I rancori tra gli stati dell'Est asiatico sono ancora ben lungi dall'essere sopiti, lo riscontriamo in tante notizie che riguardano anche l'intrattenimento legato agli anime e i manga. Più di una volta questi prodotti giapponesi sono stati censurati o addirittura vietati in una nazione come la Cina, dove il ricordo dei dolori subiti durante la seconda guerra mondiale sono ancora ben vivi e, come ad esempio in Corea, si guarda sempre con occhio critico a tutto quello che arriva da Tokyo.
L'ultimo "caso" in ordine di tempo risale a questi giorni, e riguarda la serie Kyokai Senki (War Machines on the Borderline), la quale è stata rimossa dalla piattaforma Bilibili, il più grande servizio di streaming in Cina, poiché è stato dichiarato che "la rappresentazione dei cattivi è di chiara ispirazione cinese".
Secondo il portale 4Gamers la polemica in questione è partita dal quinto episodio, dove i villain, invasori e oppressori dei giapponesi in questa serie, sono rappresentati in divisa rossa.
In questo episodio, andato in onda in settimana, viene descritta la storia di una delle forze dell'“Esercito asiatico” che opprimono il popolo giapponese. Il motivo per cui i cinesi sospettano che l'anime stia alludendo alla Cina, è che l'abbigliamento dell'"Esercito asiatico" (ma anche i veicoli e le armi) sono tutti rossi e con segni in caratteri cinesi semplificati, ha scritto 4Gamers nel suo rapporto. Suona abbastanza ridicolo quindi per i cinesi che si racconti qualcosa che va a stravolgere i reali fatti storici, che hanno visto i giapponesi invasori e autori di numerosi atti di crudeltà sulla popolazione cinese nel corso del secondo conflitto mondiale.
Fonte: somoskudasai.com
pero' su una cosa e' vera, la Cina non e' piu tecnicamente comunista, ma uno stato dittatoriale, pragmatico nelle sue scelte, non sono diversi dai mandarini imperiali che hanno sottomesso ed egemonizzato ;'Asia per secoli
La risposta più banale è che non c’è mai stato (e forse non ci sarà mai) un regime comunista, al massimo qualche regime comunista wanna be che prendono qualche caratteristica dal comunismo di Marx e le adattano al proprio regime.
Assolutamente, e infatti non l'ho detto. Ho detto che il fatto di aver subito dei massacri 75 anni fa non ti giustifica ad elevarti a santarellino che si indigna se vieni descritto per quello che sei.
Cioè?
a settembre 2019 è riconosciuta da 15 Stati sovrani in tutto il mondo, tra cui la Santa Sede.
Però non si può dire perché 75 anni fa è stata invasa. Giusto? Perché E' questo che sto dicendo che un paese con mire espansionistiche si lamenta perché in un anime vi è un vago riferimento a loro come paese con mire espansionistiche.
Esatto. Non il male del mondo ma un paese guerrafondaio che con la scusa di esportare democrazia fai i suoi porci comodi sì. E non mi sembra di andare molto lontano dalla realtà. D'altronde non mi risulta abbia mai chiesto scusa per le atrocità da loro commesse: Hiroshima, Nagasaki, Dresda, Gorla, Vietnam
Come vedi, invece, sono coerente.
Per essere precisi gli unici paesi che non hanno commesso neffandezze sono quelli che non hanno mai fatto guerre.. e nemmeno in quel caso: vedi banche svizzere.
Ma tipo no?
Hai una visione un po'strana della storia del Tibet.
Riformulo, il Tibet non ha mai combatutto una guerra che ha vinto per la propria indipendenza.
L'Irlanda è autonoma perchè il Regno Unito ha firmato un trattato che la dice tale, il Tibet non ha mai fatto una vera guerra (al massimo proteste) e di sicuro non ne ha mai vinta una. La loro indipendenza per 30 anni è avvenuta solo perché la Cina doveva gestire una guerra civile e la seconda guerra mondiale, ma credo non fossero neppure riconosciuti dagli stati dell'epoca, si sono semplicemente autogovernati perchè la Cina era impegnata a fare alto. La situazione è un po'diversa.
Non è whataboutism, è puntare il dito su eventuali incoerenze.
Detto esplicitamente
-è whataboutism se la tua ragione per volere il Tibet indipendente è "mi sta sul cazzo la Cina"
-non lo è se ti vuoi nascondere dietro l'autodeterminazione dei popoli, perchè a quel punto devi accettare che tutti i popoli si autodeterminino, dagli abitanti della Crimea ai Sardi
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Ma non mi dire, è quasi come se gli sconfitti di una guerra civile non fossero d'accordo con i vincitori.
