Junjou Romantica 2
Rispetto alla prima serie l'ho trovato molto più ripetitivo. Gran parte dell'anime (tutti gli episodi tranne due) è dedicata alla coppia Usami e Misaki, forse la più acerba dal punto di vista della maturità del rapporto sentimentale. Mentre la "junjou egoist" è composta da personaggi a mio parere più maturi e con problematiche di coppia reali e nella "junjou terrorist" si tratteggia bene il vissuto e il carattere quanto meno del professore. Le vicende della "junjou romantica" risultano ridondanti: Usami è il più complesso tra i due personaggi ma, a parte vaghi accenni all'infanzia, non si scende mai in particolari, descrivendo magari il rapporto col fratello e il perché dei contrasti col padre. Misaki dal canto suo stanca con la sua ritrosia; non ammette i suoi sentimenti salvo concedersi poi ad ogni puntata. Anche i personaggi di contorno non aiutano in questo. Tutto sommato nel panorama degli anime shounen-ai, è una serie carina, che si lascia guardare e che cerca di delineare una trama ben precisa. Certo è che poteva durare la metà.
"Junjou Romantica 2" è la degna continuazione della stagione 1. Senza nulla aggiungere, tranne lo zucchero e le dinamiche della famiglia di Usagi, e con molto togliere, cioè le scene di sesso, prosegue nella narrazione dei fatti della prima serie. Come e più di quella, è una visione molto "leggera", trattando degli amori e delle alterne vicende di tre coppie omosessuali e affrontandone anche problematiche pesanti, ma tutto sommato trattate in maniera non troppo impegnativa.
Benché si tratti della classica storia ambientata in un ambiente simil-quasi-verosimile, le situazioni presentate sono spesso al limite dell'incredibile, e oltre. Mi dicono che si tratti di una caratteristica comune al genere, e ne prendo atto. Del resto, molta cosiddetta letteratura sentimentale presenta voli narrativi non dissimili.
Sinceramente parlando, alla lunga stanca un po' il continuo negarsi di Misaki, nel corpo e nello spirito. Un diciannovenne mi risulta essere, almeno di norma, molto più propenso a dedicarsi ad attività "ludiche". Siccome non presenta alcuna propensione a cercare soddisfazione fra le braccia del mondo femminile, ci si aspetterebbe un po' meno ritrosia in camera da letto, come in altri luoghi. E che per molte puntate rifiuti assolutamente di dichiarare il proprio amore rasenta il sadismo nei confronti del suo compagno. Capisco gli sia difficile accettare il fatto di essere innamorato di un uomo, ma visto che intanto ci vivi insieme, quando ti stuzzica, bene o male ci stai e se qualcuno te lo tocca gli spezzeresti le braccine... fattelo un po' prima, un esame di coscienza, no?
"Junjou Romantica 2" Rimane comunque una serie godibilissima, frizzante ed eccitante, che abbandono con molto rimpianto, conscia del fatto che sia veramente difficile trovarne altre che siano all'altezza.
Benché si tratti della classica storia ambientata in un ambiente simil-quasi-verosimile, le situazioni presentate sono spesso al limite dell'incredibile, e oltre. Mi dicono che si tratti di una caratteristica comune al genere, e ne prendo atto. Del resto, molta cosiddetta letteratura sentimentale presenta voli narrativi non dissimili.
Sinceramente parlando, alla lunga stanca un po' il continuo negarsi di Misaki, nel corpo e nello spirito. Un diciannovenne mi risulta essere, almeno di norma, molto più propenso a dedicarsi ad attività "ludiche". Siccome non presenta alcuna propensione a cercare soddisfazione fra le braccia del mondo femminile, ci si aspetterebbe un po' meno ritrosia in camera da letto, come in altri luoghi. E che per molte puntate rifiuti assolutamente di dichiarare il proprio amore rasenta il sadismo nei confronti del suo compagno. Capisco gli sia difficile accettare il fatto di essere innamorato di un uomo, ma visto che intanto ci vivi insieme, quando ti stuzzica, bene o male ci stai e se qualcuno te lo tocca gli spezzeresti le braccine... fattelo un po' prima, un esame di coscienza, no?
"Junjou Romantica 2" Rimane comunque una serie godibilissima, frizzante ed eccitante, che abbandono con molto rimpianto, conscia del fatto che sia veramente difficile trovarne altre che siano all'altezza.
