Che fine ha fatto Alberto Galloni, fino a poco tempo fa responsabile delle collane manga di Magic Press Edizioni?
Come sapete sul canale Twitch di AnimeClick si alternano quasi tutti gli editori, come in un salotto, per parlare delle varie novità e fare annunci. Alberto da tempo era una presenza costante e ora possiamo annunciare che...lo sarà ancora, ma in altre vesti.
Credo che nessuno si sia accordo dell'apertura di una nuova pagina su Instagram. Questa pagina ce l'ha rivelata lo stesso Alberto. Quando ne sapremo di più? Molto presto!
Domani alle ore 20.30 sul nostro canale Twitch tornerà proprio lui, pronto a svelare le carte di quanto sta succedendo. Per l'occasione non ci sarò solo io, da padrone di casa e responsabile editoriale di AnimeClick, ma ci saranno a spalleggiarmi anche due noti personaggi legati al nostro mondo: Domenico Guastafierro aka Caverna di Platone e Maurizio Iorio aka Kirio1984
Non ci resta che aspettare domani per saperne di più!
Come sapete sul canale Twitch di AnimeClick si alternano quasi tutti gli editori, come in un salotto, per parlare delle varie novità e fare annunci. Alberto da tempo era una presenza costante e ora possiamo annunciare che...lo sarà ancora, ma in altre vesti.
Credo che nessuno si sia accordo dell'apertura di una nuova pagina su Instagram. Questa pagina ce l'ha rivelata lo stesso Alberto. Quando ne sapremo di più? Molto presto!
Domani alle ore 20.30 sul nostro canale Twitch tornerà proprio lui, pronto a svelare le carte di quanto sta succedendo. Per l'occasione non ci sarò solo io, da padrone di casa e responsabile editoriale di AnimeClick, ma ci saranno a spalleggiarmi anche due noti personaggi legati al nostro mondo: Domenico Guastafierro aka Caverna di Platone e Maurizio Iorio aka Kirio1984
Non ci resta che aspettare domani per saperne di più!
Ma comunque bisogna avere basi solide
Sarebbe ora, me lo auguro.
Seeee, me li immagino già i prezzi popolari...a partire da 8€ al volumetto.
Io non sono convinto ci sia tutto sto spazio…
Star, panini e jpop rispetto solo a un paio di anni fa hanno aumentato le pubblicazioni con anche più serie in versione lusso.
Goen se si riprende come numero di pubblicazioni mensili non sarebbe lontana dalle tre major.
Magic press e hikari nell’ultimo anno hanno aumentato, e non di poco, il loro parco titoli e le uscite.
Dinyt pure ha annunciato molte più opere rispetto a prima, e tra l’altro coi loro prezzi…
Flashbook è l’unica che si mantiene, almeno per ora, su poche pubblicazioni.
E in più abbiamo bao, coconino e altri che ogni tanto pubblicano qualche manga.
Poi se Galloni era dietro le ultime scelte di magic press, quasi tutta roba che seguo, sono contento resti nel giro… e sicuramente ci sono manga validi che ancora in Italia non abbiamo (ci sono vari titoli che comprerei subito)…
Però a me sembra abbastanza saturo come mercato…
Sono comunque molto curiosa di vedere cosa presenterà questo nuovo editore.
Già, non so quanto spazio ci sia...titoli interessanti da pubblicare anche ce ne sono, io stesso potrei mettere su tranquillamente una casa editrice e pubblicare diversa roba snobbata dalle altre case editrici, il problema è che, se mi va bene, poi venderei al max 500 copie a volume, il che non è ovviamente sostenibile.
Il prezzo medio è quello.
Se qualcuno si aspetta di meno forse è rimasto a 15 anni fa.
I manga che costano poco (prezzi popolari) sono quelli che escono in edicola, con altissime tirature.
E quali manga possono permetterselo? Solo certi shonen, che costano tanto in fatto di diritti.
Sono quelli Star €4,5/4,9 e Planet €5,2.
