Il regista Steven Spielberg ha suscitato diverse critiche su Twitter quando ha affermato che il successo di "Squid Game" dimostra che “persone sconosciute possono recitare in intere miniserie, possono essere nei film”.
Ad un panel dei Producers Guild of America Awards, Spielberg, che ha di recente diretto la sua personale versione cinematografica di “West Side Story”, ha parlato della dipendenza di Hollywood dal potere delle star e del recente cambiamento che piattaforme come Netflix hanno portato nel settore.
“'Squid Game' arriva e cambia le carte in tavola per tutti noi”, ha affermato il regista. “Tanto tempo fa erano gli attori a portare il pubblico dentro un film. Oggi la questione è interessante, persone sconosciute possono recitare in intere miniserie, possono essere nei film”.
In risposta all'osservazione di Spielberg, i fan della serie hanno espresso la loro irritazione nei confronti di un altro statunitense che si è riferito agli attori con il termine “sconosciuti”. Irritazione che però si estende a tutte le altre occasioni in cui i membri del cast della serie sudcoreana, durante il tour promozionale negli Stati Uniti, si sono sentiti chiedere cosa si provi a essere famosi. Tuttavia, parliamo di nomi noti dell’industria cinematografica sudcoreana come Lee Jung-Jae, che recita in grandi produzioni da decenni.
I fan hanno detto anche che il fatto che un regista di successo come Steven Spielberg non conosca i principali attori del settore cinematografico estero è frustrante e denota egocentrismo.
Lo scrittore Raphael Rashid, residente a Seoul, ha criticato l'etnocentrismo americano, affermando inoltre che “quello che raccontano serie come Squid Game è esattamente l’opposto: cioè che le persone in tutto il mondo sono soddisfatte con contenuti diversi dall’intrattenimento inglese/bianco/statunitense”.
Fonte Consultata:
NBCNews
Corea del Sud. 456 persone in difficoltà economiche accettano di partecipare ad un gioco mortale, per intrattenere dei potenti uomini d'affari. Gareggiando in una serie di sei tradizionali giochi per bambini ma con colpi di scena mortali, mettendo a rischio la propria vita per vincere un grande premio in denaro
Ad un panel dei Producers Guild of America Awards, Spielberg, che ha di recente diretto la sua personale versione cinematografica di “West Side Story”, ha parlato della dipendenza di Hollywood dal potere delle star e del recente cambiamento che piattaforme come Netflix hanno portato nel settore.
“'Squid Game' arriva e cambia le carte in tavola per tutti noi”, ha affermato il regista. “Tanto tempo fa erano gli attori a portare il pubblico dentro un film. Oggi la questione è interessante, persone sconosciute possono recitare in intere miniserie, possono essere nei film”.
In risposta all'osservazione di Spielberg, i fan della serie hanno espresso la loro irritazione nei confronti di un altro statunitense che si è riferito agli attori con il termine “sconosciuti”. Irritazione che però si estende a tutte le altre occasioni in cui i membri del cast della serie sudcoreana, durante il tour promozionale negli Stati Uniti, si sono sentiti chiedere cosa si provi a essere famosi. Tuttavia, parliamo di nomi noti dell’industria cinematografica sudcoreana come Lee Jung-Jae, che recita in grandi produzioni da decenni.
I fan hanno detto anche che il fatto che un regista di successo come Steven Spielberg non conosca i principali attori del settore cinematografico estero è frustrante e denota egocentrismo.
Lo scrittore Raphael Rashid, residente a Seoul, ha criticato l'etnocentrismo americano, affermando inoltre che “quello che raccontano serie come Squid Game è esattamente l’opposto: cioè che le persone in tutto il mondo sono soddisfatte con contenuti diversi dall’intrattenimento inglese/bianco/statunitense”.
Fonte Consultata:
NBCNews
Conoscere e apprezzare la produzione cinematografica mondiale senza attenersi esclusivamente a un determinato paese è corretto (ho visto diversi film indonesiani molto interessanti, ma anche vietnamiti, filippini, finlandesi, tedeschi, belgi, canadesi, australiani, polacchi, italiani, sudafricani, argentini, etc) quindi ogni nazione ha un qualcosa da offrire a livello di idee, interpretazioni, regia, non esiste solo gli USA.