Come la prima serie, "Junjou Romantica 2" è diviso in Junjou Romantica, Egoist e Terrorist.
"Junjou Romantica": continuano le vicende di Misaki e Usagisan riprendendo la narrazione dall'ultimo episodio della prima serie, riguardante il party per il premio letterario di Usagi. In queste nuove puntate si parlerà di più del rapporto tra Usagi e la sua famiglia, sempre stato molto difficile. Il rapporto tra Misaki e Usagisan si approfondirà ancora di più.
"Junjou Egoist": Hiroki è ormai diventato professore associato e Nowaki è diventato medico. I due vivono insieme, ma qualcosa sembra non andare tra i due, per una sorta di distacco provato da Nowaki.
"Junjou Terrorist": Il rapporto tra Miyagi e Shinobu sembra essersi disciolto. Miyagi non ne capisce il motivo; ora è il suo momento per farsi avanti e mettere anche a posto i suoi fantasmi del passato.
La seconda serie non tradisce le aspettative riuscendo a sorprendere, commuovere e divertire restando fedele al manga. Le musiche e i disegni sono all'altezza della prima serie. Per quanto riguarda la trama, i rapporti si fanno più seri e profondi. Riguardo le scene yaoi ho notato un alleggerimento rispetto alla prima serie: in poche parole si vede meno e si occupa meno spazio a quel tipo di scene. Questa serie è molto improntata sui sentimenti e sulle preoccupazioni dei protagonisti.
Concludendo, consiglio a tutti la visione di quest'anime sperando poi in una terza serie.
"Junjou Romantica": continuano le vicende di Misaki e Usagisan riprendendo la narrazione dall'ultimo episodio della prima serie, riguardante il party per il premio letterario di Usagi. In queste nuove puntate si parlerà di più del rapporto tra Usagi e la sua famiglia, sempre stato molto difficile. Il rapporto tra Misaki e Usagisan si approfondirà ancora di più.
"Junjou Egoist": Hiroki è ormai diventato professore associato e Nowaki è diventato medico. I due vivono insieme, ma qualcosa sembra non andare tra i due, per una sorta di distacco provato da Nowaki.
"Junjou Terrorist": Il rapporto tra Miyagi e Shinobu sembra essersi disciolto. Miyagi non ne capisce il motivo; ora è il suo momento per farsi avanti e mettere anche a posto i suoi fantasmi del passato.
La seconda serie non tradisce le aspettative riuscendo a sorprendere, commuovere e divertire restando fedele al manga. Le musiche e i disegni sono all'altezza della prima serie. Per quanto riguarda la trama, i rapporti si fanno più seri e profondi. Riguardo le scene yaoi ho notato un alleggerimento rispetto alla prima serie: in poche parole si vede meno e si occupa meno spazio a quel tipo di scene. Questa serie è molto improntata sui sentimenti e sulle preoccupazioni dei protagonisti.
Concludendo, consiglio a tutti la visione di quest'anime sperando poi in una terza serie.
Junjou Romantica 2 è la seconda serie anime tratta dall'omonimo manga di Shungiku Nakemura. Sempre composta da dodici episodi, questa serie lascerà soddisfatti gli appassionati della coppia Misaki/Usagi alla quale verranno dedicati ben nove episodi. Due episodi invece racconteranno di Hiroki e Nowaki e solo uno tratterà della coppia Terrorist Miyagi/Shinobu.
I temi in questa seconda stagione si fanno decisamente più seri e tingono di una maggiore maturità tutte le tre relazioni. Finalmente la trama spicca il volo e diventa episodio dopo episodio sempre più interessante. Interesse dato soprattutto dalla comparsa di nuovi personaggi, come il fratello e il padre di Usagi-san, figure che porteranno non pochi problemi ai due coinquilini, ma grazie alle quali il loro rapporto verrà finalmente messo alla prova. Per gli amanti dei triangoli amorosi, inoltre, entrerà in scena anche un nuovo aspirante per Nowaki, che porterà scompiglio nel suo rapporto con Hiroki.
Il tutto è sempre condito dall'immancabile ironia tipica di Junjou Romantica.
Personalmente ritengo questa seconda serie ben realizzata. I caratteri dei personaggi in questi episodi trovano maggiore spazio per essere analizzati e quindi compresi dallo spettatore, le vicende alternano in modo equilibrato momenti di pura riflessione ad attimi di comicità e la trama non perde mai la sua continuità così come non ho avvertito la presenza di punti morti o di scene eccessivamente superflue.
