Lo scorso 17 maggio è finalmente giunta al termine Naruto Color, l’edizione a colori del celebre manga di Masashi Kishimoto uscita in edicola come inserto de La Gazzetta dello Sport e TV, Sorrisi e Canzoni. Ad un mese dalla conclusione vogliamo dunque tirare le somme su quella che potrebbe essere la miglior edizione pubblicata in Italia, andando ad analizzare nel dettaglio pregi e difetti e mettendola a confronto anche con la versione originale della serie.
La forza di credere in se stessi
Naruto è senza alcun dubbio una di quelle serie che non necessita di presentazioni: il ninja biondo del Villaggio della Foglia è diventato col passare del tempo un’icona dei battle shonen targati Weekly Shonen Jump, dando vita a numerosi adattamenti, spin-off e merchandise. Nel corso dei suoi 15 anni di serializzazione, il manga è stato oggetto di lodi e critiche, essendo quest’ultimo il classico esempio di storia la cui qualità va progressivamente a calare a causa della sua eccessiva longevità.
Ma se la graduale scomparsa dei personaggi secondari dalla storia principale, lo svolgimento della 4ª Grande Guerra Ninja o lo scontro finale contro Kaguya, sono andati a decretare la morte del manga, è al contempo impossibile dimenticarsi della bellezza dei primi 50 numeri o della profondità di alcune saghe, che al giorno d’oggi costituiscono degli standard per il genere. La caratterizzazione del cast di personaggi, il world building e le sottotrame hanno permesso alla storia di brillare per quasi tutti e 72 i volumi, che pur soffrendo di un’eccessiva longevità difficilmente non potranno regalarvi tante emozioni.
Tecnica superiore della moltiplicazione delle edizioni!
La serie è arrivata in Italia grazie a Planet Manga, che nel corso degli ultimi 20 anni ha curato e realizzato diverse edizioni prima della versione Color oggetto di questa recensione, 4 per la precisione:
- Edizione nera: prima edizione in formato tankōbon e numero del volume nero sulla costina. I volumi brossurati e sottili fino al 59 (dal 60 in poi aumentano di spessore per via del cambio dei materiali di stampa) e presentano la stessa copertina da entrambi i lati.
- Edizione rossa: seconda edizione, sempre in formato tankōbon ma col numero del volume rosso sulla costina. Anche questi sono brossurati e sottili fino al cambio dei materiali di stampa, ma a differenza dei primi presentano una traduzione rivista e meno colorita a livello di linguaggio rispetto alla prima.
- Gold e Gold Deluxe: sempre brossurata ma con un formato più grande e qualità della carta diversa. È la prima edizione ad arrivare in libreria ed è disponibile con o senza sovraccopertina, che presenta l’illustrazione originale all’interno di una cornice bianca.
- Edizione Gazzetta dello Sport (B/N): stesse dimensioni dell'edizione Gold e sempre brossurata, ma a differenza delle precedenti non presenta la stessa copertina da entrambi i lati, poiché sul retro è presente anche un accenno di trama introduttivo al volume.
Ed è qui che entra in gioco l’edizione a colori, che in un certo senso rappresenta anche un primato tutto italiano: Naruto Color in versione fisica è infatti un’esclusiva italiana, dato che sul suolo nipponico questa versione è disponibile esclusivamente in versione digitale. Se da una parte tutto questo può essere interpretato come un motivo di vanto, è tuttavia necessario sottolineare un dettaglio importante, dato che non essendo stata inizialmente prevista una versione cartacea, la colorazione è stata pensata solo ed esclusivamente per una lettura digitale e alcune pagine, soprattutto quelle dai toni più scuri, risultano talvolta difficili da leggere.
Purtroppo, la storia di Naruto Color in Italia è stata abbastanza travagliata: annunciata in seguito alla conclusione della serie nera, la prima versione proponeva volumi interamente a colori ma dimezzati nelle dimensioni. Quindi per completare la serie sarebbero stati necessari non 72 volumi, bensì 144. Inoltre, la pubblicazione in questo formato venne bruscamente interrotta al volume 54, che coincideva con la conclusione della prima parte della storia di Naruto.
