Il manga di Jujutsu Kaisen va in pausa (breve) per le condizioni di salute dell'autore

Auguri di buona guarigione a Gege, speriamo non sia nulla di grave. Cmq lui non è il primo e purtroppo non sarà nemmeno l'ultimo mangaka costretto a fermarsi per un tot di tempo a causa di problemi di salute. Penso seriamente che le case editrici dovrebbero rivedere i loro ritmi di serializzazione, se non vogliono accoppare tutti i loro autori.

Gege Akutami non ha mai mostrato la faccia?
Tornando sull'argomento, si legge "spesso" di autori che stanno male, (e sappiamo solo di quelli più famosi immagino), ma se tipo devono fare un capitolo a settimana spero ci siano 20000 assistenti a dargli una mano, altrimenti questi come vivono?

Spero si riprenda... se dovesse essere qualcosa di grave spero si comporti meglio comunque di Togashi

ben venga una pausa di paio di settimane per Gege Akutami.
il riposo aiuta mente e corpo.

Gege Akutami non ha mai mostrato la faccia?
Tornando sull'argomento, si legge "spesso" di autori che stanno male, (e sappiamo solo di quelli più famosi immagino), ma se tipo devono fare un capitolo a settimana spero ci siano 20000 assistenti a dargli una mano, altrimenti questi come vivono?

Lavorando in condizioni pessime e privandosi del sonno. A me pare abbastanza evidente che i tempi di lavoro vadano un po' allungati anche per un discorso qualitativo oltre che umano.

Speriamo non sia nulla di grave

Mi sa che tutti i colpi che gli/le hanno augurato le Gojinas sono arrivati a segno; non dargliela vinta Gege, ripigliati, sfornaci 'sto finale, poi riposa quanto ti pare 🤟🏻

Buon riposo e guarigione sensei Akutami!
Un bravissimo autore dotato di un grande bagaglio culturale...
Ai mangaka di oggi non piace apparire in pubblico a differenza di quelli del passato (intendo manga pubblicati sulle riviste per ragazzi) a memoria i pochi che si sono mostrati negli ulltimi 10 anni sono stati Kohei Horikoshi, Reiji Miyashima, Negi Haruba, Kaiu Shirai.
Le riviste settimanali sono nate nel 1959 prima se non sbaglio erano solo mensili... Sicuramente sono uno sforzo immenso per gli autori l'unica soluzione che posso immaginare sarebbe una pubblicazione quindicinale a rotazione così ogni mangaka al posto di 4 capitoli al mese ne pubblicherebbe 2.

@Anemone Blu

Se vuoi vedere un esempio di vita da mangaka su una rivista settimanale shonen ti linko questo articolo del 2019 pubblicato proprio qui su Animeclick:

https://www.animeclick.it/news/83425-un-breve-documentario-mostra-la-dura-vita-di-un-autore-di-manga

Fa bene a riposarsi ed è bello che negli ultimi anni i mangaka decidano di fare pause per salvaguardare la propria salute(e che gli editori lo permettano).
I loro ritmi sono inumani

Lavorando in condizioni pessime e privandosi del sonno. A me pare abbastanza evidente che i tempi di lavoro vadano un po' allungati anche per un discorso qualitativo oltre che umano.

Tra l'altro, Akutami, avrebbe dovuto fermarsi anche prima (per un mesetto o più), il capitolo 262 si compone di solo 7 pagine (+pagina a colori e cover di SJ).

Diciamo che non sarebbe male ridurre passare a serializzazioni più tranquille.
Per dire passare da 20 pagine circa a settimana a 30 ogni 2 settimane sarebbe già molto di aiuto secondo me.

Fa bene a riposarsi ed è bello che negli ultimi anni i mangaka decidano di fare pause per salvaguardare la propria salute(e che gli editori lo permettano).
I loro ritmi sono inumani

Sono cose complesse che solo un vero esperto può spiegare bene comunque anche tra gli autori giapponesi non tutti sono d'accordo con questa mole di lavoro... Critiche e perplessità sono state espresse da Hisashi Eguchi (Stop!! Hibari-kun) e Shigeru Mizuki (Kitaro dei cimiteri).
Molti anni fa in casa Shōgakukan esplose il caso Makoto Raiku (Zatch Bell!) con diverse prese di posizioni tra mangaka che fecero rivelazioni sconvolgenti sui maltrattamenti ricevuti e altri che difesero l'editore.
Le case editrici ovviamente non costringono nessuno ma se i mangaka vogliono fare questo lavoro in una rivista mainstream settimanale devono purtroppo accettare le fatiche richieste...
Anche l'italiano Igort Tuveri ebbe molte difficoltà per la mole di lavoro.
Esistono anche varie alternative più umane per chi sia fare il mangaka come le riviste mensili, le produzioni d'autore con pubblicazione aperiodica, i manga autoprodotti senza passare da una casa editrice.