logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 0
Nagisa98

Episodi visti: 1/1 --- Voto 5
Già prima della messa in onda della serie TV, Osamu Dezaki dirige "Clannad - The Movie", film di 90 minuti circa prodotto dalla Toei Animation nel 2007.

La trama, a grandi linee, è uguale a quella delle due serie anime: il film, infatti, è una sorta di riassunto dei 44 episodi (togliendo special e OAV) dati alla luce dalla Kyoto Animation. Anzi, non è propriamente corretto: come già detto, il film è la prima trasposizione animata di Clannad che abbiamo avuto, quindi non si dovrebbe fare un paragone con quello che è venuto dopo. Sarebbe più esatto dire che la pellicola cerca di riassumere quasi le 300 ore di gioco della visual novel. Il problema è che le due serie sono quasi uguali all'opera originale, quindi, soprattutto a livello di trama, è inevitabile confrontarle al film.

Ci sono molti punti che non ho apprezzato, e questo è dovuto al fatto che si è cercato di raccontare in 1 ora e mezza una storia così lunga (la questione è diversa se parliamo del film di Air, il cui gioco era molto più corto, e in effetti ne è uscito un lavoro abbastanza discreto). É stato dunque inevitabile eliminare le storie degli altri personaggi, per concentrarsi per lo più su Nagisa e Tomoya, con l'aggiunta di Sunohara, ma in questo modo si è cancellato anche gran parte degli elementi grazie a cui le serie successive hanno avuto successo: avremo dunque Kotomi - la cui storia è una delle più significative e commoventi - che appare solo in qualche e scena e non parla mai; Tomoyo e Kyou che appena conoscono i nostri protagonisti e si presentano poi a casa loro come se fossero amici intimi; Ryou e Fuuko che neanche esistono, e quest'ultima é addirittura uno dei personaggi fondamentali ai fini della trama. Se poi vogliamo proprio parlare della caratterizzazione di quelli presentati, c'è molto di cui lamentarsi: Tomoya non ha un briciolo della personalità che me l'ha fatto apprezzare e stimare nelle serie, e non va incontro a nessun tipo di crescita particolare; Sunohara ha grande spazio all'interno dell'opera, ma è per lo più dipinto come un personaggio stupido che non fa altro che perdere il controllo; infine Nagisa, priva di molte delle qualità, ma anche dei piccoli difetti, che la rendono effettivamente "Nagisa", tanto da sembrare quasi un'altra persona. Ho apprezzato invece l'importanza che si è data alla professoressa Kouko e il ruolo che il padre di Tomoya ha avuto alla fine del film, anche se purtroppo non abbiamo visto, per così dire, "l'episodio 19" di After Story.
Altra cosa che non mi ha particolarmente entusiasmata è che la trama è stata striminzita eccessivamente: le vicende che vedono i tre ragazzi riformare il club di teatro sono state trattate abbastanza bene, tant'è che la recita al festival dei fondatori è stata una delle parti più poetiche, ma il "dopo" di Nagisa e Tomoya non ha avuto lo spazio che si meritava: gli eventi che succedono la fine della scuola sono stati trattati troppo velocemente, senza regalarci quei piccoli momenti che fanno dei due protagonisti una vera coppia, ma soprattutto i toccanti avvenimenti che hanno reso le due serie made in KyoAni degne di nota. L'unica parte del film che si potrebbe preferire alle altre opere è il finale, più realistico, forse più sensato, che coincide con l'episodio 18 di After Story. Come già detto, però, non ci sono le lacrime che derivano dall'aver compreso la situazione del padre di Tomoya e dalla crescita di quest'ultimo.
Inoltre, il mondo illusorio è stato completamente stravolto: la parte soprannaturale è stata modificata notevolmente, rendendo tutto un sogno dei due protagonisti, in modo da non dover ricorrere necessariamente al finale dell'anime. Devo dire che è stata una strategia azzeccata, in modo da poter raccontare tutto l'evento paranormale all'interno di quei 90 minuti (magari avessero fatto così anche con gli altri elementi della storia), ma comunque "La ragazza e il robot" sono due personaggi caratteristici, che contraddistinguono anche la visual novel.
Un ulteriore problema è che, oltre alle lacrime, sono scomparse pure le risate: non ci sono infatti tutte quelle gag esilaranti e originali partorite dalla mente geniale di Tomoya, con la complicità di Sunohara prima, appoggiato da Akio poi. Quest'ultimo, tra l'altro, non possiede il carisma che lo rende un grande personaggio nelle altre opere, oltre a non avere il minimo senso dell'umorismo.

Se vogliamo parlare di regia, ci troviamo davanti agli elementi che caratterizzano Osamu Dezaki: split screen, fermi immagine su disegni curati, inquadrature oblique, i quali risultano scelte abbastanza piacevoli, anche se forse ne hanno abusato un po' troppo. Alquanto fastidiosi ho trovato, invece, i rallenty e la costante ripetizione della stessa panoramica in un' inquadratura. Ma è il lato tecnico in sé per sé la nota più dolente del film: animazioni quasi sotto la media, soprattutto se paragonate a quelle eccelse della Kyoto Animation; disegni pessimi, con facce squadrate e molte sproporzioni (e si criticava il character design tanto carino dell'anime); infine la colonna sonora, che non beneficia delle meravigliose ost della visual novel - per di più, Dango Daikazoku non è la canzone tanto dolce che tutti conosciamo.

