Blue Sky Complex: prime impressioni sull'atteso Boy's Love di Kei Ichikawa

Che in Italia non fosse ancora giunto Blue Sky Complex, era un fatto alquanto strano. Apprezzato dal pubblico giapponese, che più volte lo ha fatto trionfare ai BL Awards, ma anche amato dal pubblico occidentale (ne esiste già da tempo un'edizione francese), si trattava di un "pezzo grosso" mancante sul nostro mercato. Planet Manga pone rimedio annunciando al Comicon il manga più famoso di Kei Ichikawa, autrice cresciuta a pane e doujinshi di Gintama, come molte altre sue colleghe.
  
L'incipit di Blue Sky Complex gioca su un cliché piuttosto abusato: l'accoppiata studente delinquente x ragazzo per bene, che si trovano per forza di cose a passare del tempo insieme, scoprendo l'uno dell'altro caratteristiche insospettabili. Questo è ciò che effettivamente succede tra Motochika Narasaki (lo studente per bene) e Natsuki Terashima (il teppista), che trascorrendo ore e ore insieme nel silenzio della biblioteca scolastica, diventano reciprocamente presenza naturale e addirittura gradevole. Il cliché viene smantellato abbastanza velocemente, poiché scopriamo ben presto che il teppista è in realtà un ragazzo dolcissimo seppur un po' attaccabrighe, mentre lo studente per bene è un tipo bizzarro ma piuttosto conservatore.
Il primo volume di Blue Sky Complex introduce i due protagonisti e accompagna il lettore in maniera delicata e riflessiva all'interno di questa stramba relazione tra gli opposti. 
 

Probabilmente, nelle intenzioni iniziali dell'autrice, il manga doveva terminare con un unico volume, salvo poi riprendere la storia per approfondirla in maniera sempre più certosina. Il secondo numero di Blue Sky Complex ci offre infatti una coppia già formata ma che deve imparare a muoversi all'interno di una relazione sentimentale ma anche fisica e sessuale. Ed ecco quindi che Narasaki e Terashima si interrogano sul sesso, sul dove, quando e perché, ma soprattutto su cosa significhi davvero avere una storia. 
La narrazione continua a seguire un ritmo piuttosto pacato che alterna silenzi e lunghe discussioni tra i personaggi, che tra il detto e il non detto riescono comunque a confrontarsi con una certa maturità.

Per quanto insomma si parta da una base piuttosto comune, Kei Ichikawa riesce a dar voce ai suoi personaggi in una maniera per nulla scontata, arrivando in maniera diretta ed essenziale anche ai suoi lettori. Blue Sky Complex conta, ad oggi, 8 volumi e vedrà nel corso del tempo la coppia crescere e muoversi in contesti piuttosto realistici, prendendo in considerazione le tematiche della famiglia omosessuale, del coming out e delle difficoltà di una relazione tra uomini adulti. Ci saranno anche dei comprimari che daranno all'opera un respiro più ampio e corale.
 

Il manga nasce nel 2013, parliamo ormai di quasi 10 anni fa, e lo scorrere del tempo è evidente nella cover del numero 1, che come impostazione e stile di disegno non è proprio perfetta, mentre il tratto di Kei Ichikawa mostra subito una certa maturità, e la regia delle tavole si presenta in maniera molto ben studiata.
La cover del numero 2 ha un'impostazione grafica più moderna e dinamica, e nonostante sia intercorso solo un anno dalla pubblicazione giapponese dei due volumi, il tratto della mangaka fa un piccolo salto in avanti. 

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Planet Manga pubblica Blue Sky Complex nel settembre di quest'anno, proponendo il primo volume in versione singola o in un pack contenente i numeri 1 e 2 e una cartolina esclusiva. Parliamo di pack ma si tratta semplicemente dei due volumi avvolti insieme nel cellophane; niente di elegante insomma, ma ciò permette di gustarsi due numeri senza attese e senza aumenti di prezzo dovuti al packaging.
L'edizione è la stessa di altri BL dell'editore: 200 pagine circa, di cui la prima a colori, formato 13x18 e sovraccopertina al prezzo di 7 €.