Nel numero 27/22 di Weekly Shonen Jump ha debuttato Aliens Area, manga scritto e disegnato da Fusai Naba.
Vi ricordiamo che potete leggere questo nuovo manga tramite l'app gratuita Manga Plus cliccando QUI. Di seguito la trama e le nostre impressioni, ovviamente SPOILER.
Vi ricordiamo che potete leggere questo nuovo manga tramite l'app gratuita Manga Plus cliccando QUI. Di seguito la trama e le nostre impressioni, ovviamente SPOILER.
Tatsumi Tatsunami ha perso i suoi genitori quando era ancora un ragazzino e ora è costretto a fare diversi lavori part-time per dare una vita dignitosa ai suoi fratellini. La tranquillità della sua vita viene messa in pericolo quando si rende conto che il suo braccio destro sia "molto particolare", tant'è che viene quasi preso con la forza da degli... alieni! Tatsumi scoprirà presto cosa si nasconde in questo mondo, collaborando insieme a un ente governativo per mantenere la pace tra alieni e umani.
Devo essere sincero, non credo di avere tanto da dire su questo primo capitolo. Non è né una cosa negativa né una cosa positiva del resto, è un primo capitolo che fa diverse cose per bene: l'introduzione dei protagonisti è ok, il setting è stato messo in modo appropriato, i villain sono degni di odio, c'è già azione e anche il colpo di scena finale. Il lavoro svolto è ok, non ho di che lamentarmi sul serio, magari avrei cercato di far comprendere anche che esistono degli "alieni buoni" in maniera più decisa, dato che questa agenzia si occupa in primis della convivenza tra le due razze, ma ci sarà tempo già dal prossimo capitolo direi.
Lo stile di disegno non aiuta ad avere delle idee molto ben precise, perché non è di certo detestabile ma non è particolarmente curato o tecnico, anche se credo che vedremo il meglio del mangaka nel chara design degli alieni, forse sarà lì che riuscirà a superarsi. Diciamo l'ovvio, l'ho anche detto nel sommario: è letteralmente uno spinoff di Men In Black, hanno pure sparaflashato delle persone, che magari le generazioni più giovani già non lo ricorderanno bene ma per il resto non credo ci siano dubbi.
Le mie prime impressioni sono tiepide, non è un primo capitolo che ci permette di capire molto sulle potenzialità dell'autore, più che della storia, ma non è un reato volersi concentrare solo sull'introdurre la trama, adesso speriamo che possa non essere un'estrema delusione.
Lo stile di disegno non aiuta ad avere delle idee molto ben precise, perché non è di certo detestabile ma non è particolarmente curato o tecnico, anche se credo che vedremo il meglio del mangaka nel chara design degli alieni, forse sarà lì che riuscirà a superarsi. Diciamo l'ovvio, l'ho anche detto nel sommario: è letteralmente uno spinoff di Men In Black, hanno pure sparaflashato delle persone, che magari le generazioni più giovani già non lo ricorderanno bene ma per il resto non credo ci siano dubbi.
Le mie prime impressioni sono tiepide, non è un primo capitolo che ci permette di capire molto sulle potenzialità dell'autore, più che della storia, ma non è un reato volersi concentrare solo sull'introdurre la trama, adesso speriamo che possa non essere un'estrema delusione.
【週刊少年ジャンプ新連載2連弾第1弾】
— 少年ジャンプ編集部 (@jump_henshubu) June 6, 2022
『ALIENS AREA』公式PV公開ーー❗️
「“奴ら”はとっくに来ているぞ!!」
闘う❗️惑星を守るため❗️
コズミックアクションファンタジー開幕‼️
本日発売📖
週刊少年ジャンプ27号より連載開始❗️
ぜひご一読を✨ pic.twitter.com/7hlAAzFvMB
Aliens Area inizia la sua serializzazione su Jump con un primo capitolo che scorre liscio come l’olio, così tanto che ho dovuto addirittura controllare che le pagine fossero sulla cinquantina perché non mi ero accorta di averne sfogliate tante. Ammetto di non aver letto altro di Fusai Naba, per cui devo ancora capire se il suo tratto mi piaccia oppure no.
L’incipit della storia di Tatsumi Tatsunami non è nulla che non abbiamo già visto, il tragico incidente che lo ha reso “speciale”, il badare ai fratelli minori facendo le veci dei suoi genitori e sacrificando la sua carriera scolastica, l’incontro con gli alieni (entità che probabilmente sconvolgeranno la sua vita per sempre) e infine la divisione della polizia che se ne occupa. Conosciamo infatti da subito anche un altro comprimario interessante, ovvero l’investigatore Sharaku, già interessato al protagonista prima dello scontro in cui si manifesta il suo “potere”, i cui colleghi sembrano usciti da Man in Black.
Cosa possiamo aspettarci da Aliens Area? Oltre magari a un azione concitata tramite disegni abbastanza particolari io mi aspetterei sicuramente elementi di critica sociale. È subito chiaro che nell’opera gli alieni abbiano un intenso risentimento per gli umani, a giudicare dalle parole che rivolgono al protagonista, il che mette sicuramente curiosità sui motivi che possano aver portato a ciò, sarà una semplice discriminazione galattica o una risposta a una qualche azione terrestre? Si delineerà un nemico più preciso o saranno scontri contro intere popolazioni aliene?