Insomma, di questo film si salvano solo gli ultimi minuti. Per il resto, invece, Nagisa, Tomoya e Sunohara non riescono a tenere in piedi la baracca da soli, non ci regalano né risate di gusto né lacrime di gioia, ma soprattutto importanti tematiche come l'amore, l'amicizia e in particolare la famiglia, fondamentali in Clannad, non hanno il giusto trattamento a loro riservato. Purtroppo il voto è un 5.


 0
micheles

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
"Clannad the Movie" è un film celebrativo della serie, realizzato dopo la conclusione della stessa, nel 2007. Come tutti i film celebrativi è inutile, e non ci sono particolari ragioni per vederlo, a meno che non siate fan della serie (cosa che non sono) oppure fan del regista, Osamu Dezaki (cosa che sono). I fan di Dezaki non saranno molto entusiasti di questo film, perché non c'è Akio Sugino al chara design e quindi l'efficacia di Dezaki ne viene dimezzata; inoltre la storia di Clannad è quella di è e il regista giustamente si adatta alla sceneggiatura, senza cercare di stravolgerla. L'unico cambiamento significativo rispetto alla serie TV è il finale; cambiamento decisamente in positivo, visto che il finale di Clannad è da me considerato il peggior finale della storia degli anime, reo del peggior crimine che si possa commettere: la presa in giro dello spettatore. Il finale del film invece è assolutamente ragionevole: niente di particolarmente originale, ma decente e in linea con la storia che lo precede. Già per questo il film si prende da me la sufficienza.

Le due serie di Clannad insieme portano avanti una storia da cinquanta e passa e episodi: come è possibile comprimere tutto ciò in 90 minuti? Pensavo fosse impossibile e invece Dezaki ci riesce. Il trucco è eliminare tutti i personaggi non essenziali e narrare solo l'arco principale di Clannad, ovvero la storia d'amore di Nagisa e Tomoya. Facendo in questo modo si riesce a comprimere agevolmente quasi un decennio di vita dei protagonisti in poco più di un'ora, mantenendo comunque un passo pacato e senza perdere nessuno dei punti salienti della serie TV: questo la dice lunga sul livello di allungamento dell'originale. Tutti i tempi morti e i filler vengono rimossi, mentre l'aspetto harem scompare completamente: tutti miglioramenti, a mio modesto parere. Anche l'aspetto fantastico viene pesantemente ridimensionato: l'unico rimasuglio è nel sogno del Mondo Deserto, messo in scena da Nagisa. Anche qui si è fatto un grosso adattamento (i detrattori potrebbero dire stravolgimento) dell'originale e si è introdotto l'Albero della Promessa. Io non protesto.

Rimane comunque il problema di fondo di Clannad: quello di essere un'opera eccessivamente sentimentale e irrealistica, con una protagonista femminile che inizialmente volevo prendere a sberle. Purtroppo a giudicare dal successo delle opere della Key sembra che i giapponesi non vogliano sposare delle donne, ma delle bambine di tre anni con l'intelligenza di un criceto e di una bontà così assoluta da sconfinare con l'idiozia. Ma cercherò di passare sopra questa mia preclusione mentale. Dal punto di vista tecnico il film non è male, il problema è che inferiore alla serie TV, sia come chara che come musiche e colori. Questa è una cosa che non è andata giù ai fan della serie, ma per me conta pochissimo, mentre conta molto di più l'avere evitato un finale vergognoso.

Voto 6,5 che però arrotondo a 7 per una singola scena: quella in cui il padre di Tomoya va a trovare il figlio, verso la fine del film. Questa è migliore scena del film, e manca nella serie TV. È un tocco di sensatezza di cui si sentiva il bisogno. Bravo Dezaki, che fa quello che può per un'opera che non è nelle sue corde e nata male in partenza.


 2
God87

Episodi visti: 1/1 --- Voto 4
In rotta con il padre alcolizzato e perennemente incazzato con il mondo, Tomoya Okazaki vive con apatia la sua vita scolastica insieme al migliore amico Youhei Sunohara. Incontra un giorno, per puro caso, una compagna di scuola, Nagisa Furukawa, che, innamoratasi a prima vista del ragazzo, si dà da fare per cambiargli la vita...