L'altro discorso è quello di cui parlava Spielberg, la presenza di attori famosi in un film che facevano da traino al film stesso. Spesso capita che un film incassa molto se un attore famoso recita in quel film a discapito della qualità della produzione. In realtà sarà sempre così ma è interessante sapere che, parlando delle masse e quindi di un qualcosa che superare la nicchia, a volte l'idea stessa di una storia supera la fama di chi la interpreta...
In passato ci sono stati esempi (in termini di incasso basti pensare a The Blair Witch Project) quindi non è un qualcosa di nuovo, ma se fosse una tendenza di sicuro sarebbe gradita.
In sintesi polemiche inutili nate come sempre dall'incomprensione, non si vuole capire, si vuole avere ragione.
Ergo, persone sconosciute al mondo e che rimarranno ignote immediatamente dopo che la moda del momento, peraltro plagiata brutalmente da titoli precedenti, sia oramai dimenticata.
Battute (vere) a parte, sarebbe un argomento interessante se non buttato li per provocare in un sns. Ma ormai la gente non sa più argomentare per davvero, è più facile lanciare sassi sui social che sostenere discorsi approfonditi
Concordo anche io.
Inoltre, una precisazione: il concetto di "sconosciuto" è relativo, lui sta parlando dalla sua posizione, di americano e occidentale, e per la stragrande maggioranza di tale porzione di mondo effettivamente tali attori sono "sconosciuti".
Ma quanti attori a noi "sconosciuti" sono famosissimi nelle loro patrie e guadagnano cifre da capogiro?
Appunto. Molti attori americani "famosi" in patria e qui, in asia (giappone) sono perfetti sconosciuti.
E' ovvio che ciò dipenda anche dal peso della distribuzione. Se, ad esempio, nel paese X, non avessero mai distribuito film con Tom Cruise, questo sarebbe un perfetto sconosciuto.
Ergo persone conosciute in tutta l'Asia che contando le sole popolazioni di Giappone e Sud corea sono poco più di 150 milioni di abitanti. Gente sconosciuta insomma.
Hrithik Roshan è praticamente l'attore più famoso al mondo ( attore di Bollyhood ) ma da noi non se ne è mai sentito parlare perchè è indiano.
1: Spielberg penso volesse dire una cosa positiva come appunto che non bisogna essere attori POPOLARI per recitare e creare una bella opera.
2: purtroppo però qui, ma anche in molte altre occasioni, si denota come gli americani siano convinti di essere migliori degli altri. Basti guardare gli awards che sono il 99% produzioni americane perché il resto non lo guardano, però parlano comunque di miglior film o miglior attore credendo che sia mondiale.
Ho scritto troppo basta 😁
Ha totalmente mancato il bersaglio allora.
Squid Game NON è una produzione statunitense con attori "sconosciuti" in USA (benchè famosi in Corea).
Squid Game è una produzione coreana fatta con attori famosi in Corea.
Punto.
La cosa "curiosa" è che ha avuto successo anche in occidente, ma non c'entrano niente gli "attori sconosciuti a noi".
Concordo anch'io, però gli americani devono svegliarsi per davvero e riconoscere che esista un mondo oltre gli USA. E lo dico come una che NON odia gli Stati Uniti (che ultimamente va di moda odiarli, specialmente se sei "europeo"), però, in dettagli come questi si vede come vivono nella propria "bubble", senza accorgersi della bellezza di un mondo grande, vasto e misto.
Va bene, se si sarebbero espresse così due nonnette in piazza (posto senza formalità, dove gli individui si intendono tra di loro e le parole non indicano necessariamente il proprio livello culturale), ma detto da un nome di un'icona mondiale in un discorso pubblico... Uno che, si penserebbe, abbia visto il mondo, con tutti i viaggi e collaborazioni con l'estero.... Insomma.....
Io sono contro tutto questo perbenismo esagerato, ma un minimo di sensibilità verso il prossimo, dai....
Capisco, però, che aveva buone intenzioni. Magari si riferiva in generale, non necessariamente agli attori coreani, però, ha saltato un po' troppo immediatamente ad un altro tema, secondo me.
Spielberg è notoriamente un produttore dispotico, della serie "o si fa come dico io o altrimenti tu con me non lavori piu".
