Look Back: la dichiarazione d'amore di Fujimoto - Recensione

Di Look Back avevamo parlato in questo articolo al momento dell'uscita del one-shot in Giappone nel luglio 2021, ma abbiamo pensato di riproporre l'articolo fatto all'epoca (in versione ampliata) in occasione dell'uscita del volume in Italia per Star Comics.
Siamo arrivati alla fine di questo percorso, anche se chiamarla "fine" è errato anche di fronte alla solita litania che la fine non è solo che un nuovo inizio. Questa è la fine di questo viaggio che abbiamo fatto negli ultimi mesi ma che riprenderà, è già ripreso, non si fermerà mai. 

Anzi.

Ci si ferma qualche secondo. Si mette da parte la frenesia di un mondo che urla di continuo e ci voltiamo, ci guardiamo indietro.
 

Tatsuki Fujimoto abbiamo avuto modo di conoscerlo in maniera più approfondita, per qualcuno addirittura inedita, in questi mesi. Se in molti lo conoscevano già per Fire Punch e soprattutto per Chainsaw Man, grazie alle short stories (17-21, 22-26) siamo riusciti a comprendere un po' di più l'animo di un artista eclettico, mai banale e che vive di arte, è tutto il suo essere, non potrebbe esistere Fujimoto in nessun'altra versione. Parliamo però di una persona un po' imbranata, impacciata, che forse ha qualche problema a essere diretto, che non sa dire quel che prova come farebbero molti di voi, ha bisogno di rendere i suoi sentimenti, le sue emozioni ma forse anche i suoi pensieri, su tavola.

Ci siamo fermati, abbiamo guardato alle nostre spalle e quello che abbiamo trovato è la dichiarazione d'amore di un uomo nei confronti della vita, di se stesso ma soprattutto nei confronti dei manga. Un messaggio puro, forte, doloroso, universale, che tocca i cuori di chiunque abbia mai amato davvero qualcosa.

Ribadiamo: Look Back è il one-shot pubblicato a luglio del 2021 da Fujimoto, che va a completare il box di Star Comics; ricordiamo che pochi giorni fa al Lucca Comics è stato annunciato anche Goodbye, Eri, ultimo one-shot del mangaka prima della ripresa di Chainsaw Man. 

Dell’opera è presente un'edizione regular a € 5,90 (brossurato con sovraccoperta, 11.5x17), un’edizione deluxe a € 10,90 (cartonato, 15x21) e l'edizione deluxe limited con il box vuoto a € 15,90; le copertine dell'edizioni non regular hanno copertina nobilitata con effetti di serigrafia lucida.
 

  È amore, è rabbia ma anche delusione, sicuramente è tanta speranza. Descrivere Look Back non è assolutamente facile e il rischio più grande è quello di essere superficiali, perciò invito davvero chiunque a leggerlo prima di giudicare, perché ci sono emozioni che una volta descritte, per quanto ci si sforzi, potranno sembrare lo stesso banali se non si ha idea di cosa si sta parlando. 

Fujimoto in questi anni ci ha abituato a opere intrise di lucida follia, dove l’assurdo e l’onirico si fanno spazio tra le tragedie della psiche umana e drammi di ogni tipo, con una violenza a tratti disturbante ma mai fine a se stessa, un autore incapace di essere scontato ma di certo non un autore per tutti. Forse uno dei più facili da criticare proprio perché si pone sul mercato mainstream senza avere la voglia di assecondare un pubblico così abituato a un determinato tipo di opere; ma ne vale la pena, gli apprezzamenti non sono mai mancati sia dal pubblico che da illustri colleghi come Naoki Urasawa, se è facile criticarlo è altrettanto semplice riconoscere il suo estro puro e limpido. Look Back è prima di tutto una dichiarazione d’amore nei confronti dell’arte in ogni sua piccola sfaccettatura, ricordandoci però il dolore atroce che è capace di causare ma anche quei legami indissolubili che aiuta a creare.

Se ancora non avete iniziato Look Back vi consiglio di soffermarvi sulle espressioni, su ogni piccolo gesto dei personaggi, sui loro sguardi, cercate di sentire i loro pensieri (perché sono davvero rumorosi se prestate attenzione). Look Back è ciò che è nato dal cuore di un artista conscio di star vivendo il momento più importante della sua vita, conscio, probabilmente, di non aver potuto metabolizzare ciò che è successo attorno a lui negli ultimi anni perché troppo concentrato con ogni fibra del suo essere sulla propria carriera. Lo si definisce "un uomo" e di per sé non può che essere corretto ma in ogni sua opera è ricorrente la figura del doppio, della complicità, del completarsi continuamente o di andare all'eterna ricerca di un qualcosa che possa colmare un infinito vuoto esistenziale ma anche fisico... Look Back forse possiamo dire che è scritto da una persona ma forse ancora di più da due, ovvero da...