Poi abbiamo 11,5x17,5 con sovracopertina a €5,5 per Star, che passa a €5,9/6,5/6,9 per il formato 13x18.
Planet salta a 7/7,5
J-pop meno di 6,5 ormai non inizia più niente, giusto quelle corso continuano, altrimenti 6,5/6,9/7,5.
MP 6,5/6,9
FB 5,9/6,9
Hikari 7,5
BAO 8,9
Questi i normali volumetti con le solite 180pag circa.
Non capisco come ci si possa aspettare di meno da un nuovo editore che molto probabilmente non porterà certo shonen di jump...
Le sue incursioni extra BL e Hentai degli ultimi anni non mi sono piaciute per nulla (talmente indifferenti che manco mi ricordo i titoli) per cui dubito che mi potrà piacere qualcosa di questa Ishi.
Partiamo dal presupposto che stiamo ancora parlando del nulla, non sappiamo se porteranno manga, novel, libri, art book o un misto di cose…
Per me per una casa editrice piccola un prezzo tra 6.5-7.5, come fanno hikari, magic e flashbook, è corretto, se l’edizione è buona.
Se invece, parlando di manga, si attestassero sui prezzi dynit o simili, a meno di cose proprio irrinunciabili le salterei tranquillamente.
Ed infatti io ho detto "a partire da"...
Comunque un sacco di roba non shounen che compro la trovo ancora a meno di 8€.
E non certo roba mainstream.
Il punto è che le serie che sono finite in mano alla Goen o alla renbooks sono qualsi sempre serie che le altre case editrici hanno snobbato, non gliele hanno fregate, non hanno offerto di più. Semplicemente i diritti erano disponibili perché non interessavano ad altri editori.
Poi non so voi, ma io compro già abbastanza roba ogni mese, anche se dovessero portare qualcosa di relativamente interessante non so se la prenderò. Dovrebbe essere qualcosa che desidero da molto, ma quella roba non la pubblicheranno di certo.
Sicuramente non si elimineranno mai del tutto le copie fisiche perché resteranno quelle costose da esposizione, libreria o collezionismo ma non sarebbe opportuno EDUCARE le persone ad una scelta differente? Se tutti scelgono digitale la copia economica tutti potrebbero prendere più serie ad un prezzo minore...
Dipende dal prezzo.
Nel digitale i costi sono irrisori, in pratica c’è solo la percentuale dello store su cui vendono e quella all’editore giapponese.
Niente costi di stampa, di lavorazione, di spedizione, di magazzino, di reso.
All’editore, soprattutto a certi prezzi (come quelli star) il digitale rappresenta tutte entrate extra.
Io non lo sento, e poco cambia.
Dai siamo seri però, come si può paragonare Goen che , con tutti gli errori e problemi oggettivi, ha pubblicato e anche concluso una marea di serie, con dei mezzi truffatori…
Poi mica è detto che se entrasse un altro editore, magari anche ben coperto, sceglierebbe le stesse opere… e nemmeno che riuscirebbe ad andare bene sul mercato.
Siamo sicuramente nel periodo di maggior successo dei manga, eppure ci sono opere che panini raddoppia di prezzo per non interromperle, o che jpop e star hanno semi sospeso…
Non è per fare polemica a tutti i costi, magari questa Ishi Publishing lavorerà bene, sarà regolare con le uscite e qualcosina di interessante la pubblicherà anche (in base a quello che sarà il piano editoriale proposto da Galloni), ma era davvero così necessario un altro editore ancora a pubblicare manga?
Ma SUL SERIO?
Ho capito che il mercato dei manga è in espansione e tutti vogliono un pezzo della torta, ma possibile che nessuno pensi ai tempi "peggiori", che prima o poi arriveranno, quando ci sarà un calo dell'interesse e l'offerta supererà di gran lunga la domanda (se già non è avvenuto)?
Boh, io davvero non riesco a capire, nell'ultimo periodo sembra quasi che tutti abbiano scoperto "l'El Dorado dell'editoria fumettistica" da un giorno all'altro...
