Alcuni giorni fa Oreo, la famosa marca di biscotti, ha annunciato una collaborazione nientemeno che con Pokémon. È stata dunque lanciata una serie di biscotti ad edizione limitata, il loro design infatti è ispirato ad alcune delle creature create da Satoshi Tajiri. I Pokémon rappresentati sui biscotti appartengono a varie generazioni e sono: Bulbasaur, Charmander, Cyndaquil, Dratini, Grookey, Jigglypuff, Lapras, Pancham, Pikachu, Piplup, Rowlett, Sableye, Sandshrew, Snivy, Squirtle e Mew.
Proprio il design di quest’ultimo, da buon Pokémon raro, è il più difficile da trovare. Questa rarità si è tradotta in fenomeni di bagarinaggio estremo su siti di compravendita online come Ebay. Biscotti con sopra il leggendario di prima generazione sono rivenduti a prezzi esorbitanti, che superano addirittura i 10.000 dollari. Questi prezzi sono ancor più strani se si pensa che si sta parlando di un bene altamente deperibile; i biscotti Oreo, infatti, si degradano dopo circa un mese.
Fonte Consultata:
Kotaku
Proprio il design di quest’ultimo, da buon Pokémon raro, è il più difficile da trovare. Questa rarità si è tradotta in fenomeni di bagarinaggio estremo su siti di compravendita online come Ebay. Biscotti con sopra il leggendario di prima generazione sono rivenduti a prezzi esorbitanti, che superano addirittura i 10.000 dollari. Questi prezzi sono ancor più strani se si pensa che si sta parlando di un bene altamente deperibile; i biscotti Oreo, infatti, si degradano dopo circa un mese.
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Kotaku
Stiamo parlando di biscotti, ne avevo uno tenuto con tanto cura preso a Shibuya raffigurante uno dei loro simboli... Dopo anni è andato a pezzi...ma che si vuole da un biscotto? XD
Btw, Mew è classificato come Pokémon misterioso😝😝 come il mistero per cui qualcuno dovrebbe spenderci così tanto per un biscotto, quando andando al market con un euro ti puoi godere dell'intero pacchetto
non potevi esprimere meglio quello che sto pensando anch'io... che amarezza però.
Mi domando cosa succederebbe se The Pokémon Company si accordasse con la Ferrero per far produrre dei Nutella Biscuits dedicati ai Pokémon.....
Mi hai aperto un mondo! Adesso li voglio assolutamente!
Non pagherei mai cifre folli per un biscotto brutto che dovrei collezionare e poi buttare. Se lo scopo fosse invece di mangiarli comprerei degli Oreo classici.
guarda di traverso la scatola di oreo accanto alla scrivania da più di sei mesi
Uhmmmmmmmmmm forse è meglio se provvedo xD
Comunque bagarini = CENSURA
A parte gli scherzi, è una follia buttare tanti soldi per un oreo. Ora capisco perché Mewtwo voleva ucciderci tutti.
Comunque credo abbiano usato come modello il Mew della rara carta in stile azteco/maya del primo film
Che poi 2480 euro così a caso, non 2400 o 2500 ma 2480 chissà perchè XD
Ma c'è davvero qualcuno disposto a spendere 10 mila dollari per un biscotto che si può rompere e che diventa immangiabile nel giro di qualche settimana?
Comprando frequentemente da siti giapponesi so bene qual è il vero valore delle cose per cui quando vedo gli stessi oggetti venduti a prezzi allucinanti su Ebay mi sale una rabbia estrema! Io ovviamente non abbocco, ma capisco che ci sia anche gente poco esperta che si affida a Ebay non trovando altro (che però non è il caso di chi arriva a spendere migliaia di euro per un singolo biscotto, perché lì non c'è proprio la benché minima capacità di comprendere il valore dei soldi)...
Mettere una cosa in vendita non significa trovare qualcuno che la compri
oh beh questi perlomeno sarebbero durati molto più dei normali oreo
Non sono un esperto di marketing ma non la vedo molto funzionale come cosa. Anche perchè se un oggetto non li vale quei soldi verrà messo in vendita a prezzi più bassi prima di subito e non sarà servito a niente. Certo, magari qualche compagnia ci ha provato comunque, ma marchi come Oreo e Pokémon dubito si abbassino a certe cose.
(Senza contare che questi sono effettivamente stati venduti a cifre abbastanza eccessive.)
Non la vedi come funzionale? Intanto questi Oreo hanno ottenuto pubblicità gratis su Animeclick. Le famose scarpe Lidl sono state pubblicizzate OVUNQUE, pure nei telegiornali nazionali ( sul serio ). L'oggetto non li vale quei soldi, però la notizia del biscotto dal prezzo esorbitante fa appunto notizia, dunque pubblicità.
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