Gall Force - Eternal Story
Gall Force è il film apripista di una miniserie Oav che prosegue con altri 2 episodi, Destruction e Sturdast War. Tuttavia questo Eternal Story è di un livello nettamente superiore rispetto ai sequel. Innanzitutto è un film e questo sulla realizzazione tecnica si vede e si sente parecchio; la regia, la trama e la sceneggiatura sono davvero di ottima fattura e rendono il film quasi un capolavoro ed in questa recensione ne spiego ogni particolare. L'anime è ambientato in un tempo non definito dove 2 razze intelligenti sono in guerra da moltissimo tempo nello spazio, i Solnoids e le Paranoids, la prima è costituita da sole donne, di aspetto umano, mentre i Paranoidi sono esseri biomeccanici capaci di assumere svariate forme riempendo scheletri meccanici di un liquido vitale per prenderne possesso. Lontanamente da quanto si possa pensare qui è assente il vecchissimo concetto dei buoni e cattivi, ed è addirittura la differenziazione tra i sessi, ed all'interno delle rispettive razze, è totalmente assente. La trama però si concentra quasi unicamente sulle belle ragazze Solnoids, di cui potremo gustarci ogni scena, (comprese quelle ecchi, ma soft) in classico stile Mecha Fantascientifico; sia sull'astronave che negli spettacolari combattimenti tra Mech nello spazio. Il film è pieno di colpi di scena con un finale ottimo e sempre su alti livelli di regia e di sceneggiatura. Le protagoniste: Catty, Rufy, Elsa, Rabby, Pony, Rammy e Patty sono tutte ben caratterizzate ed i dialoghi sono sempre godibili, anche nei momenti più duri del film. Le scene più tese o drammatiche sono ben riuscite, mentre quelle tranquille e di dialogo, sono prive di quell'odiosa demenzialità di solito presente quando ci sono giovani ragazzine in un anime, specialmente in quelli attuali. Dal punto di vista tecnico l'anime si presenta molto bene e non mi stupisce affatto visto che è del 1986, anno in cui molti Oav, film e molte serie televisive, hanno svoltato sul piano tecnico, sotto ogni punto di vista. Una scena in particolare, di circa 3 minuti, mostra un inimitabile mix di immagini e sound che solo in quel periodo sapevano creare. Le musiche sono splendide e deliziosamente sintetiche, figlie dei Midi e dell'enorme qualità dei singoli suoni di metà anni '80. I fondali, specialmente quelli all'interno dell'astronave, sono dettagliatissimi ed ancora validi, il mecha design è ottimo, così come le animazioni di ogni singolo mech. Il character design di Kenichi Sonoda è garanzia di grande e sapiente stile, che ha portato questo designer ad avere un ottimo successo anche nelle produzioni successive. Consiglio assolutamente la visione a tutti, ma specialmente agli amanti del genere.