Shadows House: prime impressioni sul nuovo manga di Somato

Pur non conoscendo l'opera precedente dell'autore, l'annuncio di Shadows House ha fatto scattare in me la scintilla dell'interesse, vuoi per quei volti "oscuri" dei personaggi, vuoi per l'ambientazione vagamente gotica che porta con sé uno stile affascinante sia per quanto riguarda la costruzione degli ambienti in cui i personaggi si muovono, sia per ciò che concerne ciò che indossano. Insomma, la prima cosa che può saltare all'occhio è l'estetica ricercata, non originale ma sempre ricca di fascino. Le cose migliorano ulteriormente quando questo primo volume lo si legge per intero.

Nella grande dimora della famiglia Shadow, a ogni illustre membro senza volto si accompagna una bambola vivente, che si prodiga per servire e riverire il proprio padrone ma al contempo diventarne il volto, il viso di chi, un viso, in realtà non ce l'ha, poiché nascosto da un'ombra nerissima. L'ingenua e impacciata bambola Emilico si trova al servizio della nobile e compostissima Kate, e le differenze tra le due non potrebbero essere più grandi: tanto pasticciona e per nulla elegante è Emilico, tanto più aggraziata e dalle buone maniere è Kate. Come potrà quindi la bambola assurgere a volto della sua padrona? Emilico deve diventare Kate, in tutto e per tutto, ma se le buone maniere si possono imparare, come si fa a interiorizzare e far propri i sentimenti e le conseguenti espressioni facciali di chi ha il volto coperto da un fittissimo nero?
Questa è la prima sfida che si para davanti a Emilico, ma proseguendo nella lettura scopriamo che per Kate, la vita all'interno di quella bellissima casa, probabilmente è in realtà un'esperienza tutt'altro che gradevole.

La solarità di Emilico si scontra quindi con l'oscurità della famiglia Shadow e in prospettiva di ciò, sarà molto interessante vedere come la coppia di ragazze interagirà con il resto del casato. La parte finale del volume lascia un senso di amarezza, poiché l'altra bambola di cui facciamo conoscenza, sembra annullare totalmente il suo carattere mentre si accompagna alla sua padrona, per cui viene spontaneo chiedersi se Emilico dovrà rinunciare a se stessa e alla sua solarità per raggiungere lo scopo per il quale esiste.
Le immagini a colori presenti nel volume sono deliziose ma è nelle tavole in bianco e nero che il manga dà il meglio di sé, poiché il contrasto tra i due colori mette perfettamente in risalto il senso di oscurità e sporco dato dalla fuliggine imperante, la quale viene generata sempre più intensamente quando Kate prova sentimenti ed emozioni forti e negative. 
Il disegno curato e ben dettagliato mette in risalto l'estetica graziosa delle bambole, che perfettamente contrastano con il nero degli Shadow e lo sporco perenne che circonda la casa; il senso di inquietudine nasce proprio dall'accostamento dello sporco accanto alla purezza espressa da corpo e carattere di Emilico, che somiglia in tutto e per tutto a una bambina innocente. Auspico, ma al contempo temo, che in questo senso la storia possa prendere una piega più pesante di quanto non lasci intendere in questo primo volume.

Shadows House si prospetta quindi come un manga parecchio interessante, e personalmente lo trovo molto più riuscito in questa sua versione cartacea che non nell'anime che ad essa si ispira, il quale, complice il colore, sembra a confronto del manga molto più pulito e luminoso, facendo perdere parte dell'atmosfera opprimente di cui abbiamo parlato finora.
L'edizione di J-Pop Manga è bella come di consueto, con diverse pagine e colori una cartolina "tarocco" in omaggio. L'unico difetto è il prezzo, (6,50 €) un po' altino per un volume di queste dimensioni.

Autore: Arashi84