Pokemon Advanced
Pokémon Advanced è la seconda serie dell'anime, e si presenta subito con dei cambiamenti che hanno fatto calare l'interesse dei fan, soprattutto in relazione ai personaggi.
La trama vede protagonista sempre Ash e Pikachu che, per via di obiettivi differenti, decidono di sciogliere il gruppo con Misty e Brock, avviandosi verso Hoenn per scoprire nuove specie di pokémon, il primo spinto soprattutto dal suo sogno di diventare maestro di pokémon. Subito dopo incontra Vera, un'aspirante coordinatrice pokémon, suo fratello minore Max e il suo amico Brock, e formano un nuovo gruppo pronto a vivere nuove avventure verso Hoenn.
Questa serie ha uno sviluppo molto simile alla prima serie, infatti si dimostra molto costante e lineare, con episodi fini a sé stessi; la storia principale resta comunque fluida da seguire, con il difetto che molte volte si rende pesante e addirittura monotona. Avremo l'occasione di scoprire nuovi pokémon, che renderanno qualche episodio più interessante del solito. L'introduzione di nuovi personaggi non riesce purtroppo a migliorare l'attenzione, anzi, la scelta di togliere Misty dal gruppo ha fatto calare un po' gli ascolti, visto che era un personaggio molto amato. Nel complesso questa serie non presenta miglioramenti rispetto alla prima serie, e il cambiare i personaggi principali non si è rivelata una buona scelta.
La grafica almeno presenta dei miglioramenti, soprattutto nei disegni e nelle animazioni, mentre il comparto sonoro non fa passi in avanti, restando quello di sempre.
Consigliare la visione di questa stagione è d'obbligo a chi vuole terminare l'avventura di Ash e Pikachu, ma, se siete facili prede della noia, vi consiglio di cambiare aria.
La trama vede protagonista sempre Ash e Pikachu che, per via di obiettivi differenti, decidono di sciogliere il gruppo con Misty e Brock, avviandosi verso Hoenn per scoprire nuove specie di pokémon, il primo spinto soprattutto dal suo sogno di diventare maestro di pokémon. Subito dopo incontra Vera, un'aspirante coordinatrice pokémon, suo fratello minore Max e il suo amico Brock, e formano un nuovo gruppo pronto a vivere nuove avventure verso Hoenn.
Questa serie ha uno sviluppo molto simile alla prima serie, infatti si dimostra molto costante e lineare, con episodi fini a sé stessi; la storia principale resta comunque fluida da seguire, con il difetto che molte volte si rende pesante e addirittura monotona. Avremo l'occasione di scoprire nuovi pokémon, che renderanno qualche episodio più interessante del solito. L'introduzione di nuovi personaggi non riesce purtroppo a migliorare l'attenzione, anzi, la scelta di togliere Misty dal gruppo ha fatto calare un po' gli ascolti, visto che era un personaggio molto amato. Nel complesso questa serie non presenta miglioramenti rispetto alla prima serie, e il cambiare i personaggi principali non si è rivelata una buona scelta.
La grafica almeno presenta dei miglioramenti, soprattutto nei disegni e nelle animazioni, mentre il comparto sonoro non fa passi in avanti, restando quello di sempre.
Consigliare la visione di questa stagione è d'obbligo a chi vuole terminare l'avventura di Ash e Pikachu, ma, se siete facili prede della noia, vi consiglio di cambiare aria.
Seguito della prima fortunata serie, "Pokemon Advance" porta avanti la storia dei mostri tascabili mantenendo inalterate sostanzialmente le dinamiche ma variando sia molti protagonisti che molti pokemon che abitano la nuova regione. Per il resto, ritroviamo ancora combattimenti, medaglie e qualche novità.
Nonostante queste ultime però, la serie tende spesso alla ripetitività, con episodi spesso noiosi e dal finale prevedibile. Purtroppo infatti questo è il maggiore problema: se nella serie passata assistevamo ad una alternanza di episodi commoventi, divertenti o avvincenti, in questa regna sovrano un certo appiattimento che tende a portare a trame scontate, così come a personaggi quasi identici nei comportamenti episodio dopo episodio. I nuovi protagonisti spesso non risultano all'altezza delle aspettative, scadendo anche loro in comportamenti ripetitivi e regalando rari momenti di vera ilarità. Un appunto positivo va fatto alla nuova modalità di esibizione dei pokemon, sicuramente una ventata di freschezza anche se non particolarmente avvincente.
In definitiva purtroppo una delusione, acuita dal quasi inevitabile confronto col suo predecessore.
Nonostante queste ultime però, la serie tende spesso alla ripetitività, con episodi spesso noiosi e dal finale prevedibile. Purtroppo infatti questo è il maggiore problema: se nella serie passata assistevamo ad una alternanza di episodi commoventi, divertenti o avvincenti, in questa regna sovrano un certo appiattimento che tende a portare a trame scontate, così come a personaggi quasi identici nei comportamenti episodio dopo episodio. I nuovi protagonisti spesso non risultano all'altezza delle aspettative, scadendo anche loro in comportamenti ripetitivi e regalando rari momenti di vera ilarità. Un appunto positivo va fatto alla nuova modalità di esibizione dei pokemon, sicuramente una ventata di freschezza anche se non particolarmente avvincente.
In definitiva purtroppo una delusione, acuita dal quasi inevitabile confronto col suo predecessore.
Devo dire che non mi trovo d'accordo con molte recensioni e spiego subito il motivo.
Prima di tutto bisogna ricordare che quella di quest'anime è un trama prettamente per bambini, quindi quelli che la considerano troppo fanciullesca forse dovrebbero capire che è questione di target e non si può criticare una serie per essere infantile se non si corrisponde al target a cui è indirizzata. La serie poi da alcuni è stata criticata perché non c'è più Misty, delle prime stagioni dei Pokémon, a cui molti erano affezionati, ma qui parliamo sempre di fattori che non posso determinare la qualità della serie, poiché Vera e max sono personaggi altrettanto ben caratterizzati.
Io trovo "Pokemon Advanced" un prodotto perfetto per il target a cui è indirizzato; gli episodi sono molto carini, la grafica è ottima, con animazioni fluide e colori accesi e vivaci, la trama è ben strutturata e gli episodi autoconclusivi lasciano sempre una bella morale. Questa serie è consigliata sotto ogni punto di vista, anche ai più grandicelli che comunque amano questo genere.
