/viste dai tempi della Peste Nera in Europa, per cui dopo 700 anni in cui si è vista la loro inefficacia (come peraltro si può vedere in tutta la letteratura fino al 2019) non credo ci sia molto da dire.
La soluzione si chiama sorveglianza attiva, fatta da tempi immemori tramite appositi piani pandemici (che ops, nessuno governo ha pensato bene di aggiornare), potenziando la sanità territoriale e lavorando sul tracciamento. Nulla di questo è stato fatto da noi. In compenso abbiamo i banchi a rotelle e regole assurde per i ristoranti e bar (quando possono aprire). Si poteva fare questo in attesa dei farmaci. Invece no, si è scaricato tutto sulla popolazione.
Affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie. Tenuto conto che il tasso d'infezione sui mezzi pubblici è pari al 1% circa (come riportato, ad esempio, dal Ministero della Salute francese) vorrei capire come gli spostamenti peggiorino la situazione.
Piccola obiezione: la libertà persa non si recupera più. Forse è il caso di rendersi conto che oggi lo Stato ci dice come dobbiamo vivere, chi dobbiamo vedere e come dobbiamo muoverci. Se per qualcuno è normale.... abbiamo un problema. E chi mi garantisce che quando finirà tutto io sarò libero di nuovo?
Il sistema si potenzia invece di passare, per esempio, un'estate intera a terrorizzare la popolazione.
Non capisco, prima parli di studi scientifici, poi di efficacia del lockdown, ora del governo.
Penso che ogni governo *del mondo* si sia trovato impreparato e con un piano non adeguatamente aggiornato per affrontare la pandemia, a prescindere dalle forze politiche in campo.
Ah guarda, te ne fornisco quante ne vuoi parlando solo del mio paese. Dei commercianti della piazza si sono ritrovati tutti ad una cena in barba alle regole e alla libertà violata, risultato? Tutti e 20 infetti, ad alcuni di questi è pure morto un parente. Chiamalo spostamento pubblico, privato, quel che vuoi, tira fuori i testi se servono, per me è abbastanza per dire che l'egoismo di saperla lunga sia uno degli aspetti peggiori del covid.
Ovvio che nessuno ci ridarà la libertà persa nell'ultimo anno, ma non so se ti rendi conto del momento storico che stai passando. Come se un soldato in guerra dicesse "eh ma, io potrei essere a casa ora invece che combattere", che discorsi, ovvio, non stai vivendo un periodo normale. Il mondo non sta attraverso giorni normali dallo scorso Gennaio, spero che tu l'abbia capito almeno adesso.
Hai appena passato 30anni in tutta libertà, se qualcuno volesse prendertela per gioco l'avrebbe fatto prima.
Proprio perché altri possono sbagliare dobbiamo essere i primi a controllarci e rimanere calmi, di solito mi piace citare Marco Aurelio, persona che affrontò per 2-3 volte la peste ma come disse lui stesso, l'egoismo e l'indifferenza della gente fu l'epidemia peggiore. Dunque stay chill, non risponderò ancora per non polarizzare la discussione dell'articolo
Vi prego di autoregolarvi a riguardo altrimento sarò costretto a chiudere i commenti alla news
In caso contrario torneremo e chiuderemo per sempre questa discussione
Vero, però sappiamo, da articoli vari, l'idea che hanno i giapponesi degli stranieri. E loro sanno che sono molto meno rispettosi delle regole rispetto a loro. Vedi quello che è successo qui, durante i giorni di zona rossa, in cui la gente usciva, anche in gruppo e senza mascherina, come se nulla fosse accaduto. Fanno benissimo a non fidarsi!
In parte ti do ragione. E' vero che gli stranieri sono meno propensi a rispettare le regole, rispetto a loro che sono più disciplinati. Però è anche vero che da quanto ho visto e letto sul web, molti giapponesi se ne sono andati in giro durante la pandemia, o hanno fatto assembramento, nonostante le raccomandazioni del governo. Ed è anche vero in parte quello che pensano degli stranieri, anche se non in tutto hanno ragione. Poi ripeto, per me hanno fatto bene a chiudere le frontiere. Beh la situazione qui non è stata gestita bene. Oltre alla gente che in zona rossa se ne usciva lo stesso, nonostante divieti e sanzioni, facendo assembramento e non rispettando le regole, anche le autorità non hanno fatto niente per far rispettare le regole. Per esempio durante le feste natalizie, io che affaccio sulla strada, ho visto gente che si radunava per festeggiare, nonostante le raccomandazioni, divieti, sanzioni ecc., e gente che faceva i propri porci comodi. Quindi fanno bene a non fidarsi, però nemmeno dare tutta la colpa agli stranieri, è giusto.
Come no...
https://japantoday.com/category/national/Japan-greets-new-year-with-crowds-despite-pleas-from-leaders-to-stay-home
Non è quello che risulta a gente che là ci vive. Gran parte dei giapponesi hanno continuato a uscire e accalcarsi come se niente fosse.
Non sono d'accordo sull'essere andato OT nel primo commento che mi avete nascosto, visto che stavo solo facendo notare che si mettono in dubbio anche le testimonianze di chi in Giappone ci abita, ma mi adeguo.
Gli altri è giusto che siano spariti, perché sono risposte agli insulti ricevuti che avete cancellato.
Ci sarà l'apocaliise.
In alcuni aspetti i giapponesi devono sicuramente cambiare per migliorarsi!
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