Con "Clannad: The Motion Picture" Osamu Dezaki firma tristemente il suo film conclusivo, la sua seconda trasposizione, dopo "Air", delle visual novel di Key. Maggiormente conosciuto per il successivo adattamento televisivo a opera del rinomato studio Kyoto Animation, il videogioco "Clannad" è una pacata commedia romantica che segue le ferree regole del genere, trovando insperata profondità nel secondo atto, "After Story", che mostra come la ragazza scelta dal protagonista tra le pretendenti, Nagisa, inizia con lui a costruirsi una vita. Uno slice of life che racconta come la coppia si crea, convive, si sposa e poi ha un figlio, con il grande merito di raccontare il loro rapporto non secondo una visione idilliaca e fuori dalla realtà, ma mettendolo a confronto con problemi della vita reale come lavoro, salute, drammi di famiglia. Addirittura la morte. Clannad si ritaglia così notorietà per il pregevole "After Story", ma anche per un finale default gratuitamente tragico, messo lì per invogliare il giocatore a ricominciare da capo l'avventura per soddisfare diversi requisiti che porteranno, così, a uno migliore. Il film di Dezaki segue alla lontana il materiale d'origine e, pur tenendo fissi alcuni degli avvenimenti originali, rielabora personaggi e situazioni e si inventa un piacevole terzo finale. Too bad, la nuova storia è sviluppata in così poco spazio, e con tale velocità, da rendere in concreto fallimentare il lungometraggio.

Le note positive vanno indirizzate alle grandi differenze tra film e gioco, in grado di offrire un intreccio nuovo di zecca ai fan: lo sceneggiatore Makoto Nakamura reinterpreta la storia eliminando del tutto gli intermezzi visionari (gli elementi "fantastici" che hanno il loro senso nell'accennata seconda partita), stravolge le caratterizzazioni per adeguarle alla nuova storia, sopratutto Yusuke Yoshino, qui fighetto estroverso; e la coprotagonista Nagisa, non più timida e insicura, ma anzi forte come una roccia e sempre positiva. Egli tratta in modo maggiormente realistico i rapporti tra Tomoya e gli amici dopo la nota "tragedia". L'inedito finale, poi, né troppo cupo né esageratamente positivo, è sicuramente il migliore che Clannad abbia mai trovato, perfettamente coerente con la morale del racconto. Pregi che purtroppo non salvano un lungometraggio sbrigativo e superficiale sotto tutti gli altri aspetti.

Impossibile raccontare bene in un'ora e mezza vita, morte e miracoli della coppia Tomoya-Nagisa, dalle superiori fino alla vita matrimoniale e oltre, eppure Dezaki ci prova ugualmente e i risultati sono per forza di cose indegni. Nessuna caratterizzazione forte regge la narrazione; l'approfondimento delle amiche importanti dell'eroe Kyou e Tomoyo (sparite invece Ryou, Fuko, Miyazawa, ecc.) è frugace, ai limiti dell'inesistente; vi è un'assoluta incapacità di dare un senso ai momenti commoventi, che avvengono di punto in bianco e senza apparente motivo - basta un nonnulla per veder piangere come fontane i protagonisti. Il film di Clannad osa semplicemente troppo, fallendo in tutti gli obiettivi che si prefigge: di coinvolgere nella storia, di rendere tangibili le sofferenze di Tomoya, di far scendere la lacrimuccia allo spettatore mostrandogli tutti i drammi patiti dal ragazzo. Tutto è raccontato in modo fulmineo, con Nagisa che si innamora dell'eroe dopo avergli rivolto una parola, quest'ultimo che rimane indifferente a lei fino a ricambiarne i sentimenti da un momento all'altro, gli iniziali approfondimenti del resto del cast (Youhei Sunohara in primis), che lasciano il tempo che trovano e la conclusione si risolve nel comico involontario, vista la velocità estrema del percorso per arrivarci. Bella è l'idea di mescolare spunti dei due archi narrativi videoludici in una storia nuova di zecca, ma originalità non combacia con qualità quando non si hanno le capacità di sfruttare adeguatamente il tempo previsto.

A questo punto ben poco potrebbe salvare l'opera dalla stroncatura, forse solo un aspetto grafico e tecnico degno del formato invoglierebbe quantomeno qualcuno a guardarlo. Non si pone il problema, poiché anche qui non c'è molto di cui gioire: i lineamenti dei visi sono più dolci rispetto al chara design anonimo della serie tv, e questo è un bene, ma non mancano assurde sproporzioni, e le animazioni stesse sono da media serie televisiva, tanto che se non si sapesse che è uscito al cinema si potrebbe pensare che "Clannad: The Motion Picture" sia un film tv. Musiche più o meno dimenticabili completano il quadro di un lungometraggio che, non fosse per la buona regia di Dezaki (comprensiva dei suoi classici, amati split screen), non sembrerebbe neanche cinematografico.


 0
AndreaTR

Episodi visti: 1/1 --- Voto 3
Dopo aver visto le due serie televisive ho inizialmente pensato di guardare il film, ma il solo fatto che il character design sia stato stravolto e che Nakamura Yuichi (doppiatore di Tomoya) sia stato rimpiazzato mi ha fatto desistere. Ora dopo tanto tempo ho provato a guardarlo per intero e il risultato sono state due ore perse. Tralasciando come ho già detto la qualità tecnica del film, la caratterizzazione dei personaggi è totalmente stravolta, tanto da indurre lo spettatore a pensare che siano personaggi diversi da quelli della serie originale. Tomoya è ritratto come un delinquente qualsiasi affiancato da Sunohara, un altro delinquente senza né arte né parte, apparentemente violento e ribelle senza una precisa ragione. Kyou e Tomoyo sono recluse a comparse, per non parlare di Kotomi, che appare in una sola scena, che dico?, un solo frame!