Prima di tutto bisogna ricordare che quella di quest'anime è un trama prettamente per bambini, quindi quelli che la considerano troppo fanciullesca forse dovrebbero capire che è questione di target e non si può criticare una serie per essere infantile se non si corrisponde al target a cui è indirizzata. La serie poi da alcuni è stata criticata perché non c'è più Misty, delle prime stagioni dei Pokémon, a cui molti erano affezionati, ma qui parliamo sempre di fattori che non posso determinare la qualità della serie, poiché Vera e max sono personaggi altrettanto ben caratterizzati.
Io trovo "Pokemon Advanced" un prodotto perfetto per il target a cui è indirizzato; gli episodi sono molto carini, la grafica è ottima, con animazioni fluide e colori accesi e vivaci, la trama è ben strutturata e gli episodi autoconclusivi lasciano sempre una bella morale. Questa serie è consigliata sotto ogni punto di vista, anche ai più grandicelli che comunque amano questo genere.
Allora, da dove posso iniziare? Uhm, allora, prima di tutto voglio dire che, di tutti gli episodi della serie, solo 3-4 mi sono piaciuti davvero - quelli con i team malvagi -, visto che il resto degli episodi era un continuo loop. Perché è questo il più grande difetto dell'anime: la ripetitività. Anche se la serie inizia in un modo carino, a dirla tutta nel giro di pochi episodi ci troviamo davanti a puntate in cui vi è sempre il solito schema: Ash e compagni viaggiano; incontrano un pokémon o un personaggio che ha un problema; arriva il Team Rocket; Pikachu spara in orbita i tre poveri sciocchi; il problema viene risolto e Ash e compagni camminano verso il tramonto...
Insomma, basta! Che motivo c'è di mostrare la solita solfa? I personaggi sono davvero senza spessore: il solito Ash senza un briciolo di esperienza, la solita coprotagonista che in questa stagione vuole diventare coordinatrice, il solito Brock che ci prova con tutte e poi c'è lui, l'inutilità fatta persona, Max. Quest'inutile bimbetto nel giro di 190 e passa episodi ha combattuto solo una volta, perdendo. Inoltre non fa nulla per essere simpatico, infatti lo trovavo un nanetto saccente. I disegni non sono il massimo e la musica è facilmente dimenticabile. Concludendo, pur essendo un fan dei mostri tascabili, do a quest'anime un 3 secco, solo per quei 3-4 episodi dove c'è il team cattivo. Cari fan, se volete conoscere qualcosa di davvero fedele al mondo dei Pokémon leggetevi "Pokémon Adventure", non rimarrete delusi.
Insomma, basta! Che motivo c'è di mostrare la solita solfa? I personaggi sono davvero senza spessore: il solito Ash senza un briciolo di esperienza, la solita coprotagonista che in questa stagione vuole diventare coordinatrice, il solito Brock che ci prova con tutte e poi c'è lui, l'inutilità fatta persona, Max. Quest'inutile bimbetto nel giro di 190 e passa episodi ha combattuto solo una volta, perdendo. Inoltre non fa nulla per essere simpatico, infatti lo trovavo un nanetto saccente. I disegni non sono il massimo e la musica è facilmente dimenticabile. Concludendo, pur essendo un fan dei mostri tascabili, do a quest'anime un 3 secco, solo per quei 3-4 episodi dove c'è il team cattivo. Cari fan, se volete conoscere qualcosa di davvero fedele al mondo dei Pokémon leggetevi "Pokémon Adventure", non rimarrete delusi.
Seconda serie di Pokemon: nuovi mostriciattoli e nuovi compagni d'avventura per Ash e Pikachu.
La formula base della serie è sempre quella, d'altronde anche l'unica cosa che differenza i vari videogiochi, oltre la veste grafica, è il pokedex, mentre il resto rimane pressoché inalterato.
La bellezza della prima serie stava proprio nel fatto che i pokemon erano così tanti e così diversi che era impossibile trovarne uno che non piacesse... Purtroppo l'idea di base è stata abusata dando il via a un copia-incolla mostruoso, volto solo a fare crescere esponenzialmente il numero di pokemon.
Ash prosegue il suo viaggio nella regione di Hoen, dove incontrerà nuovi amici che lo accompagneranno e nuovi Pokemon da catturare. Le puntate seguono sempre lo stesso schema: i ragazzi viaggiano nel bosco, si perdono, incontrano qualcuno di simpatico, lo aiutano, arriva il Team Rocket che ruba un pokemon, loro lo sconfiggono e, sotto il sole che tramonta, gli amici si salutano.
Tutto ciò si ripete all'infinito a esclusione delle parti in cui Ash raggiunge una palestra e deve combattere contro il capo-palestra.
Questi sono i momenti migliori della serie, tanto attesi dallo spettatore, quanto deludenti nella maggior parte dei casi.
Il numero dei pokemon aumenta di serie in serie e, per lasciare maggiore spazio alla pubblicità di quelli nuovi, Ash lascia al prof. Oak quelli catturati precedentemente per dedicarsi alla cattura di quelli presenti in questa regione.
Tutti i pokemon migliori, quelli che ogni videogiocatore sogna sempre di catturare, sembra che ad Ash non interessino, infatti lui cattura solo pokemon piccoli, indifesi e inutili che, nelle sue abili mani, diventano macchine da guerra inarrestabili. Vi è una sorta di morale verso i più deboli e indifesi a cui arriva il messaggio del non demordere mai, un bel messaggio.
In generale, "Pokemon Advanced" non è tanto diversa dalla precedente, gli anni sono passati e la grafica è migliorata, ma questo è sostanzialmente l'unico cambiamento. Difetti e pregi sono rimasti immutati negli anni, il che, per i fan dei mostriciattoli, è una cosa che farà piacere. Per chi, invece, non fosse un fan della serie risulterà una serie estremamente lunga e noiosa.
La formula base della serie è sempre quella, d'altronde anche l'unica cosa che differenza i vari videogiochi, oltre la veste grafica, è il pokedex, mentre il resto rimane pressoché inalterato.
La bellezza della prima serie stava proprio nel fatto che i pokemon erano così tanti e così diversi che era impossibile trovarne uno che non piacesse... Purtroppo l'idea di base è stata abusata dando il via a un copia-incolla mostruoso, volto solo a fare crescere esponenzialmente il numero di pokemon.