Proprio per questo motivo, Planet Manga si è impegnata duramente per completare la collana e a dicembre 2019 viene riproposta la serie, in un formato completamente nuovo ma sempre a colori e in uscita esclusivamente in edicola a cura di RCS Mediagroup.
Pregi e difetti della nuova edizione
La nuova edizione di Naruto Color è un brossurato con alette, dall’impostazione grafica molto simile alla precedente edizione Gazzetta ma che presenta copertine con sfondo colorato e, per la prima volta, i commenti dell’autore all’interno. Dalla costina scompare il riquadro al dettaglio dell’illustrazione di copertina ed è assente la sezione col riepilogo dei personaggi e il riassunto della storia. Tuttavia, i volumi presentano pagine interamente a colori e vantano una traduzione rivista con un nuovo lavoro di editing.
Grazie ai colori sgargianti, le tavole di Kishimoto prendono vita e durante la lettura si ha quasi la sensazione di leggere un manga completamente diverso. Infatti, in più di una situazione si ha la possibilità di notare o apprezzare meglio determinate vignette o inquadrature, che nella versione originale risultavano piatte o messe poco in risalto a causa dell’assenza di luci e ombreggiature o del tratto dell'autore.
I pro di questa edizione sono veramente tanti e merita una menzione speciale la scelta dei materiali: il volume è resistente, ma ha una copertina morbida al tatto che lo rende comodo da leggere e sfogliare. Tuttavia, è proprio perché i pregi per acquistare questa edizione sono tanti che è giusto sottolineare anche quelli che sono o potrebbero essere considerati i difetti.
Si parla in entrambi i casi di colorazione, ma la prima di queste non è dovuta all’editore bensì ai materiali originali giapponesi, dato che le vignette non sono state colorate dall’autore. Purtroppo, non si riescono a trovare molte informazioni riguardo al motivo per cui in alcuni casi siano stati scelti determinati colori piuttosto che altri, ma vi basti sapere che in Naruto Color il chakra non è azzurro come in qualsiasi altro media ma giallo. A pagarne le conseguenze sono ovviamente tutte le tecniche del protagonista, come per esempio il Rasengan o il Rasenshuriken, che appaiono in un modo nell’anime, nei giochi e anche solo nelle copertine del manga e in un altro all’interno dei volumi a colori.
Inoltre, è impossibile non parlare del fatto che alcuni lotti dei primissimi volumi, oltre a refusi della precedente edizione a colori, presentavano anche gravi problemi di stampa, come per esempio pagine scure con colori non unificati, capitoli mancanti e pagine stampate storte, che causavano anche difficoltà nella lettura dei balloon. Almeno sotto questo punto di vista la situazione è stata risolta nel migliore dei modi, dato che nel giro di poco tempo i volumi in questione sono stati velocemente ristampati, risolvendo tutti gli errori e rendendo nuovamente disponibili i numeri andati fuori catalogo a causa dell’ingente richiesta.
A livello di programmazione delle uscite, Naruto Color non ha mai subito slittamenti e si è conclusa esattamente in un anno e mezzo, con un’uscita regolare ogni martedì in edicola, al prezzo di 5,99 euro (più che giusto considerando sia il formato che quello che offre). I colori di sfondo delle copertine non sempre sono stati selezionati coerentemente e risultano talvolta un po’ pacchiani, ma il risultato finale in libreria con i volumi uno accanto all’altro non è poi così malvagio.
Orfano dalla nascita, Naruto Uzumaki è un ninja del Villaggio della Foglia, a cui piace fare dispetti in giro per attirare l'attenzione. Sebbene abbia solo dodici anni, già sogna di diventare un Hokage, ossia il ninja a capo del villaggio. Da sempre bambino emarginato, Naruto scopre quasi per caso la ragione per la quale tutti lo tengono a distanza: dentro di lui è sigillato lo spirito della Volpe a Nove Code, un gigantesco demone sovrannaturale che anni addietro aveva raso al suolo la Foglia. Dopo essere entrato all'Accademia ninja, Naruto viene inserito nel gruppo 7, composto da Sasuke Uchiha e Sakura Haruno, e guidato dal maestro Kakashi Hatake. Fra molteplici avventure in paesi dalle diverse culture e combattimenti avvincenti contro avversari pericolosi, inizia per Naruto un viaggio alla scoperta di sé stesso, delle sue origini, del valore dell'amicizia e dell'onore di essere ninja.