Il personaggio peggiore però è indubbiamente Nagisa che si ostina a voler stare vicino a Tomoya, il che, se nella serie avviene in modo naturale e spontaneo, qui è una doccia fredda che secondo me rappresenta una delle forzature più grandi del film. I rapporti tra Nagisa e Tomoya sono forzati, innaturali, e tutta la vicenda si svolge così velocemente che tutto il phatos viene completamente annientato. Non mi dilungo a lamentarmi di ogni aspetto di ogni singolo personaggio o a spoilerare le scene commentandole, mi limito a dire che questo film è un insulto alle due serie animate. In conclusione, film assolutamente non consigliato, specialmente alle persone che si avvicinano a questo titolo sperando di trovare qualcosa al pari delle serie animate.


 0
grandebonzo

Episodi visti: 1/1 --- Voto 5
Voglio credere che si tratti di uno scherzo di cattivo gusto.
Questo film, lontano anni luce dall'eccelsa qualità della serie TV, di cui dovrebbe essere la consacrazione, può essere unicamente catalogato come un insulto nei confronti di chi, come me, si è fatto ammaliare dalla magica atmosfera di "Clannad".

Partendo dall'analisi tecnica, si nota un deciso peggioramento qualitativo: il character design è oggettivamente brutto, i corpi sono spesso sproporzionati, manca la cura dei dettagli e le animazioni sono a volte scattose; da salvare rimangono solo i discreti fondali.
Il tutto dà l'idea di essere stato fatto in economia, per sfruttare al massimo un brand famoso con il budget più basso possibile.
In più, ma questa è un'opinione personale, ho trovato stonata, e obsoleta, l'idea di inserire fermi immagine contenenti disegni apparentemente tratti da un manga (se avete presente "Versailles no Bara", sapete di cosa parlo); una scelta registica che proprio non ho gradito.
Stenderei un velo pietoso pure sul comparto sonoro, uno dei punti forti di "Clannad", qui ridotto al minimo sindacale, pietosamente ammiccante alle musiche e agli accompagnamenti originali.
Insomma, un deciso passo indietro rispetto agli ottimi livelli tecnici della serie animata.

La trama è una rielaborazione frettolosa dell'intera saga, a partire dal fatidico incontro tra Nagisa e Tomoya sulla scalinata della scuola, passando per l'allestimento del club di recitazione e la successiva recita scolastica, fino agli eventi tragici della maturità della coppia. Purtroppo il tutto risulta un minestrone insipido, che non si prende il tempo sufficiente per dare profondità agli eventi descritti, condito per di più da trovate di pessimo gusto, la peggiore delle quali è il sogno comune dei protagonisti, che banalizza e rende patetico il "mondo giunto alla fine" di "Clannad".
In questa generale piattezza narrativa solo la breve scena dello spettacolo teatrale riesce a distinguersi per un pizzico di originalità e una buona sceneggiatura: cinque minuti di piacevole intrattenimento che non fanno però scordare l'insulsa mediocrità del resto della pellicola.

Ma è nella caratterizzazione dei personaggi che questo film tocca il fondo.
Oltre alla marginalità di molti di loro (Kotomi, Tomoyo e Kyou su tutti), ridotti a mere comparse, è lo snaturamento e la semplificazione psicologica degli altri a rendere la visione del film insopportabile: Tomoya è un bulletto arrogante, Youhei è uno stupido senza un briciolo di cervello, e Nagisa si alterna senza logica tra un'inconsueta intraprendenza e un'irritante superficialità.
In generale, le personalità perdono le loro sfaccettature, rendendo così non plausibile qualsiasi maturazione psicologica, e riducendo le gag a buffonate fini a sé stesse - i siparietti comici dei genitori di Nagisa ne sono l'esempio lampante, trasformati da momenti per sdrammatizzare la tensione in imbarazzanti interventi stile cinepattone. Un oltraggio per chi ha imparato a conoscere e ad amare questi personaggi puntata dopo puntata.

Mi chiedo allora, perché questo film?
Solo per dare un finale alternativo a "Clannad" (ovvero, quel finale memorabile che l'"After Story" ci ha promesso e ci ha proditoriamente sottratto)?
Ottima idea. Peccato che, se il risultato è questo, le buone intenzioni sono miseramente naufragate. A conti fatti, sarebbe stato meglio montare un recap delle scene tratte dalla serie TV e spacciarlo per film originale. Almeno i fan non ne sarebbero rimasti delusi.


 0
TWINKLE

Episodi visti: 1/1 --- Voto 5
"Clannad", un nome una garanzia, almeno per me, di delusioni continue.
Mi ci sono voluti circa tre mesi per metabolizzare quel disastroso finale di "After Story", la più grande "trollata" dei tempi recenti, e per provare a fare quindi un ultimo sforzo prima di salutare definitivamente questo nefasto marchio, una sorta di senso di completezza, tanto sono solo 90 minuti.