Ash prosegue il suo viaggio nella regione di Hoen, dove incontrerà nuovi amici che lo accompagneranno e nuovi Pokemon da catturare. Le puntate seguono sempre lo stesso schema: i ragazzi viaggiano nel bosco, si perdono, incontrano qualcuno di simpatico, lo aiutano, arriva il Team Rocket che ruba un pokemon, loro lo sconfiggono e, sotto il sole che tramonta, gli amici si salutano.
Tutto ciò si ripete all'infinito a esclusione delle parti in cui Ash raggiunge una palestra e deve combattere contro il capo-palestra.
Questi sono i momenti migliori della serie, tanto attesi dallo spettatore, quanto deludenti nella maggior parte dei casi.
Il numero dei pokemon aumenta di serie in serie e, per lasciare maggiore spazio alla pubblicità di quelli nuovi, Ash lascia al prof. Oak quelli catturati precedentemente per dedicarsi alla cattura di quelli presenti in questa regione.
Tutti i pokemon migliori, quelli che ogni videogiocatore sogna sempre di catturare, sembra che ad Ash non interessino, infatti lui cattura solo pokemon piccoli, indifesi e inutili che, nelle sue abili mani, diventano macchine da guerra inarrestabili. Vi è una sorta di morale verso i più deboli e indifesi a cui arriva il messaggio del non demordere mai, un bel messaggio.
In generale, "Pokemon Advanced" non è tanto diversa dalla precedente, gli anni sono passati e la grafica è migliorata, ma questo è sostanzialmente l'unico cambiamento. Difetti e pregi sono rimasti immutati negli anni, il che, per i fan dei mostriciattoli, è una cosa che farà piacere. Per chi, invece, non fosse un fan della serie risulterà una serie estremamente lunga e noiosa.
Pokemon Advanced è la terza serie animata dedicata alla serie dei Pokemon. Dopo due serie bellissime (sopratutto la prima) questo anime purtroppo non riesce a reggere il pari delle precedenti, ma anzi toppa clamorosamente.
Ritroviamo di nuovo Ash e Pikachu che hanno come obbiettivo quello di conquistare il mondo e battere la lega. Ritroviamo Brook con le sue gag. E purtroppo scopriamo che l'amatissima Misty ha lasciato il posto a Vera che non regge il confronto con lei ma che non boccerei completamente. Vera ha come scopo quello di diventare la coordinatrice più forte, e questa è una novità molto originale. Nel gruppo troviamo anche Max, il fratello di Vera, un personaggio inutile e antipatico, messo lì tanto per fare numero. il tutto è condito dal solito viaggio dove troviamo il Team Rocket che cercherà di mettere i bastoni tra le ruote ai nostri protagonisti.
Purtroppo questa serie è molto ripetitiva e simile alle precedenti, quindi sa di già visto; la cosa però che la rende ancora più ripetitiva è il fatto che il Team Rocket sia presente in tutti gli episodi, cosi che tutte le puntate risultino di conseguenza uguali fra loro ed estremamente pesanti da seguire.
Le animazioni sono buone e si vede un miglioramento grafico che è dovuto agli anni di differenza tra questa e le serie precedenti. In sostanza, per me questa stagione purtroppo non riesce a raggiungere la sufficienza a causa della sua ripetitività, pertanto consiglio di saltarla e di passare avanti visto che non vi perderete niente, anzi.
Ritroviamo di nuovo Ash e Pikachu che hanno come obbiettivo quello di conquistare il mondo e battere la lega. Ritroviamo Brook con le sue gag. E purtroppo scopriamo che l'amatissima Misty ha lasciato il posto a Vera che non regge il confronto con lei ma che non boccerei completamente. Vera ha come scopo quello di diventare la coordinatrice più forte, e questa è una novità molto originale. Nel gruppo troviamo anche Max, il fratello di Vera, un personaggio inutile e antipatico, messo lì tanto per fare numero. il tutto è condito dal solito viaggio dove troviamo il Team Rocket che cercherà di mettere i bastoni tra le ruote ai nostri protagonisti.
Purtroppo questa serie è molto ripetitiva e simile alle precedenti, quindi sa di già visto; la cosa però che la rende ancora più ripetitiva è il fatto che il Team Rocket sia presente in tutti gli episodi, cosi che tutte le puntate risultino di conseguenza uguali fra loro ed estremamente pesanti da seguire.
Le animazioni sono buone e si vede un miglioramento grafico che è dovuto agli anni di differenza tra questa e le serie precedenti. In sostanza, per me questa stagione purtroppo non riesce a raggiungere la sufficienza a causa della sua ripetitività, pertanto consiglio di saltarla e di passare avanti visto che non vi perderete niente, anzi.
E' ormai passato il tempo dei mitici Charmender, Squirtle e Bulbasaur. Ora ci si ritrovano delle patetiche ed improbabili imitazioni come Treecko, Torchic e Mudkip. La serie si ripete così per l'ennesima volta. Nuove, ma sempre uguali palestre, Pokémon con gli stessi poteri dei precedenti, ma disegnati sempre peggio e sempre meno originali, personaggi con la stessa età celebrale della prima serie (Ash non è cambiato di una virgola rispetto all'inizio, sia nell'aspetto che nell'esperienza, che nel cervello sottosviluppato), nonostante abbiano ormai combattuto centinaia di combattimenti. Tutto questo mentre orribili pokemon leggendari si moltiplicano all'infinito e si fanno dedicare un sacco di film inguardabili. Aggiungo infine che lo sfigatissimo team Rocket non ha ancora vinto uno scontro e, soprattutto, non ha ancora cambiato il suo motto.
Non credo di poter dare un voto migliore di questo
P.S.
Tutti i Pokémon di ash, compresi gli amati Pidgeotto, Butterfree e Primeape hanno abbandonato la scena da molto tempo, mentre l'unico che resta è Pikachu che, personalmente, odiavo già da bambino.
Non credo di poter dare un voto migliore di questo
P.S.
Tutti i Pokémon di ash, compresi gli amati Pidgeotto, Butterfree e Primeape hanno abbandonato la scena da molto tempo, mentre l'unico che resta è Pikachu che, personalmente, odiavo già da bambino.
IL VOTO SI RIFERISCE ALLA SERIE IN GENERALE...
Erano gli anni '90 e in casa Nintendo usci (per la precisione nel 95/96) il primo capitolo della saga di Pokemon, saga che, col tempo, ha registrato venduto milioni di copie in tutto il mondo...