Consiglio quindi la visione di questa seconda serie a tutti gli amanti della prima, non ne rimarrete delusi.
I temi in questa seconda stagione si fanno decisamente più seri e tingono di una maggiore maturità tutte le tre relazioni. Finalmente la trama spicca il volo e diventa episodio dopo episodio sempre più interessante. Interesse dato soprattutto dalla comparsa di nuovi personaggi, come il fratello e il padre di Usagi-san, figure che porteranno non pochi problemi ai due coinquilini, ma grazie alle quali il loro rapporto verrà finalmente messo alla prova. Per gli amanti dei triangoli amorosi, inoltre, entrerà in scena anche un nuovo aspirante per Nowaki, che porterà scompiglio nel suo rapporto con Hiroki.
Il tutto è sempre condito dall'immancabile ironia tipica di Junjou Romantica.
Personalmente ritengo questa seconda serie ben realizzata. I caratteri dei personaggi in questi episodi trovano maggiore spazio per essere analizzati e quindi compresi dallo spettatore, le vicende alternano in modo equilibrato momenti di pura riflessione ad attimi di comicità e la trama non perde mai la sua continuità così come non ho avvertito la presenza di punti morti o di scene eccessivamente superflue.
Consiglio quindi la visione di questa seconda serie a tutti gli amanti della prima, non ne rimarrete delusi.
Un genere che forse non tutti riescono a digerire, ma consiglio di darci un' occhiata, perchè merita veramente. Tratta argomenti e problemi legati a un rapporto omosessuale, ma dopo tutto, alla fine dei conti l'amore ha sempre dei momenti difficili in ogni caso, sopra tutto se profondo.
La storia procede in modo piacevole, senza annoiare, alternando momenti comici, tristi e romantici. Inoltre i personaggi sono ben caratterizzati dove non si perdono mai sul volgare.
La storia procede in modo piacevole, senza annoiare, alternando momenti comici, tristi e romantici. Inoltre i personaggi sono ben caratterizzati dove non si perdono mai sul volgare.
La trama è lineare, e riprende quella della stagione precedente: si seguono le vicende di tre coppie omosessuali, ciascuna delle quali ha ovviamente i suoi alti e bassi, le sue preoccupazioni...
Il bello (cioè, una delle tante cose belle) è come queste tre trame apparentemente separate siano in realtà ambientate in un unico universo narrativo, diventando, episodio per episodio, una storia sola letta da più punti di vista.
-----
Ho deciso di commentare solo dopo aver visto l'ultimo episodio di questa smielatissima serie: ordunque, andiamo per ordine;
i "-":
- effettivamente, c'è proprio TANTO zucchero nella trama, andando avanti con gli episodi aumenta sempre di più. La cosa per qualcuno potrebbe diventare parecchio pesante. (si rischia il diabete, insomma...)
- le animazioni non sono 'sto granché.
- (mio) fulcro dell'attenzione: IL CHARACTER DESIGN. La Yoko Kikuchi (El Cazador del La Bruja, Tsubasa Shunraiki, .hack//LEGNEND OF THE TWILIGHT BRACALET) ha fatto senza dubbio del suo meglio, povera lei, ma si trovava in una situazione spinosa visto che definire i disegni del manga originale un obbrobrio sarebbe un eufemismo. (La signora Kikuchi ne porta ancora i segni: visti i disegni preparatori di Umineko no naku koro ni posso dire con tranquillità che questa serie potrebbe averle rovinato la carriera XD)
- in certi punti, quando magari urlano, i personaggi fanno una bocca squadratissima. Ma anche qua si tratta dell'eredità lasciataci dal precedente govern... ehm, dal manga.
i "+":
-La storia è veramente graziosa. Molto originale, ogni episodio è molto diverso l'uno dall'altro quanto a contenuto e tematiche. Il tutto viene trattato con una dolcezza indescrivibile.
- il cast di doppiaggio è molto ben azzeccato.
- se il chara design ha i suoi (chiamiamoli) problemi, al contrario la direzione artistica se la cava più che egregiamente, con bellissime luci crepuscolari, belle colorazioni... in generale, bellissime atmosfere!
- (questa è una cosa mia, più che altro) ogni volta che vedo un episodio di questa serie, mi riempio di buoni sentimenti! Lo so che è una gran ca****a dire una cosa così, o forse è un derivato di quella faccenda dell'eccesso di zucchero in circolazione, però se riesce a trasmettere "QUALCOSA", specie qualcosa di positivo, è un bel risultato!