Il lungometraggio è stato realizzato nel 2007 dalla Toei Animation per le sale cinematografiche, ma la realizzazione tecnica risalta subito all'occhio di chi, inevitabilmente come nel mio caso, ha visionato prima la ben più celebre e quasi coetanea serie tv della Kyoto Animation. Brutto errore, infatti per la quasi totalità del film mi sono ritrovato a fare mentalmente confronti con la serie compromettendomi quindi una buona visione.
Se la serie animata copia in modo quasi maniacale la visual novel, difetti compresi, il lungometraggio si prende delle libertà non da poco a partire dall'aspetto esteriore. Il character design è diverso, non è malvagio, c'è di molto peggio in giro, ma non ho apprezzato questo occhi così lucenti da abbagliare. Tuttavia il film non solo esteriormente differisce dalla serie tv.

Diverso è anche il carattere di Nagisa, decisamente più intraprendente, scomparsi alcuni personaggi secondari femminili (Fubuki, Ryou Fujibayashi) sono lasciate alle rimanenti Kyou e Tomoyo un paio di battute. Sunohara è invece il solo e unico mattatore del film, amico inseparabile di Tomoya (anche e soprattutto nella sfortuna, entrambi hanno dovuto abbandonare i rispettivi sogni sportivi) è il personaggio che eleva tutta la prima parte del film con i suoi gigionismi.
La storia scolastica di Tomoya e Nagisa è invece quella, con tutti i dovuti tagli del caso, dalla rifondazione del club di teatro fino alla rappresentazione e alla dichiarazione, passando per l'incontro con i simpatici genitori di Nagisa.
Con questa scena il film aveva superato i 65 minuti, mi chiedevo come fosse possibile racchiudere in quel poco tempo l'intera "After Story" e infatti è qui che inevitabilmente il film crolla.

A questo punto pare quasi che qualcuno, da dietro le quinte annoiato a morte, prenda un telecomando e prema il tasto "avanti veloce", il lavoro, la casa, la vita di coppia dei due protagonisti, con tutte le gioie e i dolori che ben conosciamo, sono narrati in dieci minuti tramite velocissimi e insulsi flashback, un disastro.
Eppure i presupposti per fare un buon film c'erano tutti, il confronto tra Tomoya e il padre - è quest'ultimo qui a fare la prima mossa per una riappacificazione - e il finale cambiato in meglio senza quella porcheria fantascientifica a la "i confini della realtà", con il ragazzo che ritrova dopo il trauma un motivo per vivere, una persona da proteggere; ma la fretta con la quale viene raccontata la storia nuoce al coinvolgimento e ovviamente lo spettatore difficilmente può legarsi ai personaggi in questo caos come invece accadeva con la diluita serie tv.

Una realizzazione tecnica non all'altezza di un prodotto cinematografico e una colonna sonora che non è neppure il lontano ricordo di quella della serie completano il quadro di questo "fratello povero" di "Clannad", un peccato, perché avrei preferito di gran lunga un bel film, anche di due ore, ma realizzato al meglio, piuttosto che i quaranta e oltre episodi (buona parte di essi abbastanza inutili) della serie, ma sembra proprio che il destino di "Clannad" sia questo.
Felice, in ogni caso, di lasciarmelo alle spalle.


 0
Mion96

Episodi visti: 1/1 --- Voto 4
Dopo l'ottima impressione che "Clannad" mi aveva fatto, vedere il film è stato molto deludente. La grafica è diversa, peggiore e quasi infantile, e i personaggi sono differenti dall'opera originale. Gli occhi sono troppo luminosi (come se il personaggio fosse perennemente sul punto di piangere), e per quanto riguarda le ragazze le ciglia sono sproporzionatamente lunghe, rendendole estremamente dolci nell'aspetto senza riflettere bene il carattere di ognuna di loro.
Tomoya sembra una specie di pezzente depresso, che ha lasciato lavoro e scuola e si trascina ogni giorno come se vivere gli costasse una fatica immane. Completamente diverso da quello della serie. Sunohara è un delinquente attacca brighe che non ha il controllo della propria rabbia, con la fama di essere una specie di animale selvaggio. Anche qui differisce dal Sunohara delle due serie.
Per non parlare di Nagisa, che sembra alquanto deficiente. Non riesce a salire la salita per la scuola perché non ha un motivo per andarci, a scuola? Tsz. E allora non ci andrebbe nessuno a scuola, se tutti ragionassero come lei. Infantile e patetico, nonché senza alcun senso.

Nel complesso "Clannad The Moovie" è una parodia delle serie originali, stupido e affatto gradevole. Naturalmente io ne parlo avendo già visto le serie, quindi il mio giudizio potrebbe risultare compromesso. Non mi sono piaciuti i disegni, né la storia, né come sono stati rivisitati i caratteri dei personaggi. Non ne consiglio la visione a chi ha già visto le serie, perché ne rimarrebbe assolutamente deluso, ma, al contrario, per chi non ha ancora visto le serie, potrebbe essere un buon punto d'inizio, dato che, vedendo poi l'anime, il suo giudizio non potrà che migliorare. Naturalmente, mi riferisco a chi ha in serbo una buona dose di pazienza, perché per superare la prima ora di visione vi servirà tutta.