E qual migliore occasione di sfruttarne la scia del successo se non con una serie animata??
L'Anime ha debuttato nel 97, mentre è del '98 il (disastroso, ma è tutt'altro discorso ^_^) adattamento made in 4Kids... E gia da questo punto, il voto va a farsi friggere. Ma procediamo con ordine.
Ash, ragazzino di 10 anni, desidera diventare allenatore di Pokemon... Nel suo viaggio sarà accompagnato dal suo compagno Pikachu (un insopportabile roditore, reincarnazione del Messiah, capace di dire solo Pika-Pi), altri compagni che succederanno nel corso delle stagioni (alcuni più stupidi dell'altro, lasciatemelo dire, Vera e Lucinda sono degli esempi lampanti!) ...
A mettere in continuazione i bastoni tra le ruote, il Team Rocket, decisi a catturare Pikachu (qua mi chiedo, ma invece di perdere tempo a catturare quel Pokemon, non potrebbero giocare a rubamazzo??) ...
Purtroppo, sin dall'inizio l'Anime non fa nulla per nascondere la sua natura ''commerciale'': presentazioni a gogo del pokemon della puntata, delle sue mosse, delle sue caratteristiche, punti di forza e deboli...
Come se non bastasse, ''pubblicità '' occulta anche ad altri elementi del videogioco (chi si ricorda la MN Anna della prima serie??) ... Sindrome di He-Man in agguato...
Altro macigno che crolla su tutta la produzione... Ogni episodio, dal primo all'ultimo, è quasi la fotocopia del precedente...
Schemino per tradurre le mie idee...
-I nostri amici sono in viaggio...
-I nostri amici incontrano un nuovo Pokemon/un altro personaggio dell'episodio (generalmente piu' stupido dei protagonisti stessi) ...
-Lotta vs. Pokemon selvaggio (se Ash, ahinoi poche volte lo fa, desidera catturarlo), oppure vs. L'antagonista allenatore...
-Si intromette in qualche modo il Team Rocket (più avanza il tempo, più perdono credibilità ... Come si fa a cadere nei loro tranelli per 100. 00 volte di seguito??) ...
-I nostri protagonisti sconfiggono, dopo non poche ''bestemmie'', il TR...
-I nostri protagonisti salutano antagonista/catturano il Pokemon selvaggio e si rimettono in viaggio...
E dire che pure Yattaman durava cosi tanto, ma c'era il tipico umorismo ''Time Bokan'' a renderlo ancora interessante ai nostri giorni...
Non bastano neppure gli episodi contro i Capopalestra (tutti uguali, pochi frivoli colpi di scena), neppure le infinitissime Leghe Pokemon (vedi sopra) a dare un incentivo a seguire le puntate dopo la prima serie...
In conclusione, se non fosse per far pubblicità ad ogni cosa che porta il nome di Pokemon (non solo videogiochi!) questo sarebbe stato il peggior Anime di sempre... Ma bisogna dire che, ai tempi, per quanto non ambisse ad essere un capolavoro, fu una novità ...
Ma, inutile aggiungerlo, le idee vanno a mancare ad ogni nuova stagione...
Consigliato solo ai più piccolo oppure a gente che non si aspetta molte aspettative davanti a prodotti del genere...
NOTA RIGUARDO L'ADATTAMENTO U. S. A: La canzone rap ''Gotta Catch 'em all'' contiene un messaggio subliminale.
Se si ascolta al contrario, è possibile sentire ''I love Satan''...
Non c'è che dire, censurano tutti i tipi di ideogrammi e inseriscono queste cose?
Complimenti vivissimi!
Erano gli anni '90 e in casa Nintendo usci (per la precisione nel 95/96) il primo capitolo della saga di Pokemon, saga che, col tempo, ha registrato venduto milioni di copie in tutto il mondo...
E qual migliore occasione di sfruttarne la scia del successo se non con una serie animata??
L'Anime ha debuttato nel 97, mentre è del '98 il (disastroso, ma è tutt'altro discorso ^_^) adattamento made in 4Kids... E gia da questo punto, il voto va a farsi friggere. Ma procediamo con ordine.
Ash, ragazzino di 10 anni, desidera diventare allenatore di Pokemon... Nel suo viaggio sarà accompagnato dal suo compagno Pikachu (un insopportabile roditore, reincarnazione del Messiah, capace di dire solo Pika-Pi), altri compagni che succederanno nel corso delle stagioni (alcuni più stupidi dell'altro, lasciatemelo dire, Vera e Lucinda sono degli esempi lampanti!) ...
A mettere in continuazione i bastoni tra le ruote, il Team Rocket, decisi a catturare Pikachu (qua mi chiedo, ma invece di perdere tempo a catturare quel Pokemon, non potrebbero giocare a rubamazzo??) ...
Purtroppo, sin dall'inizio l'Anime non fa nulla per nascondere la sua natura ''commerciale'': presentazioni a gogo del pokemon della puntata, delle sue mosse, delle sue caratteristiche, punti di forza e deboli...
Come se non bastasse, ''pubblicità '' occulta anche ad altri elementi del videogioco (chi si ricorda la MN Anna della prima serie??) ... Sindrome di He-Man in agguato...
Altro macigno che crolla su tutta la produzione... Ogni episodio, dal primo all'ultimo, è quasi la fotocopia del precedente...
Schemino per tradurre le mie idee...
-I nostri amici sono in viaggio...
-I nostri amici incontrano un nuovo Pokemon/un altro personaggio dell'episodio (generalmente piu' stupido dei protagonisti stessi) ...
-Lotta vs. Pokemon selvaggio (se Ash, ahinoi poche volte lo fa, desidera catturarlo), oppure vs. L'antagonista allenatore...
-Si intromette in qualche modo il Team Rocket (più avanza il tempo, più perdono credibilità ... Come si fa a cadere nei loro tranelli per 100. 00 volte di seguito??) ...
-I nostri protagonisti sconfiggono, dopo non poche ''bestemmie'', il TR...
-I nostri protagonisti salutano antagonista/catturano il Pokemon selvaggio e si rimettono in viaggio...
E dire che pure Yattaman durava cosi tanto, ma c'era il tipico umorismo ''Time Bokan'' a renderlo ancora interessante ai nostri giorni...
