Ogenki Clinic - La clinica dell'amore
Un hentai veramente unico nel suo genere, come pochi altri, la storia di un dottore e della sua "sexy assistente" che trattano diversi casi di patologie, complessi e disturbi sessuali.
La differenza rispetto ad altri hentai sta nel fatto che questo fornisce anche delle informazioni dettagliate su tali disturbi e sul come affrontarli. L'atmosfera è dominata da un ritmo e da un umorismo incalzanti che si manifestano anche nella visualizzazione degli stati mentali dei personaggi, soprattutto negli atti carnali mostrati. La grafica è realistica e umoristica al tempo stesso. I colori hanno tonalità ben distribuite e ben proporzionate. I dialoghi e le battute sono un mix esplosivo di scherzi, ilarità e perversione, come poca ce n'è. Il sottofondo musicale è alternato e sovrapposto a periodi di silenzio e ai gemiti emanati dai protagonisti negli atti sessuali.
I casi di patologie, disturbi e complessi sessuali sono i più disparati. Questo hentai può essere quindi considerato come una sorta di tutorial, ovviamente è necessario consultarsi con un medico e con uno specialista prima di mettere in atto tali terapie. È una descrizione piuttosto inconfondibile e palese dei problemi sessuali che affliggono la civiltà moderna, quindi può essere preso come una specie di introduzione a tali problemi, che ogni persona farebbe meglio a non sottovalutare al fine di evitare di incappare in spiacevoli sorprese. Ed è uno schiaffo ai tabù insensati e insulsi che ancora oggi permeano una grande parte della società che tende a demonizzare ancora il sesso, con il risultato paradossale di essere la prima vittima ignara di tali problemi. Un progetto decisamente audace.
I personaggi mettono a nudo anche le proprie debolezze, e capiscono quindi anche quelle dei loro partner, come dovrebbe essere, cioè un profondo atto di reciproca comprensione e sostegno al fine di superare sia le difficoltà personali e individuali che quelle collettive e/o di coppia. Belli anche i risvolti dal punto di vista delle unioni, che danno speranza a coloro che sono afflitti dalle sindromi e dai complessi. Un anime a grande contenuto psicologico, psichiatrico, oltre ovviamente che di natura seducente, sensuale e suadente, sessuale (soprattutto per le forme, le curve e la personalità delle protagoniste femminili). Emergono anche alla fine ricordi di famiglia in alcuni protagonisti, che quindi devono loro stessi affrontare le proprie difficoltà, non solo come figure professionali, ma anche e soprattutto come persone ed esseri umani.
Una finestra sulla vita e sui problemi che essa pone. Ambizioso, profondo, completo, congruente, coerente, integro e sincero come solo gli anime, e in particolare gli hentai, sanno essere.
La differenza rispetto ad altri hentai sta nel fatto che questo fornisce anche delle informazioni dettagliate su tali disturbi e sul come affrontarli. L'atmosfera è dominata da un ritmo e da un umorismo incalzanti che si manifestano anche nella visualizzazione degli stati mentali dei personaggi, soprattutto negli atti carnali mostrati. La grafica è realistica e umoristica al tempo stesso. I colori hanno tonalità ben distribuite e ben proporzionate. I dialoghi e le battute sono un mix esplosivo di scherzi, ilarità e perversione, come poca ce n'è. Il sottofondo musicale è alternato e sovrapposto a periodi di silenzio e ai gemiti emanati dai protagonisti negli atti sessuali.
I casi di patologie, disturbi e complessi sessuali sono i più disparati. Questo hentai può essere quindi considerato come una sorta di tutorial, ovviamente è necessario consultarsi con un medico e con uno specialista prima di mettere in atto tali terapie. È una descrizione piuttosto inconfondibile e palese dei problemi sessuali che affliggono la civiltà moderna, quindi può essere preso come una specie di introduzione a tali problemi, che ogni persona farebbe meglio a non sottovalutare al fine di evitare di incappare in spiacevoli sorprese. Ed è uno schiaffo ai tabù insensati e insulsi che ancora oggi permeano una grande parte della società che tende a demonizzare ancora il sesso, con il risultato paradossale di essere la prima vittima ignara di tali problemi. Un progetto decisamente audace.
I personaggi mettono a nudo anche le proprie debolezze, e capiscono quindi anche quelle dei loro partner, come dovrebbe essere, cioè un profondo atto di reciproca comprensione e sostegno al fine di superare sia le difficoltà personali e individuali che quelle collettive e/o di coppia. Belli anche i risvolti dal punto di vista delle unioni, che danno speranza a coloro che sono afflitti dalle sindromi e dai complessi. Un anime a grande contenuto psicologico, psichiatrico, oltre ovviamente che di natura seducente, sensuale e suadente, sessuale (soprattutto per le forme, le curve e la personalità delle protagoniste femminili). Emergono anche alla fine ricordi di famiglia in alcuni protagonisti, che quindi devono loro stessi affrontare le proprie difficoltà, non solo come figure professionali, ma anche e soprattutto come persone ed esseri umani.