 0
Io, Lui, L' Altr

Episodi visti: 1/1 --- Voto 5
"Clannad - The Movie" è una sorta di riassunto-storia alternativa di "Clannad" che, parlando sinceramente, non mi è piaciuto quanto la prima serie e il "Tomoyo Chapter". Questo film è divisibile in tre pezzi: prima della recita di Nagisa, la recita di Nagisa durante il festival e dopo la recita di Nagisa. Questi tre pezzi durano rispettivamente circa sessanta, dieci e venti minuti. La prima parte è la peggiore, quella in mezzo si risolleva e l'ultima torna ai livelli della serie e dell'OAV.

Storia
Presenta un'altra versione delle vicende di "Clannad", che però coinvolgono meno, salvo per gli ultimi venti minuti, che però, per quanto belli, non bastano a risollevare da soli l'intera opera fino ai livelli della serie. Alcuni avvenimenti che nella serie venivano solo nominati qui vengono invece mostrati, e molti avvenimenti presenti nella serie vengono omessi, ma questo è normale, dovendo fare stare una storia di ventidue episodi più uno in soli novanta minuti di animazione. Il problema è un altro.

Personaggi
Eccolo il problema. Se nel primo OAV si avevano gli stessi personaggi in situazioni diverse, qui si hanno altri personaggi in altre situazioni. Kotomi viene relegata a comparsa (che dirige il coro?), Ryou scompare, medesima sorte tocca a Fuko, mentre Kyou ha alquanto cambiato carattere. Nagisa è decisamente più "forte" di quanto non fosse in "Clannad". Tomoyo, Sunohara e Tomoya sono rimasti comunque molto simili a com'erano nella versione originale. Inoltre Kouko, la sorella maggiore di Fuko, e Youhei, il suo fidanzato, hanno un ruolo molto più importante.
Insomma, rispetto alla serie si ha un peggioramento generale della resa dei personaggi - fatta eccezione, ovviamente, per gli ultimi venti minuti. Inoltre vedere che gli autori li hanno stravolti quasi tutti non mi è piaciuto.

Doppiaggio e colonna sonora
Il doppiaggio rimane ai livelli di "Clannad", ma per quello che hanno fatto alla colonna sonora i produttori meriterebbero di essere frustati - con tutto il dovuto rispetto. Le musiche della prima serie e dell'OAV erano sublimi, ma qui... meglio non parlarne nemmeno.

Disegni e animazioni
Anche qui si ha un calo. I disegni sono molto simili a quelli di "Clannad" e di "Tomoyo Chapter", ma a ben guardare sono peggiori. Inoltre viene fatto un uso spropositatamente eccessivo dell'illuminazione e dei giochi di luce; per carità, sono fantastici, ma ogni tanto sembra che i produttori volessero fare cadere l'attenzione su quelli e non su quello che stava succedendo. C'è da dire, però, che negli ultimi (ovviamente) venti minuti finali, anche per contribuire all'atmosfera, questi effetti di illuminazione scompaiono quasi del tutto.

Longevità
La prima ora è una noia rara. I dieci minuti della recita sono nettamente meglio. Gli ultimi venti minuti risollevano, ma sarebbe stato meglio riassumere la storia di "Clannad" in un film di tre ore oppure fare come con l'OAV: raccontare un'altra storia ma con stessi disegni, stesse musiche e, soprattutto, con gli stessi personaggi.

Apprezzamento personale
Questo film mi ha abbastanza deluso, e, nonostante l'ultima mezzora sia veramente valida, non posso passare sopra ai primi sessanta minuti.

Voto complessivo: 5,5
Veramente, questo film non rende giustizia a ciò che si è visto nella prima serie e nel primo OAV. Spero vivamente che la seconda serie e il secondo OAV non siano come questo film. Comunque, lo consiglio a chi non ha il tempo necessario a guardare la serie di "Clannad" o a chi è interessato, come me, a visionare tutti i prodotti d'animazione relativi a questo titolo che merita moltissimo, ma che in questo caso è stato rovinato.


 0
Crashis

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Dato che prima ho visto la serie animata, il mio parere sarà molto soggettivo, perché porrò questo film come in un confronto con la serie. Buona lettura.

Trama
Il film si svolge come la serie animata (uscita dopo), legandosi però molto alla visual novel uscita nel 2004. Parte importante di questo film è il fatto che molti personaggi sono stati completamente eliminati, per lasciare spazio solo ad alcuni degli amici di Tomoya e Nagisa, con un ruolo talmente marginale che se non ci fossero stati sarebbe stato lo stesso. La storia la conosciamo tutti, ormai, noi che abbiamo visto Clannad vi invito a leggere le mie recensioni sulle serie animate), però è da dire che, nonostante l'impegno messo, fare entrare una serie intera di 49 episodi in un'ora e mezza è un'impresa non da poco. Molti punti focali della storia sono stati ignorati e/o cambiati, e messo a confronto con la serie il film vale nettamente la metà, sia come enfasi sia come struttura cronologica degli eventi.
Se ci eravamo preparati con la serie animata a vedere una serie struggente e malinconica, con il film dobbiamo prepararci al contrario: una storia quasi bambinesca, dove non si vede il reale motivo per cui Tomoya ami Nagisa, e non si capisce quale sia il reale spessore di Ushio, dato che anche il "sogno" ricorrente che fanno i protagonisti è stato completamente stravolto

