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Fuspata

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7,5
Sarò onesto, ho iniziato questo anime dopo il bellissimo "Don't Toy with Me, Miss Nagatoro", quindi con aspettative molto basse.
E infatti lo stacco di profondità tra i due è abissale: in questo anime si inizia con una serie di cose già viste e di personaggi tipici che quasi sai già come finirà.

Invece, mi ha subito spiazzato, perché anticipa molto quello che di solito arriva alla fine delle storie e, mentre ti aspetti che tutto vada male, o un'uscita infelice del protagonista, tutto prosegue invece in modo lineare. Si, ci sono degli elementi durante la vicenda che cercano di "rovinare" il loro rapporto, ma si risolvono quasi sempre nel giro dello stesso episodio.

In poche parole, ho apprezzato tanto il fatto che ti aspetti dei cliché, ma invece non ci sono e tutto procede nel modo più tranquillo.
Un'altra cosa che ho apprezzato molto, sempre rispetto alla media degli anime romantici/scolastici, è che baci e discorsi legati al sesso sono all'ordine del giorno: ultimante sto vedendo tanti anime di questo tipo, e nel 99% dei casi il semplice bacio è il punto di arrivo della storia, dove poi finisce tutto e arrivano i titoli di coda. Ecco, qui aspettatevi una serie di effusioni in stile molto più, diciamo, "occidentale".

Ultima considerazione sullo stile grafico: i protagonisti (ma soprattutto la protagonista) son realizzati davvero bene, Runa è bellissima, ma in generale il character design merita. Animazioni invece non all'altezza dei disegni o di altre serie simili. Il fondo del barile viene toccato nella puntata dove giocano a soft air con le pistole... una cosa imbarazzante.

Detto questo, è un anime piacevole da guardare senza eccessivo impegno e che vi farà passare qualche ora piacevole.


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Lav3nd3r_Boy

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
L'autunno 2023 non ha offerto molte serie in ambito romance, forse per questo "Kimizero" è riuscita a ritagliarsi un po' della mia attenzione.

L'idea di partenza ha del potenziale: Ryutaro, il classico timidone della situazione, e Runa, la gyaru più bella della classe, si mettono insieme a causa di una penitenza. Lei ha tanta esperienza in fatto di ragazzi, per lui invece è tutto nuovo. Questa disparità diventerà la loro forza: Runa si renderà conto che fino a quel momento era stata sostanzialmente sfruttata per la sua disponibilità, mentre Ryutaro imparerà a relazionarsi con il mondo femminile. Fosse stata solo questa la direzione intrapresa dalla serie, tanti piccoli momenti in cui uno impara dall'altro fino ad avvicinarsi a "quel momento", sarebbe stata un'opera interessante. Ma per l'autore o il pubblico giapponese probabilmente doveva sembrare troppo poco, quindi il tutto viene riempito di equivoci degni della peggior telenovela di Rete 4, come ad esempio la gemella cattiva o incomprensioni piuttosto irrealistiche, tipo il non scriversi per settimane perché boh, guardate, non l'ho capito neanche io, lasciamo stare.
Al contrario di quello che ho visto negli ultimi anni, si cerca anche di creare delle relazioni parallele rispetto a quelle dei protagonisti, perché finalmente qualcuno si è reso conto che di solito anche gli otaku più sfegatati qualche amico, specie nell'adolescenza, tendono ad avercelo. Peccato che sostanzialmente queste storie secondarie non abbiano uno sviluppo vero e proprio, sembrano messe lì giusto per allungare il brodo. Un po' mi dispiace, perché il rapporto tra l'amica di Runa e il tipo che non è riuscito ad entrare all'università per darsi alla pazza gioia con le ragazze aveva del potenziale.

Insomma, un romance gradevole che però poteva essere di più e che, se fosse uscito in un altro momento, avrei probabilmente snobbato.


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Utente6010

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5,5
Arriverà un giorno in cui sarò quel genere di uomo che sa abbandonare una serie a metà quando si è stufato. Ma non è questo il giorno! Purtroppo...