Alla luce di ciò a me sembra che non parlasse da appassioanto al pubblico mondiale, ne da addetto ai lavori al pubblico americano, ma da produttore della Amblin Entertainment agli attori da lui ingaggiati.
A pensare male si fa peccato ma...
Concordo a piano!
Lui nella sua ignoranza voleva dire una cosa buona.
Purtroppo però tale ignoranza giustamente non passa inosservata soprattutto se sei Spielberg che parla di cinema.
Il fatto di essere dispotico non centra niente. Nel suo lavoro può permettersi di agire ( nelle regole ) come vuole, qua però si parla di un discorso pubblico dove volente o nolente rappresenti anche la tua industria. Come dacxlee anche io non sono una che salta al collo degli americani però questo egocentrismo al giorno d'oggi semplicemente non se lo possono più permettere. L'occidente non è più l'unico faro della civiltà ( intesa come cultura dominante e che setta la società del mondo ) e di conseguenza persone, modi di vivere, credenze etc. "sconosciute" nell'occidente o anche solo negli Usa non vuol dire che siano irrilevanti globalmente.
ovviamente non parlavo con te.
Interessante il discorso ma parlando in generale ho notato che lentamente gli USA stanno riconoscendo che non esistono solo loro....
Un esempio lampante è il trono di spade, per quanto sia una produzione statunitense, presa da un'idea di uno statunitense, quanti attori statunitensi vi hanno partecipato?
O ancora il caso dei premi oscar, che trionfi un film come Parasite come miglior film è un segnale forte e chiaro sulla questione...
Senza dimenticarci di amori di attori e registi verso opere giapponesi (Tipo James Cameron con Alita).
Poi si, dietro a ogni mia affermazione o altra che ci venga in mente ci si può trovare una giustificazione, ma che di fondo vi sia un segnale di apertura mentale rispetto alla chiusura vista in passato da parte degli statunitensi è innegabile. (Che poi non è la sola forma di chiusura mentale di cui, in generale, soffrono). Che si possa far di meglio è certo quanto auspicabile.
Gli attori non statunitensi non sono una novità degli ultimi anni.
Comunque sul discorso per me finchè si mettono a fare remake locali di film stranieri (The Upside l'ultimo che mi viene in mente) significa che c'è ancora qualcosa che non va.
Che ritengono o di poterli fare meglio o che solo loro sono in grado di soddisfare esigenze del proprio pubblico cui non riesce la produzione estera.
è come se noi conoscessimo tutti gli attori indiani o cinesi per fare un esempio!
Il concetto di "sconosciuti" di Spielberg penso si riferisse al fatto che, nonostante il cast sia composto da attori poco noti a livello mondiale, Squid Game sia diventato un "grande successo" senza grandi nomi a farne da traino (cosa nota che un grande nome attira anche nelle peggiori produzioni).
Solo per citarne alcuni: Schindler's list, ritorno al futuro, E.T, Indiana Jones, Salvate il soldato Ryan, Shrek, Chi ha incastrato Roger Rabbit, A.I, men in black, Jurassic Park, lo squalo.... Dal mio punto di vista, penso che Spielberg si sia anche messo nella posizione di poter definire qualcuno "sconosciuto".
Che poi parliamoci chiaro, di tutti quelli che abbiamo visto Squid Game vorrei vedere chi realmente conosce qualcuno del cast.
C'è da dire che ho letto in vari articoli che lui per wide side story ha voluto attori non famosi proprio per mettere il focus sulla storia (non ho visto il film per cui non ho idea se ci sia riuscito), magari voleva solo ribadire il concetto.
Mancano del tutto le capacità di comprensione di un testo basilare.
Sentendo che Hollywood ha appena assegnato l'oscar per il miglior film ai Segni del Cuore, che è cinema di riporto rifacimento di un film francese, mi sembra che l'imperativo "se non lo abbiamo prodotto noi, allora non esiste" sia ancora molto forte nel cinema americano.
Parasite è stato un eccezione, se Joon-Ho Bong non avesse mai lavorato con Hollywood prima, chissà se ne avrebbero riconosciuto l'esistenza, visto che Memories of a murder, probabilmente il suo miglior film, per gli americani non è mai esistito
Quella gente è sconosciuta al pubblico occidentale, e Squid game è diventata un fenomeno perché ha avuto presa fuori dalla Corea.
