Brutta notizia per gli abbonati al celebre servizio streaming, poiché a partire da ieri, 2 ottobre, Netflix ha aumentato i prezzi in Italia per i suoi piani Standard (da € 11,99 a € 12,99) e Premium (da € 15,99 a € 17,99). Il prezzo del piano base non cambierà, rimanendo a € 7,99 come è stato sin dall'inizio dell’erogazione del servizio in Italia.
Questi aumenti verranno applicati a tutti i nuovi abbonati dal 2 ottobre, mentre per quanto riguarda gli utenti con abbonamento attivo, la notifica dalla variazione di prezzo arriverà dal 9 ottobre. Gli abbonati saranno avvisati tramite e-mail e riceveranno anche una notifica all'interno dell'app 30 giorni prima dell'aumento di prezzo. La tempistica varierà sulla base del ciclo di fatturazione del singolo abbonato e verrà implementata nel corso dei prossimi mesi. Ecco lo statement rilasciato da un portavoce Netflix, che accompagna le variazioni sui prezzi degli abbonamenti.
Il nostro obiettivo principale è offrire un’esperienza di intrattenimento che superi le aspettative dei nostri abbonati. Stiamo aggiornando i nostri prezzi per riflettere i miglioramenti che apportiamo al nostro catalogo di film e di show e alla qualità del nostro servizio e, cosa ancora più importante, per continuare a dare più opzioni e portare valore ai nostri abbonati. Proponiamo diversi piani di abbonamento affinché ciascuno possa trovare l’opzione più soddisfacente per le proprie esigenze”.
Fonte: https://www.hdblog.it/curiosita/articoli/n544973/netflix-prezzi-abbonamenti-standard-premium/
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D.
Mazza ma quante ore passi davanti al tv ? Beato te.
No non ho mai avuto Sky ma so quanto costa (ce lo aveva mio nonno) e quel che ho scritto si chiama "iperbole". Non è che costi quanto Sky (almeno non quanto sky sul satellite che ho citato), non ci è ovviamente neanche vicino, e ci mancherebbe pure, stiamo parlando di streaming, non di parabola e tv via cavo.
Detto questo si ragiona per iperbole ma a forza di accettare passivamente gli aumenti la realtà supera la fantasia.
Un po' come successo per molte cose (esempio i dlc e le microtransazioni nei videogiochi che inizialmente erano un'eccezione ma visto che i giocatori non le hanno boicottate si è arrivati a dire che sono la normalità).
E io invece Sky lo avevo (ok, non lavoravo quindi lo pagavano i miei genitori).
Tranquillamente utilizziamo molto di più i servizi di streaming ora a una frazione del prezzo, quindi non mi pare che la situazione sia così negativa.
Per altro Sky via parabola satellitare e Sky via internet costano uguali, quindi non capisco la tua distinzione, non è il metodo di ricezione dei dati che impatta il costo dell'abbonamento.
Non fossero arrivate microtransazioni o dlc si sarebbe cercato un altro modo per monetizzare oltre al prezzo base.
O puoi vedere da te quanto costa un first party Sony al day one, 81€ di listino.
In genere senza microtransazioni o DLC, ma sempre 81€ sono.
Se i costi di sviluppo quasi raddoppiano ogni gen o le vendite raddoppiano anch'esse (e per quanto sia un mercato in espansione il trend non è così positivo) o qualche altro modo per aumentare i ricavi verrà sempre cercato e trovato.
Il business degli AAA è questo, anche boicottando la monetizzazione dove veniva inserita in modo insensato il risultato sarebbe stato solo quello di far concentrare i publisher sui GaaS che più tirano soldi (vedi l'attuale CoD su cui ormai lavorano un fottio di studi).
Non si possono fare ragionamenti sul prezzo senza considerare i costi sostenuti da chi fornisce il servizio.
Netflix costa quel che costa perché Netflix investe una barcata di soldi nella produzione di originals (per anni ha avuto un flusso di cassa negativo perché investiva più soldi di quanti ottenesse dagli abbonamenti), i giochi hanno inserito nuovi metodi di monetizzazione perché ormai un AAA costa da 100 a 200 milioni di $ (ovviamente varia a seconda del titolo).
Prima di scagliarsi verso i prezzi di un bene bisogna sempre prima farsi 4 conti, non sempre c'è la volontà di "fregare" i consumatori.
Per un cinefilo sicuramente, ma mi sembra un discorso abbastanza assurdo.
Ti aspetti che la casalinga di Voghera si iscriva a Mubi e si metta a recuperare Tarkovskij o Bergman?
Molte persone lo stanno scoprendo proprio perché annoiate dalle serie netflix, prime ecc.. Vedo sempre più utenti lamentarsi del fatto che le serie tv proposte sian tutte uguali e non lascino nulla a fine visione. In diversi son passati a Mubi, e oltre ad aver espanso la cultura cinematografica individuale in poco tempo ed essersi affezionati al cinema d'essai, ora non tornerebbero più indietro. Non è una soluzione per tutti, chiaramente. Mi rivolgerei soprattutto ad un pubblico cosciente che vuole qualcosa di più di una serie fast food.
Ritaglio 2 ore al giorno per guardarmi un film la sera. Poi nel weekend, se non esco, altri film. Tendo a evitare le serie tv, anche se l'ultima che ho guardato, Squid Game, non era male.
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