Non bastano neppure gli episodi contro i Capopalestra (tutti uguali, pochi frivoli colpi di scena), neppure le infinitissime Leghe Pokemon (vedi sopra) a dare un incentivo a seguire le puntate dopo la prima serie...
In conclusione, se non fosse per far pubblicità ad ogni cosa che porta il nome di Pokemon (non solo videogiochi!) questo sarebbe stato il peggior Anime di sempre... Ma bisogna dire che, ai tempi, per quanto non ambisse ad essere un capolavoro, fu una novità ...
Ma, inutile aggiungerlo, le idee vanno a mancare ad ogni nuova stagione...
Consigliato solo ai più piccolo oppure a gente che non si aspetta molte aspettative davanti a prodotti del genere...
NOTA RIGUARDO L'ADATTAMENTO U. S. A: La canzone rap ''Gotta Catch 'em all'' contiene un messaggio subliminale.
Se si ascolta al contrario, è possibile sentire ''I love Satan''...
Non c'è che dire, censurano tutti i tipi di ideogrammi e inseriscono queste cose?
Complimenti vivissimi!
Non so di preciso quanti episodi ho visto da quando è uscita la prima serie ad oggi, ma devo dire che mi sono davvero rotta!! La storia è sempre la stessa: Ash gira con i suoi amici, si allenano, vanno in una città, incontrano qualcuno, arriva il Team Rocket (a dir poco ridicolo) che si immagina come sarebbe felice il loro capo se gli portano il pokèmon più forte o raro dell'episodio, falliscono miseramente, i ragazzini vincono, vincono, vincono... Uffa e dire che quando ero piccola lo adoravo ora invece non ho parole sulla lagna di questo anime... Sta diventando davvero odioso...
Premessa: la recensione si riferisce alla serie in sè e non nel particolare alla serie Advanced, ma la metto qua dato che una scheda globale della serie manca. Il conteggio degli episodi visti l'ho fatto sommando quelli delle prime 7 serie, che ho visto interamente, più un altro paio di episodi della serie più recente che ho ripreso a seguire sul satellite ultimamente.
Pokemon, nel bene e nel male, lo conoscono tutti.
In Giappone va avanti imperterrito da ormai 12 anni, mentre in Italia il prossimo inverno entreremo nel decimo anniversario (come passa il tempo!).
E' una serie assolutamente senza pretese, il cui intento primario è, e non si fa premura di nasconderlo, spalleggiare i capitoli della saga di videogiochi, che dal 1994 ad oggi continuano a furoreggiare sulle console Nintendo ottenendo enormi consensi da parte delle riviste specializzate e dei fans, che così continuano ad appoggiare anche la serie animata.
C'è forse qualcosa di male, in questo? Non direi, in fondo ci sono moltissime altre serie nate con un chiarissimo intento commerciale o che vengono prolungate a oltranza ottenendo comunque buoni risultati in termine di audience (basti pensare a Detective Conan, ad esempio), e sicuramente nel suo genere Pokemon è fatto molto bene.
Intendiamoci, dovendo trarre un qualcosa da un videogioco, sicuramente è molto meglio una serie lunga come questa piuttosto che un lungometraggio striminzito come di solito accade, e Pokemon le sue origini videoludiche le sfrutta davvero bene, riuscendo a narrare, con le necessarie differenze dovute al fatto che si tratta di un medium narrativo differente, tutte le vicissitudini dei videogiochi, non tralasciando nulla ma anzi ampliando il già vasto universo narrativo creato da Satoshi Tajiri per gli episodi del gioco.
E' vero che gli episodi seguono per la maggior parte uno schema predefinito à la Sailor Moon che si ripete di volta in volta con pochissime variazioni, ma dobbiamo tener conto che si tratta di una produzione dedicata innanzitutto ai bambini, che apprezzano una certa reiterazione degli schemi narrativi perchè questo li aiuta a memorizzarli e quindi ad affezionarsi alla serie.
La trama non avrà chissà quali colpi di scena, è vero, e i personaggi non sono chissà quali mostri di psicologia (anzi appaiono piuttosto piatti), ma ricordiamoci che la serie ha come base un videogioco che parla di un bimbo di 10 anni dalla psicologia inesistente che viaggia per il mondo catturando mostri e facendoli combattere. E' un pò poco per pretendere una trama e dei personaggi complessi!
Nonostante questo, punto di forza della serie è sicuramente il vasto mondo in cui essa si ambienta, che viene ampliato di volta in volta all'arrivo di ogni nuova "generazione", rinnovando anche il cast dei comprimari e dei mostriciattoli introdotti, donando nuova freschezza alle vicende.
Variegati e sempre molto interessanti sono i quasi cinquecento mostri che popolano le ambientazioni del mondo, una fauna ricchissima, colorata e affascinante, che spesso e volentieri nasconde parecchi misteri (nel caso delle creature leggendarie come Mew, Dialga and so on) e attrae lo spettatore spingendolo alla visione.
Più che la trama in sè, abbastanza risibile, ciò che affascina lo spettatore è proprio l'aria di allegria e spensieratezza che avvolge la serie. E' un mondo su misura di bambino, dove se vuoi puoi partire per un viaggio abbandonando capra e cavoli e nessuno ti rimprovererà, dove i cattivi sono di facilissimo riconoscimento (ma, sotto sotto, sono esseri umani pure loro, e poi così cattivi non sono...) e dove non ci si deve mai fermare alle apparenze, ma è necessario imparare un grandissimo rispetto reciproco per ogni essere vivente. Gli innumerevoli mostriciattoli che costellano il cartone sono tutti diversi l'uno dall'altro, ciononostante, salvo rarissime eccezioni (vedi leggendari di cui sopra), non ne esiste uno più forte dell'altro, ma ogni personaggio della serie, sia esso protagonista, antagonista, comprimario o comparsa, può trovare quello che più gli si addice e farlo diventare forte con un costante allenamento, senza ovviamente mai denigrare gli altri e mantenendo sempre un grandissimo rispetto per la vita e per la persona altrui, sia essa umana o Pokemon.
Sono messaggi piccoli ma grandi, estremamente importanti per i piccoli spettatori, che di tanto in tanto, e in maniera neanche troppo velata, saltano fuori, dietro alla commercialità del tutto, e sono messaggi che fa sempre piacere ritrovare, grandi o piccoli che siano gli spettatori.