Lato tecnico
Dal punto di vista tecnico il film presenta grandi differenze rispetto alla serie animata - ripeto, uscita dopo. Nonostante sia un film del 2006, ha un'animazione di buona fattura e buoni filtri grafici, anche se, in alcuni momenti, le luci sono così tante che possono anche frastornare. Nulla di pericoloso però, ma, se andiamo analizzando passo per passo tutti i punti tecnici, noteremo delle piccole lacune. L'animazione, fatta dalla Toei Animation, è molto bella, e non ha niente da chiedere alla Kyoto Animation, anche se si notano gli anni di differenza tra un tipo di animazione e l'altra.
I doppiatori sono quasi tutti uguali, tranne che per quello di Tomoya, la cui voce mi sembra quasi fuori luogo. Per quanto riguarda la soundtrack, la maggior parte delle musiche sono state cambiate, tranne la "sigla" di opening che si sente all'inizio del film, ri-arrangiata in stile più moderno.

Commento finale
Nulla da dire ai ragazzi di Toei Animation, tranne una cosa: se non avessero stravolto così la storia, il film avrebbe fatto sicuramente un miglior effetto. Avrei preferito 2 ore e mezza di una storia raccontata bene, per filo e per segno, piuttosto che un'oretta e mezza che contiene una storia quasi del tutto diversa rispetto a quella vista nell'anime.
Voto finale: 7. Non metto di più per questi motivi, e tengo a precisare: io amo Clannad, ma per questo film non me la sento proprio di dare di più. Sarà perché ho visto prima Clannad e Clannad After Story, ma non me la sento proprio di dare più di 7 a questo film.

Al

 0
Al

Episodi visti: 1/1 --- Voto 4
<b>Contiene spoiler.</b>

Dopo avere apprezzato la bellezza delle due serie, direi che "Clannad the Movie" è veramente pessimo.
I disegni sono tecnicamente diversi dalla serie. Qui è questione di gusto per carità, soggettivamente il tocco sembra più grezzo e "volgare". Tralasciando questo particolare opinabile, si arriva velocemente al punto su cui non si può transigere: i personaggi sono caratterialmente troppo diversi da come li abbiamo conosciuti.
Qui vediamo una Nagisa sempre sorridente, poco goffa e molto più sicura di sé (pensa da sola e senza incitazione di Tomoya a riaprire il club teatrale) e un Tomoya molto più cupo e tetro. Sunohara rimane intoccato direi, per fortuna.

Oltre alle pesanti "modifiche" caratteriali, che già di per sé stravolgono la storia, quest'ultima possiede elementi a volte privi di senso e non riscontrabili nella serie. Si può scusare la mancanza di profondità di certe scene o argomenti, dato che il contenuto da mettere in un'ora e mezza è fin troppo ma, anche se la trama a grandi linee rimane quella, cambiare personaggi ed eventi crea solo una grande confusione.
Se lo consideriamo come opera a parte, può avere una sua logica anche se ci sono scene che di logica proprio non ne hanno. Almeno il film lascia intravedere quanto effettivamente la trama sia da premio oscar, utile per invogliare lo spettatore a vedere la serie. Lo sconsiglierei anche in questo caso comunque, in quanto farebbe solo da spoiler.


 1
npepataecozz

Episodi visti: 1/1 --- Voto 10
<b>Attenzione! Contiene spoiler!</b>

Non posso assolutamente associare a qualsiasi cosa riguardi Clannad un voto inferiore al 10. Chi ha già visto la serie probabilmente ne resterà un po' deluso, in quanto il tutto appare come un mero riassunto degli episodi già visti; in realtà io non la vedo così. Se è vero che è stato presentato in questo modo, penso che Clannad - the movie sia stato in realtà ideato per riempire un buco della trama. L'unico appunto è che disponendo le uscite in questo modo forse la cosa è poco comprensibile.
Come già spiegato nella mia recensione sull'After Story, Clannad prende spunto da una visual novel in cui tutto è spiegato in maniera più lineare - in realtà così ho letto in giro, purtroppo non la posseggo. Il vero finale di tutta la storia non prevede la morte di Nagisa, ma la sua salvezza grazie alle azioni di Tomoya (per tutti dettagli andatevi a leggere l'altra recensione).

