L'animazione prodotta da Disney ha una storia di circa 100 anni. L'animazione giapponese, profondamente influenzata da essa, ha subito una propria evoluzione ed è ora popolare in tutto il mondo. Oggi questi due mondi si incontrano dato che il servizio di streaming Disney+ è entrato ufficialmente nel mercato dell'animazione giapponese nel 2021. Perché Disney si concentra sull'animazione giapponese? Il magazine on line Mantan Web lo ha chiesto a Takuto Yahata, ovvero responsabile dell'animazione giapponese per Disney+.

 


Interessanti le risposte riguardo la posizione della Disney nel mercato degli anime e di come si è trasformato negli ultimi anni. 

Ecco una parte dell'intervista:

"Nel 2021, con l'apertura del marchio Star, ci siamo nuovamente concentrati sui contenuti giapponesi, non solo animazione ma anche live-action. Ora l'animazione giapponese non è più un genere destinato solo a un pubblico limitato, ma sta guidando l'intrattenimento giapponese. Il nostro servizio offre opere che possono essere godute da tutti, da bambini a adulti, indipendentemente dal sesso. Ci aspettiamo un forte coinvolgimento dalla Generazione Z, ma crediamo che sia un genere che può essere apprezzato da un pubblico vasto."

Si dice che la domanda di animazione giapponese sia notevolmente aumentata negli ultimi dieci anni, non solo in Giappone ma in tutto il mondo, diventando più mainstream piuttosto che di nicchia.

"È innegabile che ci siano stati grandi cambiamenti negli ultimi dieci anni. Ora, l'animazione giapponese sta entrando in un'età d'oro. Il mercato ha superato i tremila miliardi di yen e continua a crescere, passando da un pubblico limitato a uno più generale. Ora lo streaming è diventato comune e il nostro target non è più limitato solo al Giappone. L'ascesa dello streaming è la ragione per cui si è diffusa a livello globale. Agisce come uno strumento di comunicazione essenziale per gli utenti di tutto il mondo, e l'animazione giapponese è ancora in fase di evoluzione."

L'abilità di trasmettere simultaneamente in vari paesi e regioni, come gli Stati Uniti, il Giappone e altre parti dell'Asia, ha ormai una grande rilevanza nel mercato.

"Un esempio recente è  Sand Land The Series ( serie animata ispirata dall'omonimo manga del recentemente deceduto Akira Toriyama) che è diventato popolare in tutto il mondo. Ha ricevuto una grande risposta in Giappone, ma anche da altri paesi forse persino maggiore. Riceviamo commenti in tutte le lingue dicendo quanto sia stato divertente, e non è possibile dire quale regione stia andando particolarmente bene. Anni fa, il mercato nordamericano stava crescendo, quindi ci concentrammo su narrazioni che piacessero lì. L'Asia aveva gusti diversi, ma ora, indipendentemente dalla regione, tutti possono godere della stessa divertimento e emozione allo stesso tempo. Questo è quanto l'animazione giapponese sia diventata comune a livello mondiale. Ciò che pensavamo fosse specifico per il Giappone ora è accettato ovunque, segno di un mercato ormai maturo."

 

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L'anime giapponese ha una storia evolutiva peculiare, con espressioni a volte molto forti. Quando si tratta di trasmettere a livello mondiale, potrebbe essere necessario cambiare stile?

"Non penso che ci siano stati grandi cambiamenti. La narrazione fondamentale e la e il tipo di azioni rimangono invariate, ma potrebbe potrebbe essere adottato l'uso di espressioni più accettabili. È ovvio che dovremmo adottare espressioni che non offendano o siano fraintese. Questo non è qualcosa di negativo, ma potrebbe essere considerato un'evoluzione. Ora che ci rivolgiamo a un mercato più ampio e trasmettiamo contenuti che possono essere visti in qualsiasi momento da adulti e bambini, la nostra consapevolezza è cambiata."

Quali sono i criteri di selezione delle opere trasmesse?

"Il primo punto è avere la migliore narrazione possibile. Non ci concentriamo su un genere o uno stile di opera specifico, dato che il nostro servizio è seguito da un pubblico diversificato e non ci limitiamo a un particolare genere."

"L'esclusività della trasmissione può essere percepita negativamente da alcuni utenti. Tuttavia, in Disney+, stiamo pensando a varie strategie per aumentare l'entusiasmo per le opere. Capisco che ci sia una sorta di sorpresa nel fatto che Disney+ trasmetta in esclusiva l'animazione giapponese. Siamo una piattaforma di trasmissione, ma anche parte del processo di distribuzione delle opere, quindi non ci limitiamo alla nostra piattaforma. Ad esempio, con 'SAND LAND: THE SERIES', vogliamo contribuire all'entusiasmo intorno all'opera con collaborazioni con le versioni cinematografiche e televisive. Un esempio lampante è l'ampliamento della nostra collaborazione strategica con Kodansha, dove non ci limitiamo a essere una semplice piattaforma di trasmissione, ma cerchiamo attivamente di aumentare l'entusiasmo. Stiamo facendo sforzi per far sentire i vantaggi della trasmissione esclusiva ai nostri partner e fan. In Disney+, cerchiamo di portare il meglio della creatività e della narrazione giapponese al mondo."

L'ampliamento della collaborazione strategica con Kodansha ci ha permesso di trasmettere un'opera straordinaria come 'Tokyo Revengers' e altre opere che sono state create per essere godute da un pubblico globale"

 



È stato anche annunciato che tutti i 18 titoli della serie 'Macross' saranno trasmessi su Disney+ nel 2024. Fino ad ora, la serie era stata trasmessa principalmente in Giappone, e molti fan sono rimasti sorpresi che per la prima volta sarà trasmessa a livello globale, ad eccezione di alcune parti. Anche il nuovo 'Code Geass: Lelouch of the Re;surrection' sarà trasmesso esclusivamente a livello mondiale, e altre opere di successo sono ancora in arrivo.

"Continueremo a portarvi opere straordinarie," quindi ci aspettiamo altre sorprese nei futuri sviluppi"

Fontemantan-web.jp