La grafica è allegra, vivace e colorata, perfetta nel rendere gli spettacolari attacchi ed effetti luminosi dei vari mostri. I disegni sono semplicissimi e quasi schematici, ma il loro sporco lavoro lo fanno, e sono da segnalare le ottime musiche, spesso e volentieri riprese direttamente dai videogiochi, e le belle sigle giapponesi (ma anche quelle inglesi o italiane, in linea di massima, non sono da meno), oltre all'ispiratissimo doppiaggio italiano.
Dispiace che la serie, prima di giungere in Italia, sia passata attraverso le manacce della censura americana, che ha tagliato, ricucito, cambiato nomi e dialoghi, sostituito musiche e ridisegnato scene al computer, rendendo forse l'anime ancor più infantile di quel che già era in origine, ma comunque Pokemon si lascia seguire con piacere e offre una mezz'oretta di spensieratezza, inoltre la suddivisione in "continenti" ognuno con una propria storia permette allo spettatore che si è stufato di mollare la serie in corrispondenza del cambio di continente senza troppi problemi.
Adesso ha sicuramente perso un pò lo smalto che aveva ai tempi delle prime avventure, ma l'atmosfera giocosa e sognante che pervade le vicende narrate è rimasta, e ancora oggi si guarda con piacere l'anime o si gioca ai videogiochi da cui è tratto con lo spirito un pò bambino e sognatore e il desiderio di vivere, almeno per una volta, in un mondo tutto sommato pacifico, pregno di grandi valori e spurio di grandi pericoli come quello qui ritratto.
Pokemon è un anime che ha il potere di far sognare lo spettatore, bambino o adulto che sia, e che si rende piacevolissimo da guardare proprio per l'enorme fantasia che sprigiona, e per essere una serie nata per beceri motivi commerciali è sicuramente un bel traguardo.
Pokemon, nel bene e nel male, lo conoscono tutti.
In Giappone va avanti imperterrito da ormai 12 anni, mentre in Italia il prossimo inverno entreremo nel decimo anniversario (come passa il tempo!).
E' una serie assolutamente senza pretese, il cui intento primario è, e non si fa premura di nasconderlo, spalleggiare i capitoli della saga di videogiochi, che dal 1994 ad oggi continuano a furoreggiare sulle console Nintendo ottenendo enormi consensi da parte delle riviste specializzate e dei fans, che così continuano ad appoggiare anche la serie animata.
C'è forse qualcosa di male, in questo? Non direi, in fondo ci sono moltissime altre serie nate con un chiarissimo intento commerciale o che vengono prolungate a oltranza ottenendo comunque buoni risultati in termine di audience (basti pensare a Detective Conan, ad esempio), e sicuramente nel suo genere Pokemon è fatto molto bene.
Intendiamoci, dovendo trarre un qualcosa da un videogioco, sicuramente è molto meglio una serie lunga come questa piuttosto che un lungometraggio striminzito come di solito accade, e Pokemon le sue origini videoludiche le sfrutta davvero bene, riuscendo a narrare, con le necessarie differenze dovute al fatto che si tratta di un medium narrativo differente, tutte le vicissitudini dei videogiochi, non tralasciando nulla ma anzi ampliando il già vasto universo narrativo creato da Satoshi Tajiri per gli episodi del gioco.
E' vero che gli episodi seguono per la maggior parte uno schema predefinito à la Sailor Moon che si ripete di volta in volta con pochissime variazioni, ma dobbiamo tener conto che si tratta di una produzione dedicata innanzitutto ai bambini, che apprezzano una certa reiterazione degli schemi narrativi perchè questo li aiuta a memorizzarli e quindi ad affezionarsi alla serie.
La trama non avrà chissà quali colpi di scena, è vero, e i personaggi non sono chissà quali mostri di psicologia (anzi appaiono piuttosto piatti), ma ricordiamoci che la serie ha come base un videogioco che parla di un bimbo di 10 anni dalla psicologia inesistente che viaggia per il mondo catturando mostri e facendoli combattere. E' un pò poco per pretendere una trama e dei personaggi complessi!
Nonostante questo, punto di forza della serie è sicuramente il vasto mondo in cui essa si ambienta, che viene ampliato di volta in volta all'arrivo di ogni nuova "generazione", rinnovando anche il cast dei comprimari e dei mostriciattoli introdotti, donando nuova freschezza alle vicende.
Variegati e sempre molto interessanti sono i quasi cinquecento mostri che popolano le ambientazioni del mondo, una fauna ricchissima, colorata e affascinante, che spesso e volentieri nasconde parecchi misteri (nel caso delle creature leggendarie come Mew, Dialga and so on) e attrae lo spettatore spingendolo alla visione.
Più che la trama in sè, abbastanza risibile, ciò che affascina lo spettatore è proprio l'aria di allegria e spensieratezza che avvolge la serie. E' un mondo su misura di bambino, dove se vuoi puoi partire per un viaggio abbandonando capra e cavoli e nessuno ti rimprovererà, dove i cattivi sono di facilissimo riconoscimento (ma, sotto sotto, sono esseri umani pure loro, e poi così cattivi non sono...) e dove non ci si deve mai fermare alle apparenze, ma è necessario imparare un grandissimo rispetto reciproco per ogni essere vivente. Gli innumerevoli mostriciattoli che costellano il cartone sono tutti diversi l'uno dall'altro, ciononostante, salvo rarissime eccezioni (vedi leggendari di cui sopra), non ne esiste uno più forte dell'altro, ma ogni personaggio della serie, sia esso protagonista, antagonista, comprimario o comparsa, può trovare quello che più gli si addice e farlo diventare forte con un costante allenamento, senza ovviamente mai denigrare gli altri e mantenendo sempre un grandissimo rispetto per la vita e per la persona altrui, sia essa umana o Pokemon.
Sono messaggi piccoli ma grandi, estremamente importanti per i piccoli spettatori, che di tanto in tanto, e in maniera neanche troppo velata, saltano fuori, dietro alla commercialità del tutto, e sono messaggi che fa sempre piacere ritrovare, grandi o piccoli che siano gli spettatori.
La grafica è allegra, vivace e colorata, perfetta nel rendere gli spettacolari attacchi ed effetti luminosi dei vari mostri. I disegni sono semplicissimi e quasi schematici, ma il loro sporco lavoro lo fanno, e sono da segnalare le ottime musiche, spesso e volentieri riprese direttamente dai videogiochi, e le belle sigle giapponesi (ma anche quelle inglesi o italiane, in linea di massima, non sono da meno), oltre all'ispiratissimo doppiaggio italiano.