Sarebbe come se ci lamentasswro se qualcuno dedinisse Amendola sconosciuto, o Abatantuono
Ma il più famoso non era Shah Rukh Khan?
È vero che gli attori di Squid Game sono degli sconosciuti per chiunque guarda la serie fuori dalla Corea.
Solita polemica inutile partorita da chi ha troppo tempo libero.
- troppo tempo libero
- vivono in una bolla senza accorgersene
- fanno una certa fatica a comprendere un testo
- fanno anora piu fatica a comprendere un contesto
Credo che il punto centrale sia affermare che attori sconosciuti possano recitare in un'intera mini serie, quando l'essere sconosciuti andrebbe specificato con "sconosciuti all'occidente". E posso capire che essere considerati sconosciuti quando si è invece famosi altrove non sia bello e fa percepire una certa mancanza di conoscenza del mondo fuori dai propri confini. Che va benissimo purché non diventi fonte di giudizio (se non conosci meglio non esprimersi).
L'altra interpretazione è che un prodotto può avere successo anche senza traino della fama degli attori che vi recitano, cosa vera nel caso di prodotto non americano con attori famosi in patria. Qui il focus è sullo spettatore e su cosa conosce e da cosa si fa influenzare.
Io personalmente lo leggo come il fatto che se dai la possibilità agli spettatori di essere esposti a prodotti diversi dai solito, spesso gradiscono. E quindi forse sarebbe opportuno non filtrare troppo all'origine e portare più prodotti al di fuori della solita bolla a cui si è abituati. Io per lo meno mi auguro che sia questo il messaggio a passare, vorrei vedere un po' più di varietà non relegata ai soliti cineforum o eventi.
Direi che lui è più un personaggio di tutto tondo.
Ok, ignoriamo che le serie coreane sono famose in tutta l'Asia ( anche in Cina dove se le passano sottobanco ) una robetta da centinaia di milioni di persone. Ma ehi, non si conoscono in occidente quindi sconosciuti.
io che vedo il cinema di tutto il mondo, ricordo l'ottima interpretazione di Oh Yeong-su in Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera di Kim Ki-duk
Il brutto è che anche i suoi film stanno peggiorando con l'età (ha 75 anni comunque, non 78).
Che questo indichi quanto gli occidentali sappiano poco o nulla del mondo orientale avvalora le sue parole piuttosto che smentirle.
D'altro canto non so se Spielberg ha sottoscritto un contratto per cui è tenuto a fare solo ragionamenti cosmopoliti o discorsi urbi et orbi.
Questo è quello che ha detto Spielberg:
Sembra quasi che non abbia mai visto film come "Ladri di biciclette" per dire cose del genere!
Concordo! Da quel che ho letto quello che ha detto Spielberg può essere visto come un merito… non è avere un attore da milioni di dollari nel film che ne fa un capolavoro…
Altre riflessioni sull'improvviso successo globale nonostante gli attori non siamo conosciuti a livello globale sono diverse.
Questa frase, purtroppo, non si riferiva a ciò e non farebbe piacere a nessun attore professionista. Una frase così va bene se peschi me, che l'ultima volta che ho recitato era al liceo, per qualche produzione che diventa un successo mondiale, non per attori professionisti.
Inoltre la Corea esporta musica, serie e intrattenimento in generale in ampie zone dell'Asia, si parla davvero di tante persone, quindi anche continuare a ignorare ciò in maniera testarda è contro ogni logica basata sui numeri. Non sono persone che recitano in "intere serie, interi film" dall'oggi al domani: hanno una loro gavetta e carriera.
Grazie. Non poteva essere detto meglio di così.
Poi, il dibattito di chi sia famoso a livello globale, chi no, è un altro tema per un altro discorso.
Pensate come siamo messi...
Pensa come è messo chi non capisce un po' di ironia... 😄
Pensa anche come è messo chi fa dell'ironia senza capire 😄
Capire cosa? Che Spielberg è un boomer che non ha idea di quello che accade nel resto del mondo?
Come non lo conosci? Stefano Giocondi... e.... quello.... il parente del cognato del figlio della nonna del piccolo Giovanni... Giovanino! Lo conosci Giovanino!
(Scherzi a parte, avevo semplicemente tradotto il nome, ma per curiosità avevo cercato su Google e appare sia una persona vera arrestata per affari di droga... ^^")
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