Quello dove la comunità internazionale, e in primo luogo l'EU, ha risposto con "scemi pagliacci siete parte della Spagna"?
Io lo posso anche tirare fuori, non so perchè voi desideriate lo faccia visto che prova il mio punto del "l'autodeterminazione non è che sia molto considerata"
Lo tiro fuori perché è un esempio palese di come non basti dire "Siamo indipendenti" per essere tali (e neanche farsi i referendum).
Esempio più interessante e concreto di tutte le microreatà italiane che ogni 3x2 proclamano la loro volontà di indipendenza perché non vogliono Roma ladrona
Perché gli esempi fatti come per la Padania rasentano il Meme o robe infattibili come per la Sardegna
Più di 80mila morti solo nella ribellione del 1959: https://en.wikipedia.org/wiki/Protests_and_uprisings_in_Tibet_since_1950
Però mi risponderai che non contano niente perché non hanno vinto e quindi si meritano l'assimilazione forzata e le persecuzioni. Forse tu hai una visione un pò strana dei diritti umani.
Quindi nei fatti è whataboutism: puntare il dito contro i crimini degli altri per non dover ammettere i propri e zittire così il dibattito. Su quanto questo sia un modo di ragionare delirante e fazioso ti lascio leggere questa estratto:
I vincitori si sono presi tutta la Cina continentale. Oggi a Taiwan ci sono milioni di persone che nemmeno erano nate ai tempi della guerra civile, hanno sviluppato una identità nazionale differente e non desiderano minimamente fare la fine di Hong Kong.
Te la faccio io una domanda adesso: come mai in 70 anni di stallo questa questione è diventata così pressante solo ora? C'entrerà mica il fatto che il Presidente Pooh deve raggranellare consensi per farsi rieleggere segretario e allo stesso tempo zittire varie problematiche interne (gestione del COVID, crack finanziari, crisi energetica...)?
E' un capitalismo di stato fatto e finito, molti studiosi lo denominano regime capitalista vista l'oligarchia che lo definisce e lo governa, altro che comunismo.
Ahem..per caso non ha fatto guerre. Per caso. Inoltre, giusto per, si è andata impadronendo di una serie di isole che appartenevano in realtà al Vietnam. Così come di altre isolette appartenenti ad altri stati - PERFINO all'Indonesia, stato davvero enorme - Tutte queste isole sono state-pesantemente fortificate e la Cina ha pervicacemente respinto ogni e qualsiasi richiesta di restituzione.
Lo scopo, peraltro, non è meramente difensivo, ma proprio di controllare tutto il Mar della Cina, ed i principali accessi ad esso. Dominarli impedendo a qualunque altra forza di operarvi.
ANche la Nato controlla alcune aree strategiche- ad esempio la zona di mare fra la Groenlandia, l'Islanda e le coste europee, ma non con questa veemenza, e forza diplomatica e militare.
Su Hong Kong..non la citerei troppo, visto che hanno stracciato il Trattato con cui si erano solennemente impegnati a rispettare la democrazia della città stato. ( ce dimostra quale cultura abbiano...molto antica davvero). E per il Tibet..bhè lo stesso dalai Lama ha ricordato che il suo paese si sarebbe dovuto modernizzare..ma non sicuramente a costo di un'occupazione che ha stravolto la sua realtà.
( certi nostrani sovranisti di "sostituzione Etnica"...quella attuata in Tibet, ed all'opera anche nei territori degli Iuguri, è un caso da manuale...)
La "mitezza cinese" è una favola ad uso e consumo dei Mass media e dell'opinione pubblica interna....che crede fermamente di vivere in un Paese Pacifico e Prospero...
Ma noi abbiamo mezzi per comprendere meglio la realtà..o no?
. Vogliamo poi parlare della politica neo coloniale della Cina? L'Occidente si autoflagella e denuncia il proprio neo colonialismo - leggetevi qualche fumetto francese sugli scandali della politica di parigi in Africa- la Cina è lieta di trattare con chiunque gli garantisca accesso al suo mercato ed alle sue risorse.
Paga chiunque, non gli frega che sia fascista, comunista o altro..Basta che accetti la loro politica.
Credo che alla fine pagherà anche i Taliban, pur di mettere le mani sulle risorse di quel paese...dopotutto cosa sono 9 miliardi di dollari - il tesoro dello stato afgano, senza il quale quello stato NON esiste, ora bloccato nelle casseforti Occidentali, per i giacimenti di Terre rare Afgani ?
Un consiglio noto una discussione su Taiwan, c'è un volume nuovo della rivista Limes, dedicato a Taiwan, uscito proprio in uqeste settimane..
Acquistatevelo. Scoprirerete che la Questione Taiwan ha una sua lunga storia molto diversa da quella che si racconta...