Questo film è, a mio parere, l'inizio di tutta la storia e si ferma, guarda caso, proprio in un punto che verrà ripreso, anche se molto avanti, in After Story: la morte di Ushio. Qui infatti non viene raccontata; così come non viene raccontato il perdono di Tomoya verso suo padre. In più nel corso di tutta la storia il protagonista non fa nulla per aiutare i suoi compagni e si concentra solo su Nagisa.
Come già detto, chi fosse interessato a capirne di più può andare a rileggersi la mia vecchia recensione. Concentrandomi invece su questo film, devo dire che effettivamente ha diverse pecche, a partire da una minore verosimiglianza con l'andamento dell'anime: ma da un lato ciò era prevedibile, altrimenti sarebbe stato solo il rimontaggio di scene già viste, e dall'altro, almeno nell'ottica da me proposta, è coerente con il ruolo che i protagonisti dovevano assumere, e cioè solitari dall'inizio alla fine.

Pecche o non pecche devo dire che Clannad - The Movie mi ha emozionato. Probabilmente se non avessi visto il film prima dell'anime sarei stato molto più critico; poi vedendo il resto avrei capito di aver fatto un grave errore.
Dando, infine, un occhiata al complesso film-Clannad-Clannad After Atory devo dire che gli autori ce l'hanno messa tutta per non farci capire niente. E questo è un peccato, perché ciò ha portato a troppi fraintendimenti sulla trama, e in particolare alle critiche sull'happy ending finale. In molti l'hanno vista come una necessità commerciale: a mio avviso invece è la coerente conclusione a cui si voleva arrivare dall'inizio. Il viaggio fra mondi paralleli può sembrare dare un taglio meno realistico a un'opera che sembrava invece avere quella intenzione, e in quest'ottica sono comprensibili le critiche di cui sopra. Anch'io di primo acchito ho pensato fosse una forzatura. Ma quest'intenzione l'autore non l'ha mai avuta; sono infatti stati prodotti anche altri 2 OAV che parlano di mondi paralleli. Ed è giusto sottolinearlo sempre in fase di valutazione.


 2
Mits-chan

Episodi visti: 1/1 --- Voto 5
Ho appena finito di vederlo, ma dispiace dirlo, non mi è piaciuto granchè...ho amato Clannad e Clannad - After Story (e li definisco i miei anime preferiti), sapevo che questo film sarebbe stato un riassunto di tutta la serie, ma non pensavo che mi avrebbe lasciato quasi deluso...ma andiamo con ordine:
Per prima cosa, non si può che notare una netta differenza del character design rispetto alla serie televisiva, disegni più completi con tratti più pesanti (specialmente gli occhi), ad alcuni personaggi hanno addirittura cambiato le espressioni ad esclusione di Sunohara. I colori sono sempre gli stessi, soffici e mai stravaganti.
Per quel che riguarda la caratterizzazione dei personaggi, quasi tutto nella norma a parte qualche eccesso e qualche difetto di due/tre ragazzi.
Ciò che invece mi ha più deluso è stata la trama stravolta, capisco che è un movie e che quindi bisogna fare un bel riassunto in un'ora e mezza, ma cambiare certi momenti con altri privi di logica (per il proseguimento della stessa trama) lo trovo eccessivo.
Non ho sopportato il fatto che in questo film, inizialmente è Nagisa a dar forza a Tomoya, che Kyou è l'alleata di Tomoyo per il comitato studentesco e che Kotomi è direttrice di un coro (?) e non parla mai.
Per concludere, posso capire che in un'ora e mezza non si può racchiudere tutta l'enfasi, i sentimenti e l'attaccamento ai personaggi come avviene dopo aver visto 42 puntate, quindi a tal proposito mi chiedo: ce n'era proprio bisogno di questo film?!


 0
roooo83

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
Clannad The Movie è un film per tutti quelli che hanno amato Clannad, ma anche per chi si appresta a conoscerlo per la prima volta. In un'ora e mezza vengono infatti riassunti gli eventi principali delle due stagioni televisive. Sebbene la grafica e il character design si discostano parecchio dall'anime, la storia riesce invece a farsi ancora una volta apprezzare. La colonna sonora è la stessa che ha accompagnato l'anime. Nella scena iniziale in cui Tomoya e Nagisa parlano, parte in sottofondo l'opening della prima serie, e qui ammetto che mi è venuta la pelle d'oca perché è stata resa davvero molto bene.

Le vicende narrate sono abbastanza simili tranne qualche piccola modifica. Ad esempio, nel cast dei protagonisti mancano all'appello Fuko Ibuki e Ryou Fujibayashi. Nonostante queste differenze il fulcro della storia rimane invariato. Ripercorreremo i passi iniziali della storia d'amore tra Tomoya e Nagisa, le loro battaglie scolastiche, le serate con gli amici, le allegre risate di Akyo-san e Sanae-san. Non mancheranno nemmeno i momenti drammatici che tanto hanno reso vicino alla realtà la serie animata.

Sinceramente non pensavo che un movie riassuntivo sarebbe riuscito ad emozionarmi, ma invece mi sbagliavo. Riguardare certe scene che nell'anime mi hanno fatto versare fiumi di lacrime, mi ha trasmesso ancora una volta una grande commozione. Del resto, reputo da tempo Clannad uno dei migliori anime in assoluto. E nonostante questo film non sia un capolavoro, sono certa che i suoi fans lo sapranno apprezzare e altri, invece, potranno avvicinarsi allo straordinario mondo di Clannad proprio grazie alla visione di questo film. Consigliato!