- come anime "sul generis" è indubbiamente i migliore che mi sia capitato di vedere (oltre che il più lungo). niente di pesante, eccessivamente volgare o ridicolo (come altre serie, e ce ne sarebbero parecchie da citare...)
- ... voglio suzuki-san!!!
Il bello (cioè, una delle tante cose belle) è come queste tre trame apparentemente separate siano in realtà ambientate in un unico universo narrativo, diventando, episodio per episodio, una storia sola letta da più punti di vista.
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Ho deciso di commentare solo dopo aver visto l'ultimo episodio di questa smielatissima serie: ordunque, andiamo per ordine;
i "-":
- effettivamente, c'è proprio TANTO zucchero nella trama, andando avanti con gli episodi aumenta sempre di più. La cosa per qualcuno potrebbe diventare parecchio pesante. (si rischia il diabete, insomma...)
- le animazioni non sono 'sto granché.
- (mio) fulcro dell'attenzione: IL CHARACTER DESIGN. La Yoko Kikuchi (El Cazador del La Bruja, Tsubasa Shunraiki, .hack//LEGNEND OF THE TWILIGHT BRACALET) ha fatto senza dubbio del suo meglio, povera lei, ma si trovava in una situazione spinosa visto che definire i disegni del manga originale un obbrobrio sarebbe un eufemismo. (La signora Kikuchi ne porta ancora i segni: visti i disegni preparatori di Umineko no naku koro ni posso dire con tranquillità che questa serie potrebbe averle rovinato la carriera XD)
- in certi punti, quando magari urlano, i personaggi fanno una bocca squadratissima. Ma anche qua si tratta dell'eredità lasciataci dal precedente govern... ehm, dal manga.
i "+":
-La storia è veramente graziosa. Molto originale, ogni episodio è molto diverso l'uno dall'altro quanto a contenuto e tematiche. Il tutto viene trattato con una dolcezza indescrivibile.
- il cast di doppiaggio è molto ben azzeccato.
- se il chara design ha i suoi (chiamiamoli) problemi, al contrario la direzione artistica se la cava più che egregiamente, con bellissime luci crepuscolari, belle colorazioni... in generale, bellissime atmosfere!
- (questa è una cosa mia, più che altro) ogni volta che vedo un episodio di questa serie, mi riempio di buoni sentimenti! Lo so che è una gran ca****a dire una cosa così, o forse è un derivato di quella faccenda dell'eccesso di zucchero in circolazione, però se riesce a trasmettere "QUALCOSA", specie qualcosa di positivo, è un bel risultato!
- come anime "sul generis" è indubbiamente i migliore che mi sia capitato di vedere (oltre che il più lungo). niente di pesante, eccessivamente volgare o ridicolo (come altre serie, e ce ne sarebbero parecchie da citare...)
- ... voglio suzuki-san!!!
J.R 2 prosegue il bel trend iniziato col suo precedessore, di trattare anime tematici come un qualsiasi altro prodotto, grazie a un animazione di livello, personaggi degni, storie divertenti e temi interessanti.
In questo "2" le vicende si degradano un pò, l'indecisione sessuale (anche se sicuramente indefinibile, come da tradizione shounen-ai) di Misaki comincia a infastidire e il bilanciamento "sospeso" del rapporto tra i due (lui e usagisama) è sfruttato in modo esagerato...troppi abusi di incomprensioni e kawainismo per portare avanti la vicenda, che comunque regge ancora efficacemente.
Mi è piaciuto di piu forse il secondo pairing, questa volta. Peccato che l'openining non sia meravigliosa come quella prima, carina comuqnue l'ending.
Un otto che è un sette e mezzo, attendiamo la terza serie!
In questo "2" le vicende si degradano un pò, l'indecisione sessuale (anche se sicuramente indefinibile, come da tradizione shounen-ai) di Misaki comincia a infastidire e il bilanciamento "sospeso" del rapporto tra i due (lui e usagisama) è sfruttato in modo esagerato...troppi abusi di incomprensioni e kawainismo per portare avanti la vicenda, che comunque regge ancora efficacemente.
Mi è piaciuto di piu forse il secondo pairing, questa volta. Peccato che l'openining non sia meravigliosa come quella prima, carina comuqnue l'ending.