Un po' come la Russia e gli Oligarchi russi
Cosa c'entrano i diritti umani? Stiamo discutendo di geopolitica, non di etica.
Perchè se valgono i diritti umani per le dispute territoriali allora vale tutto, anche la religione o le illuminazioni avute nella notte dal Mao.
Perchè questo sono i diritti umani, delle credenze occidentali molto diffuse, tanto valide epistemologicamente quanto l'ideologia comunista cinese e cioè molto poco (sono credenze, non sono verità scientifiche)
Tornando agli 80 000 morti, hanno perso. Da quando fare una rivolta è sufficiente per essere autonomi e non serve vincerla? ti ripeto che l'Irlanda una guerra la ha vinta.
Sulla seconda parte: e 'sticazzi? Non tentare di deviare il discorso dalla questione "la Cina ha motivi sensati di reclamare sovranità su Taiwan e Tibet?"
Sul resto continuo a pensare che la costituzione di un paese valga di più di quello che pensa una persona su internet, e la costituzione di Taiwan ti da torto.
Facesse così schifo la cambierebbero e dubito che alla Cina fregherebbe qualcosa.
AH, la scusa del casus belli non ha senso visto che non serve un casus belli.
Cina e Taiwan sono in guerra dal 1949 visto che la seconda guerra civile cinese non si è mai conclusa.
PS: La Cina afferma che il suo non sia un genocidio, quindi la risposta che hai postato non ha molto senso
PPS: capisco che io ti stia antipatico ma un articolo di think tanker che si fanno i seghini a vicenda ripetendo ogni 4 parole "you know" mi sembra un po'eccessivo.
Non la farei subire neppure al mio peggior nemico una tortura come leggere questa roba
Qualsiasi nazione che sta facendo un genocidio ti dirà che non sta facendo un genocidio... Non vedo sinceramente cosa possa centrare.
Come per il genocidio armeno che ancora oggi non viene riconosciuto dal governo turco.
Non voglio fare benaltrismo, ma me lo stai praticamente servendo su un piatto di platino (manco d'argento), è la stessa nazione che ha negato all'inizio che un virus endemico circolasse all'interno del proprio territorio, e quando vi è stata rilevanza sulla sua endemicità hanno poi negato che potesse divenire pandemico.
Non c'è bisogno di dire com'è finita, lo abbiamo vissuto tutti sulla nostra pelle.
La Cina è insieme alla Russia tra le pessime nazioni per affidabilità e trasparenza internazionale, e che vi sia ancora qualcuno in Occidente che si beve quello che dichiarano, mi lascia alquanto perplesso e mi fa ricredere sulla sua razionalità e sul peso delle sue argomentazioni.
La schiocchezza che la russia e la cina siano liberal-capitaliste è un tesi portata avanti solo da un parte minoritaria dell'accademia italiana, che guarda caso è marx-comm. , per ovvi motivi.. (Riportare in auge il comunismo è uno di questi ma solo alla fine). Qualsiasi storico-ricercatore serio parla di socialismo/capitalismo con varianti cinesi oppure più semplicemente di un ritorno del vecchio imperialismo/mandarinato. Il secondo termine è quello più corretto nel senso che di comunismo e capitalismo quei paesi hanno poco, in particolare il comunismo cinese è sempre stato un ideale come scusa auto-psicotropa, mentre in russia c'è stato effettivamente. Entrambe hanno poi implementato sempre più meccanismi di mercato (quindi libertà economica e politica) per risollevarsi dal disastro, ma appunto questi sono meccanismi che non c'entrano con i regimi autocratici che li decidono. Questo viene ignorato (forse per finta) da quella parte di accademia.
Se tutto potesse venire giustificato con l'ombrello della geopolitica allora lo sarebbero persino i crimini di guerra giapponesi da cui è nata questa discussione. Invece sarebbe buona cosa prenderli come modello negativo perché il Giappone ed anche altri paesi non ricadano in atrocità simili. Questa è etica.
Praticamente stai buttando al macero secoli di conquiste socio-culturali con un pò di relativismo becero. Ignorando che se adesso stiamo parlando qui è proprio grazie ad esse.
Un bel giorno si presentano a casa tua dei balordi che ti menano a sangue e poi ti dicono "Questa è casa nostra e tu puoi restare solo come lacché". Ovviamente, seguendo la tua logica, visto che "hai perso" non puoi accampare alcun diritto. Devi solo servire o morire.
Questo sarebbe il tuo umanissimo commento a proposito di massacri e deportazioni?
Io credo valgano di più i fatti. Taiwan oggi non mi sembra avere l'intenzione né soprattutto i mezzi per mettere in pratica quello che scrissero nel 1946, a guerra civile ancora in corso. Se proprio vogliamo parlare di aggressività territoriale e trattati stracciati ti rimando al post di Debris qui sopra.
