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Rygar

Episodi visti: 13/13 --- Voto 7
La stagione primaverile 2013, oltre ad una mole impressionante di serie meravigliose, ci presenta una piccola serie demenziale e senza troppe pretese. Serie che si rivela comunque piuttosto carina e divertente, adatta a trascorrere il tempo in allegria.

Namiuchigiwa no Muromi-san è una serie della stagione primaverile 2013 composta da 13 episodi di durata di circa 10 minuti l'uno. L'opera deriva dall'omonimo manga del 2009.

Trama: Takurō Mukōjima (detto Takkino) è un ragazzino del liceo che ogni tanto va al porto per pescare e stare un po' tranquillo. Un bel giorno gli par d'aver pescato qualcosa di grosso, in realtà ha pescato nientemeno che una sirena (Muromi), conosciuta negli abissi come nota casinista che s'innamora a prima vista dello sventurato e che gli farà vivere delle avventure strampalate assieme ad altre creature (marine e non) leggendarie.

Grafica: la "bellezza" di questa serie non è insita nel suo comparto grafico, il quale risulta genericamente semplificato e bruttino. Le ambientazioni sono piuttosto scarne e semplificate nonostante una discreta varietà, le animazioni sono ridotte al minimo, quel tanto che basta per garantire un po' di fluidità. Il character design è brutto, e non si capisce come mai differisca così tanto dal manga, tuttavia è buffo e divertente. Il monster design è goffo e simpatico.

Sonoro: questa miniserie dispone di un ottimo comparto sonoro. Opening esplosiva e divertente. Ending inesistente. OST carini e simpatici, effetti sonori nella media. Doppiaggio simpatico.

Personaggi: il vero punto di forza dell'anime risiede nella follia e nella simpatia dei suoi personaggi. La loro caratterizzazione è piuttosto semplice ma è ottima, l'introspezione praticamente non esiste, tutto viene detto di getto, senza pensarci. L'evoluzione è inesistente. L'interazione è esplosiva.

Sceneggiatura: il lavoro è piuttosto buono. La gestione temporale è semplificata e lineare. Il ritmo è frenetico (anche a causa della brevità degli episodi), e le gag non mancano, anche se talune sono scarsine. Le scene di violenza sono a livello di parodia, così come lo è il fanservice, spesso assente, ma quando è presente raggiunge livelli inquietanti. I dialoghi sono piuttosto simpatici.

Finale: non ci si può lamentare, il finale risulta piacevole, abbastanza divertente e nel complesso è conclusivo. Si potrebbe proseguire in un'eventuale seconda serie, ma sembra che l'opera voglia concludersi qui.

In sintesi: Muromi san è un'opera piuttosto carina e divertente. Certo, non è nulla di eccezionale né dal punto di vista grafico, né da quello comico, però risulta sufficientemente piacevole per essere considerata discreta. Sicuramente, se non ci fosse stato un adattamento fansub molto "creativo", la serie avrebbe perso in umorismo. Consigliata a chi desidera qualcosa di leggero e divertente.


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ladynera

Episodi visti: 13/13 --- Voto 9
Quando un corto con una grafica non eccellente, un chara discutibile e una trama trita e ritrita si dimostra essere un vero gioiellino dell'animazione, in grado di strappare non solo sorrisi ma sonore risate!

Namiuchigiwa no Muromi-san, Muromi-san sulla riva, conta un totale di 13 episodi della durata di 12 minuti circa cadauno, ed è tratto dal manga di Keiji Najima. Alla regia Tatsuya Yoshihara, al character design Kikuko Sadakata; gli sfondi saranno disegnati da Kazuyuki Fudeyasu presso lo Studio Tulip. Animato infine dallo studio Tatsunoko Production per la stagione primaverile 2013.

Un giorno il giovane Takurou Mukoujima mentre è intento a pescare, si accorge che la sua lenza inizia a tirare, avrà pescato la cena? Purtroppo no, al suo amo ha semplicemente abboccato la protagonista della storia, la sirenetta Muromi.
Chi non pesca una sirena oggigiorno?

Rimasta colpita dalla scelta grafica e curiosa di vedere come poteva sposarsi al contesto delle sibilline sirene, mi sono decisa a seguire quest'opera.
Il primo episodio mi ha aperto gli occhi e schiarito le idee su cosa mi dovevo aspettare effettivamente da essa: un tripudio di nonsense, comicità irriverente, miti sfatati e scevri di ogni epicità, fatti a pezzi e ricostruiti per regalare ilarità; i luoghi comuni ribaltati e annientati, questo è Namiuchigiwa no Muromi-san!
Parliamo di Muromi, la sirena protagonista dell'opera, schietta e dissoluta creatura dalle fattezze metà umane e metà "pesciose" (?) fautrice insieme alle compagne di innumerevoli incidenti e guai a discapito di noi esseri umani e delle povere creature marine e non che le sono capitate a tiro.
I personaggi che si susseguiranno rapidamente saranno uno più assurdo e divertente dell'altro, pescando a piene mani dai miti e dalle leggende comuni e riscrivendoli in chiave comica. Leviatano vi dice qualcosa? Scoprirete presto chi si cela dietro le sue mostruose sembianze e le gesta catastrofiche. Per questo ho scritto precedentemente che i miti perderanno ogni aria di epicità e grandezza.
Affrontare tematiche serie, sentire perle di saggezza, ascoltare i consigli di creature marine vissute per secoli e con ancora tanti anni davanti, in quest'opera si può!
Altre volte invece assisteremo a scene di fanservice ed ecchi che intenzionalmente saranno troppo pesanti e volontariamente esagerate. Tutto per portare lo spettatore a cadere in doppi sensi e lasciarsi andare a birichine risate. Gli scambi di battute tra i personaggi sono veloci, spesso troppo, si tenderà a perdere il filo e stoppare l'episodio per rileggersi un passaggio. Alcune uscite sono talmente assurde che, non soffermandocisi sopra, ci si chiede se si ha davvero letto quella risposta e/o proposta.

La grafica non è male, il chara all'inizio non mi piaceva, è ben realizzato e calza a pennello per ciò che vuole esprimere l'anime, quindi ho iniziato ad apprezzarlo.
L'opening l'ho adorata dall'inizio alla fine, non vi è stato un episodio in cui non l'abbia ascoltata. Cantata da Sumire Uesaka, "Nanatsu no Umi yori Kimi no Umi" oltre ad essere perfetta sul personaggio di Muromi è originale nel suo modo di presentarsi, è un genere a se stante.

In conclusione: un opera davvero bella, che senza alcuna pretesa si è guadagnata un posto tra le più divertenti da me viste e le migliori di questa stagione.
La consiglio a tutti, amanti della commedia e non, perché vi sorprenderà di certo, regalandovi una risata e mettendovi di buon umore (cosa che non guasta mai)!
Spero di vedere nascere il progetto di una seconda serie perché merita tanto. Promossa a pieni voti!