Dispiace che la serie, prima di giungere in Italia, sia passata attraverso le manacce della censura americana, che ha tagliato, ricucito, cambiato nomi e dialoghi, sostituito musiche e ridisegnato scene al computer, rendendo forse l'anime ancor più infantile di quel che già era in origine, ma comunque Pokemon si lascia seguire con piacere e offre una mezz'oretta di spensieratezza, inoltre la suddivisione in "continenti" ognuno con una propria storia permette allo spettatore che si è stufato di mollare la serie in corrispondenza del cambio di continente senza troppi problemi.
Adesso ha sicuramente perso un pò lo smalto che aveva ai tempi delle prime avventure, ma l'atmosfera giocosa e sognante che pervade le vicende narrate è rimasta, e ancora oggi si guarda con piacere l'anime o si gioca ai videogiochi da cui è tratto con lo spirito un pò bambino e sognatore e il desiderio di vivere, almeno per una volta, in un mondo tutto sommato pacifico, pregno di grandi valori e spurio di grandi pericoli come quello qui ritratto.
Pokemon è un anime che ha il potere di far sognare lo spettatore, bambino o adulto che sia, e che si rende piacevolissimo da guardare proprio per l'enorme fantasia che sprigiona, e per essere una serie nata per beceri motivi commerciali è sicuramente un bel traguardo.
Do un giudizio su questa serie, premettendo che non ha senso dare un parere su una serie Pokèmon, visto che si parla di un cartone per ragazzini (qualche spunto maturo viene utilizzato solo nei lungometraggi) e che non regge il confronto con tutti gli anime in circolazione. Se bisogna fare un confronto con le serie precedenti, si nota subito che è diventato ancora più commerciale e gli episodi si basano ormai su sceneggiature banali e senza il minimo fascino. Infatti ormai è tutto visto e rivisto, e secondo me anche gli autori hanno sentito il bisogno di rinnovamento, visto che hanno deciso di cambiare il cast di personaggi. E secondo me hanno fatto un grosso errore, perchè i due nuovi arrivi non hanno nulla a che spartire con Misty e Gary. Il rinnovamento si è avvertito anche nel design dei Pokèmon, che sono diventati molto più cattivi. Forse c'era l'intenzione di renderli "fighi" (magari come i Digimon), ma invece i nuovi mostriciattoli hanno perso il loro fascino e a loro preferisco molto di più quelli della prima generazione. Sicuramente Charmander e Squirtle erano iù dolci, forse infantili, ma almeno la prima serie aveva una sua validità, una sua bellezza, era interessante e ti faceva appassionare. Le nuove serie Pokèmon non hanno più nulla da offrire.
Io ho sempre amato i Pokemon, quando ero piccola li guardavo sempre. Forse è proprio per questo che inizio seriamente a stufarmi! Eddai, capisco la prima serie (e la seconda, e se vogliamo essere buoni anche la terza) ma poi qui si inizia a tagliarsi le vene! Cioè i pokemon nuovi sono carini,devo ammetterlo,però c'è sempre il solito Ash con il solito Pikachu! Almeno nei giochi per Nintendo i personaggi son diversi e anche i cattivi! Non chiedo di rendere tutto più sangue e botte,in fondo è anche un cartone per bambini, però mi farebbe piacere non vedere più i soliti protagonisti!
Molti criticano questa serie dei Pokèmon, ma secondo ma non ha tuti questi difetti, anzi... secondo me la serie Advanced è una serie come le precedenti da considerare completa, parla di amicizie, combattimenti, divertimenti e avventure. Inoltre la grafica, anche se non è il massimo è piacevole, grazie ai colori sgargianti e appariscenti. Il difetto della serie Advanced è però la ripetitività, dato che in quasi tutti gli episodi la storia è sempre uguale, dove incontrano una persona con il suo Pokèmon, il team rocket tenta di rapirlo ma viene fermato dal Pikachu di ash. Consiglio a quelli di Animeclick di mettere anche la serie Diamante e Perla, a mio parere migliore di quella Advanced perchè presenta molto meno il difetto della ripetitività. Comunque questa non è una serie da buttare via, anzi...
RIPETIZIONE, ITERAZIONE E REITERAZIONE: costanti di questa serie. Perché? Per quale motivo non ideare una serie di 100 episodi circa e porre a termine i viaggi del leggendario Ash così? Perché aggiungere altri 200 motivi insulsi per nulla? Perché far proseguire la vicenda fino a questo penoso punto? Cambiano i co-protagonisti e si ripropone la solita broda:
- incontro con il personaggio di margine
- team rocket all'attacco contro tutti
- team rocket sconfitto dal superfulmine
- Ash e Pikachu e i restanti amici per sempre.
Sarà per il fattore denaro: non mi si venga a sbolognare la solfa del "target per bimbi". Dovevano concludere tempo fa. Vale per Conan e Naruto e per Pokemon. Ma d'altronde, nei loro panni, avrei agito allo stesso modo. Abbasso la qualità: per il vil denaro ipip-urrà.
- incontro con il personaggio di margine
- team rocket all'attacco contro tutti
- team rocket sconfitto dal superfulmine
- Ash e Pikachu e i restanti amici per sempre.
Sarà per il fattore denaro: non mi si venga a sbolognare la solfa del "target per bimbi". Dovevano concludere tempo fa. Vale per Conan e Naruto e per Pokemon. Ma d'altronde, nei loro panni, avrei agito allo stesso modo. Abbasso la qualità: per il vil denaro ipip-urrà.
All'inizio della prima serie il mio voto sui pokemon era abbastanza positivo soprattutto grazie alla sua originalità e ad un mondo completamente fantastico che era dovuto ad una grande immaginazione.
Ma con il passare delle serie tutto ciò si è miseramente perso. Gli episodi sono tutti incrtedibilmente uguali: ash in viaggio con i suoi amici, incontrano un personaggio simpatico, il team rocket ruba qualcosa al personaggio simpatico, pikachu col superfulmine fa scappare team rocket, il pewrsonaggio simpatico ringrazia ash che riprende il viaggio. Ecco gli episodi sono tutti così; visto uno, visti tutti.