Una finestra sulla vita e sui problemi che essa pone. Ambizioso, profondo, completo, congruente, coerente, integro e sincero come solo gli anime, e in particolare gli hentai, sanno essere.
Non mi dilungherò molto su "La clinica dell'Amore" serie vista già qualche anno addietro. Non ricordo bene perché la visionai, forse per il fatto che è uno dei pochi hentai mai arrivati in Italia.
Il cartone è strutturato su episodi autoconclusivi dove ognuno centrato su un problema di carattere sessuale, ad esempio: eiaculazione precoce, impotenza, difficoltà con il partner etc, e tutte queste persone si rivolgono alla "Clinica dell'Amore", uno studio che tratta di materia sessuale. Clinica gestita da uno strambo professore e dalla sua sexy infermiera.
Per come si svolgono le storie secondo me siamo più vicini a "Dr.Slump e Arale" che ad un hentai moderno, ogni puntata è pervasa da una comicità demenziale fatta di situazioni strampalate e assurde con metodi di risoluzione altrettanto strambi.
Le tematiche affrontate sono importanti, ma il loro risolversi è molto "alla (animazione) giapponese": estremi nei fatti, tuttavia efficaci, tant'è che ogni cliente guarisce.
Come hentai fa sentire il peso degli anni e non regge il confronto con i titoli più recenti. Produzione in vecchio stile e disegno alquanto datato che, se nel manga può ancora funzionare, nella versione TV le scene erotiche risultano animate in modo "infantile" e un po' ridicole viste oggi nel 2010.
Ma non è (solo) per il sesso che va guardata "La clinica dell' Amore", bensì per la comicità, la spassosità delle scenette, in un presente dove l'hentai è sinonimo di "accoppiamenti" selvaggi senza tanto filo logico questa serie è una boccata d'aria.
Anime piacevolissimo e divertente, guardatelo se potete.
Inoltre è uno dei pochi hentai arrivati sul nostro mercato, dubito che vedremo altri titoli dato che la maggior parte degli hentai recenti hanno scene molto spinte e trattano temi scomodi.
Da vedere poi per sentire le voci, i doppiatori coinvolti li conosciamo, li ritroviamo ogni pomeriggio su Italia 1!
Il cartone è strutturato su episodi autoconclusivi dove ognuno centrato su un problema di carattere sessuale, ad esempio: eiaculazione precoce, impotenza, difficoltà con il partner etc, e tutte queste persone si rivolgono alla "Clinica dell'Amore", uno studio che tratta di materia sessuale. Clinica gestita da uno strambo professore e dalla sua sexy infermiera.
Per come si svolgono le storie secondo me siamo più vicini a "Dr.Slump e Arale" che ad un hentai moderno, ogni puntata è pervasa da una comicità demenziale fatta di situazioni strampalate e assurde con metodi di risoluzione altrettanto strambi.
Le tematiche affrontate sono importanti, ma il loro risolversi è molto "alla (animazione) giapponese": estremi nei fatti, tuttavia efficaci, tant'è che ogni cliente guarisce.
Come hentai fa sentire il peso degli anni e non regge il confronto con i titoli più recenti. Produzione in vecchio stile e disegno alquanto datato che, se nel manga può ancora funzionare, nella versione TV le scene erotiche risultano animate in modo "infantile" e un po' ridicole viste oggi nel 2010.
Ma non è (solo) per il sesso che va guardata "La clinica dell' Amore", bensì per la comicità, la spassosità delle scenette, in un presente dove l'hentai è sinonimo di "accoppiamenti" selvaggi senza tanto filo logico questa serie è una boccata d'aria.
Anime piacevolissimo e divertente, guardatelo se potete.
Inoltre è uno dei pochi hentai arrivati sul nostro mercato, dubito che vedremo altri titoli dato che la maggior parte degli hentai recenti hanno scene molto spinte e trattano temi scomodi.
Da vedere poi per sentire le voci, i doppiatori coinvolti li conosciamo, li ritroviamo ogni pomeriggio su Italia 1!
Ho messo il voto massimo per quest'opera perché oltre ad aver avuto modo in rete di poterla vedere tutta, vi posso dire che va di pari passo col manga, senza mancare di alcun elemento, anzi molte "tematiche" sono state "approfondite" proprio grazie all'animazione dei momenti più "topici" del manga. Ciò che la serie acquisisce è un elevato tasso di comicità per come si velocizza lo sviluppo delle scene ogni minuto di quest'opera, mentre ciò che perde è il fatto di essere un hentai allo stato puro, segno invece incarnato nel manga omonimo.
Le problematiche affrontate in questa serie appaiono però più marcate di quanto si è già detto nel manga, proprio per la questione "pratica" in cui "le cartelle mediche " vengono esaminate. Nell'intento dell'autore c'è sicuramente voglia di rendere più colorite le situazioni sia in senso lato che nel senso delle scene, l'abbondanza di colori (ed anche di censure nei punti "giusti" come già accade nel manga) è fin troppo evidente.
Anche i dettagli dei chara dei personaggi principali sono migliorati moltissimo, specie quelli riguardanti la figura del dottore, sicuramente più sgraziato nei lineamenti rispetto al manga, mentre la Tatase rimane sempre "divina" anche nell'anime.
