La casa editrice Shueisha ha appena annunciato che il manga Mato Seihei no Slave (Slave of the Magic Capital's Elite Troops) riceverà prossimamente una serie anime prodotta dallo studio Seven Arcs. Sono stati inoltre svelati i nomi i primi due membri del cast Yuya Hirose and Akari Kito, che doppieranno rispettivamente i protagonisti Yuki Wakura and Kyoka Uzen.
Il manga originale di Mato Seihei no Slave, scritto da Takahiro (Akame ga Kill!) e disegnato da Youhei Takemura, viene pubblicato in Giappone su Shonen Jump+ dal 2019 e conta al momento nove volumi. In Italia la serie verrà pubblicata da Planet Manga a partire dall'anno prossimo.
Fonte Consultate:
Anime News Network
Anno 2020: da qualche tempo nel mondo sono apparsi dei misteriosi varchi verso un universo parallelo. Questa dimensione, chiamata Mato, è popolata da terribili mostri che minacciano di uscire nel mondo reale; allo stesso tempo, tuttavia, presenta una nuova fonte di energia detta "Pesche". Le Pesche, misteriosamente, sono capaci di donare incredibili poteri alle donne umane: per questo motivo gli uomini ricoprono ormai un ruolo sempre più marginale nella società. Per combattere i mostri, inoltre, è stato istituito un corpo di combattimento Anti-demone formato unicamente da ragazze dotate di grandi poteri grazie alle Pesche.
Un giorno, uno studente di nome Yuuki si ritrova improvvisamente trasportato all'interno di Mato; a correre in suo aiuto è Kyouka, capitano della Settima Unità Anti-demoni. Riconoscendo il suo potenziale latente e avendo bisogno di lui per potenziare le abilità legate alla propria Pesca, Kyouka chiede al ragazzo di unirsi al corpo di combattimento... in qualità di suo schiavo! Questo incarico, però, sembra destinato a riservare a Yuuki molti più vantaggi di quanti non si aspettasse inizialmente...
Un giorno, uno studente di nome Yuuki si ritrova improvvisamente trasportato all'interno di Mato; a correre in suo aiuto è Kyouka, capitano della Settima Unità Anti-demoni. Riconoscendo il suo potenziale latente e avendo bisogno di lui per potenziare le abilità legate alla propria Pesca, Kyouka chiede al ragazzo di unirsi al corpo di combattimento... in qualità di suo schiavo! Questo incarico, però, sembra destinato a riservare a Yuuki molti più vantaggi di quanti non si aspettasse inizialmente...
Il manga originale di Mato Seihei no Slave, scritto da Takahiro (Akame ga Kill!) e disegnato da Youhei Takemura, viene pubblicato in Giappone su Shonen Jump+ dal 2019 e conta al momento nove volumi. In Italia la serie verrà pubblicata da Planet Manga a partire dall'anno prossimo.
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Anime News Network
La visual mi convince poco sembra un po' colorized di deviant art, ma magari alla Jump festa ci sarà un trailer.
Inoltre non è scontato, cosa che, purtroppo, non posso dire di Akame.
Io l'ho preso davvero poco come battle e più come un Romance Drama a tinte fantasy.
Alla fine i combattimenti sono solo un mezzo per l'evoluzione dei personaggi ed il proseguire della storia, ma non il suo centro.
Forse è per questo che l'ho trovato godibile.
Insomma i personaggi sono abbastanza degli stereotipi o monodimensionali, che ruotano quasi tutti intorno ad unica caratteristica che poi coincide un po' con il fetish della "ricompensa". I cattivi sono insignificanti al momento e il romance è semplicemente il tipico harem in cui tutte amano il protagonista perché è l'unico uomo presente in quel mondo e perché è un bravo ragazzo.
Ma infatti non si sta parlando del capolavoro del genere, però neppure del peggio.
Alla fine il vero difetto è di aver buttato un enorme numero di personaggi tutti insieme senza dare il tempo di approfondirli più di tanto.
Alla fine Kyouka ha una sua evoluzione (o la sta avendo) e poco poco anche Tenka.
Poi probabilmente mi aspetto più trama di quanta vedrò mai ma sperare non costa niente, inoltre (stranamente) non ho mai trovato troppo eccessive le ricompense, almeno nella controparte cartacea.
Ho paura che in un a versione animata si avrà un buon 30% della puntata su quello e non su resto, affossando il tutto a mio parere.
Se la trama è carina e funziona ancora meglio.
Assolutamente, ma oramai, penso in molti oltre a me, ricercano anche qualcosa di più della abilità artistica.
(Parlo per me)
Fosse stato il classico harem a caso come ce ne sono tanti probabilmente non ne avrei letto più di 3 capitoli.
Serie come Seihei o Parallel Paradise aggiungono anche un briciolo di trama e non corpi a caso o situazioni equivoche perché sì.
Poi ovviamente sono tutte opere che possono piacere o non piacere ma ad esempio (Parallel Paradise) è innegabile che cerchi di risucchiarti dentro alla storia ed a tematiche importanti pur non tralasciando il fattore estetico (se così lo vogliamo chiamare).
Bho il vero problema della opere dell'autore che vengono sempre adattate col sedere.
Akeme ga kill anime è un scempio , molta gente non sa nemmeno che esiste un manga ( ne ho conosciute tante che la pensano cosi) .
Poi AKAME GA KILL scontato ? Che fino alla fine non sai cosa potrebbe succedere ad un paio di personaggio se vivono o altro. BHA
Il sequel di Akame ga Kill è ancora meglio e spero che arrivi l'anime cosi devono per forza corregge tutto l'anime vecchio
Di sicuro di SLAVE ci vogliono un paio di stagione che non verranno mai fatte ahahha
Se con akame ga kill non hanno voluto aspettare l'uscita del finale e farlo loro il finale. E all'epoca era il manga che vendeva di piu' , forse non ci credevano abbastanza nell'anime
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