Inoltre avanti con la storia i personaggi diventano sempre più odiosi: Ash sembra un messia venuto sulla terra, pikachu (lo ritengo il personaggio dell'animazione giapponesse che più odio in assoluto) è un pokemon invincibile, vince sempre e comunque nonostante il suo livello reale sia veramente basso, inoltre il suo continuo pika-pikachu è una delle cose più irritanti che abbia mai sentito e lo dice ottomila volte ogni episodio; e dire che nella prima serie mi era quasi simpatico........
Comunque le serie pokemon continuano, forse vogliono farla diventare una never ending story tipo soap opera che ormai interessa ai bambini più che altro per i videogiochi e gadget vari che per l'anime in sè.
Finchè si è veramente piccoli si può ancora apprezzare ma superati i 6 anni già mi sembra un cartone troppo infantile: la storia è a dir poco banale, i colpi di scena non esistono, i momenti di tensione non esistono, l'amicizia e la pace dominano così smielatamente che farebbero vomitare anche l'orso yoghi, i personaggi sono sempre tutti contenti e sembrano provenire dal paese dello zucchero filato............
Finalmente mi sono sfogato, forse ho esagerato ma mi ci voleva proprio perchè le cose banali e ripetitive alla lunga stufano, vabbè pokemon è stato un fenomeno, mobbasta però. E se davvero è una così grande barca di soldi almeno potrebbero pensare di rinnovarsi un pò(eliminando pikachu, per sempio......:->).
Ma con il passare delle serie tutto ciò si è miseramente perso. Gli episodi sono tutti incrtedibilmente uguali: ash in viaggio con i suoi amici, incontrano un personaggio simpatico, il team rocket ruba qualcosa al personaggio simpatico, pikachu col superfulmine fa scappare team rocket, il pewrsonaggio simpatico ringrazia ash che riprende il viaggio. Ecco gli episodi sono tutti così; visto uno, visti tutti.
Inoltre avanti con la storia i personaggi diventano sempre più odiosi: Ash sembra un messia venuto sulla terra, pikachu (lo ritengo il personaggio dell'animazione giapponesse che più odio in assoluto) è un pokemon invincibile, vince sempre e comunque nonostante il suo livello reale sia veramente basso, inoltre il suo continuo pika-pikachu è una delle cose più irritanti che abbia mai sentito e lo dice ottomila volte ogni episodio; e dire che nella prima serie mi era quasi simpatico........
Comunque le serie pokemon continuano, forse vogliono farla diventare una never ending story tipo soap opera che ormai interessa ai bambini più che altro per i videogiochi e gadget vari che per l'anime in sè.
Finchè si è veramente piccoli si può ancora apprezzare ma superati i 6 anni già mi sembra un cartone troppo infantile: la storia è a dir poco banale, i colpi di scena non esistono, i momenti di tensione non esistono, l'amicizia e la pace dominano così smielatamente che farebbero vomitare anche l'orso yoghi, i personaggi sono sempre tutti contenti e sembrano provenire dal paese dello zucchero filato............
Finalmente mi sono sfogato, forse ho esagerato ma mi ci voleva proprio perchè le cose banali e ripetitive alla lunga stufano, vabbè pokemon è stato un fenomeno, mobbasta però. E se davvero è una così grande barca di soldi almeno potrebbero pensare di rinnovarsi un pò(eliminando pikachu, per sempio......:->).
Che posso dire? Pokemon Advanced è la vergogna di questo anime. Le prime serie andavano più che bene (quelle ambientate nelle regioni di Kanto e Jhoto per intenderci), successivamente l' anime è caduto in basso. Le trame degli episodi sono quasi identiche e poco interessanti (non sapete quanto mi ha annoiato la sempre onnipresente parte in cui il team rocket immagina che cosa farà Giovanni con il pokemon protagonista dell' episodio). I personaggi hanno ben poco spessore e scopiazzati dagli episodi precedenti. Purtroppo sono rimasto molto deluso.
Sembra incredibile che una serie così ripetitiva sia anche così longeva, e se qualcuno pensa alle time bokan, il paragone non regge perchè li l'umorismo era forte e continuo. C'è da dire però che all'inizio i Pokemon furono un terremoto di notorietà e che i giochi da cui è tratta la serie sono belli. Ho sempre pensato che ci fosse una qualche crudeltà nel modo di trattare queste bestioline, comunque in questa ennesima (e sicuramente non ultima) serie ci sono state indubbiamente innovazioni, tra cui nuovi pokemon e nuovi personaggi pimari. Infatti Kasumi/Misty è stata sostituita da May/Vera, personaggio altrettanto carino e simpatico. La sostituzione può non essere un bene, ma almeno ci sono elementi aggiuntivi ora, ad esempio le pokemelle e le gare di bellezza introdotte dall'rpg nintendo. Purtroppo le novità non salvano una serie da tempo (quasi subito) stanca quanto il team rocket, che in fondo seppur stressanti a ripetere continuamente la stessa formula, erano l'elemento migliore di questo anime per piccini. Le prime puntate erano leggermente più impegnate, ma raggruppando i vari tornei/medaglie/scontri significativi/nuovi personaggi/cambi di elementi nel gruppo ecc, credo che su 6/7/8 e più serie di pokemon vuote, si sarebbe potuto tirare "ottimisticamente" fuori due stagioni discrete. La sigla più migliore rimane secondo me la prima, ma fino alla 4 stagione le ritengo ancora carine.
Questo Anime non ha bisogno di presentazioni visto che é famoso in tutto il mondo e ha i suoi videogiochi hanno venduto milioni di copie e il suo autore Satoshi Tajiri é diventato ricco sfondato. Questa pagina é riguardante solo la 6^a, la 7^a e l' 8^a serie, ma io ho visto anche le serie precedenti e devo dire che se non fosse per l'adattamento americano non finirei mai di guardarlo, perché il guaio é questo, sfortunatamente a noi ci é capitata l'edizione USA (curata tra l'altro dalla 4KIDS) é stata censurata in alcuni punti (anche nevralgici)
La serie di Pokemon in Giappone conta:
414 episodi trasmessi dal 1997 a oggi
9 film all'attivo
Da noi in invece:
358 episodi visti da me (edizione italiana, dal 2000 in poi)
5 film visti (3 su VHS e 2 su DVD)
La serie di Pokemon in Giappone conta:
414 episodi trasmessi dal 1997 a oggi
9 film all'attivo
Da noi in invece:
358 episodi visti da me (edizione italiana, dal 2000 in poi)
5 film visti (3 su VHS e 2 su DVD)