La forza di credere in se stessi
Naruto è senza alcun dubbio una di quelle serie che non necessita di presentazioni: il ninja biondo del Villaggio della Foglia è diventato col passare del tempo un’icona dei battle shonen targati Weekly Shonen Jump, dando vita a numerosi adattamenti, spin-off e merchandise. Nel corso dei suoi 15 anni di serializzazione, il manga è stato oggetto di lodi e critiche, essendo quest’ultimo il classico esempio di storia la cui qualità va progressivamente a calare a causa della sua eccessiva longevità.
Ma se la graduale scomparsa dei personaggi secondari dalla storia principale, lo svolgimento della 4ª Grande Guerra Ninja o lo scontro finale contro Kaguya, sono andati a decretare la morte del manga, è al contempo impossibile dimenticarsi della bellezza dei primi 50 numeri o della profondità di alcune saghe, che al giorno d’oggi costituiscono degli standard per il genere. La caratterizzazione del cast di personaggi, il world building e le sottotrame hanno permesso alla storia di brillare per quasi tutti e 72 i volumi, che pur soffrendo di un’eccessiva longevità difficilmente non potranno regalarvi tante emozioni.
Tecnica superiore della moltiplicazione delle edizioni!
La serie è arrivata in Italia grazie a Planet Manga, che nel corso degli ultimi 20 anni ha curato e realizzato diverse edizioni prima della versione Color oggetto di questa recensione, 4 per la precisione:
- Edizione nera: prima edizione in formato tankōbon e numero del volume nero sulla costina. I volumi brossurati e sottili fino al 59 (dal 60 in poi aumentano di spessore per via del cambio dei materiali di stampa) e presentano la stessa copertina da entrambi i lati.
- Edizione rossa: seconda edizione, sempre in formato tankōbon ma col numero del volume rosso sulla costina. Anche questi sono brossurati e sottili fino al cambio dei materiali di stampa, ma a differenza dei primi presentano una traduzione rivista e meno colorita a livello di linguaggio rispetto alla prima.
- Gold e Gold Deluxe: sempre brossurata ma con un formato più grande e qualità della carta diversa. È la prima edizione ad arrivare in libreria ed è disponibile con o senza sovraccopertina, che presenta l’illustrazione originale all’interno di una cornice bianca.
- Edizione Gazzetta dello Sport (B/N): stesse dimensioni dell'edizione Gold e sempre brossurata, ma a differenza delle precedenti non presenta la stessa copertina da entrambi i lati, poiché sul retro è presente anche un accenno di trama introduttivo al volume.
Ed è qui che entra in gioco l’edizione a colori, che in un certo senso rappresenta anche un primato tutto italiano: Naruto Color in versione fisica è infatti un’esclusiva italiana, dato che sul suolo nipponico questa versione è disponibile esclusivamente in versione digitale. Se da una parte tutto questo può essere interpretato come un motivo di vanto, è tuttavia necessario sottolineare un dettaglio importante, dato che non essendo stata inizialmente prevista una versione cartacea, la colorazione è stata pensata solo ed esclusivamente per una lettura digitale e alcune pagine, soprattutto quelle dai toni più scuri, risultano talvolta difficili da leggere.
Purtroppo, la storia di Naruto Color in Italia è stata abbastanza travagliata: annunciata in seguito alla conclusione della serie nera, la prima versione proponeva volumi interamente a colori ma dimezzati nelle dimensioni. Quindi per completare la serie sarebbero stati necessari non 72 volumi, bensì 144. Inoltre, la pubblicazione in questo formato venne bruscamente interrotta al volume 54, che coincideva con la conclusione della prima parte della storia di Naruto.
Proprio per questo motivo, Planet Manga si è impegnata duramente per completare la collana e a dicembre 2019 viene riproposta la serie, in un formato completamente nuovo ma sempre a colori e in uscita esclusivamente in edicola a cura di RCS Mediagroup.