Voi forse vi chiederete il perché di tutto questo doppio senso e virgolettato nella mia recensione. Molto semplice la risposta. Ho edulcorato la recensione, per renderla masticabile anche a dei ragazzini, anche se so benissimo che oggi sono smaliziati troppo presto e quindi con un'opera simile è giusto che qui mi attenga solo a sfiorare le tematiche trattate, che sono comunque di un valore molto importante. Difatti l'opera tratta temi abbastanza provocatori come l'abuso di alcol in situazioni in cui non si dovrebbe bere, così come l'omosessualità femminile, vista il più delle volte come un "male minore" che va curato come una semplice febbre, ed inoltre un altro tema importante trattato è l'infelicità dovute a crisi di coppia, superabili soprattutto con la partecipazione della coppia stessa che si impegna a volersi più bene e a pensare meno ai sensi o complessi di coppia.
Ma il tema più difficile che viene trattato è l'impotenza maschile, un senso di colpa che attanaglia diversi ragazzi nei nostri tempi,e che qui viene affrontato a volte con terapie d'urto, mentre in altre viene affrontato stando vicino alla solitudine e al senso di inferiorità verso le ragazze in cui il paziente si trova.
L'opera quindi vuol farci capire che l'amore va preso in tutto il suo essere, quando avviene,condividendone anche i dolori, fisici o morali che esso comporta, perché l'amore non guarda in faccia a nessun handicap e a nessun pregio di alcun amatore, l'amore viene vissuto senza nessuna complicazione, è l'essere umano che si rende lontano dall'amore creandosele le complicazioni, e non viceversa, basta aver coraggio e coscienza dei propri mezzi ed i problemi si superano, come tutto ciò che avviene quando siamo in vita.
È solo un peccato che in lingua italiana la serie è poco reperibile, è più facile quella in lingua originale con sottotitoli, ma chi ha letto il manga si può rendere conto di tutto ciò affermato prima. Purtroppo esistono hentai che viaggiano in un solo senso che sapete benissimo, altre opere come questa fanno anche riflettere.
Ovviamente l'opera è destinata ad un pubblico adulto,perciò agli adulti che non l'hanno ancora visto consiglio questo buon titolo.
Le problematiche affrontate in questa serie appaiono però più marcate di quanto si è già detto nel manga, proprio per la questione "pratica" in cui "le cartelle mediche " vengono esaminate. Nell'intento dell'autore c'è sicuramente voglia di rendere più colorite le situazioni sia in senso lato che nel senso delle scene, l'abbondanza di colori (ed anche di censure nei punti "giusti" come già accade nel manga) è fin troppo evidente.
Anche i dettagli dei chara dei personaggi principali sono migliorati moltissimo, specie quelli riguardanti la figura del dottore, sicuramente più sgraziato nei lineamenti rispetto al manga, mentre la Tatase rimane sempre "divina" anche nell'anime.
Voi forse vi chiederete il perché di tutto questo doppio senso e virgolettato nella mia recensione. Molto semplice la risposta. Ho edulcorato la recensione, per renderla masticabile anche a dei ragazzini, anche se so benissimo che oggi sono smaliziati troppo presto e quindi con un'opera simile è giusto che qui mi attenga solo a sfiorare le tematiche trattate, che sono comunque di un valore molto importante. Difatti l'opera tratta temi abbastanza provocatori come l'abuso di alcol in situazioni in cui non si dovrebbe bere, così come l'omosessualità femminile, vista il più delle volte come un "male minore" che va curato come una semplice febbre, ed inoltre un altro tema importante trattato è l'infelicità dovute a crisi di coppia, superabili soprattutto con la partecipazione della coppia stessa che si impegna a volersi più bene e a pensare meno ai sensi o complessi di coppia.
Ma il tema più difficile che viene trattato è l'impotenza maschile, un senso di colpa che attanaglia diversi ragazzi nei nostri tempi,e che qui viene affrontato a volte con terapie d'urto, mentre in altre viene affrontato stando vicino alla solitudine e al senso di inferiorità verso le ragazze in cui il paziente si trova.
L'opera quindi vuol farci capire che l'amore va preso in tutto il suo essere, quando avviene,condividendone anche i dolori, fisici o morali che esso comporta, perché l'amore non guarda in faccia a nessun handicap e a nessun pregio di alcun amatore, l'amore viene vissuto senza nessuna complicazione, è l'essere umano che si rende lontano dall'amore creandosele le complicazioni, e non viceversa, basta aver coraggio e coscienza dei propri mezzi ed i problemi si superano, come tutto ciò che avviene quando siamo in vita.
È solo un peccato che in lingua italiana la serie è poco reperibile, è più facile quella in lingua originale con sottotitoli, ma chi ha letto il manga si può rendere conto di tutto ciò affermato prima. Purtroppo esistono hentai che viaggiano in un solo senso che sapete benissimo, altre opere come questa fanno anche riflettere.
Ovviamente l'opera è destinata ad un pubblico adulto,perciò agli adulti che non l'hanno ancora visto consiglio questo buon titolo.