Trama e storia

Ryuto perde una sfida con gli amici e deve dichiararsi a Runa, la ragazza più bella della scuola. Quindi, si dichiara... e lei accetta di mettersi con lui. Solo che lui è un introvertito gamer nerd senza esperienze, mentre lei è la ragazza più bella della scuola, una gyaru "donna di mondo" "nave scuola".
Come se non fosse sufficiente il fatto che i due non hanno nulla in comune, arriva presto la terza incomoda e iniziano gli equivoci, le gelosie e tutto un potpourri di situazioni a sfondo romantico e sentimentale scarsamente credibili, che paiono uscite da una qualche sorta di "Beautiful" "brutto".
Sì, ok, non è che esista un "Beautiful" "bello", ciò che intendo è che sono tutte situazioni abbastanza banali, già viste e rianalizzate non troppo bene; situazioni che in alcuni casi risultano tirate per i capelli, forzate, raffazzonate, in alcuni casi anche inutilmente melodrammatiche, e che funzionano unicamente perché i protagonisti sembrano una manica di psicolabili con la tendenza a ingigantire qualunque piccola cosa, oltre che pressoché incapaci di affrontare un dialogo aperto.
E insomma, a farla breve, quest'anime parla della storia d'amore tra i due protagonisti, dei suoi alti e bassi, della necessità di confrontarsi e dialogare, del venirsi incontro e accettare il partner con i suoi punti di forza e le sue debolezze, di come con l'impegno e la sincerità si possano superare le difficoltà. Il problema è che la narrazione è fin troppo leggera, e le tematiche vengono affrontate in modo quantomeno sbrigativo e superficiale.
Se devo dirla tutta, personalmente, ho trovato il risultato abbastanza noioso e insoddisfacente.

Sviluppo dei personaggi

Ryuto è un nerd gamer. Riflessivo, pacato, posato, educato, un po' introverso, privo di esperienze sentimentali, fatto salvo un rifiuto ricevuto alle medie.
Runa è una gyaru, estroversa e frivola, che ha commesso l'errore di voler diventare grande troppo presto, bruciando le tappe e passando da una relazione all'altra in modo superficiale e sconclusionato.
Per entrambi, in un certo senso, il concetto di "relazione" è qualcosa del tutto nuovo. Per lui, ovviamente, perché non ne ha mai avuta una... ma quantomeno ha un'idea di cosa questo significhi, anche piuttosto matura. Per lei, al contrario, perché ha avuto solo storie superficiali con ragazzi che l'hanno sostanzialmente usata.
Ryuto e Runa vedono quindi evolvere pian piano il loro rapporto, tra alti e bassi, mollandosi e riprendendosi, passando da un equivoco a una situazione dolcina, da un momento felice a uno triste, da una confessione a un chiarimento, in un balletto di emozioni positive e negative.
E, mi duole dirlo, se valutiamo unicamente l'aspetto dello sviluppo dei personaggi, questo 'mappazzone' di cliché funziona. Anche se gli eventi sono rappresentati e sviluppati in modo mediocre, sia Ryuto sia Runa hanno infatti una bella crescita, maturano loro e matura il loro rapporto. Sebbene questa coppia sembri sempre sul punto di scoppiare, alla fine si risolve sempre tutto ed è l'amore a trionfare. E i due sono sempre più innamorati.
Un bel messaggio positivo e rassicurante, certo, però al di fuori di questo c'è davvero poco.
Entrambi i protagonisti vengono indagati solo marginalmente sotto l'aspetto personale, sono stereotipi più che persone, e pare che da soli quasi non esistano, che non abbiano forma e sostanza, se non inquadrati entro il canone della coppia.
Gli altri personaggi sono contorno. Non particolarmente interessanti, vengono in qualche modo proposti con un minimo di analisi e delle micro-trame, ma niente di particolarmente rilevante. Allungano un po' il brodo e fanno da catalizzatore per le riflessioni dei protagonisti. Sono più funzionali che interessanti.
Fa forse un po' eccezione Maria, personaggio che a tratti è fondamentale e a tratti diventa del tutto irrilevante, e su cui non dirò nulla per evitare spoiler... ma alla fine anche lei è sostanzialmente inquadrabile come "una che ha un evidente bisogno di uno psicoterapeuta". E la cosa finisce lì.