Pregi e difetti della nuova edizione
La nuova edizione di Naruto Color è un brossurato con alette, dall’impostazione grafica molto simile alla precedente edizione Gazzetta ma che presenta copertine con sfondo colorato e, per la prima volta, i commenti dell’autore all’interno. Dalla costina scompare il riquadro al dettaglio dell’illustrazione di copertina ed è assente la sezione col riepilogo dei personaggi e il riassunto della storia. Tuttavia, i volumi presentano pagine interamente a colori e vantano una traduzione rivista con un nuovo lavoro di editing.
Grazie ai colori sgargianti, le tavole di Kishimoto prendono vita e durante la lettura si ha quasi la sensazione di leggere un manga completamente diverso. Infatti, in più di una situazione si ha la possibilità di notare o apprezzare meglio determinate vignette o inquadrature, che nella versione originale risultavano piatte o messe poco in risalto a causa dell’assenza di luci e ombreggiature o del tratto dell'autore.
Confronto tra prima edizione ed edizione a colori.
I pro di questa edizione sono veramente tanti e merita una menzione speciale la scelta dei materiali: il volume è resistente, ma ha una copertina morbida al tatto che lo rende comodo da leggere e sfogliare. Tuttavia, è proprio perché i pregi per acquistare questa edizione sono tanti che è giusto sottolineare anche quelli che sono o potrebbero essere considerati i difetti.
Si parla in entrambi i casi di colorazione, ma la prima di queste non è dovuta all’editore bensì ai materiali originali giapponesi, dato che le vignette non sono state colorate dall’autore. Purtroppo, non si riescono a trovare molte informazioni riguardo al motivo per cui in alcuni casi siano stati scelti determinati colori piuttosto che altri, ma vi basti sapere che in Naruto Color il chakra non è azzurro come in qualsiasi altro media ma giallo. A pagarne le conseguenze sono ovviamente tutte le tecniche del protagonista, come per esempio il Rasengan o il Rasenshuriken, che appaiono in un modo nell’anime, nei giochi e anche solo nelle copertine del manga e in un altro all’interno dei volumi a colori.
Inoltre, è impossibile non parlare del fatto che alcuni lotti dei primissimi volumi, oltre a refusi della precedente edizione a colori, presentavano anche gravi problemi di stampa, come per esempio pagine scure con colori non unificati, capitoli mancanti e pagine stampate storte, che causavano anche difficoltà nella lettura dei balloon. Almeno sotto questo punto di vista la situazione è stata risolta nel migliore dei modi, dato che nel giro di poco tempo i volumi in questione sono stati velocemente ristampati, risolvendo tutti gli errori e rendendo nuovamente disponibili i numeri andati fuori catalogo a causa dell’ingente richiesta.
A livello di programmazione delle uscite, Naruto Color non ha mai subito slittamenti e si è conclusa esattamente in un anno e mezzo, con un’uscita regolare ogni martedì in edicola, al prezzo di 5,99 euro (più che giusto considerando sia il formato che quello che offre). I colori di sfondo delle copertine non sempre sono stati selezionati coerentemente e risultano talvolta un po’ pacchiani, ma il risultato finale in libreria con i volumi uno accanto all’altro non è poi così malvagio.
In conclusione, a chi consigliamo Naruto Color? Se preferite i volumi in bianco e nero e volete leggere la serie così com’è stata concepita in originale spendendo il meno possibile, vi consigliamo di recuperare l’edizione rossa, che grazie alle continue ristampe continua ad essere reperibile.
In alternativa, se l’idea di leggere Naruto a colori vi stuzzica, siete collezionisti o semplicemente volete recuperare l’intera serie in un'unica botta, non possiamo che consigliarvi caldamente questa splendida edizione a colori, che per prezzo e formato si posiziona senza alcun dubbio su un gradino più alto rispetto a quello delle prime edizioni italiane.
In alternativa, se l’idea di leggere Naruto a colori vi stuzzica, siete collezionisti o semplicemente volete recuperare l’intera serie in un'unica botta, non possiamo che consigliarvi caldamente questa splendida edizione a colori, che per prezzo e formato si posiziona senza alcun dubbio su un gradino più alto rispetto a quello delle prime edizioni italiane.
