Noragami OAD
Due OAD si uniscono alla serie animata "Noragami", anime abbastanza piacevole che ha avuto un discreto successo. Questi due episodi non sono stati inutili o mal realizzati, anzi entrambi gli episodi sono stati piacevoli e divertenti, rimanendo molto coerenti con la serie.
Il primo episodio è molto divertente, in quanto vede Yato prendere possesso del corpo di Hiyori e combinare guai ovunque nel suo primo giorno di scuola; ovviamente non mancheranno gli altri personaggi, che a loro modo si renderanno utili. Nel secondo episodio, invece, molto più divertente, vedremo un pic-nic con tutti i personaggi della serie, dove Yato sfiderà a una gara di bevuta una sua nemica, ma la cosa non finirà nei migliore dei modi.
Il comparto visivo non cambia dalla prima serie: sempre ottima dose di colori e disegni puliti, con una buona animazione. Consiglio di vedere tranquillamente questi due episodi OAD, in quanto strappano molti sorrisi e non fanno assolutamente sprecar tempo.
Il primo episodio è molto divertente, in quanto vede Yato prendere possesso del corpo di Hiyori e combinare guai ovunque nel suo primo giorno di scuola; ovviamente non mancheranno gli altri personaggi, che a loro modo si renderanno utili. Nel secondo episodio, invece, molto più divertente, vedremo un pic-nic con tutti i personaggi della serie, dove Yato sfiderà a una gara di bevuta una sua nemica, ma la cosa non finirà nei migliore dei modi.
Il comparto visivo non cambia dalla prima serie: sempre ottima dose di colori e disegni puliti, con una buona animazione. Consiglio di vedere tranquillamente questi due episodi OAD, in quanto strappano molti sorrisi e non fanno assolutamente sprecar tempo.
Due episodi di "Noragami" abbastanza tranquilli e divertenti, che, di fatto, non rivelano nulla di nuovo se non qualche minuto di puro e semplice divertimento. Il primo verte sulla storia di Yato che va a trovare Hiyori a scuola, un avvenimento che segnerà un duro colpo per la popolarità della povera fanciulla. Appena iniziate le superiori, si ritrova infatti coinvolta in un strano scambio di corpi, che vede come protagonista appunto lo squattrinato Yato. Quest'ultimo, nel corpo della povera Hiyori, si divertirà in tutti i modi possibili, seminando il panico all'interno dell'istituto scolastico.
Insomma, un classico esempio di OAD tranquillo e, in fin dei conti, monotono. Dopo aver concluso la visione della serie principale, una puntata di tal fattura non può che apparire inferiore alle aspettative. Spassosa, certo, ma non proprio entusiasmante. Il piacere di poter rivedere ancora gli eroi che tanto ci avevano fatto innamorare con le loro gesta è indiscutibile, ma forse mi sarei aspettato qualcosa di più.
Stesso discorso per il secondo episodio, che racconta un "tranquillo" pic-nic tra tutti i protagonisti della passata stagione. Anche questo è uno dei classici esempi di OAD poco impegnativo, dove vengono riproposti tutti i vari personaggi (quasi tutti, in questo caso) dell'anime. Un'esperienza divertente e tutto sommato rilassante, priva anch'essa del fascino della serie principale. Quello che proprio non capisco è l'apparente mancanza di utilità di alcuni OAD; comprendo la necessità di non introdurre niente di nuovo, ma, allo stesso tempo, si potrebbe comunque rendere il tutto un pochino più intrigante. Ho visto OAV molto più belli, capaci di divertire, appassionare e, in alcuni casi, mandare qualche piccola frecciatina verso una possibile seconda stagione.
Peccato che non sia questo il caso. Il pic-nic prosegue tranquillo, a parte qualche screzio tra Bishamon e Yato, che, alla fine, finiscono quasi per baciarsi in preda all'alcool.
La grafica non cambia rispetto alla serie principale, ma ciò non può che essere un pregio, visto l'effettiva qualità dell'opera. Colori chiari e puliti, ma non troppo accesi da far sembrare il tutto una commedia da quattro soldi. Gli occhi azzurri di Yato continuano a risplendere nella notte, ma anche di giorno... bastano quelli a rendere la qualità grafica incredibilmente bella.
Musiche tranquille e simpatiche, che, d'altra parte, non riescono a trovare una collocazione effettiva in due puntate come queste. Per quanto riguarda la regia, mi sono già espresso in precedenza: sinceramente non ce n'era grande bisogno, vista l'assoluta linearità degli episodi.
In conclusione, non posso che consigliare gli OAD a coloro che hanno visto la serie principale, ma allo stesso tempo faccio una piccola precisazione: non aspettatevi nulla di così esaltante. Il piacere di poter vedere ancora per poco i protagonisti di "Noragami", nulla di più. D'altra parte questa situazione si ripropone costantemente per tutti gli OAD che puntano più sulla commercializzazione che su una trama almeno soddisfacente.
Voto finale: 6 e mezzo
Insomma, un classico esempio di OAD tranquillo e, in fin dei conti, monotono. Dopo aver concluso la visione della serie principale, una puntata di tal fattura non può che apparire inferiore alle aspettative. Spassosa, certo, ma non proprio entusiasmante. Il piacere di poter rivedere ancora gli eroi che tanto ci avevano fatto innamorare con le loro gesta è indiscutibile, ma forse mi sarei aspettato qualcosa di più.
Stesso discorso per il secondo episodio, che racconta un "tranquillo" pic-nic tra tutti i protagonisti della passata stagione. Anche questo è uno dei classici esempi di OAD poco impegnativo, dove vengono riproposti tutti i vari personaggi (quasi tutti, in questo caso) dell'anime. Un'esperienza divertente e tutto sommato rilassante, priva anch'essa del fascino della serie principale. Quello che proprio non capisco è l'apparente mancanza di utilità di alcuni OAD; comprendo la necessità di non introdurre niente di nuovo, ma, allo stesso tempo, si potrebbe comunque rendere il tutto un pochino più intrigante. Ho visto OAV molto più belli, capaci di divertire, appassionare e, in alcuni casi, mandare qualche piccola frecciatina verso una possibile seconda stagione.
Peccato che non sia questo il caso. Il pic-nic prosegue tranquillo, a parte qualche screzio tra Bishamon e Yato, che, alla fine, finiscono quasi per baciarsi in preda all'alcool.
La grafica non cambia rispetto alla serie principale, ma ciò non può che essere un pregio, visto l'effettiva qualità dell'opera. Colori chiari e puliti, ma non troppo accesi da far sembrare il tutto una commedia da quattro soldi. Gli occhi azzurri di Yato continuano a risplendere nella notte, ma anche di giorno... bastano quelli a rendere la qualità grafica incredibilmente bella.
Musiche tranquille e simpatiche, che, d'altra parte, non riescono a trovare una collocazione effettiva in due puntate come queste. Per quanto riguarda la regia, mi sono già espresso in precedenza: sinceramente non ce n'era grande bisogno, vista l'assoluta linearità degli episodi.
In conclusione, non posso che consigliare gli OAD a coloro che hanno visto la serie principale, ma allo stesso tempo faccio una piccola precisazione: non aspettatevi nulla di così esaltante. Il piacere di poter vedere ancora per poco i protagonisti di "Noragami", nulla di più. D'altra parte questa situazione si ripropone costantemente per tutti gli OAD che puntano più sulla commercializzazione che su una trama almeno soddisfacente.
Voto finale: 6 e mezzo