 

 
Fujino è una ragazzina vivace, un po’ arrogante, molto orgogliosa, con un’ironia tagliente, pronta a lottare contro il mondo seppur sia molto fragile. Lei rappresenta la parte più estrosa di Fujimoto, quel punto esclamativo che riesce a mettere in ogni sua opera, quel suo andare oltre le normali aspettative della gente, il Fujimoto che ti sbalordisce in ogni modo possibile. Quando facciamo la sua conoscenza non si è portati ad amarla, si comporta quasi come se fosse troppo brava per essere una fumettista, con quell'atteggiamento infantile che per quanto possa essere contestualizzato al meglio forse è anche ciò che ha portato Fujimoto a creare i suoi primi fumetti già da ragazzo. Però ci basta poco per amare la sua fragilità, la sua voglia di migliorare, quelle semplicissime tavole che ci mostrano come lo scorrere del tempo sia segnato da nient'altro che se non da uno sfondo che muta di poco; una ragazza pronta a sacrificare ogni cosa pur di seguire il suo sogno. Fujino è l'unione perfetta di ogni sogno ad occhi aperti e di ogni dolore patito ed è tanto bello vedere che a volte i sogni si realizzano.

Guardiamoci indietro, siamo andati troppo avanti.

Kyomoto è una ragazzina con diversi problemi, non frequenta la scuola e rimane chiusa in casa tutto il tempo a disegnare, è emotivamente molto fragile ma la sua tecnica e il suo stile rimarcano una bravura fuori dal comune. Lei rappresenta la meticolosità, la cura maniacale per i dettagli, il volersi superare di continuo, studiare sempre ma soprattutto le sue paure e le sue ansie. Lei non comprende di essere bistrattata, inizialmente, da Fujino, anzi l'adora con tutta se stessa; ancor di più non comprende quanto sia lei stessa a essere apprezzata, invidiata, presa non solo come esempio ma come una rivale da superare. Kyomoto, però soprattutto, diventerà la migliore amica, la sorella, la collega, un supporto emotivo nonostante la sua apparente fragilità psicologica.

Guardiamoci indietro ancora una volta, perché arrivati fin qui guardare avanti fa paura.
  
Tatsuki Fujimoto ha 17 anni, si è appena iscritto all’Accademia delle Belle Arti di Yamagata. Lui e tutti gli altri ragazzi della regione del Tohoku appena iscritti in Accademia hanno di fronte a loro una domanda più grande di loro stessi: come poter creare arte dopo quello che è successo?

Nel 2019 un giovane Fujimoto verrà toccato (come tantissimi altri) dalla tragedia della Kyoto Animation e durante il secondo anniversario di quell'orribile accadimento ha deciso di pubblicare Look Back. 

Questa volta è una recensione e non una prima impressione ma per quanto trovo obbligatorio far notare a tutti (per qualcuno sarà stato comunque ovvio, per altri no ma noi abbiamo il compito di parlare a qualsiasi tipo di lettore) il collegamento tra quest'opera, questi personaggi, questo amore al dolore estremo che si ha quando il mondo ti crolla addosso.

Il tema della distruzione è sempre stato ricorrente nelle sue opere, l'inizio "ufficiale" della sua carriera combacia con un evento catastrofico e la sua prima opera serializzata ci porta in un mondo ormai al limite della civiltà, senza parlare di quanto il caos e la morte regnino sovrani in Chainsaw Man. Il pensiero finale però mi va a Nayuta, la piccola ragazzina protagonista di uno dei suoi ultimi one-shot, capace di esprimersi soltanto con parole che evocano morte, dolore e distruzione... ma che in realtà nella sua lingua sono espressioni normalissime, anche di amore. 

Look Back riassume alla perfezione il credo artistico e filosofico di uno degli autori più influenti degli ultimi 10 anni. La storia di queste due ragazze, del loro sogno è la sintesi perfetta di cosa voglia dire vivere per l'arte, di quanti sacrifici si debbano fare per arrivare lì, sulla vetta. Continuo a non voler spoilerare i contenuti di questo albo perché ritengo che Look Back vada vissuto, quello che le parole possono fare per descrivere la bellezza di questo volume è limitato, alcune cose possono essere espresse solo con delle tavole... e Fujimoto lo sa.

La sensazione che si ha è quella che lui sia riuscito in 140 tavole a esprimere quello che in tantissimi hanno dentro al proprio cuore, sempre rimanendo fedele a se stesso. Se i manga sono prima di tutto emozione, Look Back, questa emozione, riesce a esprimerla perfettamente.


 


 

 

 

 

 

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Look Back	€ 5.90	Star Comics
Look Back Deluxe Edition	€ 10.90	Star Comics
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