Pro
- Edizione interamente a colori
- Formato migliore rispetto alle precedenti edizioni
- Ottimo rapporto qualità prezzo
Contro
- Stampa non sempre eccellente
- Chakra giallo
- Anche se sono stati corretti alcuni refusi ne sono spuntati fuori altri
Ok che l'hanno recuperata, ma con edizione completamente diversa...
Me la sono un po' legata al dito 😅
E infatti avevano ragione loro a farlo giallo...
Il colore originale del chakra di Naruto È giallo, è cambiato a causa dell'anime.
Basta vedere anche una delle cover per verificarlo (quella del volume 52 ne è un esempio)
Da non credersi...
Poi, va be', la recensione... Anche se fattualmente sbagliate sempre quelle due o tre cose si dicono
P.S. Come molti hanno scritto, il chakra di Naruto nel fumetto è giallo, probabilmente il colore celeste è stata un'esigenza della TV. Un po' come Piccolo che nel manga ha 4 dita mentre nell'anime (serie e film) ne ha 5.
tanto si sa che prima o poi la faranno e avranno i miei soldi
ovviamente sperando che il livello sia quello dell'edizione di dragon ball
ormai la mia edizione blu cade a pezzi , tra riletture e albi che hanno 20 anni
il mio numero 1 è del 2001
Ottimo reportage
Non seguo, ma comprendo il fatto che probabilmente è un colore che rende visibilmente male.
Comunque non è certo Dragonball ad avere il primato su tale colore...
Il caso vuole che da sempre l'energia/mana/magia/essenza spirituale o come diavolo si voglia chiamare in questo caso "chakra" tende alla stessa sfumatura. Quindi è capibile che si voglia diversificare.
Il chakra di Naruto nel manga è sempre stato giallo, quindi tutto quel paragrafo dove viene messo come un difetto, si può cestinare.
Cioè, basta vedere questo
Il colore del chakra è sempre stato il giallo.
Purtroppo bisogna sottolineare quanto sia brutto trovarsi colori sfalsati in molte pagine, soprattutto in quelle più importanti e suggestive...
Nonostante questo, è una bella presenza nella libreria.
Quella foto non "prova" un gran che in reatà, anche nell'anime quando entrava in modalità eremita delle sei vie aveva il chakra giallo.
Se proprio volevi fare il gradasso potevi almeno prendere un esempio migliore
E scusami, è dappertutto giallo tranne nel manga che è l'opera originale? Figure, Anime, Giochi, è sempre stato blu/celeste il Rasengan. Cioè si, quando entrava in modalità volpe ed emanava quell'aura rossa il chakra in quei casi diventava rosso come anche il Rasengan, ma giallo non mi è proprio mai capitato di vederlo, a parte nella forma eremita.
Invece è una prova schiacciante dato che in quella forma tutto il vestito di Naruto è praticamente fatto di chakra, ed è giallo perché appunto è il colore che venne scelto dall'autore.
Se il colore fosse stato blu, come dicono alcuni, allora quella forma avrebbe dovuto essere blu, ma non lo è.
Ti riporto giusto un paio di esempi disegnati e colorati da Kishimoto in persona come riferimento:
E una parte di dialogo nel capitolo 91
Kishimoto nel manga ha sempre usato una miriade di colori diversi. Negli artbook ufficiali lui stesso ammette di essere sempre stato indeciso, ma il colore usato praticamente sempre è l'azzurro. Certo, in alcune illustrazioni è giallo, ma si parla principalmente di casi isolati e voglio anche spiegare il perché. Vado per ordine e magari più tardi aggiungo altre prove visto che in questo momento sono sul treno, ma visto che siete bravissimi a tirare fuori letteralmente l'unica copertina in cui il rasengan è giallo, ve ne tiro fuori una in cui è azzurro:
Sicuramente nessuno di noi ne avrà mai la certezza al 100%, ma anime, spinoff, giochi, illustrazioni e merchandise della serie sono stati TUTTI approvati da Kishimoto. Del resto, com'è possibile che letteralmente tutti i prodotti derivati abbiano un unico colore? E perché scegliere giusto quello che viene considerato "sbagliato"?