Al momento quindi le mie prime impressioni sono abbastanza positive, andando oltre a qualche spiegazione forse troppo sbrigativa che spero verrà approfondita in futuro. La storia ha del potenziale e i personaggi sono abbastanza interessanti, tra la squadra di polizia piena di gadget e le capacità del protagonista che fanno chiedere in quanti modi della “sostanza dallo spazio” possa avere effetti sul corpo umano. Aspetto di leggere di più ma per il momento è sicuramente promosso.
L’incipit della storia di Tatsumi Tatsunami non è nulla che non abbiamo già visto, il tragico incidente che lo ha reso “speciale”, il badare ai fratelli minori facendo le veci dei suoi genitori e sacrificando la sua carriera scolastica, l’incontro con gli alieni (entità che probabilmente sconvolgeranno la sua vita per sempre) e infine la divisione della polizia che se ne occupa. Conosciamo infatti da subito anche un altro comprimario interessante, ovvero l’investigatore Sharaku, già interessato al protagonista prima dello scontro in cui si manifesta il suo “potere”, i cui colleghi sembrano usciti da Man in Black.
Cosa possiamo aspettarci da Aliens Area? Oltre magari a un azione concitata tramite disegni abbastanza particolari io mi aspetterei sicuramente elementi di critica sociale. È subito chiaro che nell’opera gli alieni abbiano un intenso risentimento per gli umani, a giudicare dalle parole che rivolgono al protagonista, il che mette sicuramente curiosità sui motivi che possano aver portato a ciò, sarà una semplice discriminazione galattica o una risposta a una qualche azione terrestre? Si delineerà un nemico più preciso o saranno scontri contro intere popolazioni aliene?
Al momento quindi le mie prime impressioni sono abbastanza positive, andando oltre a qualche spiegazione forse troppo sbrigativa che spero verrà approfondita in futuro. La storia ha del potenziale e i personaggi sono abbastanza interessanti, tra la squadra di polizia piena di gadget e le capacità del protagonista che fanno chiedere in quanti modi della “sostanza dallo spazio” possa avere effetti sul corpo umano. Aspetto di leggere di più ma per il momento è sicuramente promosso.
Non è stato terribile ma neanche degno di nota, insomma non una grande partenza.. ma è il primo capitolo, è stato molto vuoto ma questo vuol dire che c'è anche molto spazio per creare qualcosa
Nello specifico già il fatto vada a prendere uno zaino da 200+ euro mi fa pensare che la scrittura non sarà troppo attenta, è dai piccoli dettagli che si nota.
E il resto non è meglio, l'unico vantaggio è che si svolge velocemente ma confermo l'impressione sarà super u19
?
Il prezzo è in yen, ed è un costo base (anche leggermente basso) per uno zaino delle elementari in Giappone.
mediamente da 49.900 JPY a 190.000 JPY (347-1318 euro)
per me la storia viene sempre prima e quindi vediamo come sarà recepito
sicuro non lo leggero capitolo per capitolo questo lo faccio solo con one piece
sono uno abituato a leggere i volumi mentre sono a letto e mi rilasso
Quando c'è in mezzo la fantascienza il mio interesse lo catturi subito ma sul Jump queste seria fanne sempre una brutta fine.
350 euro per uno zaino? E di xosa sono fatti? D'argento zecchino?
Prima di ri-commentare dovresti andare ad informarti. https://en.wikipedia.org/wiki/Randoseru
In breve è uno status simbol sociale che identifica anche la classe sociale della faglia, oltre a quella del bambino, fungendo quasi da raccomandazione tra gli altri studenti e genitori(più è caro, più rappresenti un ceto sociale elevato, più vieni seguito dai maestri e inserito nei circoli che contano fin dall'infanzia).
Grazie,
Hai mostrato che avevo ragionea all'inziio.
Non ha senso spendere 20 000 yen per uno zaino se sei povero
Ho controllato e su amazon jp ce ne sono a 10 000
si ma è inutile che vai avanti volendo avere ragione
basta che guardi i video dove spiegano quanto costano questi zaini
ma ammettere di avere torto è sempre dura
meglio tirare avanti la discussione alla sfinimento
Provo un'ultima volta a spiegartelo con un esempio un po' estremo:
In Giappone
- picchi tuo figlio, non gli dai da mangiare abbastanza, lo tratti male? Lo stai solo educando come meglio credi per renderlo un buon Giapponese con i tuoi mezzi.
- gli prendi uno zaino da pezzenti? Chiamiamo gli assistenti sociali, è un delinquente, sta rovinando un futuro giapponese modello.
PS: quelli sui 100% sono in sintetico, mentre molte scuole li richiedono in vera pelle.
Però è davvero presto per trarre conclusioni, anche perché a me il tema Alieni piace parecchio e voglio dargli fiducia. Penso continuerò a tenerlo d'occhio su manga+.
La cosa è un pò meno estrema. Il primo zainetto è usanza essere comprato dai nonni come regalo di buon augurio ai nipoti. In genere poi si sa già che il costo è elevato quindi ci si prepara prima.
Comunque non sembra un capolavoro ma nemmeno una ciofeca… vediamo e speriamo 🤞
Cmq non saprei dire perché, ma la prima cosa che mi ha colpito di questa nuova serie è stato il character design di Hajime Sharaku, il detective. La copertina e le pagine a colori in cui compare hanno catturato fin da subito la mia attenzione più di qualsiasi altra cosa.
Sì, però diciamo che esistono vari gradi di inverosimilità...
Poi, sia chiaro, molto dipende dai gusti personali, ovviamente.
Mah proprio questo manga è un clone di Men In Black, quindi non ha poi nulla di così assurdo
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