Ma di fatto non si sparano addosso da decenni, quindi c'è una tacita tregua.
Anche il Terzo Reich negava i campi di sterminio, a nessuno stato piace l'etichetta di genocida.
Uno di quei think tanker si dia il caso che fosse un professore cinese arrestato e torturato dal suo magnifico paese, da cui alla fine è dovuto fuggire. Forse conosce la situazione un pò meglio di me e di te, non credi?
No, non mi stai antipatico, ma comincio a chiedermi se tu sia un troll di pessimo gusto o credi realmente anche solo a metà delle boiate che hai scritto. Purtroppo ho notato che negli ultimi anni si stanno diffondendo anche in Italia i fake filocinesi che riscrivono la realtà in base ai dettami della propaganda che propugnano. Un pò come fanno già novax e "figli di Putin".
P.S.: Come mai all'ultima domanda non hai risposto?
Ammetto che sia quanto meno sospetto che in una discussione sui crimini del governo cinese esca un utente che onestamente non ho mai notato fino ad ora, e che risponde punto su punto con argomentazioni al limite dell'umanita' pur di difendere un governo che si e' macchiato di crimini contro l'umanita' , e che ha lasciato scatenare una pandemia per ragioni esclusivamente economiche, non mi meraviglierebbe se il nostro difensore fosse uno "studente" dal fu regno celeste, o che adirittura scriva da li come campagnia per dissinnescare qualsiasi critica ai corrotti mandarini di Pechino
Non ricordo in quale articolo, ma si affermava che più che da un partito Comunista la Cina sembra essere governata da un partito che si ispira molto di più a Confucio che a Marx. Una sorta di nazional confucianesimo. Del resto la Cina di adesso è molto diversa non solo dalla Cina di Mao ma anche dall'Unione Sovietica. Ed anche su quelle si potrebbe aprire tutta una discussione su quanto siano state fedeli al socialismo marxista ma penso che si andrebbe davvero troppo OT.
Ovvio che non ti giustifica, era per dirti che solo perchè degli eventi sono successi più di mezzo secolo fa questo non vuol dire che non abbiano conseguenze ancora oggi.
Ti rendi conto anche tu che ciò vuol dire non essere riconosciuto quasi da nessuno. Ci sono 193 paesi sovrani al mondo più Citta del Vaticano e Palestina. Quest'ultima per dire riconosciuta da 137 paesi.
La quasi totalità del mondo non riconosce Taiwan, ma solo la repubblica popolare cinese come unica Cina. Nemmeno gli USA, che sono probabilmente l'unica ragione per cui la Cina non ha annesso Taiwan a se, la riconoscono.
La situazione non è mica tesa a causa di un anime, questo è solo uno dei tanti pretesti. Se domani in Germania si adottassero dei libri di testo a scuola dove si afferma che l'Olocausto non è mai esisistito pensi che Israele e le comunità ebraiche starebbero in silenzio? Perchè anche questo è accaduto in Giappone. Questo però non vuol dire non poter discutere chennesò della politica di Israele nei territori palestinesi occupati. Oppure non poter criticare la politica tedesca nell'Unione Europea.
Riconoscimento altri paesi:
Saltando i paesi nati dalla disgregazione sovietica troverai interessante sapere che la Cina non è riconosciuta da tutti i paesi. Israele è riconosciuto solo da 23 paesi, il Kossovo è riconosciuto solo da 98 paesi, Cipro nord è riconosciuto solo dalla Turchia. Altri li trovi su wikipedia come "Stato a riconoscimento limitato".
La situazione è tesa perché, senza girare tanto introno, Cina, Giappone e Corea si scannerebbero volentieri l'un l'altro e ognuno vedrebbe bene la fine degli altri due, per ragioni e odii radicate nei secoli e che appena possono tirano fuori e fomentano.
Sicuramente se il Giappone dovesse mettere le mani sulla Cina rifarebbe ciò che ha fatto in passato, e altrettanto sicuramente farebbero i cinesi se mettessero le mani sul Giappone.
Ma se qualcuno fa un qualsiasi prodotto in cui i giapponesi sono dipinti per quello che hanno fatto, il Giappone non fa più di tanto, così come USA e Germania. Il governo Cinese (e non solo) invece protesta strillando che non è vero, che loro sono belli, buoni, pacifici e per nulla con politica aggressiva. Questo è il ridicolo: negare l'evidenza e usare fatti di 75 anni fa come scudo.
P.s: la trama dell'anime mi ha ricordato giusto un pochino Code Geass... 😅
Credo manco ci sia bisogno di dirlo .
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