Nei videogiochi il rasengan giallo viene nominato "Rasengan Brillante" ed è sempre l'alternativa a quello azzurro standard e a quello rosso col chakra della volpe.
Ah, e per rispondere alla questione della Kyubi mode: quello è il chakra della volpe che ottiene a partire da quando riesce a controllarla, non è il chakra normale di Naruto. Dovreste sapere che lui ha due chakra diversi, eppure...
Ah no aspetta, non avete letto il manga a colori e parlate senza sapere! Anche gli altri personaggi hanno il chakra giallo, mi sa che sanno sfruttare il potere della volpe a nove code 🤔
Non che voglia contraddire dato che come hai detto alla fin fine i colori sono stati approvati dall'autore stesso, però sono pignolo, e in questa cover viene rappresentato il Rasenshuriken (non il Rasengan) il cui colore base dovrebbe essere proprio l'azzurro (o l'arancione se utilizzato il chakra della volpe come in una delle immagini della recensione).
Nella cover del 67 invece sì che è azzurro.
Appena arrivo a casa mando immagini anche per il rasenshuriken (che ovviamente non è stato colorato di azzurro nemmeno una volta nel manga). Era per evidenziare comunque la questione dei colori sbagliati.
Ecco, già che ci siamo carico anche la cover del 67:
Non per screditare il resto del commento, volevo giusto far notare che quella specifica argomentazione non è il massimo.
Scusami, non ho specificato: intendevo nell'edizione a colori, nelle vignette che sono state colorate (non in quelle ufficiali di Kishimoto). Poi si, di esempi di Rasengan e Rasenshuriken azzurri se ne potrebbero trovare tantissimi e a difesa di questa affermazione sono disposto a risfogliare il manga pagina per pagina.
Ci sta, anche se non condivido rispetto il tuo punto di vista. Anzi, grazie per aver trovato altre immagini con quei colori! ☺️
Io comunque ho voluto sottolineare questa differenza perché per me il rasengan è sempre stato (e per sempre lo sarà) azzurro. Si possono tirare fuori le singole illustrazioni della rivista e tutti i casi isolati che si vogliono, ma in 9 casi su 10 è sempre stato di quel colore e ho pensato fosse giusto avvisare chi aveva intenzione di farsi questa collezione (anche se ritengo altamente stupido perdersi questa edizione solo per un motivo del genere, imho vale ogni singolo centesimo speso)
Quello è il rasenshuriken, che essendo una tecnica di elemento vento ha un colore diverso dal normale rasengan.
Si ragazzi, ma il punto è un altro: rasengan e rasenshuriken hanno un colore e nella versione color è diverso. Non so più come spiegarlo.
Guardate qua, vedete che invece di farlo azzurro è così? Che senso ha?
Volevo chiedere anch'io, ma purtroppo zero informazioni a riguardo... Secondo me è slittata
Bho io chiamo in edicola sto fine settimana per vedere se è arrivato qualcosa, in caso scrivo qua
Come altri utenti hanno già spiegato, Kishimoto si figurava che il chakra di Naruto fosse giallo, poi l'avvento dell'anime lo ha reso azzurro e l'iper popolarità della serie animata lo ha finito per rendere il colore iconico a cui Kishimoto si è adeguato (del resto anche il suo tratto stesso è finito per sua ammissione per essere stato influenzato dal character design dell'anime).
Però credo sia scorretto parlare di "giusto" o "sbagliato", sono solo interpretazioni differenti provenienti entrambi da fonti canoniche.
La mia teoria è che Kishimoto volesse rendere Naruto e Sasuke visivamente opposti e quindi anche il colore delle loro mosse, così come quello dei vestiti, avrebbe dovuto risaltare il contrasto. Poi la direzione dell'anime ha preferito rendere il colore del rasengan celeste per associare immediatamente il personaggio di Naruto all'immagine di Goku e la sua celebre Kamehaha (visivamente sono attacchi molto simili) e poter sfruttare così la popolarità di Dragon Ball.