Un otto che è un sette e mezzo, attendiamo la terza serie!
Questa serie riprende le vicende delle tre coppie incontrate in Junjou Romantica precisamente da dove le avevamo lasciate...continueremo a seguire la dolcezza e l'incertezza di Misaki che ogni giorno deve affrontare un amante irruente e incomprensibile come Usagi-san ; la problematica vita di coppia tra Hiroki e Nowaki, che cercano di chiarire incomprensioni e problemi e infine ci sono Shinobu e Miyagi separati da una grande differenza di età ma legati dal sottile filo rosso del destino.
Insomma ce ne è davvero per ogni gusto e preferenza sia se adorate lo yaoi sia se è la prima volta che esplorate questo genere. La tenerezza di queste storie non potrà non riscaldarvi il cuore e portare il sorriso ad ogni puntata. Insomma date una possibilità a questa perla di Shounen ai per scoprire un altra facciata dell' "amore".
Il mio voto , però, rimane nove perché a differenza della prima serie le scene un pochino più hot sono state omesse con gran dispiacere dei fan più accaniti.
Insomma ce ne è davvero per ogni gusto e preferenza sia se adorate lo yaoi sia se è la prima volta che esplorate questo genere. La tenerezza di queste storie non potrà non riscaldarvi il cuore e portare il sorriso ad ogni puntata. Insomma date una possibilità a questa perla di Shounen ai per scoprire un altra facciata dell' "amore".
Il mio voto , però, rimane nove perché a differenza della prima serie le scene un pochino più hot sono state omesse con gran dispiacere dei fan più accaniti.
Purtroppo della seconda stagione ho potuto vedere solo le prime tre puntate (sottotitolate in italiano), ma vi posso assicurare che è un anime che tratta gli argomenti sull'omosessualità in modo leggero, e senza cadere nella volgarità, e per questo le do come voto 10, perché è il massimo, anche se meriterebbe molto di più.
Le vicende si sviluppano attraverso tre storie, che sembrano ognuna a sé, ma che in realtà, per un certo verso, sono correlate tra loro.
Le vicende si sviluppano attraverso tre storie, che sembrano ognuna a sé, ma che in realtà, per un certo verso, sono correlate tra loro.
Un nove e mezzo per questa stupenda serie yaoi che ha oltrepassato il record di episodi per un anime basato sullo yaoi. Disegni impeccabili, doppiaggio perfetto, con un Sakurai-sama sempre più bravo. Questa serie, come suggerisce il titolo, continua la storia che era stata lasciata in sospeso nella prima serie, con in più risvolti davvero sorprendenti, che lasciano a bocca aperta (letteralmente!). Anche se devo vedere ancora l'ultima puntata (ho solo visto qualche screencap ma nulla più), sono più che sicura che non lascerà delusi. Consigliato a chi si vuole avvicinare a questo genere.
E' un bell'anime, che tratta il tema dell'omosessualità; ha una bella grafica, non è pesante di contenuti e neanche le scene sono particolarmente spinte, ma naturalmente sarebbe meglio che i ragazzini minorenni ne facessero passaggio.
La storia parla di un ragazzo che vuole iscriversi all'università ma che ha bisogno di ripetizioni, così il fratello lo manda dal suo amico scrittore nonchè gay;quando si trova nell'appartamento di quest'ultimo il ragazzo trova un libro dove si narra la storia di due ragazzi innamorati e si rende conto che il protagonista è proprio il fratello, così si innevorsisce e attacca lo scrittore che sta dormendo nella sua stanza, al che quest'ultimo si innervosisce e gliela fa pagare in un modo al quanto strano,da qui che ha inizio la vicenda di questi due, nonchè la loro storia d'amore contemporaneamente alle vicende di altre due coppie.
La storia parla di un ragazzo che vuole iscriversi all'università ma che ha bisogno di ripetizioni, così il fratello lo manda dal suo amico scrittore nonchè gay;quando si trova nell'appartamento di quest'ultimo il ragazzo trova un libro dove si narra la storia di due ragazzi innamorati e si rende conto che il protagonista è proprio il fratello, così si innevorsisce e attacca lo scrittore che sta dormendo nella sua stanza, al che quest'ultimo si innervosisce e gliela fa pagare in un modo al quanto strano,da qui che ha inizio la vicenda di questi due, nonchè la loro storia d'amore contemporaneamente alle vicende di altre due coppie.