Animazione e disegni

Quando ho iniziato a guardare questa serie, l'ho fatto perché avevo visto alcune immagini e mi erano parse gradevoli e accattivanti. E nell'anime effettivamente qualche bella scena c'è, ma il livello è piuttosto altalenante. Sinceramente, né i disegni né le animazioni mi hanno convinto appieno. Forse è solo che lo stile utilizzato è poco vicino al mio gusto, più che trattarsi davvero di cattivi disegni, ma comunque non mi sentirei di andare molto oltre la sufficienza. E comunque nell'episodio del laser game le animazioni fanno sanguinare gli occhi.

Comparto sonoro

Tutto nella media. Il doppiaggio non mi è parso fenomenale, ma neanche scadente. Le sigle sono quel che sono... un trionfo di autotune su una base melodica. Sono orecchiabili comunque, ma presto sentite, presto dimenticate.

In definitiva

La mia valutazione complessiva è di una sufficienza risicata a stiracchiata. Anzi, qualcosa meno. Se fosse doppiata in italiano, direi che è il genere di serie che terrei sulla televisione guardandola di sfuggita mentre cucino. Essendo sottotitolata, questo non l'ho potuto fare, ma comunque, mentre la guardavo, la tentazione di fare dell'altro nel frattempo c'era eccome, quindi non si può certo dire che mi abbia incollato alla sedia. Domani l'avrò già dimenticata e, se ci sarà una seconda stagione, non credo proprio la guarderò.


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Kondo

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6,5
Ci troviamo davanti alla classica premessa shojo ad ambientazione scolastica, che ci propone la solita improbabile love story tra la ragazza bellissima e popolare e il ragazzo nerd ‘sfigato’. Lo sappiamo tutti che è irrealistica, ma che ci possiamo fare, se ci piace sognare?

E allora così sia, appassioniamoci alla storia di Ryuto e Runa.
Ryuto è un ragazzo nerd che perde una scommessa con gli amici e per penitenza viene costretto a dichiararsi alla sua bellissima compagna di classe (Runa): riceve inaspettatamente un “Sì” e cominciano a frequentarsi. La cosa che rende il tutto più vivace ce la suggerisce già il sottotitolo “The Experienced You and The Inexperienced Me”: lei ha già avuto molte esperienze, pertanto è parecchio disinibita, mentre lui è il classico liceale verginello.

Ad essere obiettivi, la storia non è tanto originale e la parte comedy è poca roba, tuttavia si lascia guardare con piacere per due motivi: il character design, molto curato - in particolare, la protagonista (Runa) è davvero stupenda, ma anche altri personaggi (specialmente femminili) sono molto ben dettagliati; Maria, il cui personaggio a un certo punto destabilizza la situazione e diventa un motivo di curiosità.

Mi voglio concentrare su quest’ultimo fattore, perché rappresenta al tempo stesso un grande punto di interesse ma anche un grande rimpianto. Una cosa che infatti troppo spesso manca nei romance moderni (mentre una volta era usuale) è un/a villain: un antagonista serio, magari anche subdolo o cattivo o manipolatore, che ci tenga sulle spine e ci faccia seriamente mettere in dubbio che le cose vadano a finire “bene” per i protagonisti. La sua mancanza rende tutto fin troppo scontato.
In “Our Dating Story” a un certo punto compare questo personaggio, che si propone come possibile villain, e ciò è bastato a innalzare istantaneamente la mia curiosità, portandomi a guardare una puntata dietro l’altra. Purtroppo, col tempo assistiamo a un'inversione a “U” abbastanza incomprensibile, e questo è un vero peccato, perché aveva tantissime potenzialità, poteva davvero creare dinamiche molto più interessanti (premetto che non conosco le light novel da cui è tratto, dunque non so se e come continuerà la storia).

Ho trovato degna di nota la dinamica relativa ad alcuni personaggi secondari: non so quanto sia voluta, ma io ci ho letto una denuncia verso la superficialità ormai iperbolica con cui al giorno d'oggi si giudicano i potenziali partner, basata praticamente solo sull’estetica.

In definitiva, un anime godibile, nulla di trascendentale, ma vi intratterrà con piacere.