E per me non regge nemmeno il discorso del:
"Una casa editrice minore si concentra sui titoli snobbati da quelle più grandi".
Questo poteva essere vero fino a una decina d'anni fa circa, ma ormai c'è appunto un proliferare assurdo di piccoli editori (Flashbook, Magic Press, Hikari, Coconino, In Your Face Comix, Xpublishing, Bao, Ippocampo, Sinnah Publishing, fra un po' la saldaPress....) e, per quanto il mercato giapponese sia sconfinato, non è che siano rimasti poi così tanti titoli, generi e/o autori di primo nome ancora inediti in Italia (o almeno non così tanti da meritarsi di essere presi in considerazione).
Mah, va beh.
Vedremo cosa pubblicheranno e se avranno un strategia commerciale seria, io in ogni caso valuterò titolo per titolo senza pregiudizi di sorta, ma in tutta franchezza trovo questa ennesima fondazione di una casa editrice di manga un po' ridicola
Ma non è una questione dell'editoria, neanche a fumetti.
E' così da sempre, quando un settore commerciale cresce ci si butta.
Che siano i negozi di telefonia decenni fa o gli street food uno attaccato all'altro o gli streamer o gli influencer.
Poi in tutte le cose arriva la selezione naturale.
Per i fumetti dispiace perchè sappiamo che una chiusura quasi certamente significa opere interrotte e difficilmente continuate da altri, altrimenti non ci interesserebbe, ma così va il mondo.
Secondo me più case uguale più competizione ed è sempre un bene, specialmente perché non si tratta di un mercato a iscrizione come quello dello streaming: all’utente finale cambia relativamente poco da dove viene il prodotto, quindi ben vengano altre “fonti”.
Ok sulla prima parte sono d’accordo, ovviamente si spera sempre che qualunque linea scelga siano seri e competenti.
Sulla seconda parte come dicevo per me sono già al limite, se non addirittura troppi, i competitor.
Poi, come scrive DoctroDoom, ok la selezione naturale, ma chi alla fine lo prende in saccoccia è sempre l’acquirente che si ritrova, nel nostro caso, con carta straccia… da qualche parte dovrei avere ancora i volumi della comic art di hamelin…
Per fare un esempio, all'interno della stessa Panini, anni fa era stato pubblicato Kekkaishi (personalmente mi è piaciuto), ma dopo soli 4 volumi le vendite erano scarse. Questo perchè poco prima avevano lanciato Naruto e Bleach che prendevano già una buona fetta dei soldi a disposizione dei lettori e così, anche se interessati a Kekkaishi, l'hanno ignorato. Per fortuna almeno l'hanno portato a termine, anche se a spese del portafogli di chi è stato fedele.
Casi simili ce ne sono parecchi, dove serie valide hanno scarse vendite perchè vendute nel momento sbagliato.
Ma va anche detto che il nuovo mercato dei manga ormai è costituito abitualmente da 2 categorie di proposte.
Gli inediti.
Le riedizioni.
Le riedizioni sono sempre di più perchè ci sono sempre più titoli dati alle stampe ormai da anni che sono ritenuti "meritevoli" come richiesta di nuovi e vecchi lettori, questo però taglia fuori tutti quei vecchi clienti che non sono interessati all'acquisto che quindi guardano agli inediti in misura maggiore.
Per capirci se esce una riedizione di Full Metal Alchemist o di Soul Eater una parte del pubblico non sarà interessata possedendo già una precedente edizione e non volendo spendere altri soldi per collezionarla, e così guarderà con più propensione all'acquisto un'altra serie magari qualitativamente inferiore ma che non possiede e non ha letto.
Poi non si deve dare per scontato che a tutti interessi tutto.
Offrire un 3° titolo non significa "costringere" le persone a comprare 3 serie, o a scegliere cosa escludere, significa anche dare un'alternativa a chi magari reputa altre 2 non interessanti a prescindere.
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