Sasuke e Hinata lo hanno viola per dire
📝 Naruto Saga dal 22 luglio: piano completo dell'opera:
[M] Manga [R] Romanzo [G] Guida
1. [M] Naruto Extra - Il settimo Hokage ed il marzo rosso (6.99€)
2. [M] Rock Lee - Prodezze di un giovane ninja 1 (6.99€)
3. [M] Rock Lee - Prodezze di un giovane ninja 2 (6.99€)
4. [M] Rock Lee - Prodezze di un giovane ninja 3 (6.99€)
5. [M] Rock Lee - Prodezze di un giovane ninja 4 (6.99€)
6. [M] Rock Lee - Prodezze di un giovane ninja 5 (6.99€)
7. [M] Rock Lee - Prodezze di un giovane ninja 6 (6.99€)
8. [M] Rock Lee - Prodezze di un giovane ninja 7 (6.99€)
9. [R] Naruto - Cuore di ragazzo, sangue di demone (8.99€)
10. [R] Naruto - Battaglia al villaggio della cascata! (8.99€)
11. [R] Naruto - La primavera nel paese della neve (8.99€)
12. [G] Il Mondo di Naruto: La guida ufficiale al manga Vol.1 - Hiden Rin No Sho: Il libro delle sfide (8.99€)
13. [G] Il Mondo di Naruto: La guida ufficiale al manga Vol.2 - Hiden Hyo No Sho: Il libro del ninja (8.99€)
14. [R] Naruto - La leggenda dei ninja coraggiosi (8.99€)
15. [G] Il Mondo di Naruto: La guida ufficiale al manga Vol.3 - Hiden Tou No Sho: ll libro dei combattimenti (8.99€)
16. [G] Il Mondo di Naruto: La guida ufficiale al manga Vol.4 - Hiden Sha No Sho: ll libro dei Guerrieri (8.99€)
17. [R] Naruto - Il Film: La Prigione Insanguinata (8.99€)
18. [R] Naruto - Le cronache del tuono: Il giorno del pianto del lupo (8.99€)
19. [R] Naruto - The Last: Naruto the Movie (8.99€)
20. [R] Naruto - Kakashi: fulmini in un cielo gelido (8.99€)
21. [R] Naruto - Shikamaru: Una nuvola alla deriva nel silenzio (8.99€)
22. [R] Naruto - Sakura: Pensieri d'Amore Trasportati da un Vento Primaverile (8.99€)
23. [R] Naruto - Il Villaggio della Foglia: Il Giorno delle Nozze (8.99€)
24. [R] Naruto - Gaara: Miraggio in una Tempesta di Sabbia (8.99€)
25. [R] Naruto - Alba: Fiori del Male Dischiusi (8.99€)
26. [R] Boruto - Naruto the Movie (8.99€)
27. [R] Naruto - Itachi: Il Giorno (8.99€)
28. [R] Naruto - Itachi: La Notte (8.99€)
29. [R] Naruto - Sasuke: La Luce del Mattino (8.99€)
30. [R] Naruto - La Leggenda dei Ninja puri (8.99€)
31. [R] Naruto - La Nuova Generazione della Foglia: Ninja alle Terme (8.99€)
32. [R] Naruto - Le nuove avventure di Naruto: La giornata genitori e figli (8.99€)
33. [R] Naruto - Le Nuove Avventure di Sasuke: Maestri e Discepoli (8.99€)
34. [R] Naruto - Le Nuove Avventure di Shikamaru: Una Nuvola in Pensiero per i Fiori al Vento (8.99€)
35. [G] Naruto - Kizuna: Il libro del Cielo (8.99€)
36. [G] Naruto - Kizuna: Il libro della Terra (8.99€)
37. [G] Il Mondo di Naruto: La guida ufficiale al manga Vol.5 - Jin No Sho: Il libro degli schieramenti (8.99€)
38. [R] Naruto - L'impresa eroica di Kakashi: Il sesto Hokage e il ragazzo rinunciatario (8.99€)
39. [R] Naruto - L'impresa eroica di Sasuke: I coniugi Uchiha e il firmamento stellato (8.99€)
40. [R] Naruto - L'impresa eroica di Naruto: Naruto e